AL CAFFÈ CRIPPA LA RASSEGNA MUSICALE “PALCO APERTO”


VENERDÌ 29 E SABATO 30 GENNAIO PROSEGUE AL CAFFÈ CRIPPA LA SECONDA FASE DELLA RASSEGNA MUSICALE “PALCO APERTO”: DI SCENA I TORINESI MAB E I CANTANTI DELLA SCUOLA DI DINO STELLINI

Venerdì 29 Gennaio 2010 dalle ore 22 prosegue, presso il Caffè Crippa di Corso Buenos Aires 1 gestito da Giancarlo Natoli (tel. 010 5740191; Internet: http://www.newcrippa.it/), la seconda parte del ciclo di musica dal vivo “Palco Aperto”. Dopo il successo dei primi appuntamenti, si è deciso di raddoppiare, aggiungendo, oltre alla serata del Venerdì, anche quella del Sabato. Ecco il calendario per questa settimana: Venerdì 29 Gennaio, di scena i torinesi M.A.B., affermata rock band del Nord Italia capitanata da Mauro Merra (Internet: www.mabsite.it); Sabato 30 Gennaio, la serata con i tre cantanti dello Starlet Studio del Maestro Dino Stellini, tra standard americani, inglesi e francesi. Di scena i giovani cantanti Simone Caviglia, Chiara Bacci e Andrea Bonanno con un ricco programma. La scaletta - Simone Caviglia in “International Songs in Stile Nave”: “Tous Les Visages De L’Amour” (francese); “Mack The Knife” (tedesco); “The Coffee Song” (inglese); “Ta Pedia Tou Pyrea” (greco); “Mi mancherai” (italiano). Chiara Bacci in “Concerto Stile Americano”: “Evergreen”; “The Way We Were”; “Georgia On My Mind”; “Just The Way You Are”; “My Funny Valentine”. Andrea Bonanno in “Modello Michael Bublè”: “Sway”; “When I Fall In Love”; “The Lady Is A Tramp”; “Isn’t She Lovely”; “Smile”. Al termine dell’esibizione delle band in calendario, il palco resterà a disposizione di chiunque volesse suonare, «in una specie di karaoke - dicono Giancarlo Natoli e Jeff Lupera - ma con gli strumenti invece che la voce».

M.A.B. Profilo
“M.A.B.” è il nome d’arte di Mauro Merra, che nasce a Torino il 28 giugno del 1973. A 5 anni suona la sua prima Bontempi. Anno dopo anno, la passione per la musica cresce sempre di più, al punto che impara a suonare la chitarra da autodidatta. Poi, di seguito, il basso, che prende per scherzo a una festa: strumento che diventa il suo strumento, la sua vera passione. Nel 1987 comincia a scrivere canzoni, influenzato dal suo idolo Zucchero e comunque innamorato del rock blues e della musica italiana, nonostante le altre sue influenze musicali: Police, Genesis, Sting, Ligabue e Peter Gabriel. Nel 1991 prima come cantante, poi come cantante bassista per una cover band, gira il piemonte per sei anni e suona in svariate formazioni. Partecipa a vari concorsi regionali e nazionali, piazzandosi in buone posizioni e suona nei locali più famosi del torinese. Continua a scrivere pezzi suoi, incide varie raccolte e gode di una collaborazione eccezionale: Roberto Puleo, chitarrista di diversi cantanti, fra cui Angelo Branduardi. Recita per un anno e mezzo in una compagnia teatrale di Collegno (Torino) con Diego Casale dei “Mammuth” di “Zelig”. Nel 2001 crea un progetto con le sue canzoni come solista in concerti per beneficienza, che porta avanti fino al 2003. Fermo un giro per un anno per concerti e impegni vari, nel 2004 riprende il progetto con nuovi elementi, con cui sta facendo cose davvero importanti. Nel 2008 arriva secondo a una delle semifinali al Premio “Alex Baroni” al Festival dell’Adriatico. Nel 2009 viene completato l’ep di cinque pezzi con contratto di edizione. Oggi la formazione è completata da Giuliano Mazza alla chitarra solista, Agostino Fesi alla chitarra ritmica e Sarah Colombano alla batteria.

DINO STELLINI. Profilo
Dino Stellini è il fondatore e l’anima del prestigioso Starlet Studio di Via Donaver a San Fruttuoso, che si occupa principalmente della formazione dei cantanti. Genovese di 48 anni, nasce come musicista, quindi diventa arrangiatore, compositore e insegnante di canto. Si è formato in diverse scuole genovesi, già a partire dall’età di quindici anni. «Suonavo il pianoforte e cantavo», ricorda Stellini e, poco tempo dopo, «iniziai a esibirmi nei primissimi pianobar. Dove bisognava suonare sul serio, perché non c’erano mica tanti computer...». Negli studi di Stellini ci sono, in questo periodo, anche dei periodi all’estero. Prima in Svezia, con il maestro Roberto Pronzato, famoso jazzista, poi in Virginia (Stati Uniti), presso la Old Dominion University, dove Stellini si specializza in didattica del canto, grazie al maestro John Toomy. Rientra poi in Italia e, dal 1995, insegna canto a una ricca schiera di allievi, proprio presso lo Starlet Studio. Tra i cantanti della “scuderia” ci sono, attualmente, i bravissimi Andrea Bonanno, Simone Caviglia e Chiara Bacci. Dal 2000, inoltre, Stellini entra a far parte della Scuola Artis di Via Palmaria, come responsabile del settore canto e responsabile della classe di musical. Lavora stabilmente anche con la Compagnia della Rancia, soprattutto per la ricerca di nuovi talenti. Dal suo Starlet Studio sono passati artisti del calibro di Federico Sirianni, Roberta e Gian Piero Allosio, Fabrizio Casalino, Gianluca De Martini, Barbara Tabita, Nitti & Agnello, il compianto Pippo dei Trilli. «Gli allievi - dice Stellini - studiano tecnica di canto e pianoforte, mentre i musicisti già affermati vengono per realizzare provini e master. Il mio compito, per quanto concerne l’insegnamento, è quello di tirar fuori il talento dai giovani». Recentemente inoltre, Stellini ha collaborato con Gian Piero Alloisio nella messa a punto di una serie di brani inediti di Umberto Bindi. In carriera ha vinto concorsi con pezzi suoi, ma anche con brani che ha scritto per i bambini. Ricca, infatti, è la sua produzione dedicata ai più piccoli, così come quella di sigle televisive, specie per emittenti locali. Alcuni suoi pezzi sono stati incisi negli Stati Uniti e cantati dal famoso interprete Tiero Cavalieri, insieme a musicisti di fama internazionale. Lavora regolarmente allo Splendido Hotel di Portofino per alcune serate “vip”, insieme alla violinista Barbara Bosio. Con Andrea Bonanno, Chiara Bacci e Barbara Bosio, infine, presta servizi musicali per matrimoni, convention, eventi e occasioni speciali.

SIMONE CAVIGLIA. Profilo
Trentaquattro anni già compiuti, di cui più della metà trascorsi cantando. È molto ricco, il curriculum di Simone Caviglia, e pieno di risultati prestigiosi. Genovese di origini, ha iniziato ad andare a scuola di canto, presso lo Starlet Studio di Dino Stellini, già nel 1997. È quindi “in squadra” da tredici anni e oggi, oltre a prendere ancora lezioni, collabora con Stellini sia per produzioni che per spettacoli, o anche per dare semplici consigli. «Sono cresciuto dentro la scuola del maestro Stellini - afferma Simone Caviglia - e ci sono molto affezionato, sia dal punto di vista professionale che da quello umano». Prima del canto, Simone è stato un attore: «Ho frequentato vari corsi - racconta - tra cui uno con Enrico Campanati, presso il Teatro della Tosse». Quanto alla musica, prima cantavo in alcuni gruppi nati dentro la scuola, ma nulla di troppo impegnativo. Accanto alla formazione presso lo Starlet Studio, Caviglia ha frequentato degli stage a Londra, dove ha approfondito metodi diversi, tra cui quelli della didattica di canto americana. Nel 1997 ha anche iniziato a esibirsi in giro: prima come cantante di pianobar, poi nel quartetto vocale Starlet Singers, che cantava “a cappella” e che attualmente si è sciolto. Dal 2005, quindi, l’incarico più prestigioso: «Ho iniziato a lavorare sulle navi da crociera della Costa, come “production singer”, ovvero realizzatore e interprete di recital musicali». È qui che Caviglia si è specializzato nelle “Canzoni da nave”. Come cantante solista, vanta un repertorio vastissimo. La sua voce da baritono gli permette di spaziare da Frank Sinatra agli standard americani, per arrivare allo swing e, in tempi recenti, a Michael Bublè. «Ma amo anche il repertorio da musical e alcuni pezzi lirici. Il mio preferito? Sopra a tutti metto Josh Groban, ma adoro anche le voci di colore, come quella di Luther Vandross». Oggi Simone, dopo qualche anno in mezzo al mare, è tornato con i piedi sulla terraferma. «Sto lavorando a dei pezzi miei e ad altri progetti con il maestro Stellini». Nel frattempo, continua a fare audizioni per musical, e ha partecipato ai provini di programmi televisivi come “X Factor” e “Operazione trionfo”.

CHIARA BACCI. Profilo
Giovanissima e di belle speranze (ha da poco compiuto 18 anni), sta seguendo un percorso artistico intenso, tra canto e recitazione. Frequenta da tre anni lo Starlet Studio del maestro Dino Stellini, e ha già completato gli studi di recitazione presso la scuola Quinta Praticabile di Via Cecchi, diretta da Modestina Caputo. «Ora mi sono iscritta al Centro di Formazione Artistica di Luca Bizzarri. Seguo un percorso a metà tra formazione musicale e formazione teatrale». Ottimo soprano, Chiara se la cava con la tradizione americana (soprattutto le canzoni di Barbara Streisand), ma anche con quella francese (il repertorio di Edith Piaf). A scuola, invece, sta frequentando l’ultimo anno presso il Liceo Ginnasio “Doria” di Via Diaz. In passato, ha partecipato a spettacoli teatrali prodotti dalla Quinta Praticabile. Attualmente, canta in formazione con il maestro Dino Stellini e la violinista Barbara Bosio, oltre che in serate organizzate dalla scuola Artis.

ANDREA BONANNO. Profilo
Ventitré anni, fisico imponente quanto la sua voce, Andrea Bonanno è l’indiscusso “crooner” genovese. Frank Sinatra di Quezzi, Michael Bublè di casa nostra: per lui i soprannomi si sprecano. E, in questo caso, servono a spiegare il suo indubbio e innato talento. Studente di Architettura, Andrea canta da otto anni. Ha “scoperto” di avere una voce particolare, oltre a una straordinaria passione, e ha deciso di mettersi all’opera. Ad affinare la sua tecnica è stato il Maestro Dino Stellini, presso il suo Starlet Studio. «Ho iniziato con pezzi swing - ricorda Bonanno - ma poi sono passato anche al gospel e al blues, ampliando i miei orizzonti». In un recital di Andrea Bonanno (è richiestissimo per i matrimoni) c’è un po’ tutto il repertorio non solo dei crooner, ma della grande tradizione americana: da Sinatra a Nat King Cole, per arrivare a Bublè. «Per farmi una cultura musicale - prosegue Bonanno - sono abituato ad ascoltare un po’ di tutto. Anche l’opera». Ultimamente, poi, Andrea sta imparando a suonare il pianoforte. Oltre alle cover, ha già partecipato a progetti discografici inediti, in particolare con i maestri Bruno Cheli e Christian Mehier. «L’obiettivo è di arrivare a un mio disco, ma voglio fare le cose bene e con calma, cercando di non bruciare le tappe per la troppa fretta». Nel palmares di Bonanno ci sono: la vittoria del concorso canoro delle Due Riviere e i secondi posti al Festival “Voci in transito” e al concorso musicale del “Seven Days”. Ha partecipato alle selezioni per il programma “X Factor” e canta abitualmente come solista presso la Chiesa Evangelica Battista di Via Vernazza a Genova Piccapietra.

INFORMAZIONI
Caffè Crippa
Corso Buenos Aires 1
Tel. 010 5740191
Internet: http://www.newcrippa.it/
E-mail: newcrippa@hotmail.com

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