Venerdì 17 giugno alla Trama Viola di Alessandria "Sogni di una sera di mezza estate"

 "Che dobbiamo fare, Albertine?". Lei sorrise, e dopo una breve esitazione rispose: "Ringraziare il destino, credo, di essere usciti incolumi da tutte le nostre avventure...da quelle vere e da quelle sognate".
"Ne sei proprio sicura?" chiese Fridolin.
"Tanto sicura da presentire che la realtà di una notte, e anzi neppure quella di un'intera vita umana, non significano, al tempo stesso, anche la loro più profonda verità".
"E nessun sogno" disse egli con un leggero sospiro "è interamente sogno..." (Arthur Schnitzler, "Doppio sogno)

Il Circolo "La voce della luna" invita ad un incontro di condivisione sul tema del Sogno, declinato attraverso contributi letterari, filmici e l'intervento critico della Dott.ssa Sara Adaglio, psicologa e psicoterapeuta.
L'incontro si svolgerà, a partire dalle ore 21.00, presso "La Trama Viola", studio fotografico e spazio multiculturale, Corso Monferrato 143, Alessandria. 
Per motivi organizzativi è gradita un'adesione preventiva a mezzo mail o telefono.

Info e adesioni: Barbara Rossi, Tel. 340/9418376  ros.barbara(chiocciola)virgilio.it; La Trama Viola, Tel. 0131/1851181   latramaviola(chiocciola)yahoo.it  


MOSTRA FOTOGRAFICA “LASCIAMI STARE” DI LAURA TOLOMELLI, A CURA DI ALBERTO TERRILE


MARTEDÌ 31 MAGGIO 2011 INAUGURA AL CINEMA SIVORI DI SALITA SANTA CATERINA LA MOSTRA FOTOGRAFICA “LASCIAMI STARE” DI LAURA TOLOMELLI, A CURA DI ALBERTO TERRILE


Martedì 31 maggio 2011 alle 18,30 verrà inaugurata presso il Centro Polivalente Sivori in Salita Santa Caterina 12 r l’esposizione fotografica LASCIAMI STARE- immagini fotografiche di Laura Tolomelli

La mostra fa parte del ciclo di esposizioni fotografiche (questo è il 3 anno) ideate e dirette da Alberto Terrile con l’obiettivo di valorizzare e promuovere giovani talenti.

La tua fermezza fa il mio cerchio esatto, Dandomi fine dove ho avuto inizio.

J Donne "Commiato:divieto di dolersi


Le immagini di Laura Tolomelli raccontano un piccolo cosmo interiore segnato da pensieri /meteoriti. Eclissi di surrealtà e doppie esposizioni si stemperano in tante piccole storie per comporre “un’opera senza musica”.Al cerchio esatto di Donne Laura offre l’opzione di un ellissi o di una curva decrescente :quando una supernova esplode c’è un aumento di luminosità …poi lo splendore si attenua.

Lasciami stare” è un esposizione che restituisce alla materia (oltre 50 fotografie analogiche esposte) un photoblog che sta incuriosendo moltissime persone: http://dailau.moskova68.com/


Laura Tolomelli nasce a Chiavari10 luglio 1990, vive a Sestri Levante
ha studiato danza classica al Teatro alla Scala, al Teatro dell'Opera di Roma, al Balletto di Toscana, studia a Genova Disegno Industriale, attualmente stagista photoeditor presso la redazione di Vogue Italia.


La mostra sarà visitabile negli orari del cinema sino al 22 settembre 2011 con eccezione della pausa estiva della sala.

GLI ARTISTI PER I BAMBINI: UNA SETTIMANA DEDICATA AL MONDO DELL'INFANZIA


DA MERCOLEDÌ 1 GIUGNO 2011 A GENOVA È IN PROGRAMMA UNA SETTIMANA DEDICATA AL MONDO DELL'INFANZIA: MOSTRE FOTOGRAFICHE IN GALLERIA MAZZINI E A PALAZZO DUCALE, INCONTRI ED EVENTI PER I PIÙ PICCOLI


Da Mercoledì 1 Giugno 2011, a Genova, è in programma una settimana dedicata al mondo dell’infanzia, con due eventi nel centro città.

In Galleria Mazzini, ecco una mostra fotografica internazionale che vede la partecipazione di accreditati professionisti e giovani talenti, impegnati a ritrarre i più piccoli.

A Palazzo Ducale, quindi, spazio alla mostra fotografica “I bambini ci guardano”, in cui i piccoli questa volta stanno dall’altra parte dell’obiettivo e propongono la propria interpretazione della realtà attraverso i loro scatti.

Sono questi i contenuti dell’evento internazionale “Gli Artisti per i bambini”, manifestazione organizzata e curata da Diana Lapin e Art Commission e giunta alla seconda edizione, che si svolgerà contemporaneamente in Polonia e in Italia, a Trieste e Genova.

Il 1º Giugno, in Galleria Mazzini alle ore 17,30, si svolgerà l’inaugurazione della mostra fotografica internazionale con partecipazione degli artisti importanti e giovani talenti dall’Italia, dalla Polonia, dall’Olanda e dalla Russia, a cura di Diana Lapin.

In programma per questa giornata: il laboratorio “ri-tratti e travestimenti” a cura di ArteGioco e l’angolo del fotografo con Anna Gugliandolo. Ai bambini sarà offerta la merenda con i prodotti di Coop Liguria, fra gli sponsor dell’evento.


I fotografi che espongono sono:

Italia: Vittore Buzzi, Alessandro Imbriaco, Anna Gugliandolo, Cristina Corti, Daniele Panico, Elisa Catalano, Massimiliano Giberti, Petra Fantozzi, Santino Mongiardino, Stefania Candida Nota, Alessio Ursida, Annalisa Pisoni, Michela Siciliano, Roberto Srelz, Stefano Ambroset.

Polonia: Anna Edyta Przybysz, Anna Dabrowska, Anna Pawleta, Piotr Krysiak, Tomasz Sikora, Tomasz Szklany, Diana Lapin.

Olanda: Barend van Herpe & Annemarie van der Heijden, Orkun Mungan

Russia: Alexander Vedernikov.


Il 2 Giugno invece, dalle ore 17 nel Loggiato Minore e nel cortile di Palazzo Ducale, inaugurazione della mostra “I bambini ci guardano”, evento organizzato e curato da Art Commission in collaborazione con Unicef Genova. Interverranno per l’Unicef Genova il presidente Franco Cirio e la fotografa dirigente della sezione di Bogliasco Cristina Corti.

In programma anche la mostra fotografica “Bambini d’Africa” curata da Karibuni Onlus, uno spettacolo di danza hip hop con ballerini dai 12 ai 14 anni a cura di Live Dance e la performance “I bambini per l’Italia Unita”. Ai bambini sarà offerta la merenda.


Ma ci saranno anche numerose manifestazioni collaterali in programma durante la settimana a Palazzo Ducale:

6 Giugno alle ore 15, Sala Camino: convegno “La dislessia e l’efficacia della compensazione tecnologica” con lo psicologo Stefano Franceschi.

7 Giugno alle ore 17, Sala Camino: convegno “L’affascinante mondo del disegno infantile”, incontro aperto con la psicologa dott.ssa Chiara Piovesan al quale seguirà il laboratorio creativo per bambini dai 3 ai 10 anni “Officina dei colori” a cura dellUniversità Popolare Don Orione.


INFORMAZIONI:


Diana Lapin:

329 5460893

dartemis23@gmail.com


Art Commission

artcommission.genova@gmail.com


Virginia Mastrolorito

347 9300692

virg.arte@gmail.com

LA SOCIETÀ ARG - ALESSANDRO RISTORAZIONE GARRONE STRINGE UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON LA DISCOTECA COVO DI NORD EST


LA SOCIETÀ ARG - ALESSANDRO RISTORAZIONE GARRONE STRINGE UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON LA DISCOTECA COVO DI NORD EST DI SANTA MARGHERITA LIGURE: DA VENERDÌ 27 MAGGIO 2011 IL MAXELÀ CURERÀ LA RISTORAZIONE DEL PRESTIGIOSO COVINO


La società Arg - Alessandro Ristorazione Garrone (Via Roma 7/4 - Tel. 010 8593947 - Internet: www.argsrl.it), che gestisce la prestigiosa catena dei ristoranti Maxelà (Internet: www.maxela.it), ha stretto un importante accordo di collaborazione con la famosa discoteca Covo di Nord Est di Santa Margherita Ligure (Internet: www.covodinordest.it). A partire da Venerdì 27 Maggio 2011, e per tutta l’estate, la ristorazione all’interno del Covino - ovvero la parte più chic, elegante e suggestiva del locale, che torna ai suoi antichi fasti dopo nove anni - sarà curata dal Maxelà, che porterà in Riviera, a due passi dal mare, la propria filosofia nel presentare, preparare e servire la carne. Un marchio sempre più conosciuto e stimato in giro per l’Italia ( Genova, Milano , Roma, Modena, Rimini, Livorno) “sposa” una discoteca storica, certamente tra le più in voga in questa estate 2011. I circa duecento coperti della sala (che saranno sovrastati da una tensostruttura) potranno quindi deliziarsi con il menu estivo proposto dallo staff del Maxelà, il tutto a base di carne freschissima, gustosa e preparata secondo ricette tipiche. «Il Maxelà - afferma la direzione del locale - è ormai una garanzia, ed è stato quindi naturale affidarsi al loro staff e alla loro esperienza per soddisfare la clientela del Covino, che è tradizionalmente la più esigente e anche la più facoltosa». «Riproporremo - aggiunge Roberto Costa, direttore generale operativo della catena di ristorazione Maxelà - il nostro format, che è stato vincente nei due locali genovesi e nei tanti altri sparsi in giro per l’Italia. Il banco macelleria sarà direttamente in sala, e tutti i clienti potranno scegliere il proprio taglio preferito. Tutto il personale, inoltre, sarà formato direttamente da noi, perché è giusto mantenere il nostro metodo anche in questa occasione in cui lavoriamo “in trasferta”». Tra i piatti estivi, anche gli Hamburger del Maxelà, sempre più apprezzati tra la clientela. «Il tutto - dice Costa - solo e soltanto con carni di altissima qualità selezionate da noi ». E poi, ecco le Tagliate, anche queste servite in vari modi e con contorni differenti, la Scottona a crudo, la Scottona alla griglia, i fritti e le interiora. Infine, i dolci: i Maxestrelli (canestrelli del Maxelà), il Latte Dolce, il Biancomangiare, la Torta al Cioccolato. Il menu intero è sempre consultabile al sito www.maxela.it .



INFORMAZIONI

Ufficio Stampa A.R.G. SRL

Valeria Baiano

E-mail: valeriabaiano@maxela.it

Tel. 010 59588838

DUE NEO LAUREATI GENOVESI PROGETTANO LA CITTA' DEL DOMANI


IL FUTURO DEL TRASPORTO LOCALE GENOVESE IN UNA TESI DI LAUREA DI DUE GIOVANI STUDENTI: GIUSEPPE LA MELA E CLAUDIA BONIFAZIO HANNO STUDIATO SOLUZIONI PER IL TRATTO TRA LA STAZIONE BRIGNOLE E LA FIERA DEL MARE E PER LA VALBISAGNO


Il futuro del trasporto locale genovese passa attraverso la brillante tesi di laurea di due studenti di Disegno Industriale: Giuseppe La Mela e Claudia Bonifazio. I due giovani si sono laureati nei giorni scorsi - rispettivamente con 109 e con 110 e lode - con un lavoro dal titolo “Smart City: una città a tre livelli - Genova, sviluppo di una rete di mobilità diffusa”, con relatore il Prof. Ing. Michele Troilo, che insegna Architettura dei Sistemi di Trasporto presso la Facoltà di Architettura di Genova. La Mela e Bonifazio, in particolare, hanno messo a punto una rete di trasporto pubblico sopraelevato da Brignole alla Fiera di Genova. Un sistema “on demand”, con mezzi che si spostano senza guidatore. I due studenti hanno pensato a tutto nei minimi dettagli, e la loro tesi da saggio accademico è diventata sin da subito una proposta di progetto. «Il problema del traffico - osserva il Prof. Ing. Michele Troilo - è naturalmente molto sentito a Genova. Ed essendo saturi tutti gli spazi della città, è necessario doverne cercare di alternativi. Questa tesi è stata pubblicata in un volume e sarà diffusa sia tra gli enti pubblici che tra gli esperti del settore, ma stiamo anche valutando l’ipotesi di presentarla a livelli più alti. È un ottimo biglietto da visita per i ragazzi che l’hanno sviluppata. Va poi notato come il lavoro dei due ragazzi vada oltre quella tradizionale scollatura tra architettura e ingegneria e presenti invece un modello di sviluppo di trasporto con sistemi innovativi». Per il “circuito” sopraelevato tra la Stazione Ferroviaria di Brignole e la Fiera di Genova, La Mela e Bonifazio hanno pensato a mezzi elettrici su gomma, con varie ipotesi di guida. «Due sostanzialmente - affermano - O la guida laser, che viene ad esempio utilizzata nei circuiti interni di varie aziende; o la guida sfruttando dei magneti posti sotto il manto stradale. Quanto alle navette, la loro capienza sarebbe di cinque/sei persone al massimo, quindi molto snelle. Abbiamo ipotizzato sei veicoli in sosta alla fermata di Brignole e sei veicoli in sosta alla fermata della Fiera. Più altri due veicoli nelle stazioni intermedie, per un totale di ventidue navette». In pratica, una ogni duecento metri, su un percorso di circa quattro chilometri. Le fermate interne dovrebbero essere: Via Fiume, Piazza della Vittoria, Corso Buenos Aires, Via Diaz e Via Cecchi. «Uno snodo - ricorda Troilo - sempre più importante per la città di Genova, visto che intorno a Piazza della Vittoria si è sviluppato negli ultimi tempi il centro direzionale della città». Naturalmente, per un sistema altamente tecnologico come questo, sono stati ideati software appositi e si dovrà formare del personale specifico. «Per far muovere questo circuito - dicono gli studenti - occorrono esperti di information technology, di logistica, di materiali, di elettromeccanica, oltre alle maestranze per le manutenzioni. Si tratterebbe, quindi, di un’occasione di lavoro a livelli molto elevati». Quanto ai costi, La Mela e Bonifazio non sono andati nello specifico: «Il nostro è essenzialmente uno studio di fattibilità. Un sistema come questo sarebbe il primo in Italia e uno dei primi in Europa. È già abbastanza diffuso, invece, negli Stati Uniti. Ed è proprio guardando da quelle parti che si possono azzardare dei costi, più o meno nell’ordine tra i dieci e i quindici milioni di euro a chilometro». Lo stesso sistema di trasporto, nella tesi di La Mela e Bonifazio, è stato pensato anche per la Valbisagno. Qui il circuito, su gomma, dovrebbe essere collocato al centro dell'alveo del fiume, in modo da non avere nessuna interferenza con la viabilità ordinaria. «Sarebbe - commenta Troilo - il sistema più rapido e a misura di cittadino, con fermate dai 700 agli 800 metri. Gli altri progetti presentati sino ad ora hanno tutti degli inconvenienti. Il nostro lo abbiamo iniziato a proporre, e pensiamo di andare avanti con le presentazioni, perché ci crediamo parecchio».


GIUSEPPE LA MELA. Profilo

Venticinque anni, Giuseppe La Mela è giunto alla Laurea Magistrale in Disegno Industriale dopo aver conseguito il diploma triennale. Durante i suoi studi, si è specializzato in progettazione di elementi d’arredo. Ha frequentato l’Istituto Tecnico Industriale con specializzazione informatica. Siciliano di origini, è nato a Genova. Tra le sue passioni ci sono il calcio (ha giocato come mediano a livello dilettantistico), la piscina e la lettura.


CLAUDIA BONIFAZIO. Profilo

Venticinque anni, Claudia Bonifazio ha frequentato il Liceo Scientifico ad Albenga, poi si è iscritta a Disegno Industriale conseguendo prima il diploma triennale e poi la Laurea Magistrale. Durante gli studi, ha lavorato per un anno e mezzo presso lo studio di progettazione Idea System di Via Fereggiano. Ha poi svolto uno stage presso la Galleria Ellequadro di Palazzo Ducale. Nel tempo libero, le piace andare in palestra e ballare i ritmi latino-americani.


INFORMAZIONI

Prof. Ing. Michele Troilo - Studio Archimede

Via Ippolito d’Aste 1/9 (scala destra) - 16121 Genova

Tel. 010 5761752

Internet: www.studioarchimede.com

E-mail: troilo@studioarchimede.com

BIRRE AL PARCO IN VILLA SERRA DI COMAGO


BIRRE AL PARCO


Birre artigianali e golosità in Villa Serra


Da Giovedì 30 Giugno a Domenica 3 Luglio 2011

presso Villa Serra Comago


Presentazione evento :


Panoramica


Birre al Parco è la prima, grande rassegna genovese di birra artigianale e gastronomia. L'evento, organizzato dall'Associazione genovese “La Compagnia della Birra”, da il beershop online “www.ilbeershop.it” avrà luogo da Giovedì 30 Giugno a Domenica 3 Luglio 2011 presso Villa Serra in Via Carlo Levi di Sant’Olcese – Genova.
Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido.

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Categoria:


Scheda non verificata

Località storica e dal fascino indiscutibile, cornice ideale, per questa manifestazione che ospiterà i migliori birrifici italiani e una selezione di birre da tutto il mondo, nonché stand gastronomici delle varie regioni della penisola.

Il programma, ricco e variegato, attende gli appassionati di birra artigianale per un lungo ed intenso weekend di degustazioni, laboratori del gusto, musica e visite. Per i più piccoli e le famiglie ci saranno appuntamenti altrettanto coinvolgenti ed appassionanti.


EVENTI IN PROGRAMMA :



L'Italia in Birra


Nell'area centrale di fronte al palco dei concerti, 20 stand accoglieranno gli amanti della birra artigianale per dare la possibilità di assaggiare le migliori realtà nazionali ed estere. Si potrà parlare direttamente con i birrai per capire come il panorama birrario si stia evolvendo ed apprezzare direttamente presso di loro le varietà dei prodotti.


Una Passeggiata nel Gusto


Nell'anello esterno ai birrifici si troveranno gli stand gastronomici, che daranno modo di degustare tante specialità, provenienti da tutta Italia, di qualità e di farle interagire con l'ampia gamma birraria. Adiacenti si troveranno panche e tavoli (1.000 posti a sedere) per accogliere al meglio tutti gli ospiti, che potranno assaporare piatti di ogni genere immersi nella festosa e magica atmosfera della Villa e in completo relax.


I Laboratori


Alcuni birrai, in collaborazione con “La Compagnia della Birra”, “Mo.Bi” e Lorenzo Dabove (in arte “Kuaska”), uno dei massimi conoscitori del mondo birrario, saliranno in scena con degustazioni guidate (su prenotazione) per approfondire alcuni prodotti presenti in fiera ed avere la possibilità di accrescere il proprio bagaglio culturale grazie alla presenza di produttori ed esperti, con i quali si potrà interagire e scoprire gli aneddoti e le tecniche del loro lavoro. Non dimentichiamo che la birra, al pari del vino e degli altri prodotti tipici, significa cultura, artigianalità e storia.


GLI EVENTI CORRELATI


SOUND VILLAGE


Durante le giornate dell'evento si terranno concerti musicali che contribuiranno ad aumentare la già magica atmosfera dell'evento, dando la possibilità al visitatore di assistere in prima persona o di viverla come piacevole sottofondo ai vari assaggi.




LA VILLA SERRA


Villa Serra, durante l'estate, esplode in tutti i colori della natura: i suoi viali, i ruscelli, i cigni sul lago, tutto contribuisce a rendere l'evento completo ed appagante.

Verranno proposte visite guidate al parco e alla grande collezione di ortensia (250 specie, 1500 piante), nonché alla struttura stessa, costruita in perfetto stile inglese ottocentesco.


IL PARCO DEI GIOVANI


Grazie alla collaborazione con AMIU e ------(associazione marionette) anche i più piccoli (ingresso gratuito all'evento per i minori di … anni) avranno la possibilità di divertirsi con due eventi : “Teatro dei Burattini” - ormai tradizionale ed apprezzatissimo evento

Gioca col riciclo” - per imparare l'arte e le regole del riciclaggio attraverso il gioco e i colori.



Cosa ci si potrà dunque attendere da “Birre al Parco”?

Nel complesso si tratta di un evento molto articolato, che mette al centro la cultura del buon bere e del ben mangiare, sempre con la dovuta attenzione verso il consumo consapevole e l'altissima qualità dei prodotti presenti.

E' un piacevole modo per trascorrere il weekend o una sola serata di musica in compagnia di un'ottima cena, tanta gente simpatica e una grandissima varietà della più buona birra artigianale!



Microbirrifici presenti a Birre al Parco



Gastronomie presenti in fiera


INFORMAZIONI

Valentina Proce

Gea srl
Via Verdi 16, Casteggio (PV)
Tel. 0383 892983 - Fax 0383 809367
info@gruppo-gea.com
progettofiere@gruppo-gea.com
www.gruppo-gea.com

http://www.ilbeershop.it

PRESENTAZIONE DEL LIBRO POETI IMMAGINATI DI ALBERTO TERRILE, A SEGUIRE CONCERTO DEI QUEENS OF INCONVENIENCE


Sabato 28 maggio alle ore 17,30 presso il Feelin’ Blue di Chiavari, in Via Filippini 8, eccezionale evento e incontro con Alberto Terrile, fotografo genovese, autore del libro Poeti Immaginati (ed La Lontra) e fotografo ufficiale di star della musica pop internazionale. Il libro inoltre racchiude testi e riflessioni di Terrile stesso. Dopo la presentazione del volume seguirà un concerto dei “Queens Of Inconvenience” band elettroacustica che vede il fotografo al canto in compagnia di tre amici musicisti misurarsi con brani di John Cale, Leonard Cohen, Lou reed, Nick Drake, Pink floyd, rolling Stones.
L’album fotografico POETI IMMAGINATI contiene ritratti posati e realizzati sul palco di Lou Reed, Peter Hammill dei Van Der Graaf Generator, Lydia Lunch, Ed Sanders fino ad arrivare a registi come Alejandro Jodorowsky e scrittici come Diane Di Prima.

Come dicevamo Terrile è un fotografo creativo. Attivo nel campo editoriale e dello spettacolo (teatro, danza, cinema e musica) e infine pubblicitario.

E’ specializzato nella ritrattistica d’autore (1° Premio Nazionale nell’89 e due volte standard di eccellenza al Kodak European Gold Award nel ‘4 e nel ’96). Viene considerato uno degli autori più interessanti e schivi della scena italiana. Ha esposto a Milano, Roma, Berlino, Parigi, Avignone, Chicago, Montreal e Toronto.

Conosciuto in Italia e all’estero per il suo work in progress sul tema dell’Angelo nella contemporaneità che è stato promosso nel ’95 a Berlino dal regista tedesco Wim Wenders è poi approdato con una versione ampliata e riveduta di questo progetto presso il Museo dei Petit Palais ad Avignone (Fr) che ha prodotto e curato nell’estate del ’98 la sua personale “Sous Le Signe de l’Ange”.

E’ stato il primo artista italiano in occasione della mostra internazionale “Disegnare Il Marmo” e stampare su marmo alleggerito una sua opera di grande formato.

Ha firmato la campagna lasciti per Telethon del 2006/07 vincitrice della Freccia d’Argento. Invitato dalla poetessa Anna Maria Farabbi contribuisce cn il testo “Le Immagini Che Non Si Possono Vedere” all’antologia “ Luce e Notte” esperienza dell’immagine e della sua assenza (Lieto Colle ed. 2008).

Infine sono molte le copertine di dischi e cd in cui vengono utilizzate le sue fotografie.



QUEENS OF INCONVENIENCE

Guido Zanone: basso

Paolo Sussone: chitarra

Antonio Rossa: Chitarra

Alberto Terrile: voce & armonica

DANIELE SPADAVECCHIA LIVE IL 3 GIUGNO ORE 21.30 AL CAFFÈ MARINI ALESSANDRIA

DIRETTAMENTE DA SAN DIEGO, CALIFORNIA
AD ALESSANDRIA !

SI RINGRAZIANO:

WWW.GRAALGUITARS.COM PER LA CHITARRA DI LIUTERIA ALESSANDRINA CHE DANIELE USERÀ IN CONCERTO

WWW.GRPHOTO.NET PER LA GRAFICA DELLA LOCANDINA

Giovedì 26 maggio alla Trama Viola di Alessandria un incontro dal titolo "Questa è la mia storia: memorie di vita"

"A differenza dei grandi generi letterari, epica, romanzo, dramma, saggio, lirica, l'autobiografia permette l'accesso ad ogni persona in grado di scrivere. Tutti abbiamo una biografia, e anche una matita" (Manfred Schneider).

Il Circolo dei lettori "La voce della luna" invita ad un incontro di approfondimento e condivisione delle tematiche legate alla memoria e alla scrittura autobiografica, nel corso di una serata speciale in compagnia di Fabio Bosco, giornalista, scrittore e docente di scrittura creativa.
Apprenderemo le tecniche di base per costruire un buon racconto e potremo scambiarci memorie di vita, letture e storie nate dal nostro personale apporto creativo.

L'incontro si svolgerà, a partire dalle ore 21.00, presso La Trama Viola, studio fotografico e spazio multiculturale, Corso Monferrato 143, Alessandria.
Per motivi organizzativi è gradita un'adesione preventiva a mezzo mail o telefono.

Info e adesioni: Barbara Rossi, Tel. 340/9418376; ros.barbara(chiocciola)virgilio.it; La Trama Viola, Tel. 0131/1851181; latramaviola(chiocciola)yahoo.it   






Giovedì 26 maggio alla Trama Viola di Alessandria un incontro dal titolo "Questa è la mia storia: memorie di vita"

"A differenza dei grandi generi letterari, epica, romanzo, dramma, saggio, lirica, l'autobiografia permette l'accesso ad ogni persona in grado di scrivere. Tutti abbiamo una biografia, e anche una matita" (Manfred Schneider).

Il Circolo dei lettori "La voce della luna" invita ad un incontro di approfondimento e condivisione delle tematiche legate alla memoria e alla scrittura autobiografica, nel corso di una serata speciale in compagnia di Fabio Bosco, giornalista, scrittore e docente di scrittura creativa.
Apprenderemo le tecniche di base per costruire un buon racconto e potremo scambiarci memorie di vita, letture e storie nate dal nostro personale apporto creativo.

L'incontro si svolgerà, a partire dalle ore 21.00, presso La Trama Viola, studio fotografico e spazio multiculturale, Corso Monferrato 143, Alessandria.
Per motivi organizzativi è gradita un'adesione preventiva a mezzo mail o telefono.

Info e adesioni: Barbara Rossi, Tel. 340/9418376; ros.barbara(chiocciola)virgilio.it; La Trama Viola, Tel. 0131/1851181; latramaviola(chiocciola)yahoo.it   




5 Giugno 2011 Sapori, natura e storia sul sentiero di Annibale


Pascoli, fioriture primaverili , faggete, l’Appennino, la pianura, i selvaggi canyon della Val Trebbia ed in lontananza … il mar Ligure.
Ecco il paesaggio mozzafiato che accoglie oggi chi, come fece Annibale più di 2000 anni fa, sale sui 1724 metri di questa estrema punta meridionale di Lombardia.
Se questo straordinario connubio di storia e natura non bastasse a conquistarvi, l’associazione Calyx propone per domenica 5 Giugno una passeggiata che oltre a questi aspetti darà anche modo di conoscere le delizie per il palato di questo incontaminato microcosmo ambientale.
La passeggiata, svolta in compagnia di un esperto di natura locale, verrà infatti coronata da un pic-nic sul prato a base di prodotti di aziende artigianali del luogo ed acqua di sorgente.
Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le ore 10.30 nella piazza del Municipio (piazza principale) di Brallo di Pregola (PV). Il gruppo così riunito raggiungerà in auto la località Colletta, da cui avrà inizio la passeggiata vera e propria, la quale avrà una durata complessiva di circa 5 ore ( pic-nic e stop per spiegazioni inclusi). La prima parte dell’anello si svolgerà su un sentiero recentemente asfaltato, in un paesaggio caratterizzato da terreni a prato. Giunti in vetta si effettuerà una sessione di lettura del paesaggio accompagnato da un pic-nic sul prato fornito dall’organizzazione. ritorno si svolgerà invece su un sentiero sterrato che in un primo momento costeggia il periplo del Lesima e che successivamente si inoltra nelle magnifiche faggete del monte. Sia all’andata che al ritorno verranno illustrate le specie vegetali ed animali che abitano la zona. Durante il cammino si parlerà inoltre del grande condottiero cartaginese Annibale, che attraverso e sostò in questi luoghi in occasione della grande battaglia del Trebbia del 218 a.C. Gli echi del suo passaggio sono ancor oggi tangibili nei nomi di alcune località che verranno toccate dalla passeggiata che per un tratto si svolgerà su quello che viene appunto definito “il sentiero di Annibale.
Il percorso di trekking è di carattere turistico e presenta una difficoltà media. Il dislivello da superare sia in salita che in discesa è di circa 350 m.
L’equipaggiamento richiesto è costituito da scarponi o calzature da trekking, giacca antivento o k-way, copricapo per il sole, borraccia o bottiglia d’acqua.
La partecipazione è soggetta al pagamento sul posto di un contributo spese per il pic-nic ed oneri organizzativi ed a prenotazione possibilmente entro venerdì 3 Giugno presso Calyx Associazione Ricreativa Culturale, E-mail: calyx_pv@alice.it, Tel. 349-5567762 / 347-5894890

BURGUM FINARII, IL PROSEGUIO DEL MITICO COVOdiCOVA, A FINALBORGO (FINALE LIGURE, SV)

Cari, in questo post voglio indirizzarvi per le vostre vacanze o gite giornaliere.
Il posto è una favolosa cornice medievale, tant'è che é stato eletto nel 2008 tra i borghi più belli d'italia: Finalborgo, alle spalle di Finale Ligure in provincia di Savona, dove dal 18 al 22 agosto viene organizzata la più suggestiva delle rievocazioni storiche.
E' qui che continuo l'avventura intrapresa al COVO DI COVA," BURGUM FINARII CAFFE' " è il nome del bar.
Musica dal vivo, dj set, degustazioni e reading sono solo un esempio dei tanti eventi in programma, un "vero punto di incontro e di ristoro" insomma... :D
In queste settimane, ogni giovedì sera, fino al 2 giugno: JAZZ IN BORGO
per l'occasione ho arruolato i migliori musicisti jazz della scena ligure-piemontese.
Mauro Cova

giovedì 19 maggio
LORIS TARANTINO TRIO
giovedì 26 maggio
THIERRY ZINS TRIO
giovedì 2 giugno
CLAUDIO CAPURRO TRIO
venerdì 3 giugno
MARCELLO MILANESE chitarra e voce



BURGUM FINARII CAFFE'
piazza s.biagio 1
Finale Ligure Borgo
infoline: 3356730072

Domenica 22 maggio a Odalengo Piccolo "Passeggiare Poetando", Quarta Festa Annuale della Poesia

Programma della giornata:

ore 10.00: Convegno dal titolo "...è vero che scrive in prosa chi non sa scrivere in poesia?". Partecipa Gabriele Peschiera, vincitore del concorso letterario nazionale "Salvatore Quasimodo", Rosetta Bertini, drammaturga e regista teatrale e Barbara Rossi, fondatrice del circolo di condivisione letteraria "La voce della luna" di Alessandria.
Nel corso della mattinata è prevista una "passeggiata poetica", con partenza dal piazzale antistante il ristorante Serra, in Odalengo, sino alla casa dove visse lo scrittore Martin Hocke, luogo del convegno e di un rinfresco.

ore 12.30: Pranzo dei poeti al Ristorante Serra (è gradita la prenotazione, allo 0141/919155).
Recita di poesie e premiazione di "HAIKU CONTEXT".

ore 15.00: La Prof. Jolanda Gramegna, dell'Istituto professionale Kandinsky di Milano, presenterà gli allievi del suo corso scenico in una storia d'Italia che è difficile trovare sui libri di storia.
Nel corso del pomeriggio dimostrazione di Tai-Chi-Chuan "FORMA 12" a cura di Cristina Cantatore.

La manifestazione è organizzata dalle associazioni A.P.O. (Angela Luongo) e S.O.M.A. (Piera Caramellino).     


29 maggio 2011, merenda a Gomo tra orridi e geositi sul sentiero dei castagni secolari


Il sentiero dei castagni secolari
Proprio come nell’armadio delle Cronache di Narnia, esistono in Oltrepò Pavese , a poca distanza dalle principali arterie di comunicazione, luoghi magici e segreti dove alberi, animali, paesaggio e geologia concorrono a creare una dimensione incantata e fuori dal tempo, in cui sembra davvero possibile toccare quello che i Romantici definivano l’Infinito. Uno di questi luoghi è sicuramente quello attraversato dal Sentiero dei Castagni Secolari, un percorso che si snoda sul crinale tra la valle del torrente Staffora e quella del Rile, poco al di sopra del borgo medievale di Nazzano.
Lungo questo sentiero, l’associazione Calyx organizza per domenica 29 maggio un’ escursione naturalistica immersa in un paesaggio rurale d’altri tempi, dove piccoli borghi contadini, con le classiche case in sasso si alternano a zone di bosco incontaminato e a piani panoramici con vista a 360 gradi su Alpi ed Appennini. L’itinerario permetterà l’osservazione di formazioni geologiche particolari, come l’orrido di Cadezzano ed il geosito di Gomo, nonché la scoperta delle specie vegetali e delle erbe commestibili. Lungo il percorso sarà inoltre possibile studiare numerose specie di uccelli, ascoltandone i richiami ed osservandone il volo.
A metà strada, in zona panoramica, si sosterà per una lettura del paesaggio e per una piccola merenda sul prato offerta dall’organizzazione. L’escursione, guidata da un esperto locale specializzato in eco-turismo, si svolgerà su strada sterrata. La distanza totale da percorrere è di circa 6 chilometri, metà in salita e metà in discesa, con un dislivello di 200 m. Sono necessarie calzature da trekking e una buona riserva di acqua. Il ritrovo è previsto per le ore 14.30 davanti al Municipio di Rivanazzano in Piazza Cornaggia n. 64 per poi trasferirsi in gruppo in auto al punto di inizio della camminata. Il rientro è previsto per le 18.30.
LA PARTECIPAZIONE E’ SOGGETTA A PRENOTAZIONE ED AL PAGAMENTO DI UNA QUOTA DI ISCRIZIONE.
INFO E PRENOTAZIONI:
Ass. Calyx, E-mail: andrealafiura@gmail.com, Tel. 349-5567762 (Andrea)

APERITIVO CON BUFFET E TEATRO ALLA FERROVIA GENOVA - CASELLA


DA GIOVEDÌ 26 MAGGIO A DOMENICA 5 GIUGNO 2011 IL BAR E RISTORANTE “DA U TRENIN” ORGANIZZA UN APERITIVO CON RICCO BUFFET PRIMA DELLO SPETTACOLO “DONNE IN GUERRA” DEL TEATRO CARGO SUL TRENINO DI CASELLA


Da Giovedì 26 Maggio a Domenica 5 Giugno 2011, dalle ore 18,30 in poi, il bar, tavola calda e ristorante Da U Trenin gestito da Alessandro Cenedese (Via alla Stazione per Casella 13, tel. 380 3131964), all’interno della Stazione Manin, punto di partenza della mitica Ferrovia Genova - Casella, organizza un aperitivo con ricco buffet, in occasione delle rappresentazioni dello spettacolo “Donne in guerra”, prodotto dal Teatro Cargo di Genova (Internet: www.teatrocargo.it) e ambientato a bordo del Trenino di Casella. «Tutte le sere - afferma Cenedese - farò gustare drinks a base di frutta fresca, potendo contare su una ricca scelta tra fragole, pesche, banane, mele e frutti di bosco». Ad accompagnare i bicchieri, un buffet “a tema”, con specialità dolciarie a cura dello stesso Cenedese, come la sua crostata con marmellata di fragola, oppure stuzzichini salati. L’aperitivo sarà al prezzo promozionale di sette euro per la consumazione alcolica e di cinque euro per la consumazione analcolica. Ci sarà anche la possibilità, per chiunque lo desideri, di cenare prima dello spettacolo o di portarsi un cestino con gli snacks da gustare a bordo del trenino.


DONNE IN GUERRA. Lo spettacolo

Donne di oggi raccontano le donne di ieri nello spettacolo-evento di Teatro Cargo, ideato e diretto da Laura Sicignano a bordo del Trenino Storico della Ferrovia Genova-Casella. Un cast tutto femminile: donne intense, appassionate, combattive; mogli, operaie o levatrici, staffette partigiane e militanti nazifasciste, ma anche ragazze qualunque. Donne diverse, le cui vite vengono ugualmente segnate dai drammatici eventi del conflitto. All’interno delle carrozze Belle Époque gli spettatori-viaggiatori diventano parte delle storie di “Donne in guerra”, testimoni e confidenti di drammi, amori, passioni, segreti, delitti, delle grandi e piccole battaglie quotidiane, quelle perse e le vinte, che le “Donne in guerra” hanno dovuto vivere durante la Seconda Guerra Mondiale. I vagoni rossi del Trenino percorrono una tratta di 25 chilometri attraverso scorci mozzafiato verso l’entroterra ligure. Lo Storico Trenino di Casella è un gioiello di archeologia industriale: inaugurato nel 1929, ancor oggi è perfettamente funzionante e le sue carrozze sono trainate dalla più antica locomotiva elettrica d’Italia. Questo Trenino ha conosciuto il periodo di maggior gloria proprio durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i suoi convogli erano presi d’assalto da coloro che si dividevano tra il lavoro in città e le famiglie sfollate nell’entroterra per sfuggire ai bombardamenti. Lo spettacolo “Donne in guerra” è stato menzionato per il Premio Ubu come miglior nuovo testo italiano.


DA U TRENIN. La storia

Anche Genova ha il suo Bistrot. Con tanto di trenino storico annesso e possibile gita sulle alture. Rinasce in zona Manin, punto di partenza della mitica Ferrovia Genova - Casella, il bar, tavola calda e ristorante Da U Trenin, nella nuova gestione a cura di Alessandro Cenedese, chef con esperienze nazionali e internazionali. Bolognese doc e genovese per amore (si è sposato nella nostra città), ha girato l’Italia e l’Europa per terra e per mare (ha lavorato moltissimo sugli yacht), prima di rimanere “folgorato” da questo angolo di Genova. Così affascinante e così frequentato, ogni giorno, da turisti, escursionisti, bambini con famiglie o anche semplici pendolari. Tutti desiderosi di gustare... qualcosa di buono. Per questo Alessandro, che amministra il locale da circa tre mesi, in ottima collaborazione con l’Amt padrona di casa della stazioncina di Manin, ha per la testa interessanti progetti. «Voglio far sentire le persone a casa - racconta - e quale modo migliore per farlo, se non preparando, ogni giorno, piatti della tradizione casalinga?». Ed ecco allora che, oltre al servizio tradizionale di bar, tabacchi e tavola fredda, Alessandro ha portato nel locale la sua esperienza di chef. Giornalmente, prepara pietanze tra le più varie, deliziando i palati dei viaggiatori come dei molti residenti e degli studenti, che ormai stanno iniziando a conoscerlo. Piccole dimensioni, per Da U Trenin, circa venti coperti, «ma nel numero ristretto - dice Alessandro - la qualità è assicurata e posso seguire ogni cliente con la dovuta attenzione». Somministrando piatti caldi sia a pranzo che a cena, dai primi ai dolci, e tutto con prodotti di primissima scelta. E pure un ricco caleidoscopio di offerte. C’è, ad esempio, la convenzione per gli studenti delle scuole, con le colazioni a prezzi assolutamente vantaggiosi: c’è l’Happy Hour per aperitivi e birre, dalle ore 18 alle ore 20; c’è la possibilità di confezionare pranzi da asporto, per i viaggiatori del trenino, come per tutti i residenti della zona; c’è l’opportunità di organizzare cene e feste private, con la ciliegina sulla torta rappresentata da uno chef d’eccezione. Da U Trenin inoltre, proprio grazie alla collaborazione con Amt, realizza il Servizio di Catering a bordo del Trenino di Casella. Il locale, inoltre, non dimentica la sua natura “mordi e fuggi”, naturale in una stazione ferroviaria: ed ecco quindi servita anche la tavola fredda, ma sempre con la stessa filosofia del ristorante. Ovvero, pizza e focaccia fatte in casa, panini confezionati con prodotti freschissimi, dolci artigianali e tanta frutta, servita in spremute e frullati di ogni tipo. Il tutto con l’aggiunta della sana ospitalità emiliana: «Quella non deve mai mancare - conclude Alessandro - Anche perché vedo che i genovesi apprezzano molto le persone a modo. Sono riservati, ma basta entrarci in confidenza, per entrare nel loro cuore. Io li conquisto a tavola. E quando li vedo ritornare, per me è il miglior premio».


ALESSANDRO CENEDESE. Profilo

Bolognese di origini e genovese per amore, Alessandro Cenedese ha 33 anni. Inizia la professione di cuoco sin da ragazzo, nella sua città natale, lavorando in alcuni ristoranti di prestigio, e passando poi a fare le stagioni in ristoranti e alberghi di Cortina, in Svizzera e in Germania. La tradizione emiliana, unita alle esperienze internazionali, arricchiscono notevolmente il suo curriculum, ma anche il suo personale “ricettario”. Agli inizi degli anni Duemila, si stabilisce a Imola, dove, per due anni, si specializza nella pasticceria, allargando ulteriormente il suo bagaglio di conoscenze. Nel 2002, torna a Bologna, dove cura un ristorante in centro città. La vera svolta, a questo punto, arriva cinque anni dopo: ad Alessandro, infatti, viene offerta la possibilità di lavorare a bordo degli yacht. Un cambio di prospettiva che accetta con entusiasmo, desideroso com’è di viaggiare e di apprendere nuove cose. Per tre anni, sino a fine 2009, lavora a bordo, sulle imbarcazioni di due importanti armatori italiani. Sugli yacht, Alessandro impara a lavorare in spazi stretti e a far fruttare nel migliore dei modi tutti gli ingredienti che trova nella dispensa. Nel 2009 si sposa a Genova con la ballerina professionista Glemyr Hernandez. Decide di stabilirsi in città e di gestire in proprio un locale. Dopo averne visionati parecchi, sceglie la stazione del trenino di Casella, un angolo di città che ama moltissimo, immerso in una zona residenziale, ma a due passi dal centro. Specializzato in cucina italiana da un po’ tutte le regioni, ora punta a approfondire il discorso sulla cucina genovese. E, nel contempo, si occupa di panificazione, con la preparazione di pizze e focacce, come quelle fatte in casa.


INFORMAZIONI

Da U Trenin

Via alla Stazione per Casella 13 - Genova

Tel. 380 3131964

E-mail: dautrenin@hotmail.com

VENERDÌ 20 MAGGIO 2011 AL PORTO ANTICO DI GENOVA SI SVOLGERÀ LA TRADIZIONALE BABYMARATONA A FAVORE DELLA BANCA DEGLI OCCHI MELVIN JONES


Venerdì 20 Maggio 2011 al Porto Antico, dalle ore 9 in poi, il Lions Club Genova Porto Antico organizza la decima edizione dell’ormai consueta BabyMaratona, a favore della Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones Onlus di Genova (Vico San Matteo 2/4, tel. 010 2461266; Internet: www.banca-occhi-lions.it). La BabyMaratona è una corsa, in cui gli alunni delle scuole elementari e medie, divertendosi, richiamano l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema della donazione delle cornee, per la cui raccolta, conservazione e distribuzione la Banca è stata costituita ed opera. La corsa è riservata ai bambini delle Scuole Elementari. Le schede per le iscrizioni si possono richiedere alle scuole di appartenenza o allo stand dell’organizzazione presso il Porto Antico (Bigo) entro le ore 9 di Venerdì 20 Maggio. Il percorso, lungo circa 2000 metri, parte dal Porto Antico, segue Via San Lorenzo e arriva in Piazza De Ferrari, dov’è fissato l’arrivo. Ritrovo dei partecipanti allo stand in loco alle ore 9,15, e consegna all’organizzazione della scheda compilata e firmata, quindi il via della corsa alle ore 9,30. La partecipazione è completamente gratuita e, alla fine, sono previsti premi per tutti. Per informazioni, contattare Santo Durelli, tel. e fax 010 5538510; e-mail: studio@avvocatodurelli.it.

In occasione della Babymaratona, dalle 9 alle 12,30, in un apposito stand, due oculisti della Banca degli Occhi saranno a disposizione per un controllo gratuito della vista ai bambini. Anche quest’anno la BabyMaratona è inserita tra le manifestazioni sportive del Progetto Giovani della Fondazione Carige, ed è patrocinata da Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova, e dal Governatore del Distretto Lions 108 IA/2, Dott. Carlo Forcina. Si potrà iscrivere la scuola che porta almeno dieci bambini e, alla fine, vincerà la scuola che avrà portato il numero maggiore di partecipanti che avranno completato il percorso. I Premi: per la scuola vincitrice, un computer portatile offerto dalla ditta Formentini - Forniture Informatiche di Genova, in Via San Vincenzo. Quanto ai partecipanti, saranno suddivisi in tre batterie. I vincitori delle tre batterie riceveranno una medaglia similoro, una coppa e uno zainetto; i secondi e i terzi classificati, invece, avranno una medaglia e uno zainetto. Questi premi sono offerti dalle ditte Giulio Sanson Borse e Valigie, Linear Apparecchi Acustici e C.S.E.N. Verranno inoltre premiate con uno zainetto Sanson le prime bambine di ogni batteria, se non già premiate. A tutti i partecipanti sarà offerta la maglietta del Babymaratoneta e una medaglia ricordo, offerta da C.S.E.N. Inoltre, un simpatico omaggio a tutti gli insegnanti, offerto dalle Profumerie Sbraccia. L’organizzazione, a seconda del numero dei concorrenti, si riserva di apportare delle modifiche. Sostengono l’edizione 2011 della Babymaratona: Locanda di Palazzo Cicala, C.S.E.N., CMCI, Ilse, Grafiche G7, Gian Bruno Tassistro, Grand Hotel Savoia, Musso Assicurazioni, Itec Spa - Tecnologie e Impianti, Formentini Informatica, Linear Apparecchi Acustici, Autogru Vernazza, Giulio Sanson Borse e Valigie, Radio 19, Il Secolo XIX, Profumerie Sbraccia, Rivetti Elettrimpianti, Progetto Giovani della Fondazione Carige. La Banca degli Occhi Melvin Jones, nata nel 1997 e costituita dai Lions Club del Distretto 108 IA/2 è la prima Banca degli Occhi in Europa. Svolge la sua attività in collaborazione con la Clinica Oculistica dell’Università di Genova. La Banca degli Occhi provvede all’espianto, raccolta, esame, selezione, conservazione delle cornee e loro gratuita distribuzione a strutture abilitate a trapianti corneali. La Banca degli Occhi svolge una campagna informativa per il 5 per mille da donare alla Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones, Codice Fiscale 95047960109. Anche quest’anno, questa campagna è portata avanti con la collaborazione del Genoa Cfc: nella gara di campionato di Domenica 22 Maggio 2011 al “Luigi Ferraris” contro il Cesena, saranno distribuiti migliaia di depliants agli spettatori con la richiesta del 5 per mille.


LA BANCA DEGLI OCCHI MELVIN JONES

La Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones, costituita nel 1997 e riconosciuta dal Ministero della Sanità, è l’unica struttura regionale in Liguria dedicata alla raccolta, certificazione, conservazione e distribuzione di tessuti corneali destinati a tutte le strutture sanitarie della Regione Liguria. È nata all’interno delle attività del Distretto Lions 108 Ia ed è stata dedicata a Melvin Jones, il dirigente d’azienda americano fondatore nel 1917 del Lions Clubs International. Obiettivi della Banca degli Occhi sono: ridurre le liste di attesa o i viaggi della speranza verso strutture lontane; disporre di una cornea subito, in caso di necessità; garantire la qualità e la sicurezza delle cornee che vengono trapiantate, considerando che il trapianto della cornea consente il recupero della vista in oltre il 90% dei casi; non è un intervento complesso e può essere affrontato da chiunque, anche da persone anziane, senza rischi. Quando, per incidenti o malattia, la cecità si presenta, viene di solito dolorosamente accettata. Pochi sanno che è possibile risolvere, nella maggior parte dei casi, questo stato di sofferenza; la possibilità reale, a portata di tutti, è il trapianto di cornea, che consente il recupero della vista. Ma ecco come funziona la Banca degli Occhi, nelle sue quattro fasi principali: prelievo della cornea, valutazione, conservazione della cornea e distribuzione. Successivamente al decesso, viene proposto ai familiari dello scomparso la possibilità di donare le cornee del proprio caro. In caso venga rilasciato il consenso alla donazione, si procede a una verifica dell’idoneità delle stesse. Il prelievo dei tessuti corneali viene eseguito da un medico oculista, incaricato dalla Banca degli Occhi, nell’assoluto rispetto della fisionomia del donatore e della qualità dei tessuti prelevati. Le cornee disposte in un opportuno liquido di trasporto vengono inviate al laboratorio della Banca degli Occhi. I medici specialisti, incaricati di prelievo all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova, rendono il servizio disponibile 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Il prelievo è una operazione rapida e consiste nell’asportazione di una piccola porzione di tessuto trasparente, spesso circa mezzo millimetro. Viene effettuato su donatore deceduto da almeno sei ore e non lascia alcun segno visibile. Tutti, a qualsiasi età, possono essere donatori, anche chi ha problemi visivi come la miopia o la cataratta. Le cornee vengono selezionate accuratamente, al fine di minimizzare il rischio di trasmissione di patologie dal donatore al ricevente e per garantire un risultato funzionale ottimo e duraturo. A tal fine, il donatore viene selezionato attraverso una valutazione dell’anamnesi patologica e sociale, ispezione fisica e degli esami sierologici. Si procede quindi all’esame della trasparenza e della vitalità cellulare dei tessuti mediante sofisticate apparecchiature e personale qualificato. In seguito alla valutazione, le cornee vengono conservate e monitorate a 4º C nel liquido di conservazione, che contiene sali minerali, amminoacidi, vitamine e antibiotici per il sostentamento dei tessuti, fino al momento del trapianto. I dati relativi a ciascun tessuto vengono catalogati in una banca dati per rendere possibile la tracciabilità in ogni momento. Le richieste di cornee a scopo di trapianto terapeutico con l’indicazione delle caratteristiche necessarie al tipo di intervento vengono quotidianamente inoltrate alla Banca degli Occhi da strutture ospedaliere distribuite su tutto il territorio regionale. La Banca degli Occhi gestisce un programma di lista di pazienti in attesa di trapianto di cornea dove tutte le richieste vengono registrate. Tenendo conto della priorità acquisita dalla richiesta e individuato il tessuto idoneo all’esigenza, la Banca degli Occhi invia, a proprie spese, le cornee alle strutture richiedenti, corredate da una scheda informativa, riguardante le caratteristiche delle stesse.


INFORMAZIONI

Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones

Vico San Matteo 2/4 (dalle 15,30 alle 18,30)

Tel. 010 2461266

Internet: www.banca-occhi-lions.it


PER INFORMAZIONI SULLA GARA

Santo Durelli

Tel. e fax 010 5538510 – studio@avvocatodurelli.it

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