SI
RINNOVA LO STORICO PANIFICIO “AL FORNO” DI ALBARO: ARREDI IN
CRISTALLO PER PRESENTARE I PRESTIGIOSI PRODOTTI CHE HANNO OTTENUTO IL
MARCHIO DI SLOW FOOD
Cambia
volto e si rinnova, all’insegna dell’estetica ma anche della
qualità e della presentazione dei prodotti, il mitico negozio “Al
Forno”, il panificio di riferimento nel cuore di Albaro
(Via Albaro 24 Rosso, tel. 010 363315; Internet:
www.alfornodialbaro.it). Il negozio, gestito da Antonio Volpe,
fa parte della catena “Al Forno” nella quale rientra anche
l’esercizio di Via Rosselli 41 Rosso, sempre ad Albaro. Con
pavimento in stile legno, trionfo di design dal colore verde acqua e
splendidi cristalli sul bancone e sulle mensole, ecco brillare di
luce nuova il punto di Via Albaro, grazie al sapiente lavoro condotto
da Flavio Caneva e Martina Baretto per conto della
prestigiosa azienda Astor Srl. (Via Novi 80/A, Ovada -
Alessandria, tel. 0143 82328; Internet: www.astorarredamenti.it),
ditta specializzata nell’arredamento di negozi, di alimentari e non
solo. «Abbiamo voluto - affermano Caneva e Baretto, rispettivamente
amministratore delegato e progettista della Astor Srl. - dare un
tocco di assoluta novità a un panificio ormai conosciuto da tutti,
che non aveva certo bisogno di essere pubblicizzato. Il nostro lavoro
è stato poi agevolato dalle ottime idee di Antonio Volpe. Ci siamo
limitati a inserire degli arredi che potessero, semplicemente,
presentare nel migliore dei modi prodotti di assoluta eccellenza».
Si diceva, quindi, del pavimento in stile parquet, del bancone color
verde acqua con cristalli di rifinitura, delle vaschette trasparenti
per i grissini e il pane, del reparto apposito per la zona
pasticceria. A rendere ancor più elegante e suggestiva la zona
vendita, ecco una parete “istoriata” con tutte le prelibatezze
preparate dal forno di Antonio Volpe. Il quale, ed è giusto
ricordarlo, può fregiarsi di una presenza sulla prestigiosa guida
del “Gambero Rosso” e, soprattutto, di un riconoscimento
da parte di Slow Food per la genuinità dei suoi prodotti.
Pochissimi altri, a Genova, sono i forni la cui Focaccia Genovese
è riconosciuta da Slow Food. «Siamo arrivati a questo titolo -
afferma Antonio Volpe - perché il nostro tipo di lievitazione è
assolutamente naturale. Lavoriamo secondo i procedimenti più
antichi, senza utilizzare strutto. Solo lievito di birra, olio
extravergine di oliva di produzione italiana, grasso vegetale, malto
e sale. Posso dire tranquillamente che uso le “ricette della
nonna”, e sono orgoglioso di essere un tradizionalista». “Al
Forno” ha prodotti freschi non solo tutti i giorni, ma addirittura
ogni ora: «Siamo tra i pochissimi - prosegue Volpe - che sforniamo
pane caldo anche al pomeriggio, in modo che tutti i clienti
possano trovare la loro ciabatta rustica appena sfornata anche
rientrando dagli uffici. È un servizio in più che le persone
apprezzano molto». Molto ricca anche la parte legata alla
pasticceria, anche qui con i dolci tradizionali: il pandolce
genovese, sia alto che basso, ma anche il pandoro e la torta rosa,
ovvero una torta aromatizzata alla rosa che Volpe realizza in base
alla famosa ricetta del Nord Est d’Italia. Capitolo intolleranti:
ecco le farine biologiche, quelle integrali, e, soprattutto, il pane
con la farina di Camut che si sta facendo sempre più strada. Volpe,
tra l’altro, ha allo studio anche alcuni dolci con la farina di
Camut, che presenterà prossimamente. Conclude Caneva: «Abbiamo
realizzato un negozio che soddisfa i cinque sensi: all’olfatto e al
gusto pensava già il titolare del panificio, noi abbiamo voluto dare
quel tocco di estetica che questo “paradiso” del buon gusto
certamente meritava». “Al Forno” di Albaro è aperto tutti i
giorni dal Lunedì al Sabato sia mattina che pomeriggio. Aperto
inoltre la Domenica mattina.
INFORMAZIONI
Al
Forno
Via
Albaro 24 Rosso
Tel.
010 363315
Internet:
www.alfornodialbaro.it
E-mail:
info@alfornodialbaro.it
Flavio
Caneva
Amministratore
Astor Srl
Via
Novi 80/A, Ovada - Alessandria
Tel.
0143 82328
Internet:
www.astorarredamenti.it
E-mail:
flaviocaneva@tin.it
Nessun commento:
Posta un commento