UN EX POMPIERE INSEGNA IN MANIERA “SPETTACOLARE” LA SICUREZZA AI PROFESSIONISTI


UN EX POMPIERE INSEGNA IN MANIERA “SPETTACOLARE” LA SICUREZZA AI PROFESSIONISTI.
SI E' SVOLTO VENERDÌ 26 GIUGNO 2009 ALLA SALA GOVI DEL TEATRO DELLA GIOVENTÙ IL CONVEGNO SUL TEMA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PATROCINATO DAGLI ORDINI DEGLI ARCHITETTI ED INGEGNERI E IL COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI PERITI INDUSTRIALI. IL DIRETTORE TECNICO DELLA S.T.C E' CARLO BORGHETTI, EX VIGILE DEL FUOCO CHE HA MOSTRATO IN MANIERA “SPETTACOLARE” L'UTILIZZO DELLE "LINEE DI VITA"E DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA INDIVIDUALE.


Venerdì pomeriggio presso la Sala Govi del Teatro della Gioventù, la S.T.C. Security Technology Construction ha promosso un convegno-incontro di informazione per professionisti sui sistemi di sicurezza, dal titolo “Responsabilità diretta dei professionisti in relazione alla sicurezza nell’ambito delle richieste DIA ed alla loro presentazione in fase di chiusura lavori presso le sedi competenti”, come da testo unico e in osservanza dell’articolo 82 della legge regionale n. 1 del 3 Gennaio 2005 in Toscana. L’appuntamento, con l'obiettivo di sottolineare come investire sulla sicurezza non sia una spesa bensì un risparmio, è stato organizzato con il patrocinio e la collaborazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova (http://www.ordineingegneri.genova.it/), dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Genova (http://www.ge.archiworld.it/), del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Genova (http://www.collegio.geometri.ge.it/), del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Genova (http://www.perindgenova.it/).
L'incontro è stato suddiviso in due parti che spiegavano l'attività della S.T.C. e l'utilità delle "linee vita". La S.T.C. Security Technology Construction, un’azienda con sede a Carrara (Via Campo d’Appio 142 B - Avenza - Tel. 0585/858268) si occupa in particolar modo di sicurezza per la prevenzione delle cadute dall’alto. «La S.T.C. - spiega il responsabile Carlo Borghetti, ex vigile del fuoco - è la società che importa in Italia la tecnologia francese della Vertic (Internet: http://www.vertic.fr/), vale a dire tecnologie all’avanguardia in materia di linee di vita. Il tutto in osservanza della legge nazionale 81/2008, nota come Testo unico per la sicurezza sul lavoro». Le linee di vita sono un complesso sistema di cavi e agganci che consente di lavorare in completa sicurezza sui tetti, evitando il pericolo di cadute e di infortuni. In diverse regioni italiane, come la Toscana e il Trentino, in base alle normative regionali queste installazioni sono già diventate obbligatorie. La Liguria si adeguerà prossimamente. «Il convegno - prosegue Carlo Borghetti - è stato organizzato anche per sensibilizzare l’amministrazione pubblica sull’argomento. Le linee di vita sono una garanzia in più assolutamente essenziale per quanti lavorano sui tetti, come lattonieri, antennisti, caminai, elettricisti e muratori e, in generale, per tutte quelle situazioni in cui si superino i due metri di altezza». Sono già diversi i lavori per la messa in sicurezza dei tetti che la S.T.C. ha svolto o sta svolgendo in giro per l'Italia: si va dai tetti dei capannoni della Azimut a una galleria dell'Autostrada del Brennero, dalla sede dell'Autorità Portuale di Carrara al Tribunale di Firenze. Per quanto riguarda la Liguria, invece, il primo palazzo interessato dalla installazione delle linee di vita sarà uno stabile di Via Sant'Elia a Genova Sestri Ponente, gestito dall'amministratore Geom. Giacomo Ricciuti.
I professionisti e la sicurezza
All'incontro del teatro della gioventù hanno preso parte rappresentanti degli Ordini degli Architetti e Ingegneri, dei Collegi dei Geometri e dei Periti Industriali, della Regione Liguria, della Provincia e del Comune di Genova, della Asl, dell’Autorità Portuale, del Provveditorato alle Opere Pubbliche, della Scuola Edile, dell’Ispels - Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro, dei Vigili del Fuoco e dell’Anaci. "Il tema della sicurezza non deve essere più solamente trattato bensì conosciuto e studiato dai professionisti - spiega Giorgio Viazzi, presidente del collegio dei periti industriali di Genova - Così come aumenta la responsabilità dei professionisti deve aumentare anche la conoscenza dei metodi e delle tecniche per lavorare in sicurezza. Senza poi togliere che questo argomento si colloca all'interno di un preciso discorso sociale e civico: la sicurezza deve essere la priorità di tutti". L'architetto Giuliano Tonelli l'esigenza di approfondire questi argomenti anche con incontri all'interno degli stessi ordini professionali. " Da settembre speriamo di poter iniziare a organizzare questi convegni sulla sicurezza anche per gli architetti e per gli altri professionisti. Con le leggi in vigore aumentano le responsabilità anche nei cantieri e per questo motivo l'architetto ha il dovere di aggiornarsi". L'architetto Christos Christoforou auspica invece un sostegno esterno per il finanziamento di questi sistemi: "Le istituzioni dovrebbero aiutare, soprattutto le imprese più piccole, nel sostenere le prime spese per l'installazione di questi impianti di sicurezza. Inoltre sarebbe importante che si insistesse sui corsi di formazione perchè in troppi non conoscono questa realtà". Anche Riccardo Franchini, consigliere dell'ordine degli ingegneri di Genova, sottolinea l'importanza di una 'cultura della sicurezza': "Bisogna fare informazione, spiegare la sicurezza in maniera meno tecnica ma forse più comprensibile a tutti. E' fondamentale andare avanti con questo tipo di convegni". "Bisogna permettere a tutte le imprese di mettersi in pari con le norme sulla sicurezza - spiega Giovanni Carlini del collegio dei geometri - Adesso il committente privato ha molte più responsabilità ed è giusto che si organizzi per prevenire ogni disagio". Il discorso trova d'accordo anche Pierluigi D'Angelo, presidente provinciale della Associazione Nazionale Amministratori Condominiali Immobiliari: "Con queste regole il committente è il primo responsabile, anche penalmente. Per questo motivo è fondamentale aggiornarsi su come conoscere la sicurezza e su come salvaguadarla".
L’’iniziativa , in considerazione del grande successo ottenuto, sara’ ripetuta in Atutnno in tutti e quattro i Collegi professionali ed Ordini Professionali interessati.
INFORMAZIONI
S.T.C. Security Technology Construction
Via Campo d’Appio 142 B - Avenza (Massa Carrara)
Tel. 0585/858268
Internet: http://www.vertic.fr/ (il sito stc e’ in costruzione)

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