AL PALAZZO REALE DI GENOVA LO SPETTACOLO TEATRALE “RAGAZZI ESEMPLARI” A CURA DELLA COMPAGNIA LA PINGUICOLA SULLE VIGNE


SABATO 25 E DOMENICA 26 SETTEMBRE 2010 DALLE 17,20, NEL CORTILE DI PALAZZO REALE, NELL'AMBITO DELLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO, LA COMPAGNIA TEATRALE LA PINGUICOLA SULLE VIGNE PORTA IN SCENA LO SPETTACOLO “RAGAZZI ESEMPLARI” TRATTO DA MAX AUB. INGRESSO LIBERO


Sabato 25 e Domenica 26 Settembre 2010 alle ore 17,20, nel Cortile esterno di Palazzo Reale (Via Balbi 10, tel. 010 2710236; Internet: www.palazzorealegenova.it), si consumeranno, in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio”, i “Delitti esemplari” dell’autore spagnolo Max Aub. Gli attori della Compagnia Teatrale “La Pinguicola sulle Vigne” (Vico Tana 16 Rosso, tel. 010 2463362) affronteranno con ironia nella pièce “Ragazzi esemplari” (riadattata proprio da Aub) quei delitti che tutti noi, nell’intenzione, quotidianamente commettiamo; le antipatie, le insofferenze, gli insopportabili incontri della giornata di ognuno, trovano sfogo e si liberano in piccoli delitti senza castigo che scorrono, uno dopo l’altro, davanti agli occhi di chi assiste divertito, per scoprire che, in fondo, siamo forse tutti un po’ assassini. In scena i “Ragazzi esemplari” sono: Emanuela Bignami, Vittorio De Ferrari, Lucia Caponetto, Natalia Corrieri, Lorenzo Franco e Federica Lugaro. Regia e adattamento: Graziella Martinoli. Movimento scenico: Barbara Martinoli. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito. «Un testo molto coinvolgente - commenta la regista Graziella Martinoli - e voglio anzitutto ringraziare il Direttore del Museo di Palazzo Reale, il Dott. Luca Leoncini, per l’ospitalità e lo spazio che ha deciso di concederci». La Compagnia “La Pinguicola sulle Vigne” ritorna a Palazzo Reale dopo il successo in occasione della Notte Bianca genovese, quando ha messo in scena “L’epico scontro tra carni e pesci” tratto dall'autore francese Eustache Deschamps.


LA PINGUICOLA SULLE VIGNE

La Compagnia Teatrale nasce nel 1991, grazie all’impegno dell’attrice Graziella Martinoli. Fin da subito le attività dell’Associazione si articolano su più fronti, da un lato l’attività di produzione teatrale con spettacoli che calcano i più diversi palcoscenici: dalle scene internazionali quali il Festival di Edimburgo o i teatri dei circuiti off newyorkesi, a quelli della provincia italiana, senza disdegnare collocazioni più o meno insolite quali chiese, piazze, spiagge o grandi parchi. L’indirizzo principale è proprio quello di portare il teatro ovunque, a patto che ci sia qualcuno interessato a seguirlo. Parallelamente sono iniziati i corsi di formazione per attori, che negli anni hanno dato vita alla Scuola di Teatro Totale, un corso completo di formazione professionale che richiede un impegno triennale, da cui escono, tra gli altri, gli attori della compagnia teatrale. I singoli corsi sono però, per coerenza istituzionale, pensati anche per i curiosi, per quanti amano il palcoscenico e le sue arti pur non avendo velleità professionali. Grande spazio è naturalmente dedicato alla didattica rivolta ai bambini e ai ragazzi, a cui sono indirizzate attività specifiche che, questo vale per tutti, affrontano i più svariati aspetti dell’arte da palcoscenico. A tutt’oggi è alla guida dell’associazione, in veste di presidente, la sua fondatrice Graziella Martinoli, che inizia giovanissima la formazione teatrale all’Accademia d’Arte Drammatica di Vienna, dopo di che si specializza come educatrice della voce utilizzando le particolari tecniche di respirazione e di emissione vocale con finalità terapeutiche indirizzate al recupero delle capacità comunicative di individui con gravi difficoltà di relazione. Negli anni Settanta torna ad occuparsi di teatro portando la sua esperienza della comunicazione nella ricerca teatrale. Da quel periodo è fondatrice e promotrice di diverse realtà, che vanno dalla rifondazione nel 1982 del Centro Universitario Teatrale di Genova, alla creazione di spazi come il Teatro Corte dei Miracoli nel 1986 o il Teatro delle Vigne nel 1991. Produce in veste di regista e attrice innumerevoli spettacoli che approdano a palcoscenici nazionali e internazionali. Con la compagnia “La Pinguicola sulle Vigne” approfondisce il legame tra l’espressione vocale e quella corporea e questo spinge le sue creazioni sempre più verso l’interazione fra teatro e danza. Nel corpo docenti ci sono anche le figlie di Graziella, Luisa e Barbara.


MAX AUB. Profilo

Nato a Parigi nel 1903 e morto a Città del Messico nel 1972, è stato un importante scrittore spagnolo. Nacque da padre tedesco e madre francese, cosa molto particolare, dato che a quei tempi Francia e Germania erano coinvolte da una profonda rivalità politico-militare. Allo scoppio della Prima guerra mondiale, nel 1914, si stabilì con la famiglia in Spagna, per l’esattezza a Valencia, decidendo in seguito di acquisire la cittadinanza iberica. Nel 1927 si laureò in letteratura europea, mentre tra il 1935 e il 1936 diresse il teatro universitario “El búho” (Il gufo) segnalandosi tra i giovani scrittori vicini alla “Revista de Occidente” di José Ortega y Gasset. Durante la guerra civile spagnola collaborò con André Malraux alla sceneggiatura del film Sierra de Teruel, che poi venne distribuito clandestinamente nel 1938. Schieratosi con i repubblicani (Aub apparteneva al Partito Socialista Operaio Spagnolo), per non farsi catturare dai seguaci di Francisco Franco andò in esilio dapprima in Francia, mentre nel 1942 si trasferì definitivamente in Messico, dove pubblicò la parte più significativa della sua opera letteraria. Le sue opere giovanili furono caratterizzate da un gusto estetizzante e avanguardista in linea con la sua personalità bizzarra e ribelle, mentre nelle opere della maturità si denota un grande realismo condito dal forte impegno nell’ambito socio-politico dello stesso autore. Alla fine degli anni Sessanta fece un breve soggiorno in Spagna. L’esperienza lo intristì perché gli diede la consapevolezza di essere completamente sconosciuto in patria: manifestò la sua amarezza nell’opera autobiografica “La gallina ciega, diario español” (1971). La sua narrativa comprende i romanzi a sfondo autobiografico del ciclo “Il labirinto magico” (1946-1968), numerose raccolte di racconti e la biografia immaginaria di un pittore inesistente contemporaneo di Pablo Picasso, “Jusep Torres Campalans” (1958). Scrisse anche poesie, numerosi testi per il teatro e un’elegia drammatica dedicata al comandante Ernesto Che Guevara, “L’accerchiamento” (1968), nella quale il medico argentino viene raffigurato come un eroe romantico e generoso che si trova in un contesto indegno di lui.


INFORMAZIONI

La Pinguicola sulle Vigne

Vico Tana 16 Rosso - 16126 Genova

Tel. 010 2463362

E-mail: lapinguicola@fastwebnet.it


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