Sono aperte le iscrizioni, presso la Sdac - Scuola d’Arte Cinematografica di Genova “Antonio Gregorini” (Via Mascherona 6A/2, tel. 010 2530643; Internet: www.sdac.it), per “Documentario, mestiere e passione”, corso applicato di Documentaristica per introdurre al professionismo e rassegna di documentari. Il ciclo di lezioni sarà diretto dal regista Maurizio Gregorini (nella foto) e inizierà il prossimo Martedì 18 Maggio 2010. Per informazioni e iscrizioni, è possibile telefonare al numero 010 2530643 (con segreteria telefonica), oppure scrivere una e-mail all’indirizzo info@sdac.it. «Il corso - spiega Maurizio Gregorini - sarà completo di tutto. Ecco i dettagli: 10 lezioni teorico-pratiche; 6 giorni in una troupe professionale durante le riprese di un documentario; 6 giorni con una troupe professionale durante il montaggio di un documentario; videorassegna e incontri con i documentaristi genovesi, Mercoledì 9 e Giovedì 10 Giugno; visita guidata agli studi cinematografici del Cineporto di Genova, che hanno aperto i battenti di recente». Le lezioni saranno a numero chiuso. Gli insegnanti del workshop saranno Beppe Anderi, Ildo Brizi, Maurizio Gregorini e Francesca Gobello. I due documentari ai quali parteciperanno gli iscritti al workshop saranno dedicati ai Parchi di Nervi e ai Forti di Genova. Mentre il workshop sarà a pagamento, la videorassegna sui documentaristi genovesi (in una sala cinematografica da definire) sarà aperta al pubblico e a ingresso libero, anche grazie al sostegno e alla sponsorizzazione da parte della Genova Liguria Film Commission diretta da Andrea Rocco. Verranno proiettate opere di Giotto Barbieri, Beppe Anderi, Maurizio Gregorini, Luca Massa. Ma anche video di Luca Galeazzi della casa di produzione genovese E-motion (Internet: www.e-motion.tv) e lavori forniti dalla Genova Liguria Film Commission (Internet: www.genovaliguriafc.it). Alla rassegna parteciperanno anche alcuni degli autori, che racconteranno i loro lavori. Nello staff organizzativo: Isabella Rhode (direzione organizzativa e ufficio stampa), Francesca Gobello (sponsors e segreteria), Chiara Della Rocca (eventi collaterali).
GLI INSEGNANTI
Maurizio Gregorini. Genovese di origini e residente a Recco, Maurizio Gregorini ha studiato al Liceo Classico, quindi ha frequentato la Scuola di Regia biennale “Laboratorio Cinema” di Roma. È stato uditore di Storia e critica cinematografica all’Università Sapienza di Roma. Nella prima metà degli anni Ottanta, è stato direttore creativo e responsabile grafica di una catena di locali di intrattenimento distribuiti fra Genova, la riviera ligure e la riviera romagnola (“Anyway”, “Mais”, “Happening”, “Putiferia estate”) ed è stato titolare dell’agenzia di grafica “l’Arcimboldo”. Ha pubblicato anche la sua prima raccolta di poesie, “Eretica, erotica, eroica”, presso Cultura Duemila Editrice. Nella seconda metà degli anni Ottanta, dopo aver frequentato la scuola di regia a Roma, ha realizza il primo corto “Uomini nella città”. Poi, per HTV Genova, ha girato alcuni documentari industriali: “Navital”, “Ansaldo Robotics”, “Isotta Fraschini” e il videoclip “Uomini”. Con il filmaker Matteo Ricchetti ha fondato il gruppo “Le Fibre Ottiche”, che produce filmati propri come: “Hands”, secondo premio al New York Film Festival nella sezione videoarte; “La Posteggia”, primo premio ex aequo al Filmaker festival di Milano. Ha girato anche alcuni spot pubblicitari: “Prof. regista”, “Elce”, “Metrogenova” e alcuni backstage per Hoot Milano: “Iseo”, “Trudi”, “Antica Erboristeria”. Negli anni Novanta, si trasferisce a Milano e lavora dapprima come assistente alla regia televisivo presso Rete 4 in Mediaset. In seguito come regista esterne ai programmi “Buon Pomeriggio”, “Buongiorno Italia” (Rete 4) “Target” e “Ciro il figlio di Target” (Canale 5). Poi torna ad essere “free lance” e lavora per svariate case di produzione: Più Associati, Central, Videodarte, Cecchi Gori Communications. Realizza come regista spot pubblicitari (“Zucchi”, “Sony”, “Sector”, “Festival di Sanremo”), documentari (“Michelangelo”, “Hokusai”, “Terre di spezie”, “Genova dall’alba al tramonto”, “I Gonzaga” e “Gli Estensi” - come direttore di produzione - “Storie dal centro storico”, “Teknik”, “Euroflora”), videoclip (“Pioneer serie karaoke 14 videoclip”, “Fornaro”), spesso a quattro mani con il collega Bruno Pampaloni. Scrive, produce e gira da indipendente il lungometraggio sperimentale “Finzione” (pellicola B&N). Fonda a Genova l’agenzia di casting e location “Cinefilia”, che appoggia, nei suoi quattro anni di vita, molte produzioni nazionali e internazionali. Verso la metà di quegli anni fa di nuovo ritorno a Genova, per fondare la Scuola d’Arte Cinematografica, che dirige ancora a tutt’oggi. Fonda il gruppo “Veleno Productions”, destinato a partorire due progetti: il filmato “Rave” e il concept di tv via internet “Comica tv”. Gli vengono conferiti i premi “Telequalità” e “Lumière per la didattica nel cinema”. Come sceneggiatore scrive a quattro mani con Mauro Graiani il mediometraggio “Fede Cieca”, che vince il premio “Cult” e viene girato in 35 mm. dal regista e direttore della fotografia Stefano Coletta. Scrive con Paolo Calissano e Mauro Graiani la prima bibbia della fiction tv “Guardia Costiera” (poi “Gente di mare”) per Palomar Produzioni. Elabora diversi soggetti per la fiction e per il cinema (“LuxVide”, “Seven Hills”). Negli anni 2000, dà alle stampe la sua seconda raccolta di poesie, “Zucchero e Veleno”, illustrata da Luigi Maio e pubblicata da Liberodiscrivere. Concretizza gli interessi per la fotografia, realizzando reportage assortiti e mostre insieme alla fotografa Sabrina Losso: “Il G8 di Genova”, “Bahia, il cuore nero del Brasile” (Galleria Lebowski-Genova, Centro per la fotografia Gino Ascani - Cassano D’Adda, Libreria Feltrinelli-Genova), “La terra dei mercanti” (Porto Antico, Suq-Genova), “Le luci del circo”, “Astrazioni metropolitane”, “Il gioco delle forme”. Coproduce il film di Giuseppe Ferrara “Guido che sfidò le Brigate Rosse” e gira, scrive, dirige l’opera di videoarte “Estetica della Rivolta”. Con la Scuola d’Arte Cinematografica produce circa cento cortometraggi in video e in pellicola, alcuni dei quali vincono prestigiosi premi. Si esibisce in performance poetiche sui propri testi alla “Festa dei nuovi linguaggi” (Magazzini dell’Abbondanza-Genova), al “Festival Internazionale di Poesia 2005” (Palazzo Rosso-Genova), alla “Stanza della poesia” (Palazzo Ducale-Genova). Nel 2006 fonda la casa di produzione documentaristica Videodarte. Agli inizi del 2008 diviene Presidente dell’Associazione dei Professionisti dell’Audiovisivo della Liguria (PAL). Ha in produzione una serie di documentari, un nuovo fotoreportage, un libro fotografico intitolato “Brazilians” per Liberodiscrivere, un’ulteriore opera in versi.
Beppe Anderi. Nato a Biella nel 1963, Beppe Anderi è residente a Genova dal 2004. Laureato in Lettere Moderne, si è specializzato in Comunicazioni Sociali alla Scuola Superiore in Comunicazioni Sociali dell’Università Cattolica di Milano, nel 1990. Ha frequentato un Master di regia presso la Scuola d’Arte Cinematografica di Genova nel 2001. Dopo un’esperienza di consulente alla Redazione Cinema di Canale 5 e di insegnante di ruolo in materie letterarie nelle scuole medie superiori, fonda Videoastolfosullaluna s.r.l. progetti audiovisivi, impegnata sia nel settore della produzione di documentari e filmati istituzionali, sia nell’organizzazione di momenti culturali per la promozione dell’audiovisivo. Dal 2002 è tutor presso il Master Universitario in “Cinema Digitale e Produzione Televisiva” dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2004 gestisce il laboratorio di “Scritture per lo schermo” per il Corso di Laurea in Linguaggio dei Media dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2006 collabora con Videodarte (Internet: www.videoarte.it), società genovese specializzata in documentari e filmati istituzionali. Realizza filmati dai primi anni Novanta. Alcuni suoi lavori sono stati premiati a livello nazionale e trasmessi e distribuiti da reti e società nazionali (Rai-Mediaset-Istituto Luce) o da reti satellitari (History Channel, Planete, ecc.). Ha pubblicato racconti e il volume “Cantami o Diva” (Isu 2008) dedicato alla scrittura per lo schermo.
Francesca Gobello. È una giovane filmaker diplomata presso la Scuola d’Arte Cinematografica di Genova Sdac e lavora dal 2002. Attualmente, oltre a occuparsi di video in tutte le accezioni del caso, insegna montaggio video. Ha lavorato a molti progetti sia locali che nazionali, televisivi e cinematografici, per quest’ultima categoria il suo ruolo varia da videomaker di backstage a Continuity (segretaria di edizione), sino a ispettore di produzione.
Ildo Brizi. Genovese di origini e residente a Pegli, Ildo Brizi è un giovane montatore e regista emergente. Ha frequentato la Scuola d’Arte Cinematografica di Genova Sdac, dove si è formato. Tra i suoi lavori recenti, oltre a numerosi cortometraggi, sono da citare un documentario sulla Villa Pallavicini di Pegli e il corto “Giorni di primavera” girato a Genova e dedicato alla figura del partigiano Alberto Alessi.
LA SDAC
La Scuola d’Arte Cinematografica di Genova (S.D.A.C.) nasce nel 1993, per volontà di una combattiva formazione di filmakers e critici cinematografici. Anima del progetto, la triade composta dal regista Mediaset Maurizio Gregorini, il geniale filmaker Matteo Ricchetti e il critico Paolo Marocco. I corsi si tengono inzialmente in due sedi differenziate: la parte teorica nei locali del glorioso cineclub “Lumière” di piazza Martinez e quella pratica presso Palazzo Ducale. Due anni dopo, a seguito di un ampliamento del numero di corsi (vengono aggiunti agli originari regia e operatore, anche sceneggiatura e montaggio), la S.D.A.C. si stabilisce in una sede propria nella zona di Carignano. Maurizio Gregorini ne diventa il direttore. Gli iscritti, dalla quindicina iniziale, raggiungono il numero di trenta. La scuola è ancora in fase di lancio e fatica ad ottenere l’assenso della cittadinanza genovese, sempre ostica alle novità. Ma i tempi passano, l’istituto prende forma e si trasferisce ancora, dopo sei anni, in una sede più ampia della precedente, rimanendo nel quartiere centrale di Carignano. Sono sempre di più gli allievi da fuori Genova e da fuori Liguria. A partire dal 2003 la S.D.A.C. conosce un esponenziale e costante aumento delle iscrizioni, anche dall’estero. I docenti sono oramai una quindicina, i corsi spaziano fino alla direzione della fotografia, alla lettura del film, alla critica cinematografica. Esordisce il Master a tempo pieno di cinematografia. Fioccano le iniziative collaterali: ampie rassegne dedicate alla fotografia d’autore sponsorizzate dalla Carige, corsi di storia del cinema italiano per stranieri, il festival “Videoars”, la cellula di sperimentazione visiva denominata Veleno Productions, corsi di cinema e fotografia gratuiti nelle scuole genovesi e per i detenuti del carcere di Marassi. Da ultimo la S.D.A.C., sempre più affollata (sessanta allievi per anno accademico), inaugura collaborazioni con la Film Commission regionale e con le istituzioni locali. La S.D.A.C. diventa anche socio fondatore di PAL, l’associazione dei Professionisti dell’Audiovisivo in Liguria, di cui Maurizio Gregorini viene eletto presidente. Nel 2004 la sede si trasferisce nei locali attuali, in via di Mascherona 6A/2, nel centro storico di Genova, a due passi dalla Facoltà di Architettura e dalla Casa della Musica Paganini, andando a rivitalizzare e nobilitare ulteriormente una zona, quella di Sarzano, ormai trasformata in un distretto per le arti. La nuova sede di trecento metri quadrati (inizialmente erano quattrocento, poi una parte è stata dimessa e ridotta a magazzino) dispone di sale montaggio, sala di proiezione da cinquanta posti a sedere, due grandi aule, teatro di posa, uffici e biblioteca. Fino ad oggi la S.D.A.C. ha prodotto circa 150 cortometraggi sia in video che in pellicola 16 mm, che hanno vinto importanti festival, e ha diplomato quasi quattrocento giovani, una parte sostanziosa dei quali lavora nel mondo dell’audiovisivo anche grazie ai contatti dell’istituto.
INFORMAZIONI
S.D.A.C. - Scuola d’Arte Cinematografica
Via Mascherona 6A/2
Tel. 010 2530643
Internet: www.sdac.it
E-mail: info@sdac.it
GLI INSEGNANTI
Maurizio Gregorini. Genovese di origini e residente a Recco, Maurizio Gregorini ha studiato al Liceo Classico, quindi ha frequentato la Scuola di Regia biennale “Laboratorio Cinema” di Roma. È stato uditore di Storia e critica cinematografica all’Università Sapienza di Roma. Nella prima metà degli anni Ottanta, è stato direttore creativo e responsabile grafica di una catena di locali di intrattenimento distribuiti fra Genova, la riviera ligure e la riviera romagnola (“Anyway”, “Mais”, “Happening”, “Putiferia estate”) ed è stato titolare dell’agenzia di grafica “l’Arcimboldo”. Ha pubblicato anche la sua prima raccolta di poesie, “Eretica, erotica, eroica”, presso Cultura Duemila Editrice. Nella seconda metà degli anni Ottanta, dopo aver frequentato la scuola di regia a Roma, ha realizza il primo corto “Uomini nella città”. Poi, per HTV Genova, ha girato alcuni documentari industriali: “Navital”, “Ansaldo Robotics”, “Isotta Fraschini” e il videoclip “Uomini”. Con il filmaker Matteo Ricchetti ha fondato il gruppo “Le Fibre Ottiche”, che produce filmati propri come: “Hands”, secondo premio al New York Film Festival nella sezione videoarte; “La Posteggia”, primo premio ex aequo al Filmaker festival di Milano. Ha girato anche alcuni spot pubblicitari: “Prof. regista”, “Elce”, “Metrogenova” e alcuni backstage per Hoot Milano: “Iseo”, “Trudi”, “Antica Erboristeria”. Negli anni Novanta, si trasferisce a Milano e lavora dapprima come assistente alla regia televisivo presso Rete 4 in Mediaset. In seguito come regista esterne ai programmi “Buon Pomeriggio”, “Buongiorno Italia” (Rete 4) “Target” e “Ciro il figlio di Target” (Canale 5). Poi torna ad essere “free lance” e lavora per svariate case di produzione: Più Associati, Central, Videodarte, Cecchi Gori Communications. Realizza come regista spot pubblicitari (“Zucchi”, “Sony”, “Sector”, “Festival di Sanremo”), documentari (“Michelangelo”, “Hokusai”, “Terre di spezie”, “Genova dall’alba al tramonto”, “I Gonzaga” e “Gli Estensi” - come direttore di produzione - “Storie dal centro storico”, “Teknik”, “Euroflora”), videoclip (“Pioneer serie karaoke 14 videoclip”, “Fornaro”), spesso a quattro mani con il collega Bruno Pampaloni. Scrive, produce e gira da indipendente il lungometraggio sperimentale “Finzione” (pellicola B&N). Fonda a Genova l’agenzia di casting e location “Cinefilia”, che appoggia, nei suoi quattro anni di vita, molte produzioni nazionali e internazionali. Verso la metà di quegli anni fa di nuovo ritorno a Genova, per fondare la Scuola d’Arte Cinematografica, che dirige ancora a tutt’oggi. Fonda il gruppo “Veleno Productions”, destinato a partorire due progetti: il filmato “Rave” e il concept di tv via internet “Comica tv”. Gli vengono conferiti i premi “Telequalità” e “Lumière per la didattica nel cinema”. Come sceneggiatore scrive a quattro mani con Mauro Graiani il mediometraggio “Fede Cieca”, che vince il premio “Cult” e viene girato in 35 mm. dal regista e direttore della fotografia Stefano Coletta. Scrive con Paolo Calissano e Mauro Graiani la prima bibbia della fiction tv “Guardia Costiera” (poi “Gente di mare”) per Palomar Produzioni. Elabora diversi soggetti per la fiction e per il cinema (“LuxVide”, “Seven Hills”). Negli anni 2000, dà alle stampe la sua seconda raccolta di poesie, “Zucchero e Veleno”, illustrata da Luigi Maio e pubblicata da Liberodiscrivere. Concretizza gli interessi per la fotografia, realizzando reportage assortiti e mostre insieme alla fotografa Sabrina Losso: “Il G8 di Genova”, “Bahia, il cuore nero del Brasile” (Galleria Lebowski-Genova, Centro per la fotografia Gino Ascani - Cassano D’Adda, Libreria Feltrinelli-Genova), “La terra dei mercanti” (Porto Antico, Suq-Genova), “Le luci del circo”, “Astrazioni metropolitane”, “Il gioco delle forme”. Coproduce il film di Giuseppe Ferrara “Guido che sfidò le Brigate Rosse” e gira, scrive, dirige l’opera di videoarte “Estetica della Rivolta”. Con la Scuola d’Arte Cinematografica produce circa cento cortometraggi in video e in pellicola, alcuni dei quali vincono prestigiosi premi. Si esibisce in performance poetiche sui propri testi alla “Festa dei nuovi linguaggi” (Magazzini dell’Abbondanza-Genova), al “Festival Internazionale di Poesia 2005” (Palazzo Rosso-Genova), alla “Stanza della poesia” (Palazzo Ducale-Genova). Nel 2006 fonda la casa di produzione documentaristica Videodarte. Agli inizi del 2008 diviene Presidente dell’Associazione dei Professionisti dell’Audiovisivo della Liguria (PAL). Ha in produzione una serie di documentari, un nuovo fotoreportage, un libro fotografico intitolato “Brazilians” per Liberodiscrivere, un’ulteriore opera in versi.
Beppe Anderi. Nato a Biella nel 1963, Beppe Anderi è residente a Genova dal 2004. Laureato in Lettere Moderne, si è specializzato in Comunicazioni Sociali alla Scuola Superiore in Comunicazioni Sociali dell’Università Cattolica di Milano, nel 1990. Ha frequentato un Master di regia presso la Scuola d’Arte Cinematografica di Genova nel 2001. Dopo un’esperienza di consulente alla Redazione Cinema di Canale 5 e di insegnante di ruolo in materie letterarie nelle scuole medie superiori, fonda Videoastolfosullaluna s.r.l. progetti audiovisivi, impegnata sia nel settore della produzione di documentari e filmati istituzionali, sia nell’organizzazione di momenti culturali per la promozione dell’audiovisivo. Dal 2002 è tutor presso il Master Universitario in “Cinema Digitale e Produzione Televisiva” dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2004 gestisce il laboratorio di “Scritture per lo schermo” per il Corso di Laurea in Linguaggio dei Media dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2006 collabora con Videodarte (Internet: www.videoarte.it), società genovese specializzata in documentari e filmati istituzionali. Realizza filmati dai primi anni Novanta. Alcuni suoi lavori sono stati premiati a livello nazionale e trasmessi e distribuiti da reti e società nazionali (Rai-Mediaset-Istituto Luce) o da reti satellitari (History Channel, Planete, ecc.). Ha pubblicato racconti e il volume “Cantami o Diva” (Isu 2008) dedicato alla scrittura per lo schermo.
Francesca Gobello. È una giovane filmaker diplomata presso la Scuola d’Arte Cinematografica di Genova Sdac e lavora dal 2002. Attualmente, oltre a occuparsi di video in tutte le accezioni del caso, insegna montaggio video. Ha lavorato a molti progetti sia locali che nazionali, televisivi e cinematografici, per quest’ultima categoria il suo ruolo varia da videomaker di backstage a Continuity (segretaria di edizione), sino a ispettore di produzione.
Ildo Brizi. Genovese di origini e residente a Pegli, Ildo Brizi è un giovane montatore e regista emergente. Ha frequentato la Scuola d’Arte Cinematografica di Genova Sdac, dove si è formato. Tra i suoi lavori recenti, oltre a numerosi cortometraggi, sono da citare un documentario sulla Villa Pallavicini di Pegli e il corto “Giorni di primavera” girato a Genova e dedicato alla figura del partigiano Alberto Alessi.
LA SDAC
La Scuola d’Arte Cinematografica di Genova (S.D.A.C.) nasce nel 1993, per volontà di una combattiva formazione di filmakers e critici cinematografici. Anima del progetto, la triade composta dal regista Mediaset Maurizio Gregorini, il geniale filmaker Matteo Ricchetti e il critico Paolo Marocco. I corsi si tengono inzialmente in due sedi differenziate: la parte teorica nei locali del glorioso cineclub “Lumière” di piazza Martinez e quella pratica presso Palazzo Ducale. Due anni dopo, a seguito di un ampliamento del numero di corsi (vengono aggiunti agli originari regia e operatore, anche sceneggiatura e montaggio), la S.D.A.C. si stabilisce in una sede propria nella zona di Carignano. Maurizio Gregorini ne diventa il direttore. Gli iscritti, dalla quindicina iniziale, raggiungono il numero di trenta. La scuola è ancora in fase di lancio e fatica ad ottenere l’assenso della cittadinanza genovese, sempre ostica alle novità. Ma i tempi passano, l’istituto prende forma e si trasferisce ancora, dopo sei anni, in una sede più ampia della precedente, rimanendo nel quartiere centrale di Carignano. Sono sempre di più gli allievi da fuori Genova e da fuori Liguria. A partire dal 2003 la S.D.A.C. conosce un esponenziale e costante aumento delle iscrizioni, anche dall’estero. I docenti sono oramai una quindicina, i corsi spaziano fino alla direzione della fotografia, alla lettura del film, alla critica cinematografica. Esordisce il Master a tempo pieno di cinematografia. Fioccano le iniziative collaterali: ampie rassegne dedicate alla fotografia d’autore sponsorizzate dalla Carige, corsi di storia del cinema italiano per stranieri, il festival “Videoars”, la cellula di sperimentazione visiva denominata Veleno Productions, corsi di cinema e fotografia gratuiti nelle scuole genovesi e per i detenuti del carcere di Marassi. Da ultimo la S.D.A.C., sempre più affollata (sessanta allievi per anno accademico), inaugura collaborazioni con la Film Commission regionale e con le istituzioni locali. La S.D.A.C. diventa anche socio fondatore di PAL, l’associazione dei Professionisti dell’Audiovisivo in Liguria, di cui Maurizio Gregorini viene eletto presidente. Nel 2004 la sede si trasferisce nei locali attuali, in via di Mascherona 6A/2, nel centro storico di Genova, a due passi dalla Facoltà di Architettura e dalla Casa della Musica Paganini, andando a rivitalizzare e nobilitare ulteriormente una zona, quella di Sarzano, ormai trasformata in un distretto per le arti. La nuova sede di trecento metri quadrati (inizialmente erano quattrocento, poi una parte è stata dimessa e ridotta a magazzino) dispone di sale montaggio, sala di proiezione da cinquanta posti a sedere, due grandi aule, teatro di posa, uffici e biblioteca. Fino ad oggi la S.D.A.C. ha prodotto circa 150 cortometraggi sia in video che in pellicola 16 mm, che hanno vinto importanti festival, e ha diplomato quasi quattrocento giovani, una parte sostanziosa dei quali lavora nel mondo dell’audiovisivo anche grazie ai contatti dell’istituto.
INFORMAZIONI
S.D.A.C. - Scuola d’Arte Cinematografica
Via Mascherona 6A/2
Tel. 010 2530643
Internet: www.sdac.it
E-mail: info@sdac.it
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