LO STUDIO GENOVESE DI ARCHITETTURA O.B.R. TRA I SOCI DEL GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA


LO STUDIO GENOVESE DI ARCHITETTURA O.B.R. - OPEN BUILDING RESEARCH E IL GRUPPO RINA SPA INSERITI TRA I SOCI ORDINARI DEL GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA CHE SI OCCUPA DI PROMOZIONE DEI PRINCIPI DELL'EDILIZIA SOSTENIBILE

Lo studio genovese di architettura O.B.R. - Open Building Research (Piazza San Matteo 15, tel. 010 2518456; Internet: www.obr.eu) degli architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi e il genovese Gruppo Rina Spa che opera nella classificazione navale, nella certificazione e nei servizi all’industria (Via Corsica 12, tel. 010 53851; Internet: www.rina.org) sono stati recentemente inseriti tra i soci ordinari del prestigioso Green Building Council Italia (Internet: www.gbcitalia.org), un’associazione no profit impegnata nella diffusione dei principi dell’edilizia sostenibile. Il GBC è nato in Trentino (promosso dalla Società Consortile Distretto Tecnologico Trentino) con l’obiettivo di: favorire e accelerare la diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile; sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sull’impatto che le modalità di progettazione e costruzione degli edifici hanno sulla qualità della vita dei cittadini; fornire parametri di riferimento chiari agli operatori del settore. Il GBC Italia si propone, infatti, di introdurre in Italia il sistema di certificazione indipendente Leed - Leadership in Energy and Environmental Design - i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto. O.B.R. e Gruppo Rina sono stati ritenuti idonei all’ingresso in associazione vista la loro decennale attività e la perfetta corrispondenza ai parametri guida del GBC.

O.b.r. - open building research. La storia
O.B.R. - Open Building Research nasce dall’idea di creare una rete tra Genova, Barcellona, Milano, New York, con l’obiettivo di ricercare nuovi modi di abitare contemporaneo operando nelle aree di confluenza tra architettura e paesaggio, dove avvengono scambi dinamici tra uomo e ambiente. Fondata nel 2000 dagli architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi, OBR ha sede a Genova e Milano e conta oggi 24 architetti impegnati in progetti internazionali come il Tomihiro Museum ad Azuma in Giappone (2001), il Polo Intermodale di Trieste (2002), il Nam June Paik Museum a Kyonggi in Sud Corea (2003), il Museo di Pitagora a Crotone (2003), la Galleria Sabauda nel Palazzo Reale di Torino (2004), le residenze Milanofiori del Gruppo Cabassi (2005), l’estensione dell’Aeroporto di Reggio Calabria (2006), il nuovo ponte sul Polcevera a Genova (2006), il nuovo Campus Scolastico Divino Amore a Roma (2007), il Waterfront di Reggio Calabria (2007), la riconversione dell’Ex Cinema Roma a Parma (2007), il Museo Diocesano di Milano (2007), il campus residenziale Ippocampus a Castel San Pietro Terme Bologna (2007), la riqualificazione ambientale e funzionale di Bisentrate a Pozzuolo Martesana Milano (2007), la riqualificazione degli Ippodromi di Bologna, Torino e Roma (2008), l’Ospedale dei Bambini di Parma (2008), il Lido di Genova (2008) e il RAK Financial City a Ras Al Khaimah EAU (2009). Nella convinzione che la qualità dell’abitare contemporaneo sia strettamente connessa alla simbiosi architettura-ambiente, con il supporto della University of Florida, OBR ha perfezionato i suoi parametri progettuali in accordo con il metodo di certificazione energetico-ambientale LEED Leadership in Energy & Environmental Design. Nel 2006 OBR è invitata alla 10. Mostra Internazionale di Architettura, la Biennale di Venezia, Padiglione Italia. Nel 2007 i progetti di OBR vengono esposti a Londra nella mostra “Architecture: Where to - Cross Borders: concept of a unified Europe/World”, alla V Bienal de Arquitetura de Brasília e alla XI Bienal Internacional de Arquitectura de Buenos Aires. Nel 2008 OBR è invitata alla AR Award Exhibition di Berlino, Budapest e Seul. OBR ha ricevuto la menzione d’onore “AR Awards for Emerging Architecture” al RIBA Royal Institute of British Architects di Londra (2007), il premio “Plusform” progetti realizzati under 40 (2008), il premio “Urbanpromo” indetto dall’INU Istituto Nazionale di Urbanistica (2008) e la menzione d’onore alla Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana alla Triennale di Milano (2009).

Gruppo rina. La storia
Rina Spa è la società operativa del Registro Italiano Navale, ente fondato a Genova nel 1861. La data della sua creazione la pone fra le più antiche società di classificazione al mondo. Le principali aree di attività di Rina Spa e delle società consociate sono la Classificazione di Navi, le attività di Certificazione e i Servizi avanzati all’industria. Il business del Gruppo Rina consiste nell’offrire agli operatori economici e istituzionali servizi di certificazione, verifica, controllo, assistenza e consulenza, finalizzati al miglioramento della sicurezza e della qualità dei loro prodotti, processi e servizi. Il ruolo è quello di guidare lo sviluppo qualitativo del mercato, promuovendo la consapevolezza che l’adozione di misure a tutela della sicurezza e dell’ambiente e, in generale, l’attenzione alla qualità sono comportamenti che procurano vantaggi e aumentano il valore delle organizzazioni che li perseguono. La caratteristica distintiva è la leadership applicativa, ovvero la capacità di comprendere le esigenze del singolo cliente e di offrire un servizio personalizzato ed efficace, pur nel totale rispetto delle norme e delle regole. La chiave del successo sono le nostre persone, il patrimonio più importante dell’azienda, che con la loro competenza e professionalità e la loro capacità di individuare soluzioni personalizzate per i clienti, contribuiscono al miglioramento continuo della sicurezza e qualità di prodotti, processi e servizi.

Green building council. La storia
Il Green Building Council Italia nasce per mettere in rete le più competitive imprese italiane e internazionali operanti nel segmento dell’edilizia sostenibile e facilitare il dialogo tra le comunità professionali più qualificate. Diventa, inoltre, possibile certificare gli edifici sulla base dei più avanzati standard internazionali, che verranno trasposti all’interno del sistema normativo nazionale e adattati alle peculiari caratteristiche dell’edilizia italiana. Il GBC Italia promuove un processo di trasformazione del mercato edile italiano: il sistema di certificazione legato al marchio LEED stabilisce, infatti, un valore di mercato per i “green building”, stimola la competizione tra le imprese sul tema delle performance ambientali degli edifici e incoraggia comportamenti di consumo consapevole anche tra gli utenti finali. Il GBC Italia è parte integrante di un movimento più ampio, che prende l’avvio negli Stati Uniti nel 1993, con la nascita dello USGBC, organizzazione senza scopo di lucro impegnata nella diffusione degli standard dell’edilizia sostenibile. La costituzione del primo Green Building Council segna l’avvio di un grande progetto, capace di suscitare vasti consensi e radicarsi in oltre 40 paesi, in tutto il mondo. Il successo globale del modello USGBC, dal Canada all’India, dalla Spagna alla Cina, ha fatto da volano a una parallela affermazioni degli standard Leed. Questi ultimi, di fatto, si sono imposti come sistema universalmente accettato e compreso per la certificazione di edifici progettati, costruiti e gestiti in maniera sostenibile ed efficiente. Chiunque, nel mondo, si occupi di edilizia sostenibile comunica con il linguaggio del sistema LEED. Il Green Building Council Italia è aperto all’adesione di diversi soggetti quali aziende, società di capitali e cooperative, studi professionali associati, enti pubblici e privati, fondazioni. A oggi hanno manifestato la propria adesione al progetto numerose imprese, tra le quali spiccano i maggiori player italiani nei settori della produzione del cemento e della ceramica e associazioni. Massiccia anche l’adesione di aziende, comuni e studi professionali in Trentino, che si propone, dunque, come il capofila nel mercato dell’edilizia sostenibile in Italia. Le attività del GBC Italia spaziano dalle iniziative di sensibilizzazione alla sostenibilità, all’impulso per la trasformazione del mercato, all’impegno per favorire sinergie tra le aziende, fornendo strumenti concreti e consulenza. Il GBC offre opportunità di alta formazione su tutti gli aspetti del “costruire verde” per coloro che operano nel settore edile e per i futuri professionisti accreditati LEED (Leed Accredited Professionals). Il progetto GBC si propone, dunque, come un sistema articolato, che accanto alle attività legate alle procedure di certificazione LEED intende favorire lo sviluppo di una vera e propria “filiera della conoscenza”: un impegno di ampio respiro, per fornire chiavi di interpretazione e strumenti concettuali nuovi, in grado innovare la cultura del costruire e fare largo ad una sensibilità diffusa, attorno al tema della sostenibilità.

Informazioni
Open Building Research
Piazza San Matteo 15
Tel. 010 2518456
Internet: http://www.obr.eu/

Gruppo Rina Spa
Via Corsica 12
Tel. 010 53851
Internet: http://www.rina.org/

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