L'ORO DI TABARCA DI PIER GUIDO QUARTERO: PRESENTAZIONE SABATO 30 NOVEMBRE PRESSO MU.MA A GENOVA

L’oro di Tabarca

sabato 30 novembre alle ore 17,00
Presso il Museoteatro della Commenda di Prè -
Mu.MA. a Genova

Presentazione del libro di
Pier Guido Quartero “L’oro di Tabarca” Liberodiscrivere® edizioni.
Eredità contese, delitti e congiure tra Genova e Tabarca nel tempo di Andrea Doria e Dragut

Alla presenza dell’autore interverranno Maria Paola Profumo presidente Mu.MA Alessandro Pellegrini storico, Antonio Marani presidente della Associazione Amici dei Musei e delle Ville di Pegli e Antonello Cassan editore. Letture di Riccardo David.

L'epopea del popolo tabarkino, che per due secoli tra il 1500 ed il 1700 ha sostenuto smisurate fatiche, lottando tra due continenti, convivendo con due religioni e preservando sino ad oggi la propria principale caratteristica identitaria - l'idioma genovese - ha trovato con il primo romanzo della trilogia di Pier Guido Quartero un nuovo cantore. Antonio Marani
L’Autore ha l’abilità di riferirsi ad un quadro storico disegnato puntualmente e con molta attenzione. La cornice di una storia ambientata alcuni secoli fa, anche con successivi rimandi, è sempre ricostruita con precisione. Sandro Pellegrini

NEL RISVOLTO: Con questo volume, Pier Guido Quartero dà inizio ad una trilogia tabarchina che si sviluppa sullo sfondo della storia di Genova e dell’area mediterranea nel corso di due secoli. Tra la metà del ‘500 e la metà del ‘700, infatti, si svolge l’epopea della comunità pegliese trasferitasi per la pesca del corallo e del tonno sull’isola di Tabarca, vicino a Tunisi, e infine insediatasi, dopo diverse peripezie, a Carloforte e Calasetta, nelle isole Sulcitane.Nel 1546, Gian Luigi Fieschi tenta inutilmente di spingere i Genovesi alla rivolta contro Andrea Doria e la Spagna, sua alleata. Il fallimento della congiura, in cui lo stesso Gian Luigi muore per un banale incidente, coinvolge anche un giovane innocente, Giovanni Pittaluga, tradito dai fratellastri, i quali vogliono usurparne l’eredità materna. A Giovanni non rimane che la via della fuga: dopo una serie di peripezie raggiungerà Tabarca, dove da pochi anni si è installata la fattoria dei Lomellini per la pesca del corallo. Nello scontro con i fratellastri e poi nella fuga, lo aiutano Lorenzo, un servo fedele, e il vecchio mentore Diego Prefumo, cordaio, erborista e, in gioventù, mozzo sulle navi di Colombo, il quale gli sarà compagno nell’avventura tabarchina. Sull’isola, Giovanni trova l’amore e nuove avventure, riuscendo in qualche modo a superare le avversità che il destino gli pone davanti. La narrazione si conclude, però, lasciando un filo non annodato: Don Diego promette al suo giovane amico di fargli recuperare un tesoro. Ma questa, come si suol dire, sarà un’altra storia.

PIER GUIDO QUARTERO, nato a Genova nel 1949, ha pubblicato con Liberodiscrivere edizioni il romanzo storico “La lettera perduta”, storie di marinai e mercanti nella Genova del medio Evo, e “Trekking a Genova”, in cui, seguendo il filo della trama di un romanzo noir, guida il lettore alla scoperta delle periferie genovesi, all’interno di una concezione originale del viaggio.

INFO EDITORIALI: Autore Pier Guido Quartero; Titolo L’oro di Tabarca - Eredità contese, delitti e congiure tra Genova e Tabarca nel tempo di Andrea Doria e Dragut; Genere Romanzo storico; ISBN 9788873884774; Pagine 176; Prezzo 14,50 Euro; editore Liberodiscrivere®.

Antonello Cassan editore di Liberodiscrivere®: acassan@liberodiscrivere.it Tel.+39.335 6900225

Maria Cristina De Felice direttore di redazione: cdefelice@liberodiscrivere.it Tel.+39.335 6900223

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