Da Giovedì 26 Giugno
2014 a Giovedì 10 Luglio 2014 ritorna la mitica rassegna
“Luci sui Forti”, il famoso festival di teatro itinerante
ideato e diretto da Giovanna Vitagliano e giunto alla sua XXVI
edizione. Quest’anno la rassegna debutterà in una nuova location,
ovvero il bellissimo parco – appena rimesso a nuovo – di Villetta
Dinegro, a due passi da piazza Corvetto, e quindi nel cuore di
Genova. Due le compagnie che sono state invitate, e che si esibiranno
per sei recite ciascuna: agli habitué del gruppo Gli Amici di
Jacky questa volta si affiancano attori e allievi della scuola di
recitazione La Quinta Praticabile, da decenni “fucina” dei
talenti teatrali del domani. Come sempre, “Luci sui Forti” gode
del patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Municipio I
Centro Est, Camera di Commercio.
Il programma
Il 26, 27 e 28 Giugno, ma
anche il 30 Giugno, 1 e 2 Luglio, dalle ore 21 in poi, spazio al
“Sogno di una notte di mezza estate”, spettacolo tratto
dall’omonimo capolavoro di William Shakespeare, con adattamento e
regia da parte di Andrea Scarel e coreografie di Marzia Scarfò. Di
scena, attori e allievi della scuola di recitazione La Quinta
Praticabile.
Il 4, 5 e 6 luglio, ma
anche l’8, il 9 e il 10 luglio, sempre dalle ore 21 in poi, gli
Amici di Jacky presentano la loro produzione 2014, ovvero “Eroica
Boulevard”, con regia di Paolo Pignero e coreografie di Paola
Grazzi.
La biglietteria è
collocata all’ingresso di piazzale Mazzini, con apertura alle ore
19,30 tutte le sere di spettacolo. In caso di pioggia, le recite
saranno recuperate nei giorni di sosta, ovvero 29 Giugno, 3 e 7
Luglio. Il biglietto costa dieci euro intero e otto euro ridotto. I
bambini sino a otto anni non pagano. Durante le serate sarà attivo
un servizio di ristoro a cura del Bar Chicco. Informazioni ulteriori
al numero 338 3223548.
Gli spettacoli
“Sogno di una notte
di mezza estate”. Qui Shakespeare si è divertito a intrecciare
le più forti e drammatiche pene amorose con la più spassosa e
divertente comicità. Difatti la trama, tutt’altro che lineare,
mette assieme: gli inseguimenti d’amore di quattro giovani ateniesi
(Ermia, Lisandro, Elena e Demetrio), la preparazione e le nozze di
Teseo, duca d’Atene, con la bella Ippolita, le scaramucce dei
Signori degli Elfi e delle fate Oberon e Titania e, infine, le buffe
avventure degli artigiani che, da attori improvvisati, sono in
procinto di rappresentare un improbabile dramma a tinte forti. A fare
da trait d’union fra tutte queste vicende è Puck, il folletto
servitore di Oberon, elevato da Shakespeare a vero e proprio deus ex
machina. E’ difatti proprio Puck a scompaginare l’amore dei
giovani e a far sì che Titania s’invaghisca di un Bottom (comico
nonché tessitore) dalla testa d’asino. Ma gli inseguimenti e gli
scherzi si sciolgono all’alba; Oberon libera la sposa
dall’incantesimo, fa in modo che l’amore, vero o dovuto a
incantamento (la passione di Demetrio per Elena è comunque il frutto
della magia del Signore delle Ombre), sia salvo e che per i giovani
ateniesi la notte passata nel bosco non rappresenti altro che il vago
ricordo di un sogno. Anche da questi sommari accenni alla trama
appare evidente come gli esseri umani siano in completa balia dei
capricci degli dei e degli spiritelli del bosco. Puck non è un
folletto dispettoso ma in fondo simpatico, ma un demone che si
diverte sia a umiliare Titania, sia a scompaginare l’amore tra
Elena e Demetrio, Ermia e Lisandro. In questo senso, egli è assai
simile ai bambini che, senza rendersi conto di quello che stanno
facendo, torturano per il proprio spasso personale animaletti e
insetti. E più lui gioca, meno i mortali si rendono conto di essere
manovrati dai capricci di un folletto che, proprio perché ha tenuto
in mano le redini dello spettacolo, in modo quasi impudente domanda
infine al pubblico il dovuto tributo alla propria opera, un applauso.
“Eroica Boulevard”.
Nostalgica passeggiata a cavallo di due secoli per rivivere la
straordinaria stagione di cambiamento e prosperità che culminerà
purtroppo nell’orrore della Prima Guerra Mondiale. Rivivrete
l’affascinante miraggio della Bella Epoque, la sua spensieratezza e
le sue conquiste, fino ai grandi avvenimenti che ne hanno decretato
la fine, attraverso brani recitati, cantati e ballati dalla compagnia
degli Amici di Jacky.
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