SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER “CIVRULLA”, TORNEO DI CIRULLA A COPPIE FISSE CHE SI TERRÀ DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 A MOLASSANA, PRESSO LA SOCIETÀ OPERAIA CATTOLICA NOSTRA SIGNORA ASSUNTA. SI PUNTA A RAGGIUNGERE LE 128 COPPIE. RICCHI PREMI MESSI IN PALIO DAL CIV MOLAXANA
Sono aperte le iscrizioni per CivRulla, il primo Torneo di Cirulla a coppie fisse con possibilità di rientro, che si terrà Domenica 21 Novembre 2010 a Genova Molassana. La simpatica iniziativa è promossa dal CIV Molaxana e dalla Società Operaia Cattolica Nostra Signora Assunta. Il Torneo, che prevede un’iscrizione di 5 euro presso i negozi aderenti al CIV Molaxana o presso la stessa Società Operaia Cattolica (che ha sede in Via alla Chiesa di Molassana 2), vuole raggiungere le 128 coppie. Per informazioni e iscrizioni, è possibile contattare il numero 010 8361085 oppure lo 010 8362723. Si organizzeranno settori da 32 coppie a eliminazione diretta, con possibilità di rientro, con partite agli 81 punti. Cappotto bonus 30 punti. Meno di 9 in tavola 3 scope. Meno di 9 in mano 3 scope. 7 di cuori la matta. Alle 21 di Domenica si terranno le finali. Verrà anche organizzata una cena facoltativa al prezzo di 10 euro: il menu prevede Polenta con salsiccia, Torta della nonna, mezza di acqua, vino escluso). Il Presidente della Società Operaia Cattolica Alfredo Savaresi e il Presidente del CIV Molaxana Gianluca “Jamiro” Ercole consegneranno ai vincitori un premio di due cellulari TIM offerti dal nuovo negozio TIM di Molassana + 1000 Euro in Buoni Spesa da utilizzarsi fra i negozi del CIV Molaxana.
Presso gli stessi esercizi commerciali o la stessa Società sono già aperte anche le iscrizioni al Grande Capodanno di Molaxana. Informazioni al numero 010 8361085 oppure allo 010 8362723. La festa si terrà presso il bocciodromo coperto della Società Operaia Cattolica. Lo spettacolo sarà composto da un Bingo ricchissimo, dal Concerto dello straordinario cantante Stefano D, di ritorno da New York (dove è stato l’ospite d’onore del locale Festival della Canzone Italiana), dal ballo, liscio e moderno, al suono di un dj o di un’orchestrina. La cena sarà particolarmente ricca e con scelta fra carne e pesce, il tutto sotto la direzione del cuoco Gianni Calautti (contitolare del Bar Alfredo), che straordinaria prova dette con il suo Staff durante la Notte Bianca. Funzionerà un servizio di Baby Sitting con 4 ragazze specializzate che faranno mangiare e giocare i bambini in un apposito salone tutto per loro.
LA CIRULLA. La storia
La Cirulla è un gioco di carte molto noto e praticato in Liguria e nel basso Piemonte. Siamo di fronte a una variante regionale della classica Scopa, ma se lo Scopone conduce verso una maggiore sobrietà, la Cirulla imbocca la strada opposta: la rivisitazione goliardica. Le regole del gioco si formano per arricchimento, anche familiare. La struttura della scopa rimane, ma le aggiunte e le stesse variazioni sul tema sono numerose.
Si usa un mazzo da quaranta carte, se possibile le genovesi, ma largamente accettate le francesi; meno frequenti le napoletane.
Si affrontano 2, 3 o quattro persone; in quest’ultimo caso si gioca accoppiati.
Il mazziere dispone quattro carte sul tavolo e ne distribuisce tre ad ogni giocatore.
Se la somma delle prime quattro carte in tavola dà esattamente quindici, il mazziere le raccoglie, segnando una scopa, se la somma fa trenta, ne segna due.
Le carte sul tavolo possono essere prese sia perché uguali a quella calata, sia perché la somma delle carte in tavola è uguale alla carta calata, sia, infine, perché la somma delle carte prese con la carta calata fa quindici.
L’asso piglia tutto e fa scopa, a meno che non ce ne sia uno in tavola. In questo caso, prende il solo asso, senza fare scopa, a meno che non sia quindici la somma totale. Solo in questo caso piglia tutto, anche con un altro asso in tavola.
Quando un giocatore ha in mano tre carte la cui somma è minore o uguale a nove (familiarmente si dice semplicemente “meno di nove”), bussa. Ciò significa che annuncia una buona da tre (o da dieci, vedi oltre). Al suo turno, mostra la combinazione che rimane scoperta per tutta la mano e gioca normalmente. La pena delle carte scoperte è ampiamente compensata dai tre punti che si segnano per la “barsega” (la buona da tre, in genovese).
Quando un giocatore ha in mano tre carte uguali, bussa ancora. Le giocherà scoperte a partire dal suo turno e segnerà dieci punti. Mentre i tre punti della “barsega” si segnano girando tre scope, normalmente la buona da dieci viene direttamente marcata sul foglietto colle somme dei risultati.
Il sette di cuori, qualcuno usa la donna, è la matta e può essere utilizzata con un valore diverso da sette solo se il suo utilizzo permette al mazziere di fare 15 o 30 all’inizio del gioco, o quando un giocatore ha la possibilità di fare una barsega o una buona da dieci, alterando a piacere il valore della matta. Quello dichiarato (in genere un asso, perché vale un solo punto, permettendo una “barsega”, ma anche perché l’asso piglia tutto) rimane fino al conteggio dei punti. Ciò significa che se il sette di cuori viene calato come asso, conserva il valore di asso finché non viene preso da una giocata.
I punti di mazzo non sono solo quelli classici della scopa (carte, denari, sette bello e primiera). Si può infatti tentare la scala piccola e la scala grande, ma anche fare cappotto. La scala piccola consiste nel prendere l’asso, il due e il tre di denari. Si segnano allora tre punti. Se si ha anche il quattro, se ne segnano quattro, fino al massimo di sei. Condizione necessaria è avere le prime tre carte alle quali eventualmente sommare la scala completa. La scala grande, vale da sola cinque punti, è formata dalle tre figure di denari. Questa non si espande. Il cappotto consiste nell’avere raccolto tutti i denari. La partita, in questo caso, è vinta, indipendentemente dal conteggio dei punti. Anche si fosse 51 a 15, con tutti gli ori, si vince per cappotto.
Una partita, in genere, termina quando si sono raggiunti i 51 punti, a meno di accordo preventivo diverso tra i giocatori.
INFORMAZIONI
Gianluca Ercole - Civ Molaxana
Via Molassana 85 A-B rosso
Tel. 010 8362723
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