Raccontare di sé. Della propria vita, dei propri ricordi, dei successi e delle sconfitte, dei sentimenti, delle paure, degli amici e degli amori...
La letteratura è ricchissima di racconti autobiografic, di personaggi famosi o no, e in generale si tratta sempre di una letteratura affascinante, perché davvero "ogni vita è degna di un romanzo".
Leggendo racconti di vita vera, scritti in prima persona, si possono capire molte più cose che non leggendo importanti saggi di analisi storico-politica.
Quando si parla di autobiografia, si fa riferimento, in massima parte, alla narrazione, che a sua volta può avvenire con l'ausilio di diverse tecniche, per esempio la fiaba.
La fiaba entra nell'autobiografia nella misura in cui l'autore non riesce a dire qualcosa che tuttavia lo turba.
Allora fa ricorso al simbolico e all'irreale, sia per descrivere sia per trovare soluzioni. In queste situazioni, è facile il rischio di scivolare dalla dimensione educativa a quella propriamente clinica, che qui invece non ci compete. Ma analizzare il simbolo in chiave educativa è comunque importante per aiutare il narratore a capire cosa vuole dire con quella immagine, perché gli è venuta in mente e quali sono le vie di uscita che quel simbolo, o quell'evento magico che ha inserito nella storia, lascia intravedere.
Il seminario, organizzato dal Circolo di condivisione letteraria "La voce della luna", sarà condotto da Fabio Bosco, esperto di scrittura autobiografica, presso il Museo Etnografico "C'era una volta", Piazza della Gambarina 1, Alessandria, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
Per informazioni e la necessaria iscrizione: Barbara Rossi, ros.barbara(chiocciola)virgilio.it; Francesca Lagomarsini, flagomarsini71(chiocciola)yahoo.it
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