DOPPIA INIZIATIVA PER L'ADMO LIGURIA: LA SEZIONE VAL DI MAGRA DONA UN CONTRIBUTO DI DIECIMILA EURO AL REPARTO DI EMATOLOGIA DEL SAN MARTINO DI GENOVA. NUOVA SEDE PRESSO PALAZZO KURSAAL PER LA SEZIONE ADMO DI LOANO
Doppia importante iniziativa per l’Admo Liguria - Associazione Donatori Midollo Osseo (sede in Via Maddaloni 1, tel. 010 541784; Internet: www.admoliguria.it), presieduta da Giorgio Zara. La sezione Admo Val di Magra, diretta dall’Avv. Andrea Pizzuto, ha consegnato nei giorni scorsi al Prof. Andrea Bacigalupo (foto), primario di Ematologia all’Ospedale Regionale San Martino di Genova, un ingente contributo di 10.000 euro, in ricordo della compianta amica e collaboratrice Giuliana Larice. Una cifra raccolta grazie al lavoro dei volontari della sezione e destinata all’attività di ricerca scientifica e di assistenza in favore dei malati di leucemia e altre neoplasie del sangue dell’equipe genovese. La sezione di Val di Magra ha fino ad oggi reclutato oltre 300 potenziali donatori di midollo osseo e, negli ultimi 15 anni, devoluto al San Martino più di 80.000 euro. La seconda notizia, invece, riguarda la sezione Admo di Loano, che ha inaugurato presso Palazzo Kursaal la nuova sede, intitolata ad Alessandra Mazza. L’attuale consiglio direttivo (composto da Umberta Bolognesi, Maria Luigia Cardano, Nicoletta Manna, Silvana Rosciano, Alessandro Lamberti, Achille Blini, Roberto Sinito e Vincenzo Marchionne) ringrazia il fondatore della sezione Angelo Traverso, che ha iniziato negli anni Novanta la sua attività, svolta con passione ed efficacia. Il suo operato ha portato centinaia di donatori al Registro. Il nuovo direttivo, nell’anno in corso, ha lavorato anche per la realizzazione di due spettacoli musicali che hanno portato la presenza di numerosi giovani, ai quali è stata illustrata la funzione di Admo. “Veicolo” di informazione, per l’Associazione Donatori Midollo Osseo della Liguria, è anche la rivista “Admo Notizie”, giunta al diciottesimo anno di pubblicazione. Tutto nuovo invece il sito www.admoliguria.it. creato dai volontari dell’associazione.
LA STORIA DEL REGISTRO IBMDR
Vent’anni fa, un ristrettissimo gruppo di medici e biologi dell’Ospedale Galliera di Genova iniziarono, fra l’indifferenza di molti e notevoli difficoltà economiche, a raccogliere i dati genetici di coloro che avevano dato la disponibilità a donare il proprio midollo osseo, allo scopo di poter trovare un donatore compatibile per i pazienti che non disponevano di un donatore familiare. Allora la malattia più interessata a un trapianto di midollo osseo era sicuramente la leucemia. L’Associazione Donatori Midollo Osseo (Admo) a quel tempo supportata fortemente dalla Nazionale Italiana Cantanti, decise di appoggiare decisamente quel gruppo di medici e biologi, creando la Fondazione IBMDR, dall’acronimo inglese con cui era conosciuto il Registro Italiano Donatori Midollo Osseo all’estero. Admo e Nic, appoggiati dalle strutture dell’Ospedale Galliera, tramite la Fondazione IBMDR diedero un grande impulso al Registro, che più tardi (dopo 10 anni) venne riconosciuto dallo Stato Italiano con una legge ad hoc. L’entusiasmo e le capacità tecniche, scientifiche e umane dei membri del Registro hanno fatto sì che questa struttura avesse riconoscimenti da ogni parte del mondo e la possibilità di potersi appoggiare a una struttura così importante ha permesso ad Admo di sviluppare una campagna di informazione che ha portato il nostro Paese a essere il quarto al mondo come numero di iscritti. L’IBMDR (Italian Bone Marrow Donors Registry) è in diretto contatto istantaneo con i registri delle altre nazioni, per cui un donatore, da qualunque parte del mondo provenga, è disponibile per qualunque paziente al mondo. Scopo dell’Admo è quello di aumentare la visibilità e la sensibilità sulla donazione di midollo osseo e sulle strutture che permettono, grazie alla grande collaborazione esistente fra loro, di salvare tante vite umane che molto spesso sono quelle dei bambini.
INFORMAZIONI
Admo Liguria
Via Maddaloni 1
Tel. 010 541784
Internet: www.admoliguria.it
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