CONVEGNO E INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA PRESSO L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI GENOVA


Da Giovedì 29 Aprile a Mercoledì 5 Maggio 2010 l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Genova ospita la presso la sua sede di Piazza San Matteo 18 – Chiostro la Mostra La complessità del progetto architettonico per un’architettura responsabile, allestita dalla Sezione Roma1 dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura (INBAR) e curata dalla Presidente Rossella Sinisi. Una rassegna di progetti e di suggestive immagini delle opere di architetti di fama internazionale, tra cui Foster, Piano, Soleri, Herzog, Tombazis e molti altri che da anni si muovono seguendo i canoni dell’edilizia sostenibile.
Orari di visita della Mostra: Lunedì, Martedì e Giovedì: 9.00 – 13.00 / 14.00 – 17.00; Mercoledì 09.00 – 13.00 e Venerdì 09.00 – 15.00.
Gli architetti che sono stati invitati a partecipare hanno tra loro una visione dell’architettura differente e le loro vocazioni e aspirazioni al mestiere sono logicamente diverse, per la molteplicità delle occasioni e la peculiarità dei luoghi nei quali hanno operato. Ne deriva un’esposizione difforme, variopinta, che descrive le diverse possibilità di lanciare lo sguardo al futuro.

La Mostra sarà aperta da un Convegno inaugurale che si terrà Giovedì 29 Aprile alle ore 9.30 presso le sale messe a disposizione dall’Ordine genovese (Piazza San Matteo 18; 01024732732). All’evento prenderà parte Alexandros N. Tombazis, con il suo appassionante discorso dal titolo Letter to a Young Architect, già presentato due anni fa a Torino in occasione del Congresso Mondiale dell’Architettura (UIA). Interverranno fra gli altri l’Arch. Raffaella Patrone, Vice Presidente Sezione genovese di Inbar; l’Arch. Giorgio Parodi, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Genova che relazionerà su “Le Sperimentazioni ecologiche: una chiave di rilancio per l’economia”; il Prof. Mose’ Ricci della Facoltà di Architettura dell’ Università di Genova; l’Arch. Luca Mazzari dello Studio Archifax di Genova. Seguiranno una serie di relazioni incentrate sul contributo di alcune aziende all’avanguardia tecnologica. Daniele Valenti della Levocell relazionerà su “Parchi Urbani: nuovi Materiali per la Sovraintendenza Archeologica. Daniele Frigerio di Celenit proporrà il tema “Ponti Termici e tetto ventilato a risparmio energetico”. Terminerà Zeno Benciolini di Sonnerkraft. Il comitato scientifico della giornata è composto dagli Arch. Ibleto Fieschi, Natale Raineri e Paolo Raffetto. La Segreteria Organizzativa è presso la Sede dell’Ordine in Piazza San Matteo 18 (Chiostro), tel. 0102473272 - 0102473387; email: infogenova@archiworld.it; http://www.ge.archiworld.it/.

Alexandros N. Tombazis. Profilo.
Tra i membri più importanti della comunità architettonica greca, è famoso per lo spirito fortemente innovativo del suo lavoro. Nel 1963 fonda lo studio Alexandros N. Tombazis and Associates, che già a partire dagli anni Settanta si specializza in progetti bioclimatici e a basso consumo energetico. Ha ha vinto numerosi premi di architettura e ha costruito in diverse nazioni nel mondo. Tra i suoi progetti più famosi si ricordano il Santuario di Fatima, il Wonderland Miramare di Rodi, l’European Council a Bruxelles.In “Lettera ad un giovane architetto” pubblicato da Edizioni Libro Alexandros N. Tombazis scrive: Ricordate che costruire - l’oggetto stesso dell’architettura- nuoce al nostro pianeta. (…) Allora bisogna intervenire con delicatezza, fare attenzione, perché di pianeta ne abbiamo soltanto uno. Il rispetto dell’ambiente è il tema che più sta a cuore all’ architetto greco. Già nei primi anni di attività Tomabazis si muoveva controcorrente rispetto ai suoi contemporanei che negli anni sessanta esploravano altri orizzonti. Dopo la crisi petrolifera degli anni settanta, comincia a introdurre nelle sue creazioni sistemi di sfruttamento dell’energia solare. Da allora il suo lavoro evolve rapidamente verso i principi bioclimatici che diventano gli elementi alla base della sua pratica. Ad oggi Tombazis è una personalità di spicco nell’ambito della bioarchitettura, in particolare per quanto riguarda la ricerca sulla luce naturale in nome della riduzione del consumo energetico e della tutela ambietale. L'energia solare è parte integrante dei suoi progetti che si avvalgono di strutture capaci di ottimizzare la luce naturale secondo i principi della bioclimatica.
http://www.bioarch.tv/architetti/alexandros-tombazis.php
http://www.meletitiki.gr/

Nessun commento:

POST RECENTI