Sabato 1º Maggio 2010, dalle ore 14 in poi, in Via Niccolò Daste a Genova Sampierdarena (presso il piazzale delle scuole “Casaregis” e “Mazzini”), la Sezione di Genova della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, diretta dal Dott. Pier Luigi Castelli (Via alla Fornace del Garbo 11, Genova Rivarolo; tel. 010 7411585; Internet: www.legadelcanege.com) organizza la XXVI edizione della Mostra del Cane Fantasia, una kermesse dedicata a tutti i cani “non di razza”. A presentare l’evento sarà Bianca Maria Tamagnone. Dietro le quinte anche il preziosissimo apporto della pedagogista con Master in Etologia Graziana Moretti (nella foto). Per informazioni, è possibile telefonare ai numeri 347 8244518, oppure 338 5949515. Le iscrizioni si effettueranno, a oblazione volontaria, a partire dalle ore 10 e sino alle ore 14 di Sabato 1º Maggio. «Siamo giunti - dicono Pier Luigi Castelli e Graziana Moretti - all’edizione numero 26 di questa kermesse sempre molto sentita da noi. Insieme alla Lega del Cane, vogliamo ringraziare per la collaborazione anche il Centro Martin Buber e la giudice internazionale Bianca Maria Tamagnone, che commenterà e sfornerà consigli a tutti proprietari di cani. Un grazie anche al consigliere Agostino Calvi del Municipio II Genova Centro Ovest». Alla mostra partecipano tutti i cani non di razza, i cosiddetti “cani fantasia”: «Il nome - proseguono Pier Luigi Castelli e Graziana Moretti - è stato inventato dalla Prof. Bianca Tamagnone durante una trasmissione di Telenord oltre trent’anni fa, e ancora oggi il cane “meticcio” viene chiamato con questo nome ormai da tutti». I soggetti partecipanti verranno divisi in categorie: taglia piccola, media, grande, anziani e obbedienti. La festa, alla quale partecipano cani che arrivano da tutte le parti di Genova, ma anche da fuori città, è completamente gratuita. «Chiediamo soltanto un’oblazione per poter portare avanti la nostra attività». Sono previste Coppe per ogni categoria. Tra i cinque cani premiati per ogni singola sezione, poi, verrà eletto il Super Cane Fantasia 2010, che riceverà un ulteriore premio.
LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE - SEZIONE DI GENOVA
L’associazione diretta da Pier Luigi Castelli difende gli animali. Ospita quelli abbandonati e interviene contro i maltrattamenti. La Lega Nazionale per la difesa del cane è un ente morale non a scopo di lucro nato nel 1950. La Lega offre asilo e cura ai cani abbandonati, e si preoccupa di trovare loro una nuova casa. All’interno della sede dell’associazione si trova inoltre una colonia felina. La Lega del cane si occupa anche del pronto intervento contro il maltrattamento degli animali tramite un nucleo volontario di Guardie Zoofile, grazie anche al supporto di un ufficio legale. Il nucleo di Guardie comprende circa trenta volontari. Il loro scopo è quello di combattere il triste fenomeno - purtroppo molto diffuso - dei maltrattamenti degli animali. Presso l’associazione è anche possibile ottenere informazioni circa le problematiche medico veterinarie, etologiche, legali e assicurative; ma potrete anche saperne di più sulla Pet Therapy, una terapia innovativa che considera gli animali domestici come utili coadiuvanti in trattamenti riabilitativi di tipo fisico e psicologico. In questo modo gli animali diventano veri e propri assistenti terapeutici. Il presidente dell’associazione è Pier Luigi Castelli, medico veterinario che da trent’anni lotta per difendere i diritti degli animali. Oggi la Lega Nazionale per la Difesa del Cane conta più di 100 sezioni sparse su tutto il territorio nazionale e nella sola Liguria sette sono le realtà territoriali rappresentate: Genova, Savona, La Spezia, Imperia, Ventimiglia, Val Bormida e Follo. La Sezione di Genova ha sede legale in Via alla Fornace del Garbo, dove si trova l’oasi per il ricovero e la cura di cani e gatti abbandonati. Nell’oasi, che gode di spazi boschivi privati dove gli animali possono muoversi liberamente e giocare insieme secondo le proprie compatibilità, ci sono alcuni trovatelli ormai anziani, spesso malati, accuditi splendidamente da premurosi volontari e costantemente monitorati dei veterinari della struttura, che sono adottati a distanza da generosi cittadini, perché purtroppo in condizioni troppo precarie per essere affidati in adozione.
IL CENTRO MARTIN BUBER
Il vero cuore della Sezione di Genova della Lega del Cane è il Centro di Antropozoologia pedagogica “Martin Buber”, un luogo teorico e pratico per promuovere l’incontro tra specie differenti, affinché imparino a convivere in una relazione dialogica, nel rispetto delle rispettive necessità etologiche e comunicando in maniera congrua, secondo i rispettivi codici linguistici e paralinguistici. Il centro, guidato da Pier Luigi Castelli, medico veterinario con Master in medicina comportamentale, e da Graziana Moretti, psicopedagogista con Master in etologia, ha una duplice natura, essendo da un lato un centro di consulenza, prevenzione e terapia comportamentale per animali d’affezione e, dall’altro, ente promotore di progetti formativi volti alla formazione del dialogo interspecie, da attuarsi nelle scuole di ogni ordine e grado e di Attività Educative Assistite dagli Animali (Pet Therapy) rivolte all’educazione e alla rieducazione dei minori e infine di laboratori di teatro pedagogico su tematiche legate alla bioetica animale. Per quanto riguarda la prevenzione comportamentale ogni domenica mattina, in Piazza Manzoni, il Centro Martin Buber organizza gratuitamente a tutti coloro che adottano un cucciolo una “puppy class”, ossia un corso in sei lezioni in cui l’intera famiglia, coinvolta al completo, impara a gestire in maniera esatta la propria relazione con il cane e a comunicare con lui in maniera corretta; il fine dell’intervento è l’ottimizzazione del rapporto in modo da impedire che errori gestionali si tramutino in relazioni ingestibili che possano dare come esito finale l’abbandono del cane al canile. Per lo stesso motivo, è possibile ricevere consigli etologici gratuiti pre-adottivi, perché adottare un cane o un gatto, oltre a richiedere responsabilità, necessita anche di una competenza comunicativa e di una certa compatibilità. Per quanto attiene invece all’antropozoologia pedagogica, quest’anno è in atto presso alcune scuole dell’infanzia comunali il progetto “Blue Dog” che, con il patrocinio del Comune di Genova e il finanziamento regionale, consiste in un intervento formativo propedeutico all’utilizzo del programma informatico interattivo omonimo, realizzato da alcuni importanti enti di ricerca europei di medicina veterinaria comportamentalista, neuropsichiatria infantile e pediatria clinica, finalizzato alla prevenzione delle morsicature da parte dei cani ai bambini di età inferiore ai sei anni. Il progetto formativo, realizzato in cinque delle 18 Scuole dell’Infanzia Comunali, con il coinvolgimento di 19 classi con i rispettivi gruppi docenti e le rispettive famiglie, si proponeva di consegnare in maniera adeguata rispetto alle diverse tipologie di utenza, quelle informazioni necessarie ad utilizzare il Cdrom in maniera consapevole, atta a promuovere un maggior grado di consapevolezza della relazione con i cani, con particolare riferimento alla dimensione dell’infanzia appunto, la più a rischio in questo rapporto, specialmente in considerazione da un lato dell’aumento della popolazione canina in città e dall’altro dell’incremento degli episodi di morsicatura su minori, con maggiore incidenza ad opera dei cani di famiglia. Quello che si vuole comunque sempre proporre pertanto è un’educazione alla costruzione di un incontro interspecie basato sul diritto di soggettività e sull’etica della differenza che impone che ciascuno sia trattato conformemente alla sua cultura di specie. Da sempre infatti il Centro Martin Buber e la sezione genovese della Lega Nazionale per la Difesa del Cane collaborano a stretto contatto con l’Istituto Italiano di Bioetica, il cui Direttore scientifico è la Prof.ssa Luisella Battaglia. Inoltre, presso la sede di Piazza Manzoni, è attivo un nucleo di una ventina di Guardie Zoofile volontarie che si occupano di monitorare il fenomeno del randagismo in applicazione della Legge Regionale n° 23/2000 e il Regolamento Comunale per il benessere animale e l’ancor più triste evento del maltrattamento animale.
INFORMAZIONI
Lega Nazionale per la Difesa del Cane
Sezione di Genova
Via alla Fornace del Garbo 11, Genova Rivarolo
Tel. 010 7411585
Internet: www.legadelcanege.com
E-mail: castelli.pierluigi@fastwebnet.it
grazianamoretti@gmail.com
LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE - SEZIONE DI GENOVA
L’associazione diretta da Pier Luigi Castelli difende gli animali. Ospita quelli abbandonati e interviene contro i maltrattamenti. La Lega Nazionale per la difesa del cane è un ente morale non a scopo di lucro nato nel 1950. La Lega offre asilo e cura ai cani abbandonati, e si preoccupa di trovare loro una nuova casa. All’interno della sede dell’associazione si trova inoltre una colonia felina. La Lega del cane si occupa anche del pronto intervento contro il maltrattamento degli animali tramite un nucleo volontario di Guardie Zoofile, grazie anche al supporto di un ufficio legale. Il nucleo di Guardie comprende circa trenta volontari. Il loro scopo è quello di combattere il triste fenomeno - purtroppo molto diffuso - dei maltrattamenti degli animali. Presso l’associazione è anche possibile ottenere informazioni circa le problematiche medico veterinarie, etologiche, legali e assicurative; ma potrete anche saperne di più sulla Pet Therapy, una terapia innovativa che considera gli animali domestici come utili coadiuvanti in trattamenti riabilitativi di tipo fisico e psicologico. In questo modo gli animali diventano veri e propri assistenti terapeutici. Il presidente dell’associazione è Pier Luigi Castelli, medico veterinario che da trent’anni lotta per difendere i diritti degli animali. Oggi la Lega Nazionale per la Difesa del Cane conta più di 100 sezioni sparse su tutto il territorio nazionale e nella sola Liguria sette sono le realtà territoriali rappresentate: Genova, Savona, La Spezia, Imperia, Ventimiglia, Val Bormida e Follo. La Sezione di Genova ha sede legale in Via alla Fornace del Garbo, dove si trova l’oasi per il ricovero e la cura di cani e gatti abbandonati. Nell’oasi, che gode di spazi boschivi privati dove gli animali possono muoversi liberamente e giocare insieme secondo le proprie compatibilità, ci sono alcuni trovatelli ormai anziani, spesso malati, accuditi splendidamente da premurosi volontari e costantemente monitorati dei veterinari della struttura, che sono adottati a distanza da generosi cittadini, perché purtroppo in condizioni troppo precarie per essere affidati in adozione.
IL CENTRO MARTIN BUBER
Il vero cuore della Sezione di Genova della Lega del Cane è il Centro di Antropozoologia pedagogica “Martin Buber”, un luogo teorico e pratico per promuovere l’incontro tra specie differenti, affinché imparino a convivere in una relazione dialogica, nel rispetto delle rispettive necessità etologiche e comunicando in maniera congrua, secondo i rispettivi codici linguistici e paralinguistici. Il centro, guidato da Pier Luigi Castelli, medico veterinario con Master in medicina comportamentale, e da Graziana Moretti, psicopedagogista con Master in etologia, ha una duplice natura, essendo da un lato un centro di consulenza, prevenzione e terapia comportamentale per animali d’affezione e, dall’altro, ente promotore di progetti formativi volti alla formazione del dialogo interspecie, da attuarsi nelle scuole di ogni ordine e grado e di Attività Educative Assistite dagli Animali (Pet Therapy) rivolte all’educazione e alla rieducazione dei minori e infine di laboratori di teatro pedagogico su tematiche legate alla bioetica animale. Per quanto riguarda la prevenzione comportamentale ogni domenica mattina, in Piazza Manzoni, il Centro Martin Buber organizza gratuitamente a tutti coloro che adottano un cucciolo una “puppy class”, ossia un corso in sei lezioni in cui l’intera famiglia, coinvolta al completo, impara a gestire in maniera esatta la propria relazione con il cane e a comunicare con lui in maniera corretta; il fine dell’intervento è l’ottimizzazione del rapporto in modo da impedire che errori gestionali si tramutino in relazioni ingestibili che possano dare come esito finale l’abbandono del cane al canile. Per lo stesso motivo, è possibile ricevere consigli etologici gratuiti pre-adottivi, perché adottare un cane o un gatto, oltre a richiedere responsabilità, necessita anche di una competenza comunicativa e di una certa compatibilità. Per quanto attiene invece all’antropozoologia pedagogica, quest’anno è in atto presso alcune scuole dell’infanzia comunali il progetto “Blue Dog” che, con il patrocinio del Comune di Genova e il finanziamento regionale, consiste in un intervento formativo propedeutico all’utilizzo del programma informatico interattivo omonimo, realizzato da alcuni importanti enti di ricerca europei di medicina veterinaria comportamentalista, neuropsichiatria infantile e pediatria clinica, finalizzato alla prevenzione delle morsicature da parte dei cani ai bambini di età inferiore ai sei anni. Il progetto formativo, realizzato in cinque delle 18 Scuole dell’Infanzia Comunali, con il coinvolgimento di 19 classi con i rispettivi gruppi docenti e le rispettive famiglie, si proponeva di consegnare in maniera adeguata rispetto alle diverse tipologie di utenza, quelle informazioni necessarie ad utilizzare il Cdrom in maniera consapevole, atta a promuovere un maggior grado di consapevolezza della relazione con i cani, con particolare riferimento alla dimensione dell’infanzia appunto, la più a rischio in questo rapporto, specialmente in considerazione da un lato dell’aumento della popolazione canina in città e dall’altro dell’incremento degli episodi di morsicatura su minori, con maggiore incidenza ad opera dei cani di famiglia. Quello che si vuole comunque sempre proporre pertanto è un’educazione alla costruzione di un incontro interspecie basato sul diritto di soggettività e sull’etica della differenza che impone che ciascuno sia trattato conformemente alla sua cultura di specie. Da sempre infatti il Centro Martin Buber e la sezione genovese della Lega Nazionale per la Difesa del Cane collaborano a stretto contatto con l’Istituto Italiano di Bioetica, il cui Direttore scientifico è la Prof.ssa Luisella Battaglia. Inoltre, presso la sede di Piazza Manzoni, è attivo un nucleo di una ventina di Guardie Zoofile volontarie che si occupano di monitorare il fenomeno del randagismo in applicazione della Legge Regionale n° 23/2000 e il Regolamento Comunale per il benessere animale e l’ancor più triste evento del maltrattamento animale.
INFORMAZIONI
Lega Nazionale per la Difesa del Cane
Sezione di Genova
Via alla Fornace del Garbo 11, Genova Rivarolo
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E-mail: castelli.pierluigi@fastwebnet.it
grazianamoretti@gmail.com
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