AL MOODY DAL 2 OTTOBRE
ALLE ORE 18,30:
STORIE DI MARINAI,
BANCHIERI E MERCANTI.
Le vicende di Genova
attraverso i romanzi storici
di Pier Guido Quartero
Il Moody, tradizionale punto di
incontro dei genovesi, dopo aver rinnovato i propri locali, vuole dare
anche nuovo e maggiore slancio al rapporto con la città e con i propri clienti.
In questo spirito, inaugura il nuovo spazio, interno al locale, dedicato ad
eventi di ogni genere, dalla cultura alla mondanità, proponendo una serie di
incontri con la storia genovese, sempre caratterizzati peraltro, data la
natura del luogo, da un aspetto gourmet.
Il Moody, in collaborazione con Antonello
Cassan editore di Liberodiscrivere, organizza quattro serate (con
inizio alle h 18,30) in cui, partendo dalla presentazione dei romanzi di Pier
Guido Quartero, saranno rivisitati, anche con l’ausilio di proiezioni, diversi
momenti e aspetti delle vicende economiche, militari, sociali e culturali che
hanno visto Genova tra i protagonisti della storia del Mediterraneo.
Al termine degli incontri, che saranno
condotti, insieme all’Autore, dallo scrittore e giornalista Sandro Sansò,
seguirà, con l’accompagnamento di un breve commento illustrativo, la
degustazione di un piatto ispirato alla cucina genovese, tabarchina e
mediterranea, con vino in abbinamento e dessert di Pasticceria Svizzera,
al prezzo di Euro 10.
Giovedì 2 ottobre alle
18,30
incontro sul libro: “La
Lettera Perduta - Storie di marinai e banchieri nella Genova del Medio Evo” di
Pier Guido Quartero Liberodiscrivere edizioni
Alla presenza dell’autore interverranno Sandro
Sansò giornalista e scrittore Antonello Cassan editore. La
presentazione sarà accompagnata da una proiezione sui temi del libro. Seguirà,
con l’accompagnamento di un breve commento illustrativo, la degustazione di un
piatto ispirato alla cucina genovese, tabarchina e mediterranea, con vino in
abbinamento e dessert di Pasticceria Svizzera, al prezzo di Euro
10.
[.. ] sono gli anni in cui il Medio Evo, poco a poco, sboccia nella
modernità, più tardi formalizzata da una data, in realtà, importante ad altri
fini, il mitico 1492.
Genova, raccontata con occhi innamorati, e Costantinopoli, Barcellona,
Aigues Mortes sono le quinte mediterranee entro le quali volteggiano i
personaggi, veri semiveri o inventati, di un vivacissimo teatrino (era appena
terminata un’epidemia di peste e, si dice, in simili casi il morale dei mortali
si fa euforico) dove, qualunque cosa accada, mai si perde l’occasione per una
mangiata (o per soddisfare altri sensi, il cessato timore della malattia, si
sa, li acuisce tutti…).
Sono questi gli anni in cui nasce l’assicurazione ed essa nasce come
assicurazione marittima. Ma sono anche gli anni in cui la Chiesa fulmina
l’usura, evangelicamente intesa (peccato per la Chiesa, reato e reato grave per
il braccio secolare) e, proprio in quegli anni che avevano visto la
disgregazione dell’intelligente struttura finanziaria impiantata dai
Templari...
Tra un colpo di scena e l’altro, le figure del teatrino mediterraneo di
Quartero ci conducono, arzille, all’epilogo, che viene propiziato dalla
(ri)comparsa della lettera che dà il titolo al libro. E altro non dico per non
togliere al lettore il piacere della lettura, e della sorpresa.
Alfredo Dani
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Paola
Rossotti
TEL. 010 / 566722
Antonello Cassan editore
di Liberodiscrivere®:
Tel.+39.335 6900225
PROGRAMMA
COMPLETO DELLE SERATE
Il programma prevede quattro serate, secondo
quanto riportato qui di seguito:
Giovedì 2 ottobre
alle 18,30: Sandro Sansò presenta “La Lettera Perduta – Storie di marinai e
banchieri nella Genova del Medio Evo” di Pier Guido Quartero Liberodiscrivere
edizioni
Giovedì 6 novembre
alle 18,30: “L’Oro di Tabarca – Eredità contese, delitti e congiure tra Genova
e Tabarca al tempo di Andrea Doria e di Dragut.” di Pier Guido Quartero
Liberodiscrivere edizioni
Giovedì 4 dicembre
alle 18,30: “L’Eredità di Don Diego – Una storia tabarchina, tra corsari e
rinnegati, alla caccia di un tesoro nascosto.” di Pier Guido Quartero
Liberodiscrivere edizioni
Giovedì 15 gennaio
alle 18,30: Il Segreto dell’Alchimista – Si conclude l’epopea tabarchina mentre
il secolo dei lumi apre le porte alla modernità. di Pier Guido Quartero
Liberodiscrivere edizioni
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