VENERDÌ 20 NOVEMBRE 2009 ALLA TAVERNA DEL FALCO DI CAMPO LIGURE CONCERTO JAZZ ABBINATO ALLE DEGUSTAZIONI DI CIBO E VINO. DI SCENA IL CRISTINA MOLINELL


PROSEGUE LA CAMPAGNA “GUIDATORE FORTUNATO” PER LA SICUREZZA SULLE STRADE

Venerdì 20 Novembre 2009, alle ore 21 circa, alla Taverna del Falco di Campo Ligure (Via Ing. L. Bosco, tel. 010 920264) prosegue la stagione dei grandi concerti, curati dal direttore artistico Alberto Malnati. Va avanti il secondo ciclo, denominato “Tra Napoli e il Jazz”, con un programma denso d’appuntamenti imperdibili e con grandi musicisti del panorama nazionale e internazionale. Di scena, questa sera, il Cristina Molinelli Trio, formazione composta da Cristina Molinelli voce, Massimo Currò alla chitarra e Manuele Dechaud al contrabbasso. Il locale è diretto dai fratelli Ferruccio e Danilo Galbiati (nella foto). I Vini provengono dalla fornitissima cantina (visitabile) di Ferruccio Galbiati. Prenotare conviene, allo 010 920264. Il locale è anche pizzeria e focacceria gestita da Danilo Galbiati. Questa sera, oltre al menu alla carta che resterà sempre a disposizione (e senza nessuna maggiorazione dovuta alla musica dal vivo), in abbinata al concerto ci sarà una degustazione a sorpresa. Durante il concerto, onde consentire agli artisti la necessaria concentrazione e la migliore fruizione dello spettacolo da parte del pubblico, il servizio ai tavoli nella sala jazz club verrà il più possibile limitato alle sole bevande. La Taverna del Falco inoltre, per questa nuova serie di concerti lancia l’iniziativa “Guidatore fortunato”: nelle serate dal vivo, a chi prenota la cena/concerto, per almeno quattro persone, verrà offerta la possibilità di designare un guidatore il quale potrà cenare gratuitamente se si astiene dal consumo di bevande alcoliche dopo le ore 21 e se, sottopostosi volontariamente al test, risulterà con un tasso alcolemico conforme alle vigenti norme di idoneità alla guida.
Come arrivare: prendere l’autostrada A26 Genova-Gravellona, uscire a Masone e procedere da qui in direzione Campo Ligure. Dopo 3-4 km si arriverà al “Mobilificio Oliveri”, subito dopo questo svoltare a sinistra nella stradina che scende giù ripida verso la ferrovia.

CRISTINA MOLINELLI. Profilo
È nata a Genova il 30 settembre 1966. Dopo una laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne e i primi studi di solfeggio, teoria musicale e canto lirico (prima con Maria Giovanna Gabanizza e attualmente con Jenny Anvelt), incomincia a frequentare il jazz, seguendo i corsi di estetica tenuti da Michele Mannucci presso il Black Studio di Nervi (Genova), di canto (con Danila Satragno), di musica d’insieme (con Giampaolo Casati), di armonia (con Piero Leveratto) - questi ultimi due presso il Louisiana Jazz Club di Genova - e gli stages organizzati a Loano (Savona) dall’Associazione Spazio Musica di Gabriella Ravazzi con Anna Bakia, Tiziana Ghiglione, Piero Leveratto, Francesca Oliveri, Mal Waldron e Riccardo Zegna. Proseguo poi gli studi jazzistici con il pianista Roberto Pronzato. Conclusa una breve stagione di canto corale rinascimentale e barocco, nel 1993 inaugura l’esperienza solistica come turnista presso alcuni studi di registrazione e come interprete delle composizioni di artisti emergenti. A partire dal 1994 intraprende un’intensa attività di esibizioni “live” che le consente di misurare la voce con i repertori più svariati (pop, rock, disco dance e soul), con gruppi di musica originale (Segnali di Fumo, band che si distingue durante l’edizione del 1995 del concorso nazionale Emergenza Rock) e con cover-bands. Nel 1998 canta nello spettacolo tenuto al Teatro Carlo Felice di Genova in occasione del centenario della nascita di George Gershwin. Nel maggio 1999 si classifica terza nella Sezione Jazz del Premio Città di Colleferro (Roma) e nel 2001 arriva in semifinale al Festival di Saint-Vincent. Nel 2004, in duo con il chitarrista Angelo Simonini e sotto la denominazione Two for Tea, ha inciso “Over The Cover”, un disco che propone canzoni inglesi e americane degli anni ’70, ’80 e ’90 riarrangiate per chitarra e voce. Dal 2003 al 2006 ha collaborato con vari musicisti della scena jazz genovese: il pianista Fabio Vernizzi, i bassisti Riccardo Barbera e Massimiliano Rolff, i batteristi Daviano Rotella, Maurizio Borgia e Federico Lagomarsino, il chitarrista Massimo Currò e il trombettista Gianpiero Lobello, con i quali ha affrontato un repertorio di standards. Con Fabio Vernizzi ha registrato alcuni jingles pubblicitari, tra cui quello per la Sunsweet, trasmesso sulle reti nazionali. Nella primavera del 2005 ha partecipato alla selezione finale per la nuova cantante dei Matia Bazar. Nel dicembre 2005 ha concorso al premio sanremese Nouvelles Chansons et Musiques (terzo posto nella sezione Musica Leggera con Fuoco Fatuo, di F. Vernizzi e E. Tavilla). Nel settembre 2006 ha preso parte alla Notte Bianca di Sanremo in uno spettacolo dedicato al musical. Dal 2007 ha ripreso l’attività in ambito jazz con il chitarrista Massimo Currò e altri jazzisti di area genovese quali il polistrumentista Andrea Romeo, il bassista Manuele Dechaud e il batterista Matteo Ottonello. Attualmente si esibisce in trio, con chitarra e contrabbasso, offrendo una selezione di standard riarrangiati per combo con lo scopo di dare ampio spazio all’improvvisazione. Nel 2009 fondo, con il chitarrista e percussionista Andrea Trabucco, il duo Sangue Bão che, oltre ai classici della Bossa Nova, propone anche altri ritmi e stili tipici della cosiddetta MPB (Musica Popular Brasileira), come il samba, il maracatu, il frevo, il choro e il baião.

MASSIMO CURRÒ. Profilo
Chitarrista, è nato il 15 ottobre del 1973. All’età di 12 anni si avvicina alla chitarra da autodidatta. Successivamente inizia ad avvicinarsi alla fusion di Mike Stern, John Scofield, Scott Henderson, studiando sui loro dischi. Per anni si esibisce in vari locali liguri, dove affronta un’intensa attività live e didattica. Negli ultimi anni, alla ricerca di una propria dimensione musicale, si avvicina al jazz classico di Wes Montgomery, Joe Pass, Parker, Monk, Davis e se ne innamora. Nel 2002 ha seguito alcune lezioni a livello privato dal maestro Enrico Pinna, che lo ha indirizzato verso una ricerca della propria personalità musicale. Sempre da autodidatta, ha approfondito tutti quegli argomenti necessari al Jazz come l’armonia, l’improvvisazione e il linguaggio.In questi anni ha seguito vari seminari, tra cui quelli di Mike Stern a Ravenna, Enrico Pinna e molti altri. Da anni porta avanti un’intensa attività didattica a livello privato.

MANUELE DECHAUD. Profilo
Nato a Genova il 2 giugno del 1977, a 13 anni si avvicina allo studio del basso e della chitarra sotto la guida dei maestri Luca Desantis, Gianni Serino, Flavio Scopaz, per poi frequentare il “Centro Professione Musica” di Milano. Abbandona il basso e intraprende lo studio del contrabbasso sotto la guida dei maestri Alberto Malnati, ldo Zunino, Luciano Milanese; studia anche armonia con Gianluca Tagliazucchi e Andrea Pozza. Tra i suoi ispiratori figurano Ray Brown, Oscar Pettiford, Sam Jones, Bud Powell, Duke Ellington, Count Basie, Bill Evans, Winton Kelly, McCoy Tyner, Charlie Parker e molti altri. Frequenta numerosi corsi e seminari come “We Love Jazz”, “Siena Jazz”, “Avigliana Jazz” e con Buster Williams, Alain Caron, John Patitucci, Marcus Miller, Andrea Pozza. Ha collaborato con il conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo. Prende parte a turni per studi di registrazione ed etichette indipendenti. Nel 2008, è finalista al Premio Nazionale Giovani In Jazz. Nel 2008, con il gruppo PJ3 è tra i vincitori del primo Concorso nazionale “Premio Paolo Martino”. Ha suonato con i seguenti musicisti: Andrea Pozza, Gianni Basso, Sandro Gibellini, Carlo Atti, Claudio Capurro, Claudio Chiara, Fulvio Chiara, Fabrizio Cattaneo, Luca Begogna, Alessio Menconi, Giampiero Lobello, Enrico Pinna, Gianluca Tagliazzucchi, Daviano Rotella, Fulvio Albano, Fausto Ferraiuolo, Andrea Imparato, Loris Tarantino, Fabio Vernizzi, Stefano Calcagno, Stefano Guazzo, Massimo Currò, Piero Buffarello, Maurizio Ditozzi, Massimo Sammi, Barbara D’Alessio, Lorenzo Capello, Piergiorgio Marchesini, Andre Marchesini, Big Borgo Band, Alberto Benicchi, Maurizio Borgia, Zibba, Micol Barsanti, ILA, Andrea Romeo, Laura Giovannetti, Franca Lai, Daniele Ivaldi (Umberto Tozzi, Loredana Bertè, Riccado Fogli, Sabrina Salerno, Shel Shapiro), Salvatore Cammilleri (Eros Ramazzotti, Zucchero, Roberto Vecchioni, Alex Baroni, Eugenio Finardi), Davide Marrali, Stefano Cabrera, Luca Lamari, Matteo Merli e molti altri. Nel 2008, incide con il “Parithetical Jazz” trio per l’etichetta Music Center il disco “Playing” distribuito dalla I.R.D. Si è esibito in festival jazz e locali in Italia, Svizzera, Francia, Irlanda.

INFORMAZIONI
Ferruccio e Danilo Galbiati
Taverna del Falco
Via Ing. L. Bosco - 16013 Campo Ligure (Genova)
Tel. 010 920264


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