SABATO 25 APRILE - ore 21.00
"LAMLETO"
di e con Marco Bianchini (e William Shakespeare)
regia di Lorena Senestro
C'è un giovane veneto che un giorno pensa che Amleto è proprio un bel personaggio, che dice un sacco di cose che vorrebbe dire lui, e in più le dice con il linguaggio di Shakespeare, che è molto più bello che il suo.
C'è un attore che vuole mettere in scena la storia della tragedia di Amleto: solo la storia, perché secondo lui non la sa nessuno….
Poi lo stesso attore dice: "la storia di Amleto non può prescindere da Amleto – il personaggio" – e così si appresta a interpretarlo, a confrontarsi con tutti gli "amleti" prima di lui.
Ma soprattutto c'è Amleto, il protagonista della tragedia, che assorbe tutto, la sua stesa storia e quelle degli altri. Tutto…. come un buco nero!
Così, dai tentativi di messa in scena del giovane veneto, dal confronto con lo spirito incarnato del principe di Danimarca e degli altri personaggi, dall'analisi attenta e ragionatissima del testo di Shakespeare nasce uno spettacolo che non è l'ennesima reinterpretazione di Amleto, ma una INTERPRETAZIONE, che utilizza tutte le possibili potenzialità di un singolo attore per metterle al servizio del testo.
Una riflessione sull'uomo moderno a partire dal prototipo dell'uomo moderno.
Un monologo che diventa dialogo, che diventa racconto, che diventa confessione.
Un'esplorazione azzardatissima dei meandri della mente umana, dal particolare all'universale, e ritorno.
Per 400 anni la tragedia di Amleto ci ha posto delle domande.
Ora deve darci delle risposte…….
Lo spettacolo è ad ingresso gratuito.
Tutto questo per favorire l'incontro con un pubblico nuovo, non solo di addetti ai lavori.
E' consigliata la prenotazione.
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