CONCERTO JAZZ DEL PRESTIGIOSO ZEGNA QUARTET CON GIAMPAOLO CASATI COME GUEST STAR


Sabato 17 Aprile 2010, alle ore 21,30, proseguono alla Taverna del Falco di Campo Ligure (Via Ing. L. Bosco, tel. 010 920264) i grandi concerti jazz, curati dal direttore artistico Alberto Malnati. Di scena il prestigioso Zegna Quartet, capitanato da Riccardo Zegna al pianoforte. Insieme a lui si esibiranno Alberto Malnati al contrabbasso, Rodolfo Cervetto alla batteria e, in veste di ospite, Giampaolo Casati alla tromba. Il quartetto propone un repertorio accattivante, che attinge sia dalla sconfinata produzione di grandi compositori come Benny Golson, Miles Davis, Wayne Shorter, John Coltrane ed altri ancora, che dalle composizioni originali di Zegna e Casati. Il raffinato linguaggio improvvisativo di Casati evoca colori e atmosfere dei grandi solisti del jazz a partire da Armstrong per arrivare a Marsalis passando attraverso Clifford Brown e a Miles Davis. Il locale è diretto dai fratelli Ferruccio e Danilo Galbiati (nella foto). I Vini provengono dalla fornitissima cantina (visitabile) di Ferruccio Galbiati. Prenotare conviene, allo 010 920264. Il locale è anche pizzeria e focacceria gestita da Danilo Galbiati. Ad ogni appuntamento saranno abbinati dei menù degustazione e una scelta di vini pregiati. L’accesso alla sala del concerto è gratuito e non è vincolato alla prenotazione della cena o a consumazione obbligatoria, il servizio bar e la pizzeria continuano a funzionare nelle serate concerto senza alcuna maggiorazione sui prezzi alla carta. Durante il concerto, onde consentire agli artisti la necessaria concentrazione e la migliore fruizione dello spettacolo da parte del pubblico, il servizio ai tavoli nella sala jazz club verrà il più possibile limitato alle sole bevande.
Come arrivare: prendere l’autostrada A26 Genova-Gravellona, uscire a Masone e procedere da qui in direzione Campo Ligure. Dopo 3-4 km si arriverà al “Mobilificio Oliveri”, subito dopo questo svoltare a sinistra nella stradina che scende giù ripida verso la ferrovia.

RICCARDO ZEGNA. Profilo
Riccardo Zegna è uno dei capiscuola indiscussi del “panismo jazz” italiano. Attivo dagli anni Settanta come side-man e band-leader, ha collaborato e collabora attivamente con i più grandi musicisti del panorama jazzistico mondiale. Nel 1970, al termine degli studi di pianoforte classico e di una breve e conseguente attività concertistica, si è dedicato alla musica jazz, dapprima come free-lance e in seguito come conduttore di gruppi e formazioni diverse. A partire dal 1976, ha collaborato con numerosi solisti internazionali quali Buddy Tate, Harry “Sweet” Edison, Eddie “Lockjaw” Davis e, successivamente, Lee Konitz, Bob Berg, George Coleman, Joe Chambers, Kenny Wheeler, David Liebman, James Moody, Paul Jeffrey e altri ancora. Ha partecipato a numerosi festival in Italia e all’estero, tra i quali la Grand Parade du Jazz di Nizza, il Festival Jazz di Sanremo, Umbria Jazz. Ha inoltre effettuato tour in Russia e negli Stati Uniti e si è esibito a Vienna per la O.R.F. austriaca in diretta dal vivo nell’aprile del 2001 in duo con il sassofonista tedesco Klaus Gesing. Da sempre coniuga all’attività concertistica un’intensa produzione discografica e una vocazione alla didattica e alla divulgazione della musica jazz. È stato docente di musica d’insieme e pianoforte alla storica Scuola jazz di Quarto, attivo collaboratore dei seminari internazionali di Loano, è da molti anni uno dei docenti di pianoforte dei corsi e musica d’insieme di Siena Jazz e del Conservatorio di Cuneo. Il suo panismo risente dell’influenza dei grandi capiscuola dello strumento, da Art Tatum a Wynton Kelly, con una dichiarata passione per il panismo di Monk, ma altresì sensibile alla poetica Evansiana. Pianista virtuoso, fantasioso e ispirato, riesce a trasformare l’esecuzione del brano in un evento unico e non ripetibile, come solo i grandi jazz-man sono capaci di fare.

GIAMPAOLO CASATI. Profilo
Nato a Genova il 12 settembre del 1959 e Diplomato al Conservatorio “N. Paganini” di Genova nel 1985, svolge da diversi anni attività concertistica, didattica e di arrangiatore per Big Band e combo Jazz. A questo proposito, dopo aver studiato arrangiamento per Big Band col maestro Cesare Marchini e approfondito le conoscenze di Armonia col maestro G. Cavo, ha partecipato alla fondazione di quattro orchestre delle quali due ancora in attività partecipando direttamente alla gestione del gruppo ed assumendone la direzione musicale. Vanta anche una buona pratica nella conduzione di formazioni vocali avendo insegnato Musica d’Assieme per cantanti sia al Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria che alla Scuola “G.Conte” di Genova (dove tra l’altro si occupa della conduzione del coro assieme al maestro Ilariucci) nonché alla Scuola del Louisiana Jazz Club dal 1984 al 1994 e ai Seminari estivi di Siena Jazz. Ha collaborato con moltissimi musicisti italiani e stranieri, suonando nei maggiori Festivals Italiani, Europei, Americani ed Asiatici; ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive nonché alla produzione di colonne sonore per cinema, teatro e pubblicità. Le prime collaborazioni importanti risalgono agli anni Ottanta; tra queste si ricordano la “A.T. Big Band” di Gianni Basso, il quartetto di Tullio De Piscopo, Riccardo Zegna Unit Line, la Keptorchestra e il quintetto di Piero Odorici. Nel 1991 si propone alla guida di un trio drumless con il contrabbassista Rosario Bonaccorso e il chitarrista Alessio Menconi. Nello stesso anno costituisce assieme a Piero Leveratto la “Bansigu Big Band”, assumendone la direzione. Nel 1992 viene chiamato a far parte della Grande Orchestra Nazionale di Jazz diretta da Giorgio Gaslini. Sempre nel 1992 suona nel quintetto di Ralph Moore comprendente Ben Riley e nella Big Band di Natalie Cole. Nello stesso anno incide per Pentaflower il C.D. “Art Song” del Nuovo Sestetto Italiano di Gianni Cazzola. Nel 1994 entra nella Big Band di Mario Raia con la quale incide il disco “Ellington” (premio della critica). Contemporaneamente incide con la Keptorchestra e Steve Lacy, con Marcello Tonolo e il primo disco a suo nome “In Jazz”. Sempre nello stesso anno compone per l’orchestra di ottoni del Teatro Carlo Felice di Genova il brano “Lady S”. Nel 1995 viene invitato per la prima volta al Festival Jazz di Durham in North Carolina, U.S.A. Incide il disco della Keptorchestra “Miss Etna” con ospite Joe Lovano e viene chiamato da Bruno Tommaso a far parte della Grande Orchestra Nazionale dell’ A.M.J. Nel 1996 viene invitato a suonare a New York dove tornerà cosi come in North Carolina negli anni ’98,’99 e 2000. Sempre nel 1996 viene invitato, primo musicista italiano ai Festivals di Osaka e Kobe in Giappone. Nello stesso anno incide il disco “Disguise” di Pietro Tonolo. Nel 1997 suona al Festival di Roccella Ionica. Partecipa alle sedute di registrazione delle orchestre di Mario Raia, Riccardo Luppi e Gap Band (dedicato a Domenico Modugno). Nel 1998 esce il suo secondo disco “Memories of Louis” e partecipa con il progetto Banda Sonora di Battista Lena a una tournèe in Cina suonando tra l’altro ai Festivals di Pechino e Shangai. Nel 1999 torna in Giappone, suona in clubs a New York e in festival in U.S.A., partecipa a Umbria Jazz, esegue tournèe in Austria, Germania, Francia e Italia. Nel 2000, oltre al consueto appuntamento negli Stati Uniti, suona ad Umbria Jazz nel progetto di Enrico Rava dedicato a Lucio Battisti. Nel 2001 incide con Battista Lena il cd “I Cosmonauti Russi” per l’etichetta francese Label Bleu che è stato presentato il 19 Ottobre 2002 al Teatro Regio di Torino e in replica al Nuovo Auditorium di Roma. Nel 2002 viene chiamato dalla grande Carla Bley a suonare nella sua orchestra esibendosi nei migliori Festivals europei come concerto evento. A termine del tour ha partecipato alla registrazione del cd dell’orchestra realizzato a New York dal titolo “Looking for America”. Sempre nel 2002 ha suonato in numerosi concerti con il quintetto di Benny Golson e col quintetto di Don Braden. Nell’Agosto dello stesso anno presenta al festival di Siena Jazz il suo nuovo cd realizzato in duo con Riccardo Zegna dal titolo “Royal Garden Blues”. Nel 2003 ripropone il Trio “In Jazz” con Sandro Gibellini e Piero Leveratto esibendosi in diversi Festivals italiani. Viene ivitato come solista ospite al Festival di Kobe in Giappone, dove si esibisce come “Guest Star” in numerosi gruppi giapponesi ed europei. Inoltre registra per la radio Giapponese una trasmissione dedicata al grande trombettista ellingtoniano Bill Bailey. Nel 2004 partecipa al Festival di Amiens con il concerto “I Cosmonauti Russi” di Battista Lena, a Umbria Jazz con il gruppo “Accabbanna” di Olivia Sellerio, suona con il grande Charlie Mariano e con il suo quintetto ospite il batterista inglese Tony Mann in varie rassegne tra cui il Festival Italiano di Siena Jazz. Nel 2005 esce il disco “Accabbanna” edito da Egea, il quale viene presentato al salone del libro di Torino e replicato in diversi concerti italiani. Nella primavera partecipa come solista alla messa in scena della versione teatrale dei “Cosmonauti Russi” presso il teatro della Maison della cultura di Grenoble. Viene chiamato a far parte dell’orchestra “Egea”, con la quale si esibisce al festival di Roccella Ionica e a Perugia Classico, dove tra l’altro incide il cd. Mette in scena, prima assoluta in Liguria, i “Sacred Concert” di Duke Ellington per coro e orchestra con la Big Band e il coro della scuola “G.Conte” al Teatro della Corte di Genova. Nel Novembre 2005 gli viene affidata la cattedra di Jazz al Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria. Nel 2006 partecipa con “Accabbanna” al Festival Jazz di Baku in Azerbajcan, allestisce nell’Auditorium di Palazzo Rosso a Genova “Voice of Jazz”, opera jazz per coro e orchestra di Paul Jeffrey con la presenza dello stesso Jeffrey come solista principale. Viene nuovamente chiamato da Carla Bley per il “Summer Tour 2006” suonando tra l’altro nei Festival di Perugia, Orleans, Parigi, Guarda, Pori e alla Sinphonia di Essen. Con la Big Band di Carla Bley incide al New Morning di Parigi il cd “Appearly Nightly at The Black Orchid”. Sempre nell’estate 2006 si esibisce in molti festival italiani tra cui Siena, Roccella Ionica, Siracusa, Fiesole. Nel dicembre 2006 dirige l’Orchestra e il Coro della Scuola Musicale Conte di Genova nel concerto “Gherswiniana” al Teatro Della Corte di Genova. Nel Gennaio 2007 con L’Egea Orchestra vince il referendum della rivista “Musica Jazz” per il miglior gruppo dell’anno, suona al festival di Briancones (Francia) con l’orchestra jazz di Torino, al festival di Vicenza e al Teatro Regio di Torino nell’orchestra che accompagna Dee Dee Bridgwater. Suona nei festival di Siena, Volterra, Acqui Terme e Serravalle Scrivia, suonando tra gli altri con Lee Konitz, Bobby Durham e Tony Mann. Assume la direzione artistica nel festival “Il cantiere delle Arti” di Genova per la sezione Jazz e si esibisce con un quintetto a suo nome e come direttore d’orchestra con solista ospite Paul Jeffrey. Per la quarta volta è stato invitato al Festival internazionale di Kobe in Giappone, dove si è esibito come ospite internazionale in sette diverse formazioni. Nel mese di Ottobre ha partecipato in rappresentanza del Conservatorio Statale di Musica “N. Paganini” di Genova al festival internazionale di scuole di Jazz di Palermo. Viene nominato docente alla cattedra di Jazz presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Nel 2008 partecipa a prestigiosi concerti con la Torino Jazz Orchestra diretta da Gianni Basso, con la quale suona, tra l’altro, con Tom Harrel, i New York Voices e Valery Ponomarev. Incide con la Open Band di Mimmo Cafiero “Vitti’na Strada”. Suona ai Festival Jazz di Pori in Finlandia, Briancon in Francia, di Siena, Carini, Serravalle Scrivia, Susa e Realmonte. Dal 1984 al 1994 è stato docente presso la scuola di musica del “Louisiana Jazz Club” di Genova, dal 1991 insegna alla Civica Accademia Musicale di Ovada (Alessandria). È docente di tromba e del corso di orchestra Jazz alla Scuola Musicale “G.Conte” di Genova, dove collabora anche in veste di direttore artistico per la manifestazione “Pegli Jazz”. Ha insegnato presso il Conservatorio “N.Paganini” di Genova pratica di orchestra Jazz, ha tenuto seminari in molte città italiane, al Conservatorio di Marsiglia (Francia) e al dipartimento musica della prestigiosa Duke University del North Carolina U.S.A. Ha collaborato più volte con Siena Jazz durante i corsi invernali e dal 2002 è docente ai seminari estivi internazionali di Siena Jazz. Attualmente è docente presso il Conservatorio “G.Verdi” di Torino alla cattedra di Musica Jazz. Dal 1995 è direttore artistico del Festival “Acqui in Jazz” per conto del comune di Acqui Terme (Alessandria), e negli anni 2002/2004 è stato direttore artistico del festival “Portofino ai confini del Jazz” per conto del comune di Portofino.

ALBERTO MALNATI. Profilo
Ha svolto un’intensa attività di side man al fianco di un gran numero di musicisti ed è uno dei contrabbassisti più solidi ed esperti della sua generazione. Tra le sue collaborazioni ricordiamo: Johannes Faber, Gianni Coscia, Andrea Pozza, Dado Moroni, Sandro Gibellini, Antonio Faraò, Ferdinando Faraò, Bruno Marini, Alessio Menconi, Joe Diorio, Mike Stern, Eric Marienthal, Paul Jeffrey, Jesse Davis, Plas Johnson, Rev. Lee Brown, Kitty Margolis, Shawn Montero, Jerry Brown, Red Holloway, Sangoma Everett, Jimmy Cobb, Bobby Durham, Kenny Barron, Benny Golson, Charlie Mariano, Consuela Lee, Cristina Mazza, Riccardo Zegna, Gianni Basso, Stefano Bagnoli, Nando De Luca, David Boato, Claudio Capurro, Rosario Giuliani, Lisa Pollard, Clive Alive, Linda Wesley, Tom Kirkpatrick, Loomis Green, Zam Johnson. Nel 1999 ha vinto il premio internazionale “Barga Jazz ’99” con l’Ata Trio. Alberto Malnati fa parte della formazione dello chansonnier Giorgio Conte dal 1999. Come band leader ha prodotto il disco “The big Gift” al fianco di Sangoma Everett e Andrea Pozza, guidato il Vajrayana quintet e come co-responsabile il quartetto Be-bop impossible e Ata trio, attualmente dirige il quartetto 4 for trios. Svolge intensa attività didattica presso la scuola “G. Conte” di Pegli dove insegna basso elettrico, contrabbasso, e musica d’insieme jazz.

RODOLFO CERVETTO. Profilo
È sicuramente il batterista più apprezzato dell’aria genovese, la capacità di coniugare grande propulsione ritmica a sensibilità e dinamiche ne fanno uno dei talenti emergenti del panorama nazionale. Queste doti lo hanno portato a collaborare con grandissimi musicisti come Gianni Basso, Gianpaolo Casati, Alberto Tacchini, Andy Grawish, Michael Campagna, Aldo Zunino, Luciano Milanese, Piero Leveratto, Nando de Luca, Ralph Sutton, George Masso, Red Holloway, Benny Golson, Gary Bartz, Paul Jeffrey, Lisa Pollard, Bruce Forman, J.Williams, John Canady, Shawn Monteiro. È membro stabile di molte tra le formazioni più significative del panorama ligure e si sta facendo apprezzare in Francia al fianco dei migliori musicisti dell’area nizzarda e del Midì francese. Da qualche anno è attivo anche nella didattica come insegnante di batteria presso scuole private e assistente esterno presso i conservatori di Cuneo e Alessandria.

INFORMAZIONI
Ferruccio e Danilo Galbiati
Taverna del Falco
Via Ing. L. Bosco - 16013 Campo Ligure (Genova)
Tel. 010 920264

Nessun commento:

POST RECENTI