AL PARCO DELLA LANTERNA DI GENOVA PARTE L’EDIZIONE 2011 DELLA RASSEGNA TEATRALE LUCI SUI FORTI



DA LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011 AL PARCO DELLA LANTERNA DI GENOVA PARTE L’EDIZIONE 2011 DELLA RASSEGNA TEATRALE “LUCI SUI FORTI”, IDEATA E COORDINATA DA GIOVANNA VITAGLIANO. SETTE SERATE E DUE SPETTACOLI: “VAI CHE SEI FORTE!” CON MARCO ARENA E IL GRANDE SHOW ITINERANTE DI AMICI DI JACHY E POZZANGHERA

Da Lunedì 11 Luglio 2011 e sino a Domenica 17 Luglio 2011 si tiene a Genova, presso lo splendido e suggestivo Parco della Lanterna, l’edizione 2011 della storica rassegna teatrale “Luci sui Forti”, ideata e coordinata da Giovanna Vitagliano Dubois, che ne cura come sempre la direzione artistica. Per sette serate, con inizio alle ore 21, andranno in scena gli spettacoli messi a punto dal bravo attore Marco Arena e dalle compagnie Gli Amici di Jachy e La Pozzanghera, storici partner di “Luci sui Forti”. Grande novità dell’edizione 2011 è la location: «Quest’anno - afferma Giovanna Vitagliano Dubois - abbiamo puntato al rinnovamento, scendendo… a valle. Non più Forte Sperone, storica sede di tante nostre edizioni di successo, ma il Parco della Lanterna, un magnifico posto a due passi dal mare e proprio sotto al simbolo della nostra città. Il faro della Lanterna diventa così la nostra “luce”, che speriamo sia foriera di altrettanti successi». “Luci sui Forti” 2011 è organizzata con i patrocini di Provincia di Genova – Assessorato alla Cultura, Regione Liguria – Assessorato allo Sport e Tempo Libero, Comune di Genova – Promozione della Città e Spettacolo Municipio I Centro Est, Camera di Commercio di Genova. Un grazie particolare, per l’ospitalità concessa, a Fondazione Muvita e alla Lanterna di Genova: Passeggiata, Faro, Museo. Gli sponsor: Molinari Arredamenti, Archimede Bozzo, Piccioni, Azienda Litografica Genovese e Pizzeria del Ponte di Genova Albaro. Due gli spettacoli in programma: Lunedì 11 Luglio, alle ore 21, il debutto con “Vai che sei Forte!”, spettacolo scritto da Marco Arena e da Paolo Fittipaldi, e interpretato dallo stesso Marco Arena (una pièce già selezionata nell’ambito della rassegna Pre-Visioni del Teatro della Tosse). Da Martedì 12 a Domenica 17 Luglio quindi, per sei serate consecutive, sempre alle ore 21, ecco in scena “I sette abiti del male - Sette vizi per sette virtù”, spettacolo con regia di Lidia Giannuzzi e Paolo Pignero che vede impegnati insieme gli attori delle compagnie Gli Amici di Jachy (Internet: www.amicidijachy.it) e La Pozzanghera (Internet: www.lapozzanghera.it). «Un lavoro itinerante – osserva Giovanna Vitagliano – alla maniera del Forte, con trenta attori in scena per un viaggio riflessivo e divertente tra vizi e virtù, e con un finale corale». Per “Luci sui Forti” 2011 il biglietto costerà dieci euro intero e otto euro ridotto. Gratis per i bambini. Ampia possibilità di parcheggio nei pressi del Parco della Lanterna. Per informazioni, è possibile contattare il numero 338 3223548.

GLI SPETTACOLI
Vai che sei Forte!: scritto da Marco Arena e Paolo Fittipaldi, è uno spettacolo selezionato nell'ambito della rassegna Pre-Visioni del Teatro della Tosse, svoltasi lo scorso Aprile. Un viaggio attraverso l'inestimabile patrimonio storico e paesaggistico genovese. Lo spettacolo tratta di un aspetto meno conosciuto, ma non per questo di minor rilevanza. I Forti di Genova sono infatti la più importante opera di architettura militare nel mondo, dopo la muraglia cinese. In questo viaggio, sono molti gli elementi che non mancheranno di sorprendere lo spettatore, accompagnandolo al finale che nessuno si aspetta. L’intento di questo spettacolo è quello di procedere attraverso un profilo storico di tutti i Forti, per giungere ad evidenziare qual è la loro situazione al giorno d’oggi e indagare su cosa, in questi anni, non abbia funzionato per la loro conservazione e per il loro riutilizzo, quantomeno doveroso per rendere onore alla storia della nostra città.

I sette abiti del male - Sette vizi per sette virtù: diretto da Lidia Giannuzzi e da Paolo Pignero, ha come interpreti gli attori delle compagnie Gli Amici di Jachy e La Pozzanghera. La struttura dello spettacolo è itinerante: sette postazioni più un inizio e un finale comuni. Le sette postazioni sono dedicate ognuna ad un vizio capitale (accidia, avarizia, invidia, ira, gola, lussuria e superbia), e i testi sono per lo più tratti da famosi film (“Il grande dittatore” di Chaplin, “Le relazioni pericolose” di Frears, “L’odio” di Kassovitz), con alcune eccezioni (“L’avaro” di Molière, “Lo Shampoo” di Gaber, una coreografia). All’inizio, il pubblico sarà accolto da due simpatici Angeli custodi, uno dei quali sostenitore dei sette vizi capitali in quanto più interessanti, divertenti e vicini all’uomo; l’altro, sostenitore delle sette virtù, tre teologali e quattro cardinali. Gli Angeli affideranno il pubblico ad alcuni diavoli che avranno il compito di condurlo, diviso in gruppi, attraverso le sette postazioni in un divertente ma riflessivo viaggio nei sette abiti del male (così definiti da Aristotele). Nel finale il pubblico, riunito, assisterà a una coreografia dedicata ai sette vizi e a un momento corale che vedrà in scena tutti gli attori.

LUCI SUI FORTI. La storia
Luci sui Forti nasce nel 1990, dalla collaborazione con il promotore delle fortificazioni genovesi di allora, Generale Comandante Luigi Manfredi. Lo scopo era quello di sensibilizzare gli enti affinché quel patrimonio artistico, abbandonato e sconosciuto ai genovesi, fosse ripulito, riutilizzato e aperto al pubblico attraverso visite guidate. L’esercito ebbe un ruolo importante in questa operazione. Per qualche anno si affacciò sul palcoscenico di Forte Sperone il Teatro della Tosse, i cui spettacoli attirarono molto pubblico, ma ben presto la Tosse scelse altri lidi. Ecco che quindi, timidamente, l’Associazione Luci sui Forti guidata da Giovanna Vitagliano Dubois, senza alcun aiuto da parte delle Istituzioni, ma con tanto entusiasmo, crea un palcoscenico dedicato ai giovani, in cui le Compagnie amatoriali si possono esprimere in libertà senza dover spendere tanto denaro per l’affitto di teatri e sale e dove i giovani attraverso la musica, il teatro e la danza hanno la possibilità di vivere in prima persona l’esperienza dello spettacolo, conoscersi, confrontarsi e crescere artisticamente. È una vetrina per i giovani che vogliono farsi conoscere e mostrare i risultati ottenuti con lo studio. A Forte Sperone si è esibita un’etoile come Elisabetta Terabust e ci sono stati illustri ospiti: l’Opera di Roma, il Teatro di Torino, il jazz di Romano Mussolini e Dado Moroni. Concerti importanti, rassegne di danza con oltre duecento partecipanti, seminari, omaggi alla poesia, incontri culturali e tante altre iniziative hanno dato vita in questi vent’anni a “Luci sui Forti”. «Così Forte Sperone - dice Giovanna Vitagliano - è diventato il “nostro” teatro e anche il cartellone ha assunto, anno dopo anno, una sua fisionomia, una bella soddisfazione che ha ripagato tutta la fatica e l’impegno che abbiamo profuso per la nostra manifestazione». Si affermano giovani attori, ogni stagione si confrontano diverse compagnie definite “amatoriali” solo perché costituite da amanti del teatro, non perché siano di secondaria importanza. Queste compagnie, formate da giovani attori, sono guidate da insegnanti e registi molto validi. Per le varie Compagnie amatoriali “Luci sui Forti” rappresenta un appuntamento di confronto, crescita, conoscenza e collaborazione. «Non a caso - conclude Giovanna Vitagliano - molti giovani che hanno partecipato alla nostra manifestazione hanno poi intrapreso la strada della danza o della prosa a livello professionale». Da quest’anno, quindi, il debutto al Parco della Lanterna.

GIOVANNA VITAGLIANO DUBOIS. Profilo
Da sempre appassionata di danza, ha iniziato i suoi studi da ragazza, andando ad approfondire le sue esperienze anche all’estero. In seguito, è diventata coreografa e si è occupata dell’organizzazione di spettacoli, in Italia ma anche in Francia e in Spagna. Alla fine degli anni Sessanta e agli inizi dei Settanta ha collaborato con il prestigioso Teatro Margherita di Genova. Contemporaneamente, nel 1968, ha fondato la sua scuola di danza in Via Carrara, “Ecole de Danse”, poi diventa “Tuttadanza”. Nel 2002 si è spostata in Via Montezovetto 22 ad Albaro e ha dato alla scuola il nome “l’Ecole, Laboratorio di Danza”. Cura la direzione dei suoi corsi da oltre quarant’anni; l’insegnante della sezione classica è invece Gianna Negrotto Cambiaso, mentre il settore della danza moderna è curato da Giusy Longo e da Dawn Eccles. Hanno collaborato per anni all’insegnamento nomi importanti della danza quali Ada Bessone Casabianca del Teatro Regio di Torino, Angela Kirsten, Gustaff Gherard. I percorsi di Giovanna Vitagliano e de “l’Ecole” sono praticamente identici. Da diciotto anni, ad esempio, organizza il Gran Gala delle Debuttanti per il Fondo Tumori e Leucemie del Bambino. Collabora con il Maestro Juliano Cavicchi e la sua Orchestra al Gala “Vienna sul lago” a Villa d’Este e in vari show con nomi prestigiosi dello spettacolo tra cui Gino Bramieri, Gino Landi, Gloria Paul, Daniele Piombi, Dado Tedeschi, Lara Saint Paul (Sporting di Montecarlo) e Sofia Loren (Giardini di Naxos). Nel 1999, organizza il Carnevale a Palazzo Ducale per il Cepim: “Genova come Venezia”. Collabora con varie Associazioni quali Lions e Zonta. Sempre nel 1999, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Genova, realizza un musical, “Merlin, the Rock Opera”, rigorosamente musicato e cantato dal vivo, che più tardi riceverà il premio internazionale “Cultura Opera Prima”, consegnato dalla professoressa Gabriella Airaldi dell’Università di Genova. Nel 2000, inizia un lungo percorso coreografando le selezioni provinciali di Miss Italia, fino a creare un vero e proprio spettacolo per la serata finale in cui veniva proclamata Miss Liguria. Dal 2008, collabora con la Sartoria Storica del Comune di Genova curando le manifestazioni dei cortei storici sia in Italia che all’estero. Giovanna Vitagliano ha una figlia di nome Chiara, che la aiuta nell’organizzazione di “Luci sui Forti”.

INFORMAZIONI
Giovanna Vitagliano Dubois
Via Montezovetto 22
Tel. 010 315401
Cell. 338 3223548
E-mail: danza@ecolegenova.org

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