TORNEO DI BENEFICENZA “NICOLA DI GIORGIO” A FAVORE DELLA BANCA DEGLI OCCHI MELVIN JONES


DA SABATO 8 MAGGIO A SABATO 29 MAGGIO 2010 AL CAMPO SPORTIVO SANTO STEFANO DI BORZOLI SI TERRÀ IL QUINTO TORNEO DI BENEFICENZA “NICOLA DI GIORGIO”. TUTTO IL RICAVATO ANDRÀ DEVOLUTO ALLA FONDAZIONE BANCA DEGLI OCCHI MELVIN JONES


Da Sabato 8 Maggio a Sabato 29 Maggio 2010, presso il Campo sportivo Santo Stefano di Borzoli, si terrà il quinto Torneo di Beneficenza “Nicola Di Giorgio”, che gli amici e i parenti organizzano in memoria del Vigile Urbano di 27 anni deceduto in un incidente stradale nel Febbraio del 2006. Quest’anno, il comitato organizzatore guidato dal fratello Matteo Di Giorgio e dai cugini Stefano Di Giorgio, Carlo Rovatti e Massimiliano Di Prisco hanno individuato come destinatario della beneficenza la Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones del Distretto Lions 108 Ia 2 - Onlus di Genova (Vico San Matteo 2/4, tel. 010 2461266; Internet: www.banca-occhi-lions.it). In ricordo di Nicola si incontreranno, in gare a sei contro sei, nove squadre di suoi amici: 52° Rosso (Torneo Aics 2003/2006); Amici Del Giovedi Sera (anni di partite al giovedi sera); Colossi Di.Ro.Di. (famiglia e amici); Friends (amici); Il Divaniere (Tornei Aics/Endas 2003/2006); Santo Stefano Borzoli (campionati giovanili); Vigili Portoria (colleghi di lavoro); Voltri ’87 (campionato 2° categoria 1997/1998); Calasanzio (compagni di scuola). Le gare inizieranno Sabato 8 Maggio alle ore 20 e saranno arbitrate dai direttori di gara di Calcio Liguria, l’ente sportivo di calcio amatoriale presieduto da Sandro Scarrone (Internet: www.calcioliguria.com). Al termine delle finali, Sabato 29 Maggio, si terranno le premiazioni e una Lotteria di Beneficenza. L’intero ricavato verrà devoluto alla Banca degli Occhi. Al torneo sono stati invitati anche gli ex calciatori professionisti Marco Nappi e Mario Bortolazzi, con i quali Nicola Di Giorgio aveva condiviso un’avventura di calcio amatoriale. «Nicola aiutava moltissimo il “Gaslini”, facendo tanta beneficenza - dice Carlo Rovatti - Per questo portiamo avanti il suo spirito con questa manifestazione. Quest’anno abbiamo individuato la Banca degli Occhi come nostro interlocutore». L’Ing. Gabriele Sabatosanti e l’Avv. Santo Durelli, rispettivamente Presidente e Delegato per la Comunicazione della Banca degli Occhi, ringraziano pubblicamente: «Un bellissimo gesto da parte di questi ragazzi, cui speriamo ne seguano molti altri. La Banca degli Occhi per andare avanti ha bisogno dell’aiuto di tutti». Gli ultimi dati, a proposito della sua attività, sono molto incoraggianti: «La Banca degli Occhi Melvin Jones è l’unica struttura della nostra regione che si occupa della raccolta, selezione e conservazione di cornee umane, mettendole a disposizione, gratuitamente, alle strutture ospedaliere della Liguria. Il recente bilancio medico-scientifico, relativo all’ultimo triennio (2007, 2008 e 2009), parla di 930 cornee raccolte e 300 trapianti eseguiti».


LA BANCA DEGLI OCCHI MELVIN JONES

La Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones, costituita nel 1997 e riconosciuta dal Ministero della Sanità, è l’unica struttura regionale in Liguria dedicata alla raccolta, certificazione, conservazione e distribuzione di tessuti corneali destinati a tutte le strutture sanitarie della Regione Liguria. È nata all’interno delle attività del Distretto Lions 108 Ia ed è stata dedicata a Melvin Jones, il dirigente d’azienda americano fondatore nel 1917 del Lions Clubs International. Obiettivi della Banca degli Occhi sono: ridurre le liste di attesa o i viaggi della speranza verso strutture lontane; disporre di una cornea subito, in caso di necessità; garantire la qualità e la sicurezza delle cornee che vengono trapiantate, considerando che il trapianto della cornea consente il recupero della vista in oltre il 90% dei casi; non è un intervento complesso e può essere affrontato da chiunque, anche da persone anziane, senza rischi. Quando, per incidenti o malattia, la cecità si presenta, viene di solito dolorosamente accettata. Pochi sanno che è possibile risolvere, nella maggior parte dei casi, questo stato di sofferenza; la possibilità reale, a portata di tutti, è il trapianto di cornea, che consente il recupero della vista. Ma ecco come funziona la Banca degli Occhi, nelle sue quattro fasi principali: prelievo della cornea, valutazione, conservazione della cornea e distribuzione. Successivamente al decesso, viene proposto ai familiari dello scomparso la possibilità di donare le cornee del proprio caro. In caso venga rilasciato il consenso alla donazione, si procede a una verifica dell’idoneità delle stesse. Il prelievo dei tessuti corneali viene eseguito da un medico oculista, incaricato dalla Banca degli Occhi, nell’assoluto rispetto della fisionomia del donatore e della qualità dei tessuti prelevati. Le cornee disposte in un opportuno liquido di trasporto vengono inviate al laboratorio della Banca degli Occhi. I medici specialisti, incaricati di prelievo all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova, rendono il servizio disponibile 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Il prelievo è una operazione rapida e consiste nell’asportazione di una piccola porzione di tessuto trasparente, spesso circa mezzo millimetro. Viene effettuato su donatore deceduto da almeno sei ore e non lascia alcun segno visibile. Tutti, a qualsiasi età, possono essere donatori, anche chi ha problemi visivi come la miopia o la cataratta. Le cornee vengono selezionate accuratamente, al fine di minimizzare il rischio di trasmissione di patologie dal donatore al ricevente e per garantire un risultato funzionale ottimo e duraturo. A tal fine, il donatore viene selezionato attraverso una valutazione dell’anamnesi patologica e sociale, ispezione fisica e degli esami sierologici. Si procede quindi all’esame della trasparenza e della vitalità cellulare dei tessuti mediante sofisticate apparecchiature e personale qualificato. In seguito alla valutazione, le cornee vengono conservate e monitorate a 4º C nel liquido di conservazione, che contiene sali minerali, amminoacidi, vitamine e antibiotici per il sostentamento dei tessuti, fino al momento del trapianto. I dati relativi a ciascun tessuto vengono catalogati in una banca dati per rendere possibile la tracciabilità in ogni momento. Le richieste di cornee a scopo di trapianto terapeutico con l’indicazione delle caratteristiche necessarie al tipo di intervento vengono quotidianamente inoltrate alla Banca degli Occhi da strutture ospedaliere distribuite su tutto il territorio regionale. La Banca degli Occhi gestisce un programma di lista di pazienti in attesa di trapianto di cornea dove tutte le richieste vengono registrate. Tenendo conto della priorità acquisita dalla richiesta e individuato il tessuto idoneo all’esigenza, la Banca degli Occhi invia, a proprie spese, le cornee alle strutture richiedenti, corredate da una scheda informativa, riguardante le caratteristiche delle stesse.


INFORMAZIONI

Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones

Vico San Matteo 2/4 (dalle 15,30 alle 18,30)

Tel. 010 2461266

Internet: www.banca-occhi-lions.it


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