Festa per i 35 anni dei Mandolin Brothers! News e prossimi concerti!


12 dicembre Festa 35 anni a Spaziomusica - Pavia
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35 anni di Mandolin' Brothers!

Il 12 dicembre festa a SpazioMusica!

Il Mandolin' Brothers sono nati nel 1979... sono successe tante cose in questi 35 anni, ma la band è ancora qui, più attiva che mai. 
E' allora davvero tanta la voglia di festeggiare, e per l'occasione abbiamo radunato i musicisti che in qualche modo sono legati alla storia della band. Per una sera saremo ancora tutti insieme sul palco... tanta musica, tanti ospiti, per quella che speriamo sia una bella festa per tutti! Vi aspettiamo!
 

Altri concerti di dicembre:
 

Mandolin' Brothers @ Carù Dischi

Thursday, December 11 @ 9:00 PM

Carù Dischivia Postporta 11Gallarate (VA)

 

Mandolin' Brothers duo (Jimmy & Makka) @ Ristrò

Tuesday, December 16 @ 9:00 PM

Ristròvia Gioberti 26La Spezia


 

Ti è piaciuto FAR OUT, l'ultimo album dei Mandolin' Brothers? Allora puoi votarlo per la classifica dei migliori album di Rootshighway

Puoi farlo qui:
http://www.rootshighway.it/oscar2014.htm











 



TRILOGIA TABARCHINA DI PIER GUIDO QUARTERO: PRESENTAZIONE ALLA BIBLIOTECA BERIO NELLA SALA CHIERICI

giovedì 11 dicembre 2014 alle ore 17,30
a Genova nella Sala Chierici della Biblioteca Berio
Via del Seminario, 16, Genova

L’associazione culturale edizioni Liberodiscrivere
 in occasione dell'uscita del romanzo storico "Il Segreto dell'Alchimista,
presenta la “Trilogia Tabarchina” di Pier Guido QUARTERO 
che completa la serie di tre volumi (L'Oro di Tabarca, L'Eredità di Don Diego, Il Segreto dell'Alchimista) dedicati all'epopea tabarchina.

Ne parlano insieme all'autore: Giorgio Devoto Fondazione Giorgio e Lilli Devoto - ed S Marco dei Giustiniani, Sergio Badino scrittore e sceneggiatore, Antonello Cassan fotografo, architetto, ideatore del progetto editoriale associativo Liberodiscrivere® e Riccardo David attore.

La presentazione sarà accompagnata da proiezioni di immagini relative a personaggi, luoghi e costumi del mondo tabarchino, genovese e mediterraneo citati nei romanzi, oltre che da letture di alcuni brani a cura di Riccardo David.

I tre romanzi che costituiscono la Trilogia Tabarchina sono ambientati sullo sfondo della storia di quella comunità di pescatori pegliesi che si insediò su un’isola davanti a Tunisi alla metà del ‘500, per rimanervi fino alla metà  circa del ‘700 e poi trasferirsi, dopo difficili vicende, nelle isole sulcitane, dove ancora oggi i cittadini di Carloforte e Calasetta difendono gli usi e la parlata originaria. La complessità di questa vicenda offre all’autore spunti per tratteggiare la storia di Genova e del Mediterraneo tra la fine del Medio Evo e il nascere della contemporaneità, sviluppando, sullo sfondo di questa, la narrazione della vicenda di Giovanni Pittaluga e dei suoi discendenti.
Nel primo volume (L’Oro di Tabarca) Giovanni, coinvolto suo malgrado dai fratellastri nel tentativo di congiura dei Fieschi (1547), fugge a Tabarca, ottenuta in concessione da Andrea Doria anche grazie agli ambigui rapporti con i pirati maghrebini Dragut e Barbarossa. Assistito dall’anziano Diego, già marinaio di Colombo, Giovanni troverà sull’isola l’avventura e l’amore
Nel secondo romanzo (L’Eredità di Don Diego), il nipote di Giovanni, Baciccìn, si imbarca in una serie di avventure tra il Maghreb e Genova con lo scopo di recuperare un tesoro lasciato in eredità da Don Diego. Sullo sfondo, il tentativo francese di occupare l’isola e il fallimento dei tentativi dei Savoia di impossessarsi di Genova, culminati con la congiura di Vachero.
Nel terzo volume (Il Segreto dell’Alchimista), il bis-nipote di Baciccìn e le donne della sua famiglia sono coinvolti nella caduta dell’isola. L’amicizia con un capo beduino consente ai nostri eroi di sfuggire alla schiavitù e recarsi a Genova, pochi anni prima umiliata dal bombardamento effettuato dal Re Sole, dove, grazie a un inatteso regalo del destino, riusciranno a procurarsi una somma sufficiente a sistemarsi a Calasetta e a contribuire al riscatto dei tabarchini rimasti schiavi.
Al di là della continuità di sangue tra i protagonisti, altri legami tra le tre storie segnano una serie di tracce di collegamento, talvolta più consistenti, talvolta più sottili. Tra queste, c’è il confronto costante con l’altro ramo della famiglia: i Merello, fratellastri “cattivi” nel primo romanzo, i cui discendenti tornano in vesti e con ruoli diversi nel secondo volume e anche nel terzo. In quest’ultimo, tuttavia, la cosa non è così evidente, tanto che neanche i protagonisti ne hanno coscienza. Può capire solo il lettore, e solo se parla genovese: infatti la parola Merello, per i genovesi, significa Fragola, E Fragola, in inglese, si dice Strawberry. Per saperne di più, leggetevi la Trilogia…

L'epopea del popolo tabarkino, che per due secoli tra il 1500 ed il 1700 ha sostenuto  smisurate fatiche, lottando tra due continenti, convivendo con due religioni e preservando sino ad oggi la propria  principale caratteristica identitaria - l'idioma genovese - ha trovato con la trilogia di Pier Guido Quartero un nuovo cantore.
Antonio Marani

L’Autore ha l’abilità di riferirsi ad un quadro storico disegnato puntualmente e con molta attenzione. La cornice di una storia ambientata alcuni secoli fa, anche con successivi rimandi, è sempre ricostruita con precisione.
Sandro Pellegrini

Quartero, fedele alle regole proprie delle rivisitazioni rigorose del passato, anche in un romanzo fa del rispetto dei fatti reali il criterio che gli consente di narrare in modo convincente e vivace anche quegli altri fatti che sono creati dalla sua fantasia.
Michele Olivari

«Il Segreto dell’Alchimista» è il terzo volume della trilogia tabarchina di Pier Guido Quartero. Il terzo atto di una storia particolare, in cui i personaggi si avvicendano, secolo dopo secolo, a Genova e dintorni, in cui ogni romanzo è storia autonoma e insieme prosecuzione del libro precedente. …
Sergio Badino 

PIER GUIDO QUARTERO, dopo aver pubblicato con Liberodiscrivere “La lettera perduta – Storie di marinai e di mercanti nella Genova del Medio Evo”, e un romanzo noir sui generis, “Trekking a Genova”, in cui ha raccontato il proprio amore per le periferie genovesi, è ritornato al genere del romanzo storico, impegnandosi nella realizzazione di una autentica saga familiare, sullo sfondo della bicentenaria storia della colonia pegliese a Tabarca che ha poi generato le comunità ligurofone di Carloforte e Calasetta.

Info: http://www.liberodiscrivere.it

Antonello Cassan fotografo, architetto, ideatore del progetto editoriale Liberodiscrivere® Cell.+39.335.6900225 mail: acassan@liberodiscrivere.it

ALL'IMPROVVISO LA SLA - AIUTIAMO UN AMICO: SERATA BENEFICA DI CABARET AL TEATRO DI GENOVA QUINTO

Lunedì 15 Dicembre 2014, dalle ore 20,30 in poi, presso il cinema-teatro San Pietro di via Bolzano a Genova Quinto, l’associazione di volontariato Serenamente Onlus organizza la serata benefica di cabaret dal titolo “All’improvviso la Sla – Aiutiamo un amico” (Internet: www.maledettasla.tk). A far ridere gli spettatori saliranno sul palco, sotto le insegne dello show “Ribes, il succo della felicità”, diversi artisti ormai portati al successo grazie alla televisione: i Beoni, ovvero Andrea Carlini e Alessandro Squillace, Marco Ferrari e Luca Bondino, Stefano Lasagna e Daniele Raco. Il biglietto d’ingresso costerà dieci euro. Informazioni al numero 335 6303738, oppure all’indirizzo e-mail info@serenamente.eu. Da sempre operante nel sostegno a persone diversamente abili, questa volta Serenamente Onlus ha ricevuto una richiesta di aiuto da parte di una persona affetta da Sla e si è prontamente mossa organizzando questa serata, potendo anche contare sull’ormai consolidata amicizia con tanti comici che da tempo hanno sposato la nobile causa della Onlus. L’intero incasso della serata, quindi, sarà devoluto in favore del malato di Sla. Maggiori informazioni anche sul sito www.maledettasla.tk.

INFORMAZIONI
Associazione di Volontariato Serenamente Onlus
Piazza Palermo 10B – 16129 Genova
IBAN IT 10 U 0333 2014 05000001222864
Internet: www.serenamente.eu
Tel. 335 6303738


IL GELATO CHE SCALDA IL CUORE: I BEONI GELATAI PER BENEFICENZA PRESSO LA GELATERIA GAGGERO

MARTEDÌ 9 DICEMBRE 2014, DALLE ORE 21 IN POI, PRESSO LA GELATERIA GAGGERO DI NERVI, LA COPPIA DEI “BEONI” DIRETTAMENTE DA ZELIG PROTAGONISTA DELLA SERATA DI BENEFICENZA “IL GELATO CHE SCALDA IL CUORE” ORGANIZZATA DA SERENAMENTE ONLUS A FAVORE DI UN NEONATO

Martedì 9 Dicembre 2014, dalle ore 21 in poi, presso la Gelateria e Creperia Gaggero di Genova Nervi (Via Murcarolo 75/77, tel. 010 3202116), l’associazione di volontariato Serenamente Onlus organizza la serata di beneficenza intitolata “Il Gelato che scalda il cuore”. Seguendo ormai una consolidata e vincente tradizione che viene portata avanti da anni, alcuni comici di Zelig saranno gelatai per una sera, il tutto per una nobilissima causa. La coppia dei Beoni, ovvero Andrea Carlini e Alessandro Squillace, direttamente dalla tv passerà al bancone della Gelateria Gaggero, per servire coppe e coni: l’intero ricavato della serata sarà messo a disposizione dai titolari del locale a favore di Serenamente O.d.V.e, in particolare, del progetto denominato “Mattia”. Si tratta di gesto di solidarietà rivolto a un neonato di quattro mesi, nato pre-termine e con una patologia cardiaca, per la quale è già stato sottoposto ad intervento chirurgico e dovrà subirne anche un secondo. Mattia ha una sorellina di 6 anni e il tutto è inserito in un contesto familiare di grave indigenza economica. Il successo della serata consentirà un concreto sostegno a questa famiglia.

INFORMAZIONI
Associazione di Volontariato Serenamente Onlus
Piazza Palermo 10B – 16129 Genova
IBAN IT 10 U 0333 2014 05000001222864
Internet: www.serenamente.eu

Tel. 335 6303738

PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI RICCARDO MAINARDI 'POLVERE NELLA NEBBIA' A VILLA QUEIROLO DI RAPALLO

ACCADEMIA CULTURALE DI RAPALLO E IL COMUNE DI RAPALLO
Sabato 6 dicembre 2014 alle ore 16
A VILLA QUEIROLO
Rapallo – via Aurelia 1

Presentazione del libro di Riccardo Mainardi 
 “Polvere nella nebbia”  edito da Liberodiscrivere
vincitore del premio letterario nazionale 
“SCRIVIAMO INSIEME” di Roma edizione 2014
Alla presenza dell’autore interverrà Sandro Sansò giornalista scrittore; letture di Francesca Mevilli attrice.
http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?OpereID=164070

Presentano In certi posti si cela un senso di vuoto che al contempo ci spaventa e ci attrae. E, se per paura di cadere restiamo aggrappati alle radici della nostra morale, allo stesso tempo vorremmo provare la vertigine di sprofondare e poco importa se ad attenderci è l’inferno o il paradiso.

Riccardo Mainardi è nato a Rapallo nel 1957. Dopo alcuni anni trascorsi a Milano, dove si è laureato in Scienze Politiche, è tornato nella sua città natale e vi risiede tuttora.
Attualmente dirige un’agenzia di un primario istituto di credito.
Appassionato di filosofia, esordisce come narratore nel 2011 con il racconto “Le ultime lezioni dell'anno” (Edizioni Gammarò).
Da allora ha vinto diversi premi letterari e ha ricevuto numerosi riconoscimenti nelle sezioni narrativa, poesia e aforismi.
In particolare “Polvere nella nebbia”, il suo secondo romanzo, ha vinto nel 2014 il Premio Nazionale “Scriviamo Insieme” di Roma (narrativa inedita), si è classificato terzo nel 2013 al Concorso Internazionale Antico Borgo di La Spezia (anch’esso narrativa inedita) e ha ricevuto tre menzioni di merito in altri concorsi letterari internazionali.


INFO: www.liberodiscrivere.it/
Antonello Cassan ideatore di Liberodiscrivere®:
acassan@liberodiscrivere.it Tel.+39.3 35 6900225


Sapete com'è nato l'albero di Natale? la sua inventrice è nata al Castello Duicale di Agliè.... il resto della vicenda venite a scoprirlo domenica 14 dicembre.

A Luis Sepulveda il premio alla carriera "Terra degli aironi" nel festival Scrittori&giovani a NOVARA

A Luis Sepulveda il premio alla carriera "Terra degli aironi"
giovedì a Novara nel festival Scrittori&giovani

 

 

Uno dei più grandi scrittori del momento, il cileno Luis Sepúlveda famoso soprattutto per il romanzo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (Guanda), sarà a Novara questo giovedì 20 novembre, alle 18,30 in Prefettura (piazza Matteotti 1), per ricevere il premio speciale "Terra degli aironi/Dante Graziosi". L'onorificenza (andata in passato a Magris, Vassalli, Bevilacqua e altri) gli sarà consegnata in occasione della sesta edizione del festival internazionale di Novara e provincia Scrittori&giovani (15-30 novembre 2014) e per l'occasione Sepúlveda, introdotto da Bruno Arpaia e Roberto Cicala, presenterà in anteprima il suo nuovo libro Trilogia dell'amicizia (Guanda).

Anche quest'anno il festival Scrittori&giovani porta nelle scuole i grandi della letteratura perché si confrontino con i giovani lettori, senza dimenticare gli adulti cui sono dedicati incontri pomeridiani e serali. Il festival iniziato questa settimana ha già visto la partecipazione di Morten Brask, Mauro Corona e Sebastiano Vassalli, solo per citarne alcuni, ma tante ancora sono le grandi personalità che animeranno le giornate sino al 30 novembre. Fra queste ricordiamo il premio Campiello Giorgio Fontana, autore di Morte di un uomo felice (Sellerio) che incontrerà il suo pubblico martedì 24 novembre alle ore 18 in Biblioteca Negroni di Novara, Ishmael Beah autore di Memorie di un soldato bambino e Domani sorgerà il sole (Neri Pozza) presso l'Istituto Enrico Fermi di Arona, via Montenero 15 (mercoledì 26 novembre ore 10) e Fabio Geda autore di Se la vita che salvi è la tua (Einaudi) protagonista di due incontri mercoledì 26: il primo alle ore  16, presso la Casa Circondariale di Novara, via Sforzesca 49, e il secondo alle 18 alla biblioteca Civica Negroni, in corso Cavallotti 4.

 

Luis Sepúlveda nasce in Cile nel 1949 e cresce con i nonni a Valparaíso. Grazie al nonno e agli amici si appassiona alla scrittura. Dopo il colpo di Stato di Pinochet ripara in Ecuador, poi ad Amburgo e a Parigi. I suoi romanzi hanno ricevuto un grandissimo favore e successo, tradotti in tutto il mondo e diffusi anche in braille. In Italia i suoi libr sono pubblicati da Guanda, tra questi: Il vecchio che leggeva romanzi d'amore,Patagonia Express, Le rose di Atacama, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico, Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza. Questi ultimi tre sono stati raccolti in una trilogia in uscita a novembre, dal titolo Trilogia dell'amicizia.

 

Trilogia dell'amicizia: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico, Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza. Per la prima volta le favole di Luis Sepúlveda in un'opera unica edita da Guanda.

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare: Una storia di amore per la natura, di generosità e di solidarietà tra "diversi". Un gatto ha fatto la solenne promessa di insegnare a volare a una gabbianella orfana; per riuscirci dovrà ricorrere all'aiuto di tutti, anche a quello dell'uomo.

Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico: Un'altra grande storia di amicizia nella differenza: un gatto e un topo che si trovano a dividere gli stessi spazi capiranno l'importanza dell'amicizia.

Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza: La storia di una lumaca che vuole scoprire la ragione della lentezza della sua specie. Parte quindi per un coraggioso viaggio che la porterà a conoscere il mondo intorno a sé e alla fine perfino a salvare le sue compagne.

 

Ufficio stampa Festival Scrittori&Giovani 2014: tel. 0321 612571, festival @ letteratura.it

 

 

UN DOGE A VILLA ROSTAN: PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ALESSANDRO CONTE, LIBERODISCRIVERE EDIZIONI

“Un Doge a Villa Rostan”

venerdì 28 novembre 2014 alle ore 16,30
Sala del Centro Culturale Pegliese
Genova Pegli - Lungomare di Pegli 24 r

Presentazione del libro
“Un Doge a Villa Rostan” di Alessandro Conte
Agostino Lomellini e il parco perduto di Genova Multedo
Liberodiscrivere edizioni

Agostino Lomellini (1709 – 1791): un uomo del ponente genovese che fu artista, scienziato e Doge della Repubblica di Genova. Un'occasione per approfondire la conoscenza della vita di un uomo ingiustamente dimenticato, del suo giardino di Multedo, un tempo ricco di significati simbolici ed oggi perduto, e del più ampio tema della ville del ponente genovese da Pegli a Cornigliano.

Alla presenza dell’autore, interverranno: Mauro Avvenente Presidente del Municipio Ponente, Emilia Pastorino Presidente dell'associazione Pro Loco Pegli, Antonio Marani Presidente dell’Associazione Amici dei Musei e delle Ville di Pegli, Micaela Antola storica dell'arte e Antonello Cassan editore.

Il volume, basato su fonti scritte, ricerche e testimonianze orali, racconta la biografia di un protagonista dell'Illuminismo, Agostino Lomellini (1709 – 1791) Doge della Repubblica di Genova, diplomatico, filosofo, letterato e scienziato, e descrive la sua proprietà più amata: la Villa situata a Multedo, oggi un quartiere del ponente di Genova, nota come Villa Rostan e un tempo dotata di un giardino, purtroppo perduto, famoso a livello internazionale e ricco di simboli, dove si tenevano “adunanze” letterarie e scientifiche e che continuò ad essere visitato da uomini di cultura e da principi ancora nell'Ottocento.




Antonello Cassan fotografo, architetto, ideatore del progetto editoriale Liberodiscrivere® Cell.+39.335.6900225 mail: acassan@liberodiscrivere.it

RITORNO IN LIGURIA: POESIE DI ANNA MARIA MARGHERITA ZANETTI

Ritorno in Liguria

Mercoledì 19 novembre alle ore 18.00
presso la Galleria San Lorenzo al Ducale
Cortile Minore di Palazzo Ducale – Genova

Presentazione del libro di poesie
“Ritorno in Liguria” poesie di Anna Maria Margherita Zanetti,
con la copertina di Gian Marco Crovetto edizioni Liberodiscrivere®.

Alla presenza dell’autrice interverranno: lo scrittore Pier Guido Quartero, l’artista Gian Marco Crovetto e l’editore Antonello Cassan.
Il direttore della galleria San Lorenzo Roberto Licata, per l’occasione, esporrà alcuni quadri inediti di Gian Marco Crovetto.

Portoia, Piccapria, Cheullia: i luoghi più cari per Anna Maria Nargherita Zanetti che da Cesenatico torna a vedere Genova e la Liguria, sua terra d'origine, dipingendone con il pennello di Matisse (vicino al gatto un amuleto rosso ed un centrino; o anche: chiacchiere sonnacchiose nel dopo pranzo deserto) i colori e le luci, sotto il sole mediterraneo o con la pioggia che batte sui tetti. Salmastri e verdeazzurri, talvolta grigio ardesia, gli angoli più lontani e i più domestici di questo paese dell'anima (i giardinetti, Coronata, Punta Chiappa, Varigotti...) portano Zanetti al dialogo con altri poeti e scrittori che di questa terra sono stati espressione, con parole ora asciutte ed essenziali ("A Camillo", "Ad Eugenio"), ora giocose ("A Nico": I gatti di Cervo hanno un fare protervo... I gatti di Varazze amano le ragazze). Buona lettura. Pier Guido Quartero

Anna Maria Margherita Zanetti nata a Genova, il 3 Luglio 1951 e da molti anni è residente  a Cesenatico (FC). Ha insegnato con profonda passione Lettere nella Scuola secondaria di primo grado ed ora è da quattro anni in pensione. Dopo un periodo in cui ha scritto numerose poesie, soprattutto grazie alla sua attiva partecipazione al gruppo "Scrivere per vivere", una scelta delle quali è  presente nella prima parte della raccolta "Sul molo di Levante", ha iniziato a comporre principalmente testi di poesia giapponese come haiku, senryu e tanka. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni e importanti riconoscimenti.

INFO EDITORIALI: Autore Anna Maria Margherita Zanetti; Titolo Ritorno in Liguria; Genere poesia; ISBN 9788873885283; Pagine 104; Prezzo 10,00 Euro; collana Spazioautori 3509; Editore Liberodiscrivere®.


Antonello Cassan arch. ideatore del progetto editoriale associativo Liberodiscrivere® Cell.+39.335.6900225  - mail: acassan@liberodiscrivere.it

UNA STORIA DELL'ALPINISMO: GIOVANNI PASTINE PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO

Una storia dell’alpinismo
sabato 15 novembre 2014 alle ore 17,30
a Genova nella Sala Chierici della Biblioteca Berio
Via del Seminario, 16, Genova

presentazione del libro di Giovanni Pastine
“Una storia dell’alpinismo” Liberodiscrivere edizioni
http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?OpereID=163889

Alla presenza dell’autore interverranno Euro Montagna accademico del CAI, Ferruccio Repetti giornalista, Carlo Campora esperto di viaggi sportivi; Antonello Cassan editore.

Ho scritto la mia storia dell’alpinismo con l’intento di inserirla in quella più generale, troppo sovente trattata in maniera retorica, storia alpinistica compresa.
L’alpinismo, attività elitaria per eccellenza, è parte inscindibile della storia dell’umanità. Esso non è praticato solo a livello di elevata difficoltà tecniche e ambientali come non è praticato solo alle massime altitudini. È un’attività che si svolge, anche e più frequentemente, su altitudini e difficoltà modeste, là dove si evidenzia la maggiore frequenza.
Non può quindi essere separato da ogni altra manifestazione della vita, passata come più recente.
L’opera vuole anche avere una sua originalità in una trattazione sintetica che favorisce una facile quanto interessante lettura, evitando di sconfinare nella cronaca più attuale.
Inevitabilmente potranno apparire evidenti al lettore predilezioni o trascuratezze di argomenti e personaggi così come una maggiore propensione nei confronti dell’alpinismo svoltosi sulle Alpi Occidentali meglio conosciute dall’autore nella sua lunga pratica di montagna.
L’autore

GIOVANNI PASTINE nato a Genova Sampierdarena il 26 Aprile 1933 medico chirurgo specialista in oftalmoiatria e oculistica, già in servizio presso gli ospedali di Genova Sampierdarena e Chiavari. Socio della Sezione Ligure del Club Alpino Italiano, della Giovane Montagna sezione di Genova, dell’Alpen Verein Sud Tirol sektion Bozen. Istruttore nazionale di scialpinismo ora a ruolo emerito. Insegnante presso i corsi Unitre (Montagna a Genova Sampierdarena e Storia contemporanea a Busalla-Ge). Membro del Gruppo Accademico Scrittori di Montagna. Autore di otto pubblicazioni scientifiche nel proprio ramo professionale, è autore delle seguenti opere librarie: “Guida Argentera Nasta” - Alpi Marittime –Tamari, Bologna 1963 ; “Guida del gruppo del Prefouns” - Alpi Marittime – Tamari, Bologna 1974 (in collaborazione con Alessandro Gogna); “Venti itinerari invernali dell’Appennino Ligure” - CDA Vivalda Editori - Torino 1982; “Trekking in Liguria e Alta Via dei Monti Liguri” - Edizioni Multigraphic - Firenze 1989; “Lo sport e la seconda guerra mondiale” - Nuova Editrice Genovese - Genova 1993; “Genovesi in montagna-cronache di mezzo secolo di alpinismo” – Feguaskia Studio - Recco 2003; “Fuoco sulle montagne verdi” - De Ferrari - Genova  2007; “La più forte era lei, la Montagna” - De Ferrari - Genova  2010.


Antonello Cassan editore di Liberodiscrivere®:

acassan@liberodiscrivere.it Tel.+39.335 6900225

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