Sabato 17 Aprile 2010, alle ore 18, presso il Palazzo del Principe di Genova (Piazza del Principe 4, tel. 010 255509), si apre il ciclo “Nella selva dell’Armonia”, una rassegna di tre concerti ideati e promossi dal direttore artistico Maestro Stefano Peruzzotti (nella foto) nell’ambito della mostra “Caravaggio e l’arte della fuga”, allestita nella splendida dimora dei Doria Pamphilj sino al prossimo 26 Settembre. «Saranno – dice il Maestro Peruzzotti – appuntamenti musicali dedicati all’immenso e affascinante repertorio barocco. I primi due eventi, tra l’altro, entreranno nelle iniziative promosse in occasione della Settimana dei Beni Culturali. L’esecuzione dei concerti è affidata ad artisti che da anni si dedicano allo studio sistematico dell’interpretazione della Musica antica secondo criteri filologici». Primo concerto in calendario, Sabato 17 Aprile alle 18, con l’ensemble senese “Il Rossignolo” (Internet: www.ilrossignolo.it), stimato dalla critica internazionale come “uno dei più raffinati giovani gruppi italiani di musica antica”. Il programma è interamente dedicato alle sonate da camera in trio: flauto traverso, oboe, basso continuo. Verrà proposto un percorso attraverso le grandi correnti stilistiche musicali del tardo Seicento e del Settecento, da Marais e Schultze fino a Bach e Telemann. «Le composizioni scelte per questo programma – prosegue Peruzzotti - sono caratterizzate da un gusto elegantissimo sia nella scelta delle combinazioni timbriche degli strumenti sia nel muoverne le parti, in modo da far emergere vigore e incisività di stampo quasi veneziano nei tempi veloci, unita a una grande cantabilità ed estrema intensità nei tempi lenti». L’ensemble “Il Rossignolo” (nella foto), già stimato dalla critica, ha una verve "che unisce una straordinaria e ispirata vitalità al rigore filologico". I suoi membri collaborano con le più prestigiose formazioni di musica rinascimentale e barocca, con le quali hanno partecipato a numerose produzioni concertistiche e discografiche. L’ultimo cd del gruppo è stato accolto come “una entusiasmante interpretazione, così come ci si aspetta da interpreti italiani che eseguono musica italiana”, e scelto come disco dell'anno. In occasione dei due concerti della Settimana della Cultura (Sabato 17 e Sabato 24 Aprile), sarà possibile per i partecipanti usufruire di un’esclusiva visita guidata alla mostra di Caravaggio, che farà da introduzione alla manifestazione musicale. Unici visitatori dell’esposizione all’interno della magnifica cornice della dimora di Andrea Doria, ai partecipanti sarà offerta un’esperienza sublime e di vera evasione dal frenetico ritmo della vita odierna. Il biglietto complessivo costa 15 euro. Gli altri appuntamenti previsti in calendario sono per Sabato 24 Aprile con il clavicembalista Luca Guglielmi e per Sabato 8 Maggio con il duo Il Cerchio Ornato del maestro Stefano Peruzzotti e della soprano Anna Delfino. Per informazioni e prenotazioni: Villa del Principe – Genova – Piazza Principe, 4; tel. 010 255509; e-mail: prenotazioni.ge@dopart.it; Internet: www.dopart.it/genova.
ENSEMBLE IL ROSSIGNOLO. Profilo
Stimato dalla critica internazionale come “uno dei più raffinati giovani gruppi italiani di musica antica” per la verve interpretativa “che unisce una straordinaria e ispirata vitalità al rigore filologico”, Il Rossignolo è un gruppo specializzato nello studio e nell’esecuzione di musica antica su strumenti storici fondato e coordinato dai flautisti Marica Testi, Martino Noferi e dal clavicembalista Ottaviano Tenerani, che ne è anche direttore, e formato da musicisti che si sono dedicati al repertorio e alla riscoperta delle prassi esecutive dei secoli XVI, XVII e XVIII. I suoi membri hanno tenuto concerti sia come solisti, sia collaborando con le più prestigiose formazioni di musica rinascimentale e barocca con le quali hanno partecipato a numerose produzioni concertistiche e discografiche. Tra le trasmissioni radio televisive si citano quelle per RAI, BBC, ORF, ABC, Radio Vaticana. All’attività concertistica affiancano la ricerca musicologica con pubblicazioni di carattere storico e di antichi inediti. Dopo il primo disco dedicato alla raccolta completa dei Madrigali e Canzonette di Orazio Caccini (Prima registrazione mondiale - 1998) per la EMA, il Rossignolo sta ora registrando una serie di dischi incentrata sul repertorio italiano del primo settecento accanto a progetti dedicati a G. Ph. Telemann e G.F. Handel. Il Rossignolo varia nel numero dei componenti e nell’impiego degli strumenti - con geometria che va dal complesso da camera all’orchestra - a seconda del programma scelto e delle consuetudini interpretative. Nella scia della corrente che si dedica da anni all’approccio filologico, sia per gli strumenti impiegati che per le scelte interpretative, Il Rossignolo si muove intorno a due indirizzi principali. Da una parte verso quegli autori spesso definiti minori o di passaggio o comunque finora trascurati e che il più delle volte si sono poi rivelati vere e proprie sorprese musicali, dall’altra alla ricerca di opere meno note o meno eseguite di compositori più famosi. Entrambi questi indirizzi sono stati intrapresi a seguito dell’unica convinzione che sia limitativa una conoscenza di un qualsiasi periodo storico attraverso solo pochi e ripetuti esempi musicali considerati a volte frutti sporadici e isolabili piuttosto che prodotti geniali nati in un contesto generale e continuativo già di altissimo livello tecnico ed artistico. Lungo queste due direttive si è mossa anche l’attività discografica del gruppo. Il primo di questi criteri ha portato ai progetti riguardanti i Madrigali et canzonette a cinque voci di Orazio Caccini (Selezione CD della rivista Early Music), le Sinfonie da camera di G.B. Martini (miglior CD della rivista The Classic Voice, Maggio 2002), ed i Notturni a quattro di G.B. Sammartini. Il secondo ai lavori sui Concerti e Sinfonie di Alessandro Scarlatti, i Concerti per violino et organo di Antonio Vivaldi. L’ultimo cd del gruppo, le Sonate op. 2 di Benedetto Marcello/Sonate a solo cembalo, è stato accolto come “una entusiasmante interpretazione, così come ci si aspetta da interpreti italiani che eseguono musica italiana... - Musicweb International”, e scelto come disco dell'anno. Gli interessi che porteranno alle prossime registrazioni ruotano intorno alla raccolta completa delle cantate a voce sola con strumenti a fiato obbligati di Alessandro Scarlatti, a integrali di opere di Georg Philipp Telemann e a novità handeliane di vario genere. In campo teatrale molte energie sono state impegnate, in collaborazione con il regista e costumista filologo Alessio Rosati, nella produzione di Aci, Galatea e Polifemo di Georg Friedrich Händel, nell’allestimento in prima riesecuzione in tempi moderni de La Caduta de’ Decemviri, Opera in tre atti di Alessandro Scarlatti, e - dello stesso autore - dell’Oratorio “Il Trionfo della Santissima Vergine Assunta in Cielo”. Tra gli ultimi impegni in Toscana, i due concerti sul clavicembalo Fleischer del Museo Stibbert a Firenze, l’allestimento in prima ripresa assoluta al Teatro della Pergola (per gli Amici della Musica di Firenze) dell’Oratorio scarlattiano sopra citato, concerti per la Scuola Normale Superiore a Pisa e per il Festival Contemporaneamente Barocco a Siena. Più di recente Il Rossignolo è stato ospite degli Amici della Musica di Verona e - con un recital tutto handeliano - della Handel House a Londra. I dischi del gruppo, diffusi in Europa, Asia e Stati Uniti, e i concerti sono stati recensiti e premiati da riviste, testate e siti quali Amadeus, American Record Guide, Le Monde de la Musique, Il Giornale della Musica, Audiophile, CD Classics, Gramophone, Orfeo, Opera, Early Music, Warner- Fonit Classic, The Classic Voice, Diapason, Musica, Suonare News, Records International Catalogue, Classic.com, Yahoo.Classic, Concerto, Musical America.com, Promo Music, Musica e dischi, Opera now, Classic Today.com, Maquetacion, Classical Music, MusicWeb International, AllegroMusic.com, Il Sole 24 Ore, La Stampa, Il Corriere della Sera, TV Sorrisi e Canzoni, Libero, La Nazione, La Repubblica. Il Rossignolo, per l’Associazione Musica Antica Ludus Tonalis e il Festival Contemporaneamente Barocco, è dal 2008 il gruppo residente presso i Teatri di Siena.
STEFANO PERUZZOTTI. Profilo
Nato a Genova nel 1971, ha intrapreso gli studi pianistici con Piero Leoncino. Particolarmente interessato alla Musica antica, si è dedicato allo studio del clavicembalo con Piermario Grosso a Genova e con Barbara Petrucci a Milano, perfezionandosi in seguito con Luca Guglielmi presso l’istituto di Musica Antica “Stanislao Cordero” di Pamparato. Si è inoltre perfezionato a Genova con Bob Van Asperen e Gustav Leonhardt ed ha approfondito lo studio dell’Organo con Letizia Romiti. Dal 2007 frequenta il corso perfezionamento di clavicembalo tenuto da George Kiss e il corso di Organo tenuto da Luca Scandali presso l’Accademia di Musica antica di Magnano. Presso la stessa Accademia ha anche i seguito i corsi di Musica da camera tenuti da Anastase Démétriadès (flauto dolce) e Blaise Vatrè (viola da gamba). Ha collaborato con formazioni quali “Ars Soni Consort”, “Gruppo Rinascimentale Genovese”, “Il Concento Ecclesiastico”, “Selva Armonica”, “Accademia de’ virtuosi”. Ha eseguito concerti per Organo e Clavicembalo in varie città italiane e all’estero. Ha rieseguito al clavicembalo, per la prima volta in tempi recenti, le “Sonate” di Pleyel e di Dussek conservate manoscritte presso il fondo antico Brignole-Sale della Biblioteca Berio di Genova. In duo con la fortepianista Emilia Migliorini ha riproposto le “Sonate a quattro mani” di Leopold Kozeluk. E’ stato in varie occasioni ospite della rassegna “Piemonte in Musica” per la sezione di musica antica (organo e clavicembalo). Ha partecipato con il conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria all’esecuzione integrale organistica di “Die Sieben letzen Worte unseres Erlösers am Kreuz” di Joseph Haydn (1732 – 1809). Dal 2004 al 2007 è stato docente di Acustica applicata presso l’Accademia Musicale di S. Rocco di Alessandria con la quale ha anche collaborato, come continuista, alla produzione di oratori barocchi italiani di rara esecuzione. Laureatosi in Ingegneria meccanica è consulente, in qualità di progettista, del Dipartimento di Acustica applicata della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova. E’ stato fondatore e direttore artistico della rassegna di Musica antica l’“Estro Armonico” la cui edizione 2004 ha costituito, in occasione di “Genova capitale europea della Cultura”, la rassegna ufficiale di Musica antica del Comune di Genova. E’ uno dei fondatori dell’ “Accademia dei Virtuosi”, della quale è organista e direttore artistico. Dal novembre 2007 il gruppo, dedito alla ricerca del repertorio antico sacro e profano di rara esecuzione, costituisce la Cappella Musicale della chiesa di S. Torpete in Genova della quale Stefano Peruzzotti è uno degli organisti (organo costruito da Carlo Prati nel 1668). Nel 2008 ha fondato l’Associazione musicale “Harmonia Mundi”, per l’organizzazione di rassegne concertistiche di Musica antica nella riviera ligure. Insieme al soprano Anna Delfino nel 2005 ha costituito l’ensemble “Il Cerchio Ornato”, dedito allo studio e alla esecuzione del repertorio musicale antico secondo criteri filologici. L’ensemble si è già esibito in diverse città italiane riscuotendo unanimi consensi di critica. Dal 2007 collabora come clavicembalista, organista e consulente musicale presso il Palazzo del Principe Doria Pamphilj di Genova, curando l’organizzazione di concerti ed eventi attinenti alla Musica Antica ed esibendosi sia come solista sia con il “Cerchio Ornato” in occasione di concerti pubblici e privati. Anna Delfino e Stefano Peruzzotti hanno inoltre tenuto varie lezioni–concerto per le “Settimane della Cultura” organizzate dal Ministero per i Beni Culturali. Nel novembre 2006 “Il Cerchio Ornato” è stato invitato, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, ad Helsinki a tenere il tradizionale concerto autunnale organizzato dalla prestigiosa Associazione Finlandia-Italia RY.
INFORMAZIONI
Villa del Principe – Genova
Piazza Principe, 4
Tel. 010 255509
E-mail: prenotazioni.ge@dopart.it
Internet: www.dopart.it/genova
ENSEMBLE IL ROSSIGNOLO. Profilo
Stimato dalla critica internazionale come “uno dei più raffinati giovani gruppi italiani di musica antica” per la verve interpretativa “che unisce una straordinaria e ispirata vitalità al rigore filologico”, Il Rossignolo è un gruppo specializzato nello studio e nell’esecuzione di musica antica su strumenti storici fondato e coordinato dai flautisti Marica Testi, Martino Noferi e dal clavicembalista Ottaviano Tenerani, che ne è anche direttore, e formato da musicisti che si sono dedicati al repertorio e alla riscoperta delle prassi esecutive dei secoli XVI, XVII e XVIII. I suoi membri hanno tenuto concerti sia come solisti, sia collaborando con le più prestigiose formazioni di musica rinascimentale e barocca con le quali hanno partecipato a numerose produzioni concertistiche e discografiche. Tra le trasmissioni radio televisive si citano quelle per RAI, BBC, ORF, ABC, Radio Vaticana. All’attività concertistica affiancano la ricerca musicologica con pubblicazioni di carattere storico e di antichi inediti. Dopo il primo disco dedicato alla raccolta completa dei Madrigali e Canzonette di Orazio Caccini (Prima registrazione mondiale - 1998) per la EMA, il Rossignolo sta ora registrando una serie di dischi incentrata sul repertorio italiano del primo settecento accanto a progetti dedicati a G. Ph. Telemann e G.F. Handel. Il Rossignolo varia nel numero dei componenti e nell’impiego degli strumenti - con geometria che va dal complesso da camera all’orchestra - a seconda del programma scelto e delle consuetudini interpretative. Nella scia della corrente che si dedica da anni all’approccio filologico, sia per gli strumenti impiegati che per le scelte interpretative, Il Rossignolo si muove intorno a due indirizzi principali. Da una parte verso quegli autori spesso definiti minori o di passaggio o comunque finora trascurati e che il più delle volte si sono poi rivelati vere e proprie sorprese musicali, dall’altra alla ricerca di opere meno note o meno eseguite di compositori più famosi. Entrambi questi indirizzi sono stati intrapresi a seguito dell’unica convinzione che sia limitativa una conoscenza di un qualsiasi periodo storico attraverso solo pochi e ripetuti esempi musicali considerati a volte frutti sporadici e isolabili piuttosto che prodotti geniali nati in un contesto generale e continuativo già di altissimo livello tecnico ed artistico. Lungo queste due direttive si è mossa anche l’attività discografica del gruppo. Il primo di questi criteri ha portato ai progetti riguardanti i Madrigali et canzonette a cinque voci di Orazio Caccini (Selezione CD della rivista Early Music), le Sinfonie da camera di G.B. Martini (miglior CD della rivista The Classic Voice, Maggio 2002), ed i Notturni a quattro di G.B. Sammartini. Il secondo ai lavori sui Concerti e Sinfonie di Alessandro Scarlatti, i Concerti per violino et organo di Antonio Vivaldi. L’ultimo cd del gruppo, le Sonate op. 2 di Benedetto Marcello/Sonate a solo cembalo, è stato accolto come “una entusiasmante interpretazione, così come ci si aspetta da interpreti italiani che eseguono musica italiana... - Musicweb International”, e scelto come disco dell'anno. Gli interessi che porteranno alle prossime registrazioni ruotano intorno alla raccolta completa delle cantate a voce sola con strumenti a fiato obbligati di Alessandro Scarlatti, a integrali di opere di Georg Philipp Telemann e a novità handeliane di vario genere. In campo teatrale molte energie sono state impegnate, in collaborazione con il regista e costumista filologo Alessio Rosati, nella produzione di Aci, Galatea e Polifemo di Georg Friedrich Händel, nell’allestimento in prima riesecuzione in tempi moderni de La Caduta de’ Decemviri, Opera in tre atti di Alessandro Scarlatti, e - dello stesso autore - dell’Oratorio “Il Trionfo della Santissima Vergine Assunta in Cielo”. Tra gli ultimi impegni in Toscana, i due concerti sul clavicembalo Fleischer del Museo Stibbert a Firenze, l’allestimento in prima ripresa assoluta al Teatro della Pergola (per gli Amici della Musica di Firenze) dell’Oratorio scarlattiano sopra citato, concerti per la Scuola Normale Superiore a Pisa e per il Festival Contemporaneamente Barocco a Siena. Più di recente Il Rossignolo è stato ospite degli Amici della Musica di Verona e - con un recital tutto handeliano - della Handel House a Londra. I dischi del gruppo, diffusi in Europa, Asia e Stati Uniti, e i concerti sono stati recensiti e premiati da riviste, testate e siti quali Amadeus, American Record Guide, Le Monde de la Musique, Il Giornale della Musica, Audiophile, CD Classics, Gramophone, Orfeo, Opera, Early Music, Warner- Fonit Classic, The Classic Voice, Diapason, Musica, Suonare News, Records International Catalogue, Classic.com, Yahoo.Classic, Concerto, Musical America.com, Promo Music, Musica e dischi, Opera now, Classic Today.com, Maquetacion, Classical Music, MusicWeb International, AllegroMusic.com, Il Sole 24 Ore, La Stampa, Il Corriere della Sera, TV Sorrisi e Canzoni, Libero, La Nazione, La Repubblica. Il Rossignolo, per l’Associazione Musica Antica Ludus Tonalis e il Festival Contemporaneamente Barocco, è dal 2008 il gruppo residente presso i Teatri di Siena.
STEFANO PERUZZOTTI. Profilo
Nato a Genova nel 1971, ha intrapreso gli studi pianistici con Piero Leoncino. Particolarmente interessato alla Musica antica, si è dedicato allo studio del clavicembalo con Piermario Grosso a Genova e con Barbara Petrucci a Milano, perfezionandosi in seguito con Luca Guglielmi presso l’istituto di Musica Antica “Stanislao Cordero” di Pamparato. Si è inoltre perfezionato a Genova con Bob Van Asperen e Gustav Leonhardt ed ha approfondito lo studio dell’Organo con Letizia Romiti. Dal 2007 frequenta il corso perfezionamento di clavicembalo tenuto da George Kiss e il corso di Organo tenuto da Luca Scandali presso l’Accademia di Musica antica di Magnano. Presso la stessa Accademia ha anche i seguito i corsi di Musica da camera tenuti da Anastase Démétriadès (flauto dolce) e Blaise Vatrè (viola da gamba). Ha collaborato con formazioni quali “Ars Soni Consort”, “Gruppo Rinascimentale Genovese”, “Il Concento Ecclesiastico”, “Selva Armonica”, “Accademia de’ virtuosi”. Ha eseguito concerti per Organo e Clavicembalo in varie città italiane e all’estero. Ha rieseguito al clavicembalo, per la prima volta in tempi recenti, le “Sonate” di Pleyel e di Dussek conservate manoscritte presso il fondo antico Brignole-Sale della Biblioteca Berio di Genova. In duo con la fortepianista Emilia Migliorini ha riproposto le “Sonate a quattro mani” di Leopold Kozeluk. E’ stato in varie occasioni ospite della rassegna “Piemonte in Musica” per la sezione di musica antica (organo e clavicembalo). Ha partecipato con il conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria all’esecuzione integrale organistica di “Die Sieben letzen Worte unseres Erlösers am Kreuz” di Joseph Haydn (1732 – 1809). Dal 2004 al 2007 è stato docente di Acustica applicata presso l’Accademia Musicale di S. Rocco di Alessandria con la quale ha anche collaborato, come continuista, alla produzione di oratori barocchi italiani di rara esecuzione. Laureatosi in Ingegneria meccanica è consulente, in qualità di progettista, del Dipartimento di Acustica applicata della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova. E’ stato fondatore e direttore artistico della rassegna di Musica antica l’“Estro Armonico” la cui edizione 2004 ha costituito, in occasione di “Genova capitale europea della Cultura”, la rassegna ufficiale di Musica antica del Comune di Genova. E’ uno dei fondatori dell’ “Accademia dei Virtuosi”, della quale è organista e direttore artistico. Dal novembre 2007 il gruppo, dedito alla ricerca del repertorio antico sacro e profano di rara esecuzione, costituisce la Cappella Musicale della chiesa di S. Torpete in Genova della quale Stefano Peruzzotti è uno degli organisti (organo costruito da Carlo Prati nel 1668). Nel 2008 ha fondato l’Associazione musicale “Harmonia Mundi”, per l’organizzazione di rassegne concertistiche di Musica antica nella riviera ligure. Insieme al soprano Anna Delfino nel 2005 ha costituito l’ensemble “Il Cerchio Ornato”, dedito allo studio e alla esecuzione del repertorio musicale antico secondo criteri filologici. L’ensemble si è già esibito in diverse città italiane riscuotendo unanimi consensi di critica. Dal 2007 collabora come clavicembalista, organista e consulente musicale presso il Palazzo del Principe Doria Pamphilj di Genova, curando l’organizzazione di concerti ed eventi attinenti alla Musica Antica ed esibendosi sia come solista sia con il “Cerchio Ornato” in occasione di concerti pubblici e privati. Anna Delfino e Stefano Peruzzotti hanno inoltre tenuto varie lezioni–concerto per le “Settimane della Cultura” organizzate dal Ministero per i Beni Culturali. Nel novembre 2006 “Il Cerchio Ornato” è stato invitato, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, ad Helsinki a tenere il tradizionale concerto autunnale organizzato dalla prestigiosa Associazione Finlandia-Italia RY.
INFORMAZIONI
Villa del Principe – Genova
Piazza Principe, 4
Tel. 010 255509
E-mail: prenotazioni.ge@dopart.it
Internet: www.dopart.it/genova
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