TROFEO DEL CUORE, KERMESSE CALCISTICA DI BENEFICENZA CON PROVENTI A FAVORE DELL'ADMO – SEZIONE VALLE SCRIVIA


VENERDÌ 28 MAGGIO 2010 DALLE 21 IN POI AL CAMPO SPORTIVO DI SARISSOLA (BUSALLA) SI TERRÀ L'EDIZIONE 2010 DEL TROFEO DEL CUORE, KERMESSE CALCISTICA DI BENEFICENZA CON PROVENTI A FAVORE DELL'ADMO – SEZIONE VALLE SCRIVIA


Venerdì 28 Maggio 2010, dalle ore 21 in poi, presso il Campo sportivo di Sarissola (Busalla), si terrà l’edizione 2010 del Trofeo del Cuore, tradizionale kermesse calcistica di beneficenza organizzata dall’Admo - Associazione Donatori Midollo Osseo - Sezione Valle Scrivia (c/o Croce Verde Busalla, Piazza E. Macciò 1, tel. 347 1271046). La sezione, presieduta dal Dott. Marco Pastore, fa parte di Admo Liguria (sede in Via Maddaloni 1, tel. 010 541784; Internet: www.admoliguria.it). Al torneo saranno presenti il presidente regionale Giorgio Zara e il segretario Francesco Biagioli. «La formula - spiega Marco Pastore - è quella del triangolare. Parteciperanno le formazioni Seminaristi Genova, Vecchie Glorie Busalla e Admo Valle Scrivia. Il Trofeo è inserito all’interno del prestigioso Torneo Mondini, organizzato, come ogni anno, dal Busalla Calcio. A nome mio e dell’Admo, quindi, un sentito ringraziamento alla società per l’ospitalità accordataci». Durante la serata, verranno raccolte offerte a favore dell’Admo Valle Scrivia e verrà illustrata ai presenti l’importanza dei trapianti di midollo osseo e della ricerca di donatori. Ecco il programma: ore 21, Rappresentativa Seminaristi Genova - Vecchie Glorie Busalla; ore 21,40, Rappresentativa Seminaristi Genova - Admo Valle Scrivia; ore 22,15: Vecchie Glorie Busalla - Admo Valle Scrivia. Seguirà premiazione della squadra vincitrice. La sezione Valle Scrivia dell’Admo è stata fondata dieci anni fa e può vantare, tra tutti i suoi associati, un donatore di midollo osseo: «Cosa importante - dice Marco Pastore - in quanto molto rara. Solo una persona su centomila, infatti, è compatibile con chi sta aspettando un trapianto di midollo osseo.


IL BILANCIO DEL 2009

Nei giorni scorsi, Admo ha fatto il punto sulle attività del 2009 e presentato i dati sui donatori e sui trapianti tra non consanguinei. Nel 2009 le donazioni sono state 106 a favore dei pazienti italiani e 62 a favore di pazienti internazionali e ci sono stati, nel Registro dei Donatori (che si trova presso l’Ospedale Galliera di Genova), 8492 nuovi iscritti e 7168 dimessi. È stato presentato anche il nuovo portale web di Admo Liguria, che è stato curato in una veste grafica innovativa dai volontari dell’associazione con un preciso scopo: «Quello - fa presente Giorgio Zara - di creare una maggiore consapevolezza, tra i giovani, sul tema della donazione del Midollo Osseo e su che cosa sono le cellule staminali emopoietiche. Dobbiamo diffondere, anzitutto, la conoscenza del nostro lavoro, per poi arrivare a “reclutare” i donatori». In Liguria il bilancio dei potenziali donatori è sceso di 294 unità tra il 2008 e il 2009. Le dimissioni fisiologiche per età superiore ai 55 anni saranno 7429 nel 2011, 8043 nel 2012 e toccheranno 9166 nel 2014, il che rende assolutamente necessario il reperimento di nuovi iscritti. Patologie dei pazienti in ricerca: 29% Leucemia mieloide acuta; 18% Linfomi; 17% Leucemia linfoblastica acuta; 11% Immunodeficienze e disordini congeniti; 7% Mieloma multiplo; 6% Mielodisplasia alto rischio; 3% Anemia aplastica severa; 3% Mielofibrosi idiopatica; 3% Leucemia mieloide cronica; 3% Talassemia.


LA STORIA DEL REGISTRO IBMDR

Vent’anni fa, un ristrettissimo gruppo di medici e biologi dell’Ospedale Galliera di Genova iniziarono, fra l’indifferenza di molti e notevoli difficoltà economiche, a raccogliere i dati genetici di coloro che avevano dato la disponibilità a donare il proprio midollo osseo, allo scopo di poter trovare un donatore compatibile per i pazienti che non disponevano di un donatore familiare. Allora la malattia più interessata a un trapianto di midollo osseo era sicuramente la leucemia. L’Associazione Donatori Midollo Osseo (Admo) a quel tempo supportata fortemente dalla Nazionale Italiana Cantanti, decise di appoggiare decisamente quel gruppo di medici e biologi, creando la Fondazione IBMDR, dall’acronimo inglese con cui era conosciuto il Registro Italiano Donatori Midollo Osseo all’estero. Admo e Nic, appoggiati dalle strutture dell’Ospedale Galliera, tramite la Fondazione IBMDR diedero un grande impulso al Registro, che più tardi (dopo 10 anni) venne riconosciuto dallo Stato Italiano con una legge ad hoc. L’entusiasmo e le capacità tecniche, scientifiche e umane dei membri del Registro hanno fatto sì che questa struttura avesse riconoscimenti da ogni parte del mondo e la possibilità di potersi appoggiare a una struttura così importante ha permesso ad Admo di sviluppare una campagna di informazione che ha portato il nostro Paese a essere il quarto al mondo come numero di iscritti. L’IBMDR (Italian Bone Marrow Donors Registry) è in diretto contatto istantaneo con i registri delle altre nazioni, per cui un donatore, da qualunque parte del mondo provenga, è disponibile per qualunque paziente al mondo. Scopo dell’Admo è quello di aumentare la visibilità e la sensibilità sulla donazione di midollo osseo e sulle strutture che permettono, grazie alla grande collaborazione esistente fra loro, di salvare tante vite umane che molto spesso sono quelle dei bambini.


INFORMAZIONI

Marco Pastore

Associazione Donatori Midollo Osseo - Sezione Valle Scrivia

c/o Croce Verde Busalla, Piazza E. Macciò 1

Tel. 347 1271046


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