A USCIO TORNA LA FESTA DEL MURATORE: DUE GIORNI ALLA SCOPERTA DELLE TRADIZIONI LOCALI


SABATO 2 E DOMENICA 3 GIUGNO 2012 A USCIO SI TERRÀ LA 2^ EDIZIONE DELLA “FESTA DEL MURATORE”. EVENTO RINNOVATO CHE MANTIENE INTATTE LE CARATTERISTICHE TRADIZIONALI DI FESTA POPOLARE COME LA GASTRONOMIA E LO SPETTACOLO, MA CHE SI APRE ANCHE AL MONDO DEL LAVORO ATTRAVERSO DIBATTITI E CONFRONTI.


Sabato 2 e Domenica 3 Giugno 2012 ad Uscio si terrà la rinnovata Festa del Muratore, 2^ edizione, organizzata dalla Pro Loco di Uscio (Pro Loco di Uscio: (Via Vittorio Veneto 100 ; tel. 018591101 ; www.prolocouscio.it ; prolocouscio@libero.it) presieduta da Bruna Terrile, che si è avvalsa anche della collaborazione volontaria di un numeroso e vitale comitato promotore. La Festa prevede stands gastronomici, di prodotti per la casa, stand esplicativi delle attività di imprese, dibattiti ed incontri, gare di abilità fra muratori, musica dal vivo e ballo, ottima gastronomia locale come i battolli al pesto, la gustosa focaccia al formaggio e gli storici biscotti maronsini. Quest’ultimo sarà un vero e proprio pranzo del muratore che permette di svolgere al meglio questa faticosa attività. Gli stand enogastronomici saranno curati dal Gruppo di Fuoco, gruppo di cuochi locali ! Due giorni di divertimento e riflessione, anche alla scoperta delle tradizioni locali come gli Sprenaggi, i folletti buoni dei boschi, e i bellissimi orologi e campanili artigianali prodotti nel paese levantino.
Si ringraziano per patrocini : Anaci Genova , Provincia di Genova, Comune di Uscio, Regione Liguria, Unpli Liguria , CNA , Soarina spa , Camera di Commercio di Genova, Società economica di Chiavari, GAL, Tipografia Meca, Collegio Provinciale Geometri e Geometri laureati Genova, Ordine degli Architetti, degli Ingegneri del Collegio dei Periti e Liberodiscrivere Edizioni , Tipografia Meca per la gentile collaborazione .

Programma Sabato 2 Giugno : alle 10 inaugurazione della Festa, presso la sala polivalente Dolcevita, sotto Piazza della Resistenza, con la tavola rotonda di professionisti e imprenditori il “Mattone in Stallo”, con la presenza del sindaco di Uscio Massimiliano Bisso e di Bruna Terrile, presidente della Pro Loco di Uscio. Alle 12.30 apertura stand gastronomici curati dal Gruppo di Fuoco per gustare battolli , focaccia al formaggio e maronsini. Gli stand saranno allestiti presso il campo sportivo. Alle 15.00 apertura degli stand espositivi in Piazza delle Resistenza dove imprese e artigiani saranno a disposizione del pubblico. Alle 19.00 riapriranno gli stand gastronomici. Alle 21 musica e ballo con l’Orchestra Primavera presso il campo sportivo. Alle 21.30 proiezione sulla facciata della chiesa di Sant’Ambrogio delle foto di Uscio in bianco nero e presso l’ex cinema parrocchiale apertura mostra fotografica “Sprenaggi in città” della fotografa Anna Gugliandolo. Nel corso della giornata del 2 Giugno il pittore Ennio Lagomarsino , nativo e residente a Uscio, affrescherà alcuni spazi di Uscio creando dei manifesti artistici assolutamente unici.
Il programma di Domenica 3 Giugno inizia alle 10 con l’apertura degli stand espositivi in Piazza della Resistenza, alle 12.30 apertura degli stand gastronomici e alle 15.30 gli attesissimi giochi e prove di abilità tra muratori, organizzati dalla Scuola Edile Genovese, presieduta da Giorgio Negretti, presso il campo sportivo. Le prove consisteranno, per esempio, nel trasportare, da un punto all’altro e nel minor tempo possibile, sacchi di cemento. Verrà anche eletto fra i partecipanti alla festa anche un mister Muratore, votato da una giuria rigorosamente femminile. Tutte le premiazioni si terranno alle 18.00. Alle 19 apertura degli stand gastronomici.
La sede della Pro Loco di Uscio rimarrà aperta ambedue i giorni dalle 8,30 alle 21,00 con orario continuato e si potranno acquistare i libri sulle tradizioni uscesi: “Uscio” di Luigi Vinelli e “Il vento accarezza le colline” di Maurizio Franco Lagomarsino, inoltre , per la gioia dei bambini, sarà visitabile la mostra “Sprenaggi di cartapesta” di Josette.
APPROFONDIMENTI:
TAVOLA ROTONDA “IL MATTONE IN STALLO”
Preso atto dello stato di crisi generalizzata che ormai dal 2007 inibisce lo sviluppo di tutti i settori, il comparto dell’edilizia risulta essere oltremodo gravato da aggiuntive problematiche. L’intento della tavola rotonda è fotografare lo stato attuale del settore individuandone le criticità da tutti i punti di vista, con il presupposto di dare l’avvio a lavori atti ad uscire dallo stallo attuale. “ La Festa Del Muratore di Uscioricorda l’Arch. Luca Mazzari , “progettista” della Festa - anche quest'anno vuole trasformare in una Festa Popolare, con la partecipazione di tutti, la perenne necessità di ogni essere umano di ristrutturare il territorio costruito nel quale vive. Negli anni questo compito, una volta distribuito tra la popolazione, ha finito con l'essere affidato a maestranze competenti quali i muratori. La festa, oltre a coinvolgere tutti in modo conviviale attraverso stand gastronomici, giochi tra aspiranti muratori e tanta musica, vuole essere anche un luogo nel quale poter incontrare artigiani e produttori edili competenti, in grado di rispondere alle nuove esigenze di comfort e qualità dei luoghi nei quali viviamo, con consigli e prodotti utili alle nuove esigenze abitative, nel rispetto dell'ambiente e della sostenibilità.
La festa sarà anche una decisiva occasione per tentare di ridefinire un mestiere che negli ultimi anni ha richiesto aggiornamenti e competenze sempre maggiori, come peraltro le nazioni europee più evolute già attuano, e verso le quali molti progressi sono stati intrapresi. “


MODERATORE: Gabriele Sabatosanti Scarpelli , Amministratore Delegato SOARINA SpA

RELATORI: Gianfranco D’Angelo, Presidente Anaci Genova, Andrea Del Grosso, Ordinario di tecnica delle costruzioni alla Facoltà di ingegneria dell’Univ. Di Genova; Silvano Chianta, Segretario provinciale CGIL Edili; Pasquale Meringolo Presidente degli Imprenditori Edili Artigiani del CNA; Paola Bavoso Segretario generale Filca Cisl di Genova; Marisa Bacigalupo Presidente Agenzia sviluppo GAL genovese; Carlo Mazzamauro del sindacato edili UGL, Corrado Bacigalupo Sindaco Comune di Tribogna; Arch. Mazzari Luca , Studio ARCHIFAX; Giorgio Zaffiri Amministratore Delegato COSME SRL; Diego Fonsa Responsabile Regione Liguria SOA RINA SpA.

COMITATO PROMOTORE E ORGANIZZAZIONE DELLA FESTA

La Pro Loco si è avvalsa anche della collaborazione volontaria di un comitato promotore composto da Pasquale Meringolo , Presidente degli Imprenditori Edili artigiani CNA, Marisa Bacigalupo, Pres. dell’Agenzia Sviluppo Gal Genovese, Domenico Mascher, Responsabile Unioni di Categoria CNA, Luca Mazzari architetto dello Studio di Architettura Archifax, Enrico Lorenzi titolare dell’ Agenzia di pubblicità Tam Tam Italia, Andrea Del Grosso, ordinario di tecnica delle Costruzioni alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova, Silvano Chiantia, Segretario provinciale della CGIL Edili, Giorgio Zaffiri, imprenditore edile e titolare della Cosme srl, Paola Bavoso Segretario Generale Filca Cisl di Genova, Carlo Mazzamauro della UGL Genova, Corrado Bacigalupo, Sindaco di Tribogna, Moreno Bracco, imprenditore edile ed ideatore della prima, storica edizione della Festa, l’assessore al Turismo del Comune di Uscio Albertino Romano, Giorgio Negretti, direttore della Scuola Edile genovese, Cosimo De Mercurio in qualità di consulente di Comunicazione . La fotografa ufficiale della manifestazione è Anna Gugliandolo, i rapporti con la stampa sono tenuti dal giornalista Claudio Cabona.

Una sinergia che ha portato a rinnovare la festa che oltre mantenere invariate tutte le caratteristiche classiche delle feste di paese (come gli stand gastronomici e gli appuntamenti ludici) intende accendere anche i riflettori su un intero mondo, proponendosi come appuntamento per approfondire, capire e riscoprire il vastissimo universo dell’edilizia
Il Comune di Uscio, infatti, vanta una antica tradizione in ambito edile. In passato il piccolo paese dell’entroterra ligure ha contribuito a ospitare e formare quella manodopera specializzata divenuta celebre per la sua perizia edile in tutta la costa ligure e francese. Oggi, Uscio riscatta l’umiltà laboriosa di quegli artigiani di alto livello festeggiandoli con una festa che ha ottenuto – nelle sue passate edizioni – un grande successo di pubblico. «La Festa si dividerà in più aree: nello spazio Belvedere De Andrè, in quello vicino al giardino pubblico e nella Sala dolce vita ci saranno esposizioni e stands informativi - hanno spiegato Bruna Terrile e Luca Mazzari, progettista della Festa – nell’Auditorium mostre e proiezioni, infine l’area parcheggio sarà adibita agli stands gastronomici. Ci saranno anche, nell’ex cinema Parrocchiale, proiezioni e mostre fotografiche di foto antiche di Uscio e dei suoi abitanti e dei mitici folletti buoni del paese: gli sprenaggi. Chiese antiche e musei resteranno aperti per tutto l’arco dell’evento in modo che Uscio sia visitabile al 100%. Inoltre verrà affissa una linea di manifesti pubblicitari artistici assolutamente unici in Italia dove la manualità resterà il tema centrale del lavoro. Saranno dei veri e propri affreschi. Ad occuparsene sarà il pittore locale Ennio Lagomarsino».
IL PERCHÉ DELLA FESTA
La filosofia di fondo – ricorda Bruna Terrile - è quella di valorizzare la qualità e la capacità dei professionisti del settore edile che oggi sono riconosciute in tutto il mondo. I muratori italiani godono all’estero di un’altissima reputazione per la loro preparazione e cura dei dettagli. Una reputazione che nel nostro paese non è sempre equamente valutata. Il secondo obiettivo è attirare l’attenzione sulle nuove tecnologie in edilizia e in particolare sul Green Building che non deve essere concepita come una alternativa, ma come la futura strada da intraprendere per lo sviluppo del settore ; offrire alle imprese e ai professionisti liguri del settore un’opportunità per farsi conoscere; Il terzo far sviluppare un evento che presenti due giorni di dibattiti e approfondimenti. Si tratta di un’iniziativa assolutamente innovativa mai neanche pensata sul territorio ligure; Inoltre si vogliono riproporre i “classici” momenti della Festa come le prove di abilità e, più in generale, le attività ludiche “.
PER SAPERNE DI PIÙ:
USCIO

Uscio è un ridente paese che svela, sin dal suo nome, l’invidiabile posizione nell’entroterra del levante ligure. Sul suo stemma, infatti, è scritto "janua patet": la porta è aperta. Aperta verso un paesaggio reso incantevole dalla vicinanza al mare e alle colline. Il clima è temperato sia in estate che durante l’inverno e queste caratteristiche rendono Uscio un luogo ideale per vivere o trascorre una vacanza serena, lontana dal frastuono e dal logorio della città.
Spalla a spalla con la Riviera, il paese levantino offre al visitatore scorci panoramici di incomparabile bellezza che conducono l’occhio fino al mare del Golfo Paradiso.
Il paese è noto soprattutto per la sua Pieve romanica dell’XI Secolo, al cui interno si trovano statue lignee del XV secolo di Luca Cambiaso e anche per l’artigianato fiorente dedicato agli orologi: ne è testimonianza la presenza del museo degli Orologi presso Torre "Roberto Trebino", allestito in collaborazione con la famosa famiglia Trebino, fornitrice degli orologi della Città del Vaticano. Celebre anche l’attività della Colonia Arnaldi la cui fama è alimentata dall’uso di una mistura di erbe dimagranti e disintossicanti che è alla base della terapia locale e dai 10 ettari di parco in posizione panoramica, con innumerevoli specie botaniche e rare piante esotiche. Proprio perché ispiratrice di pace, è stata frequentata anche da Fabrizio De Andrè. Il paese propone ancora altri motivi di interesse legati persino alla preistoria, testimoniata dalle tracce degli insediamenti neolitici del Castellaro. Basta un’ora di cammino per salire da Uscio al Monte Tuggio: da lì nelle giornate più limpide si può scorgere persino la Corsica e si possono contare, come raccontano gli anziani del paese, i campanili, per poi ridiscendere al passo della Spinarola, raggiungere il Monte Bello, e infine salire al Santuario di Caravaggio; un itinerario "colombiano" che ricalca idealmente il percorso degli avi di Colombo da Terrarossa.
Ma non è finita qui: Uscio vanta una lunga tradizione culinaria e popolare che si manifesta in un fitto calendario di eventi estivi e invernali che divertono grandi e piccini. Protagonisti assoluti delle sagre locali i battolli, una particolare tipologia di pasta, e i biscotti maronsini. Curiosi di conoscere il sapore? Uscio vi aspetta. Un’altra nota storica rilevante è senza dubbio quella legata alla lunga tradizione edile di Uscio che, in passato, “sfornava” molti muratori che si dirigevano a Genova per lavorare. Questo è uno dei motivi che hanno spinto gli uscesi a celebrare il muratore in un evento ormai diventato celebre: la Festa del muratore.


SPRENAGGI . I Folletti buoni dei Boschi di Uscio

Si presentano in diverse forme ma sostanzialmente sono i folletti buoni che popolano da molto tempo le colline di Uscio, nel Levante Ligure. Non è inusuale incontrarli sulle alture della Valle di Recco e nei boschi della Fontanabuona. La loro bontà è proverbiale come l'irascibilità nei confronti di coloro che non rispettano Madre Natura che offre loro rifugio e sostentamento. Sono piccoli, gentili, non disdegnano aiuto agli animali del bosco con i quali vivono in sintonia e ne interpretano il linguaggio. Molti si sono chiesti perchè indossassero quasi esclusivamente abiti colorati e vistosi cappelli rossi. Probabilmente è una semplice difesa da eventuali rapaci che potrebbero scambiarli per una preda. Hanno orecchie molto sviluppate che potrebbero puntare in ogni direzione, così come il naso molto sensibile per la ricerca del cibo. Il naso è anche utile per riconoscere gli amici e per strofinarlo con loro in segno di amicizia e saluto. Da notizie recenti pare che la vita media si aggiri intorno ai 380 e i 400 anni. Non compiono miracoli ma hanno la capacità di trasformarsi, in caso di pericolo, in altrettanti funghi velenosi. Pur certi della loro presenza, abitanti e contadini hanno trascurato per decenni le loro gesta. La Pro Loco di Uscio li porta oggi al centro dell'attenzione di grandi e piccini. Sono proprio i più giovani che, frastornati da notizie tutt'altro che positive, hanno bisogno di sogni tranquillizzanti e lievi.
Gli sprenaggi si possono così classificare: sprenaggi di bosco; sprenaggi di casa (si nascondono di solito nelle stalle o tra i travi delle soffitte); sprenaggi siberiani (amano la stagione fredda con neve e ghiaccio); sprenaggi mediterranei (godono appieno la vita nei mesi più caldi).



INFORMAZIONI
Pro Loco di Uscio: (Via Vittorio Veneto 100 ; tel. 018591101 ; www.prolocouscio.it ; prolocouscio@libero.it ) .

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