AL PALAZZO ROSSO IL TEATRO DELL’ARIA PRESENTA “IPAZIA” ISPIRATO A “IPAZIA, VITA E SOGNI DI UNA SCIENZIATA DEL IV SECOLO”


Venerdì 23 Luglio 2010 alle 21.30 a Genova – Palazzo Rossoin scena “Ipazia”a cura del Teatro dell’Aria. Il testo è liberamente ispirato a “Ipazia, vita e sogni di una scienziata del IV secolo” di Adriano Petta e Antonio Colavito. La recitano Simona Grillo, Alex Sassatelli, Paolo Portesine e Nella Bozzano. I Danzatori sono: Brenda De Palo, Demian Troiano e Rafafella Furno per la danza orientale. Voce fuori scena Antonio Minelli della Compagnia delle Vigne, con Dora Spano e Silvana Merello. Consulenti alla Regia: Marco Durando e Simona Grillo. Fonico: Marco Abamo. L’abito di Ipazia è stato realizzato dalla stilista Daniela Vecchi. La Regia è di Nella Bozzano.


Dopo “L'Alcesti in Blues”, il “Teatro dell’Aria”porta in scena la figura di Ipazia, vissuta nel IV secolo d.C. ad Alessandria d'Egitto.Scienziata, filosofa, matematica, astronoma, pagana e donna, aveva tutte le caratteristiche per farsi odiare, infatti, morì trucidata da un gruppo di fanatici cristiani. Ipazia, è stata cancellata dalla storia con una tale ferocia che di lei non è rimasta quasi traccia. Per questo, farla rivivere sulla scena diventa un atto di giustizia e di amore. Assistendo al terribile massacro di Ipazia, vittima di un inconciliabile conflitto tra religione e scienza, lo spettatore non potrà non pensare a tutti i roghi di donne, uomini, libri, opere d'arte, a tutti gli episodi in cui la furia distruttiva di un'umanità senza coscienza ha creduto di salvarsi rinnegando una parte di sé. Ed è questa parte che il “teatro dell'ARIA” in un umile ma coraggioso sforzo, cerca di restituire, attraverso Ipazia, “testimonial” di una versione della vita basata su concetti di integrazione, libertà e responsabilità.

Lo spettacolo sarà poi rappresentato nella sua cornice più idonea, alla Biblioteca d'Alessandria d'Egitto


INFORMAZIONI:

Teatro dell'Aria

nellaalcesti@yahoo.it

tel: 010 3460780 – 347 4643172


Nelle foto gli attori: Paolo Portesine e Nella Bozzano.


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