“A CENA CON L'ARTISTA”: APPUNTAMENTO CON LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI GIANALBERTO RIGHETTI


SABATO 13 NOVEMBRE 2010 AL RISTORANTE FISH CLUB DI SANTA MARGHERITA LIGURE TORNA LA RASSEGNA “A CENA CON L'ARTISTA”. LA TITOLARE JOLANDA PASTINE PRESENTERÀ LE FOTOGRAFIE DI GIANALBERTO RIGHETTI. MENU A BASE DI PESCE DELLO CHEF ALESSANDRO DENTONE.


Sabato 13 Novembre 2010, dalle ore 21.00 in poi, presso il ristorante Fish Club di Santa Margherita Ligure, all'interno dell’Hotel Tigullio et de Milan (Viale Raimusso 3, Santa Margherita Ligure, tel. 0185 287455; Internet: www.hoteltigullio.eu), si tiene un appuntamento del ciclo “A cena con l'artista”. Jolanda Pastine , della famiglia titolare dell'omonima catena di Hotels, e grande appassionata di design e di arredamento, presenterà al pubblico alcune opere fotografiche (un pannello 150x75, tre pannelli 75x75, quattro quadri incorniciati, due 50x75 e due 50x50) tratte dalla recente Mostra Diecidicinque di Gianalberto Righetti, artista genovese di professione ingegnere e fotografo di lungo corso (Internet: www.gianalbertorighetti.it). Si rinnovano così, presso il Fish Club, gli appuntamenti cultural-gastronomici che tanto successo hanno avuto in estate e sono culminati con la presenza del grande poeta argentino Horacio Ferrer. «Continua la voglia di non “far morire” - sottolinea Jolanda Pastine – un conorno di qualità all'ospitalità invernale a Santa Margherita Ligure. A questo seguiranno altri eventi sia qui che all’Hotel Jolanda, così come in altre locations della nostra bella cittadina». A contorno della Mostra sarà presentato una ricca proposta gastronomica , a cura dello chef del Fish Club, Alessandro Dentone: Aperitivo a base di Acciughe salate di Monterosso; Antipasto misto del Fish Club; Raviolo di zucca alle seppie e crema di borlotti; Zemino di molluschi alla ligure; Piccola sacripantina; Vini delle Cinque Terre e del Tigullio. Il costo sarà di 40 euro a persona ed è necessaria la prenotazione al numero telefonico 0185 287455.


GIANLBERTO RIGHETTI. Profilo

Gianalberto Righetti è nato a Genova, dove vive e svolge la professione di ingegnere. Da molti anni dedica gran parte del suo tempo alla fotografia, che rappresenta per lui un hobby, una passione, un mezzo di espressione artistica, ed anche una possibile via per capire meglio se stesso. I suoi scatti sono soprattutto il frutto di un accurato lavoro di composizione dell’inquadratura, procedimento in cui il soggetto viene "trasfigurato" secondo l’interpretazione dell’autore quasi fino a perdere l’originario legame con la realtà. Poche linee convergenti, colori saturi ed in contrasto tra loro creano geometrie che vengono osservate non tanto nel loro essere, quanto nel loro divenire. Anche se costituite da elementi che appartengono alla realtà quotidiana, le sue immagini, attraverso la selezione di particolari, giochi di contrasti luce-ombra, la deformazione delle prospettive, l’accostamento di elementi opposti, risultano in genere poco convenzionali. Dichiara l'autore: "La linea d'ombra, la linea di confine, presente spesso nelle mie immagini, rappresenta anche la divisione tra la realtà intesa nel suo apparire e l'universo nel quale essa è venuta ad insistere, talvolta casualmente. La fotografia riesce a farci soffermare su aspetti dell'ambiente e della natura che in genere non vengono notati, razionalizzandoli e conferendo ad essi un contenuto non banale".

Stile. Le immagini di Righetti sono rappresentative di un suo stile peculiare, basato sulla composizione dell’inquadratura, dove il soggetto viene "trasfigurato" secondo l’interpretazione dell’autore, perdendo l’originario legame con il contesto di ripresa, quasi "liberandolo" dal vincolo della realtà in cui è venuto ad esistere. Nel risultato finale, viste parziali, linee convergenti e contrasti di colore creano composizioni inusuali ed inaspettate, geometrie che vengono osservate non tanto nel loro essere quanto nel loro divenire. Anche se spesso costituite da elementi che appartengono alla semplice “realtà” dell’ambiente circostante (muri, marciapiedi, la Natura…), le sue immagini, attraverso la selezione di particolari, i giochi di luce-ombra, la deformazione delle prospettive, risultano decisamente astratte e poco convenzionali. Un’altra caratteristica delle immagini di Righetti è la presenza di una linea di confine tra la zona di luce (e colore), e la zona buia. «La linea d’ombra, la linea di confine, presente spesso nelle mie immagini - dichiara l’autore - rappresenta anche la divisione tra la realtà intesa nel suo apparire e l’universo nel quale essa è venuta ad insistere, talvolta casualmente. La fotografia riesce a farci soffermare su aspetti dell’ambiente e della Natura che in genere non vengono notati, interiorizzandoli e conferendo ad essi un contenuto non banale».

Tecnica. Righetti oggi fotografa in digitale esponendo per le luci, ottenendo immagini sottoesposte e con colori saturi, grazie anche al frequente uso del filtro polarizzatore. L’immagine viene poi rielaborata in modo da ottenere neri profondi nelle zone d’ombra e colori saturi nelle zone di luce, così da restituire il più fedelmente possibile l’impressione visiva che il soggetto aveva generato nell’autore allo scatto. I quadri di grande formato sono stampe inkjet su alluminio; gli altri quadri sono in genere C-Print su carta fotografica. Le immagini ante-2001 sono state ottenute da scansione digitale di diapositive Kodak Ektachrome scattate con apparecchi fotografici analogici.

Mostre

1995 "Sviste Fotografiche", Galleria Guido Guidi, Firenze

1998 "Saturarte", Galleria Satura, Genova (collettiva)

1999 “Saturarte”, Galleria Satura, Genova (collettiva)

2003 "Terre e Cielo", Relais des Alpes, Sauze d’Oulx, Torino

2005 “Confini d’Ombra", Galleria Lebowski, Genova

2005 “Confini d’Ombra”, Circolo fotografico Gino Ascani, Cassano d’Adda, Milano

2006 "Frammenti Pitecusani", Galleria Ielasi, Ischia Ponte, Napoli

2008 “Libera-mente in una realtà sospesa tra due colori e un’ombra”, Galleria Il Punto, Genova.

2008 “MarARTea, Il Mare nel Mito Festival d’Arte sul Mare Edizione Zero”, 25-27 Luglio 2008, opera permanente esposta presso Maratea porto: “Diamante, 2006”

2009 “I Luoghi Immateriali”, Galleria Rivaartecontemporanea, Lecce

2010 “Diecidicinque”, Galleria Il Punto, START 2010, Settembre 2010, Genova

Pubblicazioni

2009 Gianalberto Righetti, Antonio Errico, “I Luoghi Immateriali”, libro di immagini e testi sul Salento, Editore Manni, San Cesareo di Lecce.

2011 Gianalberto Righetti, “Ottantadicinque – Visioni delle Cinque Terre” libro di immagini e frammenti letterari sulle Cinque Terre, Editore De Ferrari, Genova (in prepazione, uscita prevista per Aprile 2011)


ALESSANDRO DENTONE. Profilo

Alessandro Dentone ha 34 anni e fin da bambino adorava giocare con le pentole; quindi, terminate le scuole medie nel 1990, si iscrive all'alberghiero di Lavagna, dove per due anni studia e lavora. Nel 1993, terminati gli studi, viene premiato come miglior allievo del corso e inizia così a lavorare in vari alberghi di prima categoria del Tigullio come commis di cucina. Nel 1997, decide di affrontare la sua prima esperienza lavorativa all'estero e parte per il Costa Rica dove, per cause di forza maggiore, si trova a ricoprire l'incarico di chef di cucina in un hotel a cinque stelle frequentato da diversi capi di stato del Centro America. Tutte queste personalità, con capofila il presidente della repubblica Costaricense, diventano assidui frequentatori del ristorante, perché incantati dalla cucina italiana di mare. Terminata l'esperienza estera, che dura poco più di un anno, nel 1999 Dentone apre un suo locale chiamandolo “U Gussu” (tradotto, il gozzo): la particolarità del ristorante è quella di servire pesce fresco del proprio peschereccio, in quanto Dentone proviene da una delle famiglie più antiche di pescatori della Liguria e tutt'oggi suo padre e suo fratello svolgono l'attività della pesca. Nel 2001, per disaccordi con il proprietario del ristorante, cede l'attività e diventa istruttore alla scuola alberghiera di Lavagna. Rimane nell'istituto fino a giugno 2007: nel frattempo nei ritagli di tempo fa anche lo chef executive al ristorante “Marina di Bardi” di Zoagli, con la soddisfazione di essere pubblicato su diverse guide. Ma poi il lavoro scolastico diventa noioso e ripetitivo allora decide di dare tutto se stesso per l'associazione Mare in Italy (Confcooperative Federcoopesca), con la quale collabora da molti anni: si parte con nuove idee e con alle spalle un bagaglio di risultati già ottenuti, come la realizzazione di alcune puntate di Tg5 Gusto e Eat Parade Rai 2, Linea Blu e Pianeta Mare. Ecco anche i corsi di cucina, ripetuti un po’ dappertutto in Italia ma anche all'estero, soprattutto a Praga, dove parecchie volte Dentone va ad insegnare per setttimane ai migliori chef e titolari dei più titolati ristoranti della Repubblica Ceca. Poi arriva l'avventura delle cene didattiche per Mare in Italy, che vede Dentone affiancato da un team di ottimi collaboratori, bravissimi chef del Tigullio: Pier Angelo Maderna, Mauro Bassi, Daniele Marrocu e tanti altri che hanno partecipato e parteciperanno in tutte le altre manifestazioni previste. Dentone infatti sta cercando di attorniarsi di un buon team di professionisti per poter migliorare e creare una vera e propria scuola di cucina targata Mare in Italy. Al Fish Club, Dentone sarà affiancato da Daniele Marrocu, con il quale lavora da moltissimi anni. Di recente, inoltre, ha lavorato anche con lo chef Simone Rugiati di Gambero Rosso Channel, sia allo Yacht Club di Porto Rotondo che presso lo storico ristorante La Rocca di Civitavecchia.


INFORMAZIONI

Hotel Tigullio et de Milan

Viale Raimusso 3, Santa Margherita Ligure

Tel. 0185 287455

Internet: www.hoteltigullio.eu


E-mail artista: gianalberto.righetti@dappolonia.it


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