LA PROGRAMMAZIONE DEL BLUE MOON MUSIC HALL DI GENOVA MARASSI


GENNAIO E FEBBRAIO ALL'INSEGNA DELLE GRANDI ORCHESTRE AL “BLUE MOON” DI MARASSI: DA QUELLA DI DANIELE CORDANI A GIORGIO VILLANI, DAI FRATELLI FRANCO E VALERIANA SINO AL GRANDE SANTINO ROCCHETTI. OGNI DOMENICA LA FRANCESCA RUBINO BAND. GRANDE FESTA PER IL MARTEDÌ GRASSO CON PAOLO TARANTINO

Inizio 2010 all’insegna delle grandi orchestre dal vivo, al Blue Moon Music Hall di Genova Marassi (Piazzale Marassi 3; tel. 010 882124), diretto da Mario Valenti. Sono tante le formazioni che si alterneranno sul grande e accogliente palcoscenico del locale. Si parte Sabato 23 Gennaio, sempre dalle 21,30, con l’ottima Orchestra di Daniele Cordani (Internet: www.danielecordani.it) proveniente da Piacenza, giovane gruppo che ha raggiunto ormai una splendida maturità musicale. Sabato 30 Gennaio, quindi, spazio alla famosa Orchestra di Giorgio Villani (Internet: www.giorgiovillani.it), una delle migliori del Nord Italia. Passando a Febbraio, si comincia con Sabato 6: di scena, l’Orchestra di Franco e Valeriana, sette elementi che si stanno imponendo all’attenzione degli appassionati di musica orchestrale per le straordinarie qualità strumentali dei componenti. Sabato 13 Febbraio, quindi, serata evento per il Grande Ballo in Maschera di Carnevale, con il Gruppo musicale di Santino Rochetti (Internet: www.santinorocchetti.com), mito degli anni Settanta e Ottanta, che ancora oggi “macina” centinaia di concerti l’anno. Premi alle migliori Maschere. E, per Martedì 16 Febbraio, il Martedì Grasso si festeggerà dalle 21,30 con la straordinaria Orchestra di Paolo Tarantino e il Miracolo Italiano (Internet: www.orchestratarantino.com). Tutte le Domeniche inoltre, spazio, dalle 15 in poi, alla Francesca Rubino Band (Internet: http://www.francescarubino.it/), una delle migliori orchestre del panorama ligure. Prenotare un tavolo conviene: 010 882124 (segreteria telefonica) oppure 347 4047432.
Il Blue Moon ha riaperto i battenti lo scorso Ottobre dopo cinque anni di chiusura. Mille e duecento metri quadrati di divertimento, in stile anni Settanta. Cinquecento posti a sedere, un palcoscenico di sessanta metri quadrati come un vero e proprio teatro, luci stroboscopiche un po’ dappertutto, mosaici di specchi e acciaio luccicante. Cinque mesi di lavori, coordinati dall’Architetto genovese Nicoletta De Nadai, hanno fatto sì che la prestigiosa sala genovese riacquistasse i connotati e il prestigio di un tempo: una pista sfolgorante per le esibizioni “alla Tony Manero”, due bar, divanetti eleganti, un guardaroba e servizi igienici anche per i portatori di handicap. «Siamo stati fedeli alla tradizione - afferma Nicoletta De Nadai - ma ovviamente adeguandoci alle nuove normative vigenti». A riempire lo splendido contenitore ci penseranno il direttore artistico Mario Valenti per il Sabato sera e la Domenica pomeriggio e il promoter musicale Totò Miggiano dello Psyco Club (già storico organizzatore del Goa Boa Festival e di memorabili stagioni al Teatro Albatros di Rivarolo), al quale è stato affidato il Venerdì sera, a base di musica rock, ma anche cabaret e musical. Il Blue Moon resterà aperto il Venerdì sera, dalle 21,30 in poi (con programmi in via di definizione), il Sabato sera, dalle 21,30 in poi, e la Domenica pomeriggio, dalle 15 in poi. Costo del biglietto d’ingresso assolutamente popolare: 13 euro, comprensivo di consumazione. Ampio parcheggio (gratuito) nel piazzale antistante e nelle vicinanze. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare ai numeri 010 882124, oppure 347 4047433.

ORCHESTRA DI DANIELE CORDANI. Profilo
L’Orchestra Daniele Cordani, nove elementi, si costituisce nel piacentino, culla di alcune fra le migliori Orchestre italiane. Daniele Cordani, fisarmonicista di vaglia, fa della qualità dei singoli il punto di forza di un’Orchestra che ormai ha pochissime serate libere durante l’anno, a fronte delle numerosissime richieste. Lo spettro musicale proposto va dal liscio al revival più attuale, con una notevole versatilità in cui eccelle la vocalist Pamela Corradi. Ha al suo attivo due lp in vinile e ben tredici cd di pezzi propri, per la maggior parte scritti da Cordani stesso.

GIORGIO VILLANI & ORCHESTRA. Profilo
Il leader dell’Orchestra Giorgio Villani nasce artisticamente come fisarmonicista alla tenera età di nove anni, per poi iscriversi cinque anni dopo al Conservatorio di Piacenza dove si diploma in fagotto con il massimo dei voti. La sua abilità lo porta ad esibirsi per un lungo periodo nei più famosi teatri italiani accanto a noti artisti internazionali della musica classica, ed è proprio in questi momenti che progetta di ritornare al suo primo amore: la fisarmonica. Dopo alcuni anni con gruppi di prim’ordine, nell’Ottobre del 1996 Giorgio insieme a Fabrizio e Franco Villani fa nascere finalmente una Band tutta sua. L’Orchestra, con quindici produzioni discografiche al suo attivo, si è imposta grazie alla collaborazione d’elementi di spicco (ben sei voci soliste, tre fisarmoniche, sezioni fiati) e con uno stile particolarmente frizzante, abbinato a un vasto repertorio che continua a raccogliere moltissimi e sempre crescenti consensi da fan di tutte le età. La formazione tipo prevede: Giorgio Villani (leader, fisa, sax contralto); Alex Villani (voce solista, fisa, tromba, tastiere); Luciano Venturini (voce solista, animazione); Claudia Pozzi (voce solista, animazione); Roberto Daglio (basso); Beppe Cattaneo (voce solista, chitarra); Stefano Cassinelli (fisa, pianoforte, tastiere); Marco Migliavacca (percussioni); Fabrizio Villani (mixer audio e luci). Il gruppo possiede un fans club, presieduto da Antonia e Quinto Terminielli, che conta più di duecento iscritti.

ORCHESTRA DI FRANCO E VALERIANA. Profilo
La coppia di fratelli più famosi del panorama della musica da ballo italiana, Franco e Valeriana. Nascono artisticamente alla fine degli anni ’90 e vantano a tutt’oggi un posto d’eccezione nel panorama della musica popolare. Da citare la realizzazione di più cd con l’etichetta discografica del maestro Franco Bagutti, la From Italy delle edizioni Caramba e la Bang Bang di Giorgio Oddoini. Proprio per quest’ultima, due progetti musicali alquanto riusciti: “Fermare il tempo” e “Innamorarsi e poi...” hanno portato i due artisti alle più alte vette del mercato nazionale del ballo. Franco e Valeriana, leader di un’Orchestra di ben sette ottimi musicisti, si fanno notare per il loro entusiasmante impegno e professionalità, che li vedono protagonisti nei migliori locali italiani, dove ogni sera ottengono consensi eccellenti. Coadiuvati artisticamente da Claudio Damiani, autore e compositore di brani tra i più noti: “Piove”, “Blue Marine” e altri, e dal maestro Giorgio Oddoini, produttore, nonché anch’egli autore di innumerevoli successi per artisti come Enrico Musini, Sergio Pezzi, Claudio Villa, Tony Dallara, Betty Curtis e altri, che hanno saputo cogliere il talento professionale dei due artisti e realizzare prodotti nuovi, freschi e orecchiabili che si ricordano e canticchiano già dalle prime note. Ricordiamo i successi come “Eppure son convinta”, brano con cui si sono distinti e aggiudicati il Telefono d’oro 2005, e “Innamorarsi e poi...” di recente incisione, già tra i brani più richiesti e in onda su numerosi circuiti Radiofonici quali Radio Zeta ed emittenti televisive come Canale Italia e moltissime altre.

SANTINO ROCCHETTI. Profilo
Sante Rocchetti, noto con il nome d’arte Santino Rocchetti (13 luglio 1946), è un cantautore italiano. Dotato di una voce roca molto adatta al rhythm’n’blues, inizia l’attività negli anni Sessanta, formando un complesso beat con i fratelli, i Rokketti, con cui incide per la CDB, la CBS e la ARC. Sciolto il gruppo per via del servizio militare di alcuni componenti, entra nel gruppo che accompagna Nino Ferrer, partecipando all’incisione dell’album “Rats and roll’s”, e nei 4 + 4 di Nora Orlandi nel 1970; nello stesso periodo fa parte del cast dell’opera rock “Orfeo 9” di Tito Schipa Jr., partecipando anche alla realizzazione del disco e duettando, nella canzone “Vieni sole”, con Loredana Bertè. Nel 1972 entra nel complesso I Gatti Rossi, incidendo un 45 giri per la Philips con una canzone, “E dire che a maggio”, scritta da Mauro Pelosi. Dopo quest’esperienza inizia l’attività come cantante solista firmando con la Fonit Cetra e ottenendo un buon successo nel 1975 con “Pelle di sole”, con cui partecipa a “Un disco per l’estate”. L’anno successivo partecipa al Festival di Sanremo 1976 con “E tu mi manchi”, e nel 1977 nuovamente al Festival di Sanremo con “Dedicato a te” e al Festivalbar con “I miei giorni felici”, cover di un successo del 1968 di “Wess” (a sua volta cover di “Chapel of dreams”). Torna nuovamente al Festival di Sanremo 1978 con “Armonia e poesia”. Tra gli altri suoi successi ci sono “Dolcemente bambina”, “Mia”, “Amado mio” e “Divina”. Negli anni ’90 riforma, con altri componenti, i Rokketti, esibendosi in locali e sale da ballo in tutta Italia.

ORCHESTRA DI PAOLO TARANTINO. Profilo
Paolo Tarantino scopre la passione per il canto giovanissimo, partecipando e ottenendo ottimi risultati in numerosi concorsi canori. All’età di 18 anni, insieme ai coetanei, canta musica leggera italiana alle feste private e alle sagre popolari. Successivamente cambia gruppo e diventa il cantante de “Le Mele Verdi”. Nel 1984 trova spazio nell’Orchestra I Cardinal ed è la svolta: impara a interpretare la musica da ballo e riscuote un grande successo, anche se la sua timidezza lo porta ad esordire nell’Orchestra cantando con le spalle al pubblico. Ed ecco nel 1993 l’occasione d’oro: insieme a Giorgio Villani crea “L’Orchestra Giorgio e Paolo” che poi diventerà “Orchestra Del Cuore”. Nel 1999 nasce “L’Orchestra Paolo Tarantino e il Miracolo Italiano”. Il nuovo album “Cuore Infranto” nasce dalla collaborazione di autori fantastici ed è l’ulteriore conferma del talento di “Paolo Tarantino e il Miracolo Italiano”. Raccoglie quattordici brani, tra cui “Cuore Infranto”, “Se Faccio 13”, “Esta Luna”, “San Tommaso”, già apprezzati dagli ascoltatori di Radio Zeta e ora a disposizione di tutti gli amanti della musica da ballo.

FRANCESCA RUBINO BAND. Profilo
Una coppia collaudata e, intorno a loro, musicisti e artisti di comprovata esperienza. Per formare un ensemble unico nel suo genere. La Francesca Rubino Band è una delle realtà più giovani ma anche più entusiasmanti, spettacolari e ricche di repertorio di tutta la Liguria. L’orchestra è nata nel 2007, su idea di Francesca Rubino e Danilo Mazzanti, compagni nella musica e nella vita. Francesca è il cuore pulsante del gruppo: formatasi artisticamente con l’insegnante di canto Laura Cappelluccio, ha potuto affinare una passione che aveva sin da bambina. «A otto anni - racconta - ho avuto il mio primissimo “ingaggio”, quando fui selezionata, tra sessanta bambini della scuola elementare, per cantare alle recite scolastiche e nelle festicciole che si facevano». A poco a poco, poi, la passione ha preso sempre più campo: «A scuola - prosegue Francesca - ho cercato di sviluppare tutti i colori della mia voce. Su di me hanno fatto un lavoro eccellente. E a trecentosessanta gradi. Ho imparato non solo a cantare, ma anche a stare sul palcoscenico, ad “affrontare” il pubblico, a vestirmi nella maniera più adeguata, a capire le emozioni di chi mi ascolta e ad andarci dietro con le canzoni». Passo dopo passo, sono arrivati anche i grossi nomi: Francesca, infatti, ha fatto sostituzioni nella band di Gigi Chiappin, e ha avuto l’onore di condividere il palco con Omar, praticamente un’istituzione, nel mondo del liscio. Lo step successivo, e non poteva essere diversamente, è stato quello di un’orchestra tutta sua. In questo, ha incontrato il talento, la stima e la grande intelligenza organizzativa e manageriale di Danilo Mazzanti. Uno che, prima di conoscere Francesca, non aveva neppure mai suonato, ma si era dedicato al canottaggio. «È successo tutto in fretta - ricorda Danilo - Lei mi ha “trascinato” e io ho iniziato a suonare la batteria. Ho frequentato pure una scuola, il “Drum Club” di Cornigliano, prendendo lezioni dal maestro Mauro Pistarino». Prima con la batteria elettronica, poi con quella acustica. E, in poco tempo, l’esordio sul palcoscenico. Il ritmo saliva, scandito dalle note di Francesca. Le richieste di lavoro pure. Ed eccola, sulle ali di questo entusiasmo, la Francesca Rubino Band. Il liscio come fiore all’occhiello, ma i musicisti sono in grado di spaziare in tanti altri generi. Per offrire uno spettacolo completo e in grado di accontentare tutti i gusti. «Lavoriamo - dice Danilo - circa una volta alla settimana, in estate anche due o tre, sia nell’ambito genovese che nel savonese. È allo studio anche la collaborazione con un’agenzia di Alessandria». Concerti di piazza, sagre, feste al chiuso, locali: la Francesca Rubino Band può vantare un’ottima versatilità. Agevolata com’è anche da un’impiantistica di primo livello: un impianto audio da 3.200 watt, luci cambiacolori, due macchine del fumo e luci stroboscopiche in grado di rappresentare affascinanti giochi luminosi. Su tutto, comunque, c’è sempre la musica: vastissima, grazie a un “canzoniere” di circa settecento brani. Si va dal liscio classico alle cover: i “sempreverdi” Tango, Cesarina, Valzerone, Battagliero, Cumparsita, Tuttopepe, la dance degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, il revival, i brani di Matia Bazar e Mina, i repertori di grandi orchestre del passato e, “chicca” assoluta, la bachata sudamericana suonata dal vivo. «Adesso - dicono Francesca e Danilo - stiamo pensando a un disco, che vorremmo far uscire prossimamente».

INFORMAZIONI
Blue Moon Music Hall
Piazzale Marassi 3
Tel. 010 882124

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