LA STUDENTESSA ANILA CAKONI SELEZIONATA DAI LIONS CLUB GENOVESI PER PARTECIPARE AGLI SCAMBI GIOVANILI 2010


La studentessa Anila Cakoni (nella foto), albanese di origini e genovese d’adozione, è stata indicata dai Lions Club del Distretto 108 IA2 (Governatore Aldo Vaccarone) per partecipare, il prossimo Luglio, all’iniziativa degli Scambi Giovanili Lions (Internet: www.scambigiovanili-lions.org), un’esperienza importante di confronto culturale fra i giovani, all’insegna della conoscenza di realtà diverse. Anila, 19 anni, iscritta al quarto anno del Liceo di Scienze Sociali “Gobetti” di Sampierdarena, trascorrerà le prime tre settimane di Luglio 2010 (da Domenica 4 a Domenica 25) in Francia, in una località della Bretagna, prima presso una famiglia e poi presso un campus, per entrare maggiormente in contatto con la realtà locale. Prosegue quindi anche per la prossima estate il programma di scambio culturale che i Lions portano avanti a livello mondiale e che a Genova vede impegnati, in prima linea, i Lions Santo Durelli, Coordinatore Distrettuale delle attività a favore dei giovani, e Giorgio Facchini, delegato al progetto, che lavora a strettissimo contatto con le scuole e con le università. Anila è stata indicata su una rosa di candidati. Oltre alla sua lingua, l’albanese, conosce bene anche italiano, inglese e francese. Vive in Italia da dieci anni e da un paio risiede a Sestri Ponente, con la madre Bukurie (casalinga), il padre (impiegato in una impresa edilizia), il fratello Dritan (già dipendente della Fincantieri e ora operaio) e una sorella maggiore, sposata e con un figlio. «Ho saputo a scuola dell’iniziativa dei Lions – racconta – e mi sono subito messa in contatto con loro. Trovo che gli Scambi Giovanili siano un’offerta formativa veramente importante». Anila si diplomerà il prossimo anno, quindi si iscriverà alla Facoltà di Psicologia, «ma dovrò studiare molto, perché l’ingresso è a numero chiuso». Oltre alla scuola, Anila è molto impegnata nel sociale e ha quindi già compreso perfettamente lo spirito “lionistico”: una volta alla settimana dà ripetizioni di tutte le materie ai bambini stranieri delle scuole elementari genovesi, in prevalenza sudamericani e rumeni e, ogni sabato, opera come babysitter presso la Comunità di Sant’Egidio. Nel tempo libero, pratica nuoto presso la piscina di Borzoli, legge autori italiani, ascolta la radio e si diletta a cucinare. I piatti preferiti? La pasta e la pizza. E’ di religione musulmana ma non praticante.

GLI SCAMBI GIOVANILI
Adottato ufficialmente dall’Associazione Internazionale dei Lions Clubs nel 1974, il progetto degli Scambi Giovanili rispecchia pienamente l’obiettivo principale dei Lions: creare e promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo. Il programma degli Scambi Giovanili Internazionali non persegue quindi scopi turistici, educativi o lavorativi, ma costituisce semmai un’opportunità unica di apprendimento culturale. I partecipanti devono essere di età compresa tra i 16 e i 22 anni; essere presentati (“sponsorizzati” nel linguaggio degli Scambi) da un Lions Club; avere una buona conoscenza della lingua inglese; essere idonei a rappresentare la propria comunità, il proprio Lions Club e il proprio Paese; essere disposti ad accettare gli usi e i costumi di un’altra cultura. «I giovani che desiderano partecipare a uno scambio - afferma Giorgio Facchini - devono richiedere quindi la sponsorizzazione di un Lions Club locale. Gli scambi possono avvenire negli oltre 193 Paesi che ospitano i Lions Clubs, tra cui anche Mongolia, India e Australia. La durata della maggior parte degli scambi è di tre settimane». L’Italia è la nazione che manda e riceve più ragazzi: lo scorso anno, quelli venuti nel nostro paese sono stati più di trecento, protagonisti di una grande festa conclusiva in Piazza del Campidoglio a Roma. A Genova, uno degli Istituti che collabora maggiormente con i Lions è l’Istituto Superiore “Gobetti” (Via Spinola di San Pietro 1, tel. 010 6469787; Internet: www.gobetti.it). Santo Durelli ricorda come «i Lions auspicano che, sull’esempio del “Gobetti”, tanti altri istituti genovesi scelgano di collaborare con noi». Facchini entra nel merito del progetto: «Il soggiorno di tre settimane all’estero prevede una settimana trascorsa presso una famiglia di Lions del luogo e due in un Campo della Gioventù. Tutto questo gratuitamente, fatti salvi i costi del viaggio che restano a carico della famiglia, ma è anche auspicabile che un Club se ne faccia carico tramite una “borsa di studio”. È opportuno che la famiglia che invia un giovane all’estero si organizzi per ospitare a sua volta per una settimana un giovane giunto da noi. Nei Campi sono previste attività a cura dei Clubs del posto, per gruppi non superiori a 25 elementi, volte a stimolare gli interessi artistici, sportivi e culturali dei partecipanti. Il nostro multidistretto Ia 1-2-3 si avvale del Campo “Alpi Mare” che ospita ogni anno 25 giovani, in maggioranza ragazze».

INFORMAZIONI
Giorgio Facchini
E-mail: facchini_gg@libero.it
Internet: www.scambigiovanili-lions.org

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