INTERPLAY /15 | venerdì 29 maggio blitz metropolitani ai Murazzi (Torino)



 

Interplay incontra la gente fuori dal teatro, porta la danza in mezzo al passeggiare delle persone, in luoghi della città che si fanno per una volta palcoscenico. I blitz metropolitani che hanno caratterizzato fin dalla prima edizione la programmazione del festival tornano in centro, ma si trasferiscono ai Murazzi. In collaborazione con Torino Jazz Festival Fringe 2015 e con Torino 2015 Capitale Europea dello Sport davanti al The Beach saranno tre gli spettacoli di danza urbana proposti venerdì 29 maggio dalle 18 alle 19.45



VENERDI' 29 MAGGIO 2015
MURAZZI DEL PO | The Beach

DALLE 18 ALLE 19.45



THE SPACE BETWEEN
DANIELE NINARELLO (IT)


con 10 interpreti
in collaborazione con Interplay 2015, MCF/Belfiore Danza e HUB Cecchi Point
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DELTA 0
DANIELE NINARELLO E ADRIANO DE MICCO

Danza Daniele Ninarello Live Music Adriano De Micco
 
Per THE SPACE BETWEEN sono in scena 10 giovani danzatori selezionati per il laboratorio permanente di danza contemporanea e ricerca a cura di Daniele Ninarello. In "The space between" il tentativo è quello di misurare lo spazio, il tempo, le distanze, tutto ciò che ci avvicina o ci allontana, il coesistere condividendo percorsi danzati, alla ricerca di un sistema compositivo dettato dalla volontà di tradurre in movimento ciò che vibra in quel non-luogo che esiste fra i corpi, e che muta costantemente.
DELTA 0 è una performance, accompagnata dalla musica live di Adriano De Micco, che nasce dall'incontro sinergico tra gli elementi gestuali e acustici, tra corpo sonoro e corpo fisico, dialogando in uno spazio/tempo che si svela istante dopo istante come una sorpresa.




EQUILIBRIO RESIDUO
SARA MARASSO E STEFANO RISSO
 
di e con Sara Marasso e Stefano Risso
 
EQUILIBRIO RESIDUO è un format aperto che esplora l'idea di composizione. Quel quid di vitalità, quell'intensità che si produce tra la musica e il movimento in presenza e reciproca relazione: qualunque sia la forma compositiva o modalità di scrittura prescelta. L'incontro tra un musicista in movimento e una danzatrice che crea suoni, entrambi alla ricerca di uno spazio silenzioso da cui suoni e movimenti possano essere creati, uditi e visti. Un dialogo nello spazio che invita il pubblico a seguire suggestioni e immagini che emergono da questo incontro senza parole. La musica della performance prende avvio dal materiale sonoro contenuto nel nuovo CD in solo di Stefano Risso Tentacoli edito da Solitunes records.



INCOGNITO
LALI AYGUADE (ES)

 
di Lali Ayguade (ES)
con Nicolas Ricchini, Ines Massoni Musica Bachar Mar-Khalifé (Ya Nas-Yeribi)
Performance selezionata da Danza a Escena 2015 e XI Circuito de Danza 2015 dei Paesi Baschi
Prima Regionale
 
Nonostante il nostro essere creature consapevoli e intelligenti, ci sono cose che non possiamo spiegare, tutto ciò che ci circonda ha un sistema. Siamo noi stessi un sistema molto complesso che talvolta si scontra con le nostre emozioni. Anche se siamo consapevoli ed esseri intelligenti, ci sono cose che non possiamo spiegare. Tutto ciò che ci circonda ha un suo sistema. Siamo noi stessi un sistema molto complesso dove talvolta accade che le emozioni si scontrino con la struttura concreta del sistema.
Sistemi. Tutto riguarda i sistemi. Noi stessi siamo sistemi. Dietro il meraviglioso aspetto umano si cela l'universo nascosto delle macchine interconnesse. Il cervello umano, che pesa un chilo e duecento grammi è uno dei materiali più complessi che siano stati scoperti nell'universo. Siamo così: impariamo, automatizziamo e poi non c'è bisogno di pensare. Ma le emozioni ci sono, per tutto il tempo. Cose astratte e concrete. Il ritmo può farti sentire qualcosa. Noi tutti abbiamo il nostro ritmo, ma ti puoi sorprendere quando il ritmo di qualcun altro ti porta fuori dal tuo schema. Il duo si concentra sul corpo, sulla sua fisicità e il suo virtuosismo così come sulla sua astrazione.



IN A LANDSCAPE
COMPAGNIA STALKER | DANIELE ALBANESE


di e con Daniele Albanese
 
In a Landscape nasce nel 2008 come spettacolo per situazione urbana e diventa ben presto un assolo che evolve negli anni seguendo gli sviluppi della ricerca di compagnia STALKER. Si definisce attraverso una particolare struttura e organizzazione di spazio, movimento e suono e nella lettura geometrica del luogo dove si svolge. Sono stati isolati quegli eventi e meccanismi del vivere quotidiano e urbano che provocano cambiamenti e alterazioni. Abbiamo definito questi meccanismi come Vento, non in senso atmosferico, ma come induttore e motore di cambiamenti e di dinamiche sonore e fisiche. Come il vento atmosferico anche in questo caso ciò che agisce è invisibile; l'apparire, fisicamente e sonoramente, è il risultato di un passaggio in un paesaggio urbano.

POSTSKRIPTUM
PHISICAL MOMENTUM PROJECT (ES)
 
Coreografia Francisco Còrdova Azuela
con Francisco Còrdova Azuela, Kiko Lòpez Juan
Premio Conservatorio Superior de Danza María de Avila di Madrid
Premio Residencia Artística Santander, España- Espacio Espiral
Prima Nazionale


POSTSKRIPTUM è un progetto costruito come piccoli frammenti sul tema dell'addio, uno sguardo, un bacio, uno sbaglio, un sogno, un timore, un pensiero felice. Piccole cose a cui spesso si tiene più di quanto si voglia ammettere e che in fondo sono ciò che ci rende umani. Esperienze che ci aiutano a spogliarci da abitudini e routine. POSTSKRIPTUM è l'ultima creazione della Compagnia (Messico 2012-13) presentato nel 2014 al Certamen Coreografico di Madrid.
Un lavoro che è stato riallestito per compagnie nazionali e internazionali e presentato in molti festival di danza e arti sceniche in Europa.
Physical Momentum Project è la piattaforma scenica e anche l'immagine artistica di Francisco Córdova Azuela. Creata nel 2007, la compagnia ha sviluppato la sua particolare identità attraverso la continua ricerca e trasformazione dei diversi linguaggi della danza.

DELTA VICTOR
LA INTRUSA (ES)

 
Coreografia, regia e interpretazione Virginia Garcìa e Damian Munoz
Prima Regionale
 
Nel codice internazionale dei segnali DELTA significa "tenersi a distanza, sto manovrando con difficoltà" mentre VICTOR significa "ho bisogno d'aiuto". DELTA VICTOR è l'incontro tra due personaggi in difficoltà che con buona volontà cercano di aiutarsi; che poi si concedano una tregua o che costruiscano un muro, dipenderà dal loro grado di impossibilità. Questo duo mostra come la danza contemporanea possa anche raccontare delle storie comprensibili, e non soltanto dare vita a immagini astratte: il processo creativo è lo stesso per loro quando realizzano uno spettacolo di danza o girano un video. Partono sempre dal contenuto, da ciò che decidono di raccontare; stendono poi un copione e avviano una ricerca. La danza e il movimento arrivano al termine di questo processo.
 


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