ECCELLENZE GASTRONOMICHE ALLA NOTTE BIANCA DI SANTA MARGHERITA LIGURE CON LO STAND DI ALESSANDRO DENTONE, MATTEO TOMELLINI E ALESSANDRO VERRINI


SABATO 4 SETTEMBRE 2010 A SANTA MARGHERITA LIGURE, IN OCCASIONE DELLA “NOTTE BIANCA”, SARÀ ALLESTITO LO STAND DI ALESSANDRO DENTONE, MATTEO TOMELLINI E ALESSANDRO VERRINI, A BASE DI PESCE AZZURRO, FOCACCIA AL FORMAGGIO E SUSHI. MUSICA CON IL DJ BECCIA


Sabato 4 Settembre 2010 a Santa Margherita Ligure, in occasione della “Notte Bianca 2010” organizzata dal Comune di Santa Margherita, si potranno gustare, dalle ore 22 in poi, le specialità liguri di tre eccellenze gastronomiche della nostra regione sempre più conosciute e stimate. Appuntamento presso gli stands gastronomici di Via XXV Aprile: qui saranno pronti a deliziare i palati lo chef Alessandro Dentone dell’Associazione Mare In Italy e gestore del prestigioso ristorante “Fish Club” (Viale Raimusso 3, Santa Margherita Ligure), che preparerà fritture di pesce azzurro; il focacciaio “doc” Matteo Tomellini con la sua Focaccia al Formaggio realizzata secondo la ricetta tradizionale con l’imbattibile e leggerissima crescenza Picasso; l’esperto distributore di pesce crudo Alessandro Verrini del “Kyo Fish” di Via Mameli a Rapallo, che proporrà il suo ottimo sushi. Ad accompagnare la serata, la colonna sonora selezionata dal dj (nonché famoso pescatore di Sestri Levante) Angelo “Beccia”. Il tris di ristoratori troverà spazio proprio di fronte all’“Hotel Jolanda”, gestito dalla famiglia Pastine, che ha collaborato all’iniziativa. «Puntiamo molto sulla qualità - commenta Jolanda Pastine - e per questo vogliamo far conoscere ai numerosi turisti che arriveranno in occasione della “Notte Bianca” il meglio della nostra tradizione culinaria. Ecco perché abbiamo messo insieme Dentone, chef specializzato nei piatti di pesce, Tomellini, la cui Focaccia al Formaggio è ormai famosa anche al di fuori dei confini liguri, e Verrini, grande conoscitore dei pesci, e non solo del nostro mare». La “Notte Bianca” di Santa Margherita Ligure consisterà in una miriade di concerti, spettacoli, stands, mostre ed esibizioni, che cominceranno dal mattino e si estenderanno fino a tarda notte fra le vie e le piazze della “Perla del Tigullio”. Special Guests della serata saranno Giuliano Palma & The Bluebeaters, che si esibiranno nell’Anfiteatro di Santa Margherita. Fra gli altri artisti in scaletta, da sottolineare la Fantomatik Orchestra, Claudio Pozzani, Federico Sirianni, Giua, Francesco Cafiso, Vincenzo Zitello. La “Notte Bianca” è realizzata con il contributo della Regione Liguria e con il patrocinio della Provincia di Genova. Tra gli sponsor, Erg - Divisione Power & Gas e Villa Durazzo - Progetto Santa Margherita Srl. Coordinatrice degli eventi è la Dott. Enrica Corsi dell’Associazione Le Muse Novae. Per ogni informazione, è possibile contattare l’Ufficio del Turismo di Santa Margherita Ligure, al numero 0185 205472.


ALESSANDRO DENTONE. Profilo

Alessandro Dentone ha 34 anni e fin da bambino adorava giocare con le pentole; quindi, terminate le scuole medie nel 1990, si iscrive all’alberghiero di Lavagna, dove per due anni studia e lavora. Nel 1993, terminati gli studi, viene premiato come miglior allievo del corso e inizia così a lavorare in vari alberghi di prima categoria del Tigullio come commis di cucina. Nel 1997, decide di affrontare la sua prima esperienza lavorativa all’estero e parte per il Costa Rica dove, per cause di forza maggiore, si trova a ricoprire l’incarico di chef di cucina in un hotel a cinque stelle frequentato da diversi capi di stato del Centro America. Tutte queste personalità, con capofila il presidente della repubblica Costaricense, diventano assidui frequentatori del ristorante, perché incantati dalla cucina italiana di mare. Terminata l’esperienza estera, che dura poco più di un anno, nel 1999 Dentone apre un suo locale chiamandolo “U Gussu” (tradotto, il gozzo): la particolarità del ristorante è quella di servire pesce fresco del proprio peschereccio, in quanto Dentone proviene da una delle famiglie più antiche di pescatori della Liguria e tutt’oggi suo padre e suo fratello svolgono l’attività della pesca. Nel 2001, per disaccordi con il proprietario del ristorante, cede l’attività e diventa istruttore alla scuola alberghiera di Lavagna. Rimane nell’istituto fino a giugno 2007: nel frattempo nei ritagli di tempo fa anche lo chef executive al ristorante “Marina di Bardi” di Zoagli, con la soddisfazione di essere pubblicato su diverse guide. Ma poi il lavoro scolastico diventa noioso e ripetitivo allora decide di dare tutto se stesso per l’associazione Mare in Italy (Confcooperative Federcoopesca), con la quale collabora da molti anni: si parte con nuove idee e con alle spalle un bagaglio di risultati già ottenuti, come la realizzazione di alcune puntate di Tg5 Gusto e Eat Parade Rai 2, Linea Blu e Pianeta Mare. Ecco anche i corsi di cucina, ripetuti un po’ dappertutto in Italia ma anche all’estero, soprattutto a Praga, dove parecchie volte Dentone va ad insegnare per setttimane ai migliori chef e titolari dei più titolati ristoranti della Repubblica Ceca. Poi arriva l’avventura delle cene didattiche per Mare in Italy, che vede Dentone affiancato da un team di ottimi collaboratori, bravissimi chef del Tigullio: Pier Angelo Maderna, Mauro Bassi, Daniele Marrocu e tanti altri che hanno partecipato e parteciperanno in tutte le altre manifestazioni previste. Dentone infatti sta cercando di attorniarsi di un buon team di professionisti per poter migliorare e creare una vera e propria scuola di cucina targata Mare in Italy. Al Fish Club, Dentone sarà affiancato da Daniele Marrocu, con il quale lavora da moltissimi anni. Di recente, inoltre, ha lavorato anche con lo chef Simone Rugiati di Gambero Rosso Channel, sia allo Yacht Club di Porto Rotondo che presso lo storico ristorante La Rocca di Civitavecchia.


MATTEO TOMELLINI. Profilo

Focacciaio “itinerante”, come ama definirsi, e cuoco di professione in diversi ristoranti della Riviera di Levante. «Sono “itinerante” - racconta Tomellini - nel senso che mi muovo per tutto il Nord Italia con il mio stand. Lo faccio un po’ perché amo viaggiare, ma anche perché voglio far conoscere al di fuori delle zone di competenza com’è fatta la vera Focaccia al Formaggio, rigorosamente secondo il Protocollo IGP». Tomellini viaggia tra sagre, eventi di vario genere e rassegne dedicate ai cibi di qualità, con il suo marchio “Sapori di Sori”. Per produrre la vera Focaccia al Formaggio esiste un prontuario ufficiale. Al quale Tomellini, ovviamente, si attiene con rigore, salvo qualche rarissima “variazione sul tema” che proviene... dai consigli della nonna. «Anzitutto - racconta - la prima regola è assolutamente personale: bisogna fare tutto con amore. Poi, iniziano i dettami fissi: olio extravergine di oliva ligure e Crescenza di Picasso, la più fresca e senza nessun tipo di conservante. Sulla teglia, per non far attaccare la sfoglia, stendo olio, un pizzico di sale e qualche grano di farina di polenta, come faceva mia nonna». Le sfoglie sono due: la base leggermente più spessa e la parte superiore sottilissima. Entrambe sono impasto non lievitato e vengono stese a mano, con movimenti circolari, in modo che tutta la superficie sia omogenea. Una volta stesa la parte superiore, la si perfora leggermente in alcune parti, quindi si inforna alla temperatura di 320/330 gradi. Anche il metodo di cottura varia: «Forno a legna oppure elettrico. Mai a gas, perché il gusto della Focaccia ne risentirebbe. A legna, per la verità, è diventata una cottura rara: perché la Focaccia al Formaggio deve cuocere sulla brace, non vicina al fuoco. E deve stare sollevata di circa sette centimetri, rispetto alla base del forno. La maggioranza, quindi, opta per il forno elettrico, che consente la cottura più omogenea e precisa». Trentatrè anni, Tomellini è anche cuoco. Ha iniziato la professione quindici anni fa: ha lavorato alla “Baita” a Nervi, da “Edobar” a Sori, al “Boschetto” di Sori. «Ora, partecipo a delle serate gastronomiche con menu a tema. Adoro la mia professione, ma se non diventa ripetitiva e mi permette di inventare e di spostarmi. Non mi ci vedo ancora nella stessa cucina per tutta la vita...». Tiene regolarmente lezioni di panificazione presso il Centro di Educazione Alimentare di Coop Liguria e presso altri centri culturali.


ALESSANDRO VERRINI. Profilo

Ventitrè anni, si è laureato bruciando tutte le tappe in Economia e Commercio, presso l’Università Luiss di Roma. Cresciuto in una famiglia di importatori ittici (il nonno insegnò la pesca e l’esportazione del pesce in alcuni paesi del Sud America, mentre il padre è il titolare della Verrini Srl), ha trovato in questo ramo la sua naturale collocazione anche se per due anni, con successo, si è dedicato al settore immobiliare, con specializzazione nei centri commerciali. Da sempre grande appassionato di cucina e di ristorazione, ha gestito, nel centro storico di Genova, il teatro e ristorante Altrove, in Piazzetta Cambiaso. L’avventura prosegue ora al Kyo Fish: pesce e ricette tutte da scoprire, a partire dalle specialità crude.


DJ BECCIA. Profilo

Pescatore di giorno e dj alla notte. Trentanove anni, lunghi capelli neri e una simpatia innata, Angelo Dentone è per tutti Beccia. Lui stesso spiega il perché: «I pescatori, tradizionalmente, hanno tutti un soprannome. A Sestri Levante, dove viviamo, la mia famiglia è soprannominata i “Becciàn". Tutti, quando ero ragazzino, mi chiamavano così. E, quando mi sono messo a fare il dj, sono stati gli stessi miei amici che mi hanno coniato il nome Dj Beccia. Devo dire che mi piace parecchio». La discoteca Angelo ce l’ha praticamente nel sangue. Un po’ come la pesca. «Ho iniziato a frequentarla proprio allo Skipper, come normale cliente. Ma sin da subito mi sono affascinato a vedere come lavorava il dj». Ed ecco che, dall’età di 21 anni, Angelo anima le notti della Riviera. «Ho imparato a mixare da autodidatta, poi mi ha dato preziosi consigli il Dj Mario Faravelli, che considero il mio maestro assoluto». Dj Beccia ha iniziato proprio allo Skipper, passando poi per le consolle di Piscine dei Castelli, Schooner, Sol Levante e William. Oggi, Angelo possiede oltre cinquemila brani ed è uno dei pochi dj in circolazione a utilizzare ancora regolarmente i vinili, fatti girare sui giradischi professionali. Il suo assistente è Dj Cape, una giovane promessa di Sestri Levante: «È molto bravo, in lui rivedo come ero tanti anni fa. Ha ottima tecnica e tantissimo entusiasmo».


INFORMAZIONI

Ristorante Fish Club

Viale Raimusso 3, Santa Margherita Ligure

Tel. 0185 287455

Internet: www.hoteltigullio.eu


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