2012 Sfere di Stefano Chiesi Mazzanti: quando la fantascienza irrompe al CERN di Ginevra


Roger Bear si risveglia nel lontano 4597 e, privo momentaneamente della memoria, vaga sulla terra alla ricerca di qualcuno... ma invece dei suoi simili, trova qualcosa d'altro: una sorprendente realtà che riguarda le sorti del pianeta Terra.


di Stefano Landenna

Non c'era ombra di dubbio, anche se non ero uno scienziato, avevo capito che in Europa alcuni scienziati, erano riusciti a fare quello che noi Statunitensi non eravamo riusciti a fare in tanti anni. Distruggere la terra.  Avevano ricreato quella particella che avrebbe causato la fine del mondo, la fine del genere umano....


IL LIBRO
«Ginevra - CERN - 21 dicembre 2012 - ore 05.34 - Questa mattina alle ore 02,22 è stato effettuato un nuovo esperimento, l'acceleratore di particelle, LHC, è stato acceso, i fasci di particelle subatomiche, i protoni, hanno cominciato a muoversi ad alta velocità e a scontrarsi con quelli che provenivano dalla parte opposta.
Da questi urti, come avevamo ipotizzato, si sono materializzate apparentemente dal nulla altre particelle che scomparivano a tre miliardesimi di frazione di secondo, tempo necessario per poter studiare l'interessante evento, ma per qualche motivo ancora a noi sconosciuto, queste particelle hanno continuato a ricrearsi e a moltiplicarsi anche ad acceleratore spento, senza una logica di tempo né di spazio. Nel giro di poche ore la loro apparizione diventava impossibile da prevedere né da localizzare, come pure la loro dimensione. Tutti i sistemi di sicurezza che erano stati addottati non sono serviti a fermare il fenomeno, né a contenerlo. Stiamo cercando in tutte le maniere di fermare questa reazione a catena.
Il comunicato finiva con una frase.
Che Dio ci perdoni!»
L'AUTORE
Stefano Chiesi Mazzanti, scrittore e illustratore di libri per ragazzi, vive a Bologna dalla nascita con la moglie, due figli e un cane. Ha iniziato da giovanissimo l'attività artistica nel campo delle arti grafiche, cimentandosi in svariati studi grafici sperimentali, in particolar modo alla pittoscultura. Ha iniziato a lavorare in una casa editrice all'età di sedicianni, e collaborato come disegnatore e illustratore per svariati quotidiani italiani. Nel 2006 approda definitivamente alla scrittura. 
Ha pubblicato: 
Il mio nome è Giulio... Giulio Cesare! (Giraldi, 2007)
Il marines (De Agostini 2008)
Alla ricerca di Nerone (Giraldi, 2009)

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