ALLA BERLOCCA L'INIZIATIVA GASTRONOMICA “BUONGIORNO AUTUNNO”


MERCOLEDÌ 22 E GIOVEDÌ 23 SETTEMBRE 2010, ALLE ORE 18, IL RISTORANTE “LA BERLOCCA” DI VIA MACELLI DI SOZIGLIA PRESENTA L'INIZIATIVA “BUONGIORNO AUTUNNO”: LA TITOLARE ANNA DONATO PRESENTERÀ IL PROPRIO MENU E LA RICCA CANTINA DEI VINI


Mercoledì 22 e Giovedì 23 Settembre 2010, per due pomeriggi consecutivi alle ore 18, il ristorante “La Berlocca” gestito da Anna Donato (Via dei Macelli di Soziglia 45 rosso, tel. 010 4075555; Internet: www.berlocca.it) organizza l’iniziativa “Buongiorno Autunno”. La titolare stessa e lo chef Paolo Marras saranno a disposizione del pubblico per presentare il loro menu “autunno/inverno”, con tanti piatti della tradizione genovese ma rivisitati in maniera insolita, grazie all’esperienza internazionale dello chef e all’amore per la cucina estera e per i viaggi di Anna Donato. Per chi lo desiderasse, sarà poi possibile fermarsi a cena. “La Berlocca” è aperta a pranzo dalle ore 12 alle ore 14,30 e a cena dalle ore 19 alle ore 23. Chiusura il Lunedì tutto il giorno e il Sabato e la Domenica a pranzo. Qualità ed eleganza sono le parole d’ordine, in questo “gioiellino” nel cuore del centro storico, che prende il nome dal pranzo dei marinai (“a berlocca”, in dialetto genovese) e che tanto piace ai genovesi così come ai turisti, soprattutto per il “savoir faire” di Anna Donato, che lo gestisce da nove anni. Anche se si è scoperta... ristoratrice per caso. «La mia formazione - racconta - è completamente diversa. “Nasco” come restauratrice di affreschi pittorici e, per un certo periodo, ho anche esercitato questa professione. L’arte e l’architettura antica mi hanno sempre attirato in maniera particolare. La svolta è arrivata dopo un viaggio a New York». Un vero “colpo di fulmine”: «Ho visto un locale che mi piaceva, elegante, raffinato ma - al tempo stesso - frequentato da tutti, e ho deciso di portare quest’idea a Genova». Nella strada che ospitava gli antichi macelli della città, ha trovato un gustoso locale con le volte di mattoni rossi a vista: due salette, per un totale di 27 coperti, più la cucina e una cantina sottostante dentro la quale Anna Donato ha potuto dedicarsi all’altra sua grande passione: i vini. Ecco perché la cantina è ricchissima, con bottiglie provenienti da tutta Italia ma anche dalla Francia e da altri paesi europei. E Anna, che nel frattempo è diventata sommelier dell’Ais - Associazione Italiana Sommelier, è in grado di spiegare ogni vino per filo e per segno. Altra “chicca”, un vecchio forno a legna, che racconta il passato del negozio: una volta, infatti, al posto della “Berlocca”, trovava spazio un’antica “sciamadda” genovese (torte e farinate). Anna Donato ha mantenuto in funzione il forno, nei periodi invernali, e vi prepara secondi di carne, soprattutto deliziosi arrosti. Perché il forte della “Berlocca”, ovviamente, è la cucina. Tanto curata e raffinata, ma con prezzi per tutte le tasche, da meritare una prestigiosa recensione persino sul quotidiano più famoso del mondo, il “New York Times” del 23 Luglio 2006. Attenzione su ogni particolare, a partire dal Piatto dei Formaggi, una delle peculiarità della “Berlocca”: una ricca selezione di formaggi, freschi e stagionati, prodotti in Liguria, rigorosamente con latte delle valli genovesi e distribuiti dal prestigioso marchio Picasso di Avegno (Via Arbora 39, tel. 0185 781005), fondato e diretto da Antonio Picasso. Scorrendo il menu, invece, sono quattro le portate in vetta agli indici di gradimento, una per genere: si va dalla Bavarese di Pomodoro San Marzano servita con un formaggio stracciatella pugliese, ai Tagliolini con vongole e bottarga su crema di fagioli borlotti; dal Petto d'anatra con radicchio stufato e salsa al chinotto di Savona, al Bianco Mangiare, dolce tipico sardo realizzato con latte, amido di mais, zucchero, pan di Spagna e pesche. E poi, tutte le specialità genovesi, dal Pesto ai secondi di carne e pesce, ma sempre arricchiti con un tocco di originalità e con una grande attenzione alla presentazione del piatto. Ed ecco il contrasto, evidente e certamente voluto, fra i tavolacci in legno rustico tipici delle osterie e la ricercatezza di stoviglie, posate e bicchieri. Lo chic e il popolare che vanno a braccetto. Come quel famoso locale di New York che così tanto piacque ad Anna Donato.


PAOLO MARRAS. Profilo

Sardo di origini, ma decisamente “cittadino del mondo”. Paolo Marras ha messo e continua a mettere nella sua cucina tutti i viaggi che ha fatto: dalla Germania alla Spagna, dal Giappone all'amatissima Italia. Sino a Genova. Cucine di grandi alberghi e di prestigiosi ristoranti, dove lo chef si forma e sviluppa un suo personalissimo “tocco”: accostare alla tradizione l'innovazione più genuina, giocando soprattutto con i sapori di spezie, erbette e piante aromatiche. Nato ad Alghero nel 1976, si diploma con il massimo dei voti all'istituto alberghiero. Mentre studia, inizia già a lavorare: a 14 anni, ad esempio, è dietro ai fornelli ad Alghero, come apprendista cuoco. Assorbe in breve gli insegnamenti e un po' tutti i segreti della ricchissima cucina algherese, quindi, nel 1994, lascia la Sardegna e arriva in Germania. Lavora presso il ristorante “Tiffany” di Stoccarda, in qualità di aiuto cuoco, occupandosi delle preparazioni degli antipasti e dei dessert. Nel 1996, il ritorno in Sardegna: aiuto cuoco presso l’Hotel 4 stelle Catalunya in Alghero, seguendo il lavoro in tutte le partite di cucina e conseguendo alla fine la qualifica di cuoco capo partita. L'anno dopo, la prima enorme soddisfazione: un incarico presso l'Hotel Cipriani di Venezia. Da lì, il salto internazionale: per un anno e mezzo, Marras lavora in qualità di cuoco capo partita presso il Tokyu Osaka Hotel ad Osaka, Giappone, occupandosi della preparazione di una piccola parte di cucina tradizionale italiana e affiancando gli chef giapponesi nella preparazione della loro cucina. Dal 1998 al 2000, il ritorno in Germania, come cuoco capo partita presso il 5 stelle Lusso Kempinski Hotel, a Monaco di Baviera, occupandosi delle preparazioni dei primi piatti e affiancando lo chef pasticcere nelle preparazioni di pasticceria dolce e salata. La svolta a Maggio del 2001: Marras arriva a Genova e lavora all'Hotel Jolly Marina, al “Gran Gotto”, al “Nada Mas”. Diventa chef responsabile del 5 stelle “Bentley Hotel”, sino al 2009. Ora, la nuova avventura della “Berlocca”. Vanta conoscenze di pasticceria a livello ristorativo e alberghiero; conoscenze della cucina giapponese, di quella tradizionale genovese, di cucina spagnola. Ha frequentato i corsi di Finger Food e di Cucina Molecolare. «La mia cucina – spiega Paolo Marras – è improntata al genere “fusion”, nel senso che punto sempre a sposare, quando sono ai fornelli, tutte le cose che ho imparato girando per il mondo. Mi piace sperimentare i sapori, soprattutto le essenze e le spezie più svariate». Specializzato nei secondi piatti, sia di carne che di pesce, Marras dà il meglio di sé con gli arrosti e con la cacciagione. Particolarissima, infatti, la sua cura nell'insaporire la carne.


INFORMAZIONI

Anna Donato - Ristorante “La Berlocca”

Via dei Macelli di Soziglia 45 rosso

Tel. 010 4075555

Mob. 347 8703803

Internet: www.berlocca.it

E-mail: berlocca.anna@libero.it


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