AL CAFFÈ CRIPPA CONCERTO DEI MONKEY CULT E DEI KISSOLOGY


Venerdì 2 Aprile 2010 al Caffè Crippa di Corso Buenos Aires 1 gestito da Giancarlo Natoli (tel. 010 5740191; Internet: www.newcrippa.it), nell’ambito della rassegna “Palco Aperto”, ecco dalle ore 22 in poi il concerto di una delle più promettenti live band genovesi, i Monkey Cult (Internet: www.myspace.com/monkeycultrock). Si tratta di un quintetto formato da Chiara Spanò al basso, Stefano “Dock” Galanti alla voce, Alessandro Camurati alla chitarra, Luca Marcenaro alla chitarra e David Tacelli alla batteria. In programma una ricca selezione di cover internazionali nel genere dell'hard rock. Sabato 3 Aprile 2010, quindi, spazio ai Kissology (Internet: www.myspace.com/kissologygenova), la cover band tutta ligure dei mitici Kiss. Il gruppo è formato da Andrea De Stanleis (voce), Psycho Vincent (chitarra ritmica), Logan Singer (batteria e voce), Space Ale (chitarra e voce) e Shawn Simmons (basso e voce). Al termine dell’esibizione, il palco resterà a disposizione di chiunque volesse suonare, «in una specie di karaoke - dice Giancarlo Natoli - ma con gli strumenti invece che la voce». La rassegna è realizzata in collaborazione con il negozio Gaggero Strumenti Musicali (Piazza Cinque Lampadi 63 Rosso, tel. 010 2477392). Per chi si volesse fermare a cena, è a disposizione la formula Pizza + Bibita o Pizza + Birra a dieci euro. La sala dei concerti è dotata di montascale per i portatori di handicap.

MONKEY CULT. Profilo
I Monkey Cult sono un vivace quintetto composto da Chiara Spanò al basso, Stefano “Dock” Galanti alla voce, Alessandro Camurati alla chitarra, Luca Marcenaro alla chitarra e David Tacelli alla batteria. Il gruppo nasce da una “malsana” idea di Luca Marcenaro e Alessando Camurati. Uno proveniente dal mondo del funky-rock e l’altro dal punk anni Settanta alla Ramones, decidono di mettere su un gruppo in cui il rock duro la faccia da padrone. La prima formazione nel 2008 vedeva alla batteria Daniele Difalco. Dopo il suo abbandono, i due si sono imbattuti in personaggi che farebbero gola a psichiatri e psicologi come oggetto di studio... Con l’avvento di David Tacelli alla batteria e, vera sorpresa, di Chiara Spanò al basso, il gruppo conosce un suo equilibrio fatto di sonorità puramente rock: dai Black Sabbath, passando per gli AC/DC, sino ai Cult. Solo con l’arrivo del cantante nell’autunno del 2009, Stefano “Dock”, il gruppo si può definire completo. Nel Febbraio 2010 debuttano partecipando al “Kontest” organizzato dal “Lucrezia Bar”, vincendo la serata e arrivando primi in classifica. Tra i brani che il gruppo esegue in live, ecco cover di AC/DC, The Cult, Black Sabbath, Steppenwolf, Judas Priest, Ramones, Guns’n’Roses e Mountain. Il “Kontest” va avanti, e i Monkey Cult (che prendono il loro nome da una scimmietta di peluche finita casualmente sul loro tavolo una sera) sono attualmente fra i tre finalisti assoluti. Nel loro repertorio ci sono anche due brani inediti, “Monkey Cult” e “A Talk About a Dick”. L’idea è quella di scriverne altri per arrivare a un album completo. Quartier generale della band è Bolzaneto, dove i cinque si riuniscono regolarmente nella loro saletta per le prove.

KISSOLOGY. Profilo
Uguali in tutto e per tutto ai loro modelli di riferimento, i Kissology sono la cover band dei Kiss più amata e seguita della Liguria. La formazione è composta da Andrea De Stanleis (voce), Psycho Vincent (chitarra ritmica), Logan Singer (batteria e voce), Space Ale (chitarra e voce) e Shawn Simmons (basso e voce). I Kissology nascono da un’amicizia. Due ragazzi di Ronco Scrivia, un paese in provincia di Genova, nel 2003 scoprirono la passione in comune per la musica e decisero, per hobby, di prendersi qualche pomeriggio per suonare insieme nel proprio garage... Praticamente un classico: si chiamavano Alessandro Arturi ed Enrico “Shawn” Cerelli. In seguito, l’incontro con Gianclaudio “Wolverine” Pontecchiani, batterista in erba, segnò la decisione di formare una vera e propria band. Al terzetto si aggiunse di lì a poco il fratello di Alessandro, Federico Arturi, alla chitarra ritmica. La passione in comune per i Kiss fece sì che i quattro prendessero la decisione di formare un gruppo tributo alla storica band. Dopo essersi preparati una scaletta degna di un grande show, cominciò la ricerca del cantante principale. Questa purtroppo andò avanti per mesi senza risultato alcuno, finché la tensione nel gruppo cominciò a farsi sentire, tanto che il bassista, Enrico, lasciò la band. Gli altri membri,comunque, non si scoraggiarono e si misero subito alla ricerca di un sostituto. Lo trovarono in Gianmaria Godani. Ma il connubio durò poco. Federico trovò poi Michele Grippo che,grazie al suo entusiasmo, imparò tutti i brani in pochissimo tempo. La band era quasi al completo, mancava solo il cantante principale. I ragazzi si misero quindi in contatto con Andrea Seminara, cantante di pianobar, che accettò volentieri l’offerta. Dopo varie prove in saletta, giunse finalmente l’ora di mettere il trucco, accendere gli amplificatori e fare rock. Accadde nel 2007. Il debutto all’“Oregon Pub” di Borgo Fornari con il nome di KISSmyAss. Dopo aver cambiato di nuovo nome in Kissdinasty, la band partecipò a molti altri eventi, quando dopo un anno di concerti Michele (troppo impegnato nello studio) lasciò la band e il cantante pure. Gianclaudio si rimise in contatto con Enrico, proponendogli il ritorno nella band dopo aver capito che senza di lui il gruppo non avrebbe avuto senso e questi, pur con qualche iniziale esitazione,accettò con piacere e abbandonò il progetto Dark Metal al quale stava partecipando in quel periodo. Una nuova forza stava nascendo, e si concretizzò nel 2009, con l’arrivo nella band del mascherato Wild Steel. Il connubio risulta subito vincente, vista la grande passione del cantante savonese e la preparazione dei quattro ragazzi, finalmente consci di aver trovato l’entusiasmo di un tempo e la line-up ideale. Dopo alcune settimane, il gruppo cambia nome in Kissology; lo show proposto è di altissimo livello ed il repertorio copre interamente i 35 anni di attività della famosa band americana. I Kissology, infatti, suonano tutto il repertorio. Tutte, ma proprio tutte, le canzoni dei Kiss. Anche i costumi, realizzati dalla sarta Valentina, sono identici agli originali, mentre le scarpe sono quelle ufficiali. Analogo il trucco sui volti dei protagonisti, analoghi gli effetti speciali sul palco: fuochi d’artificio, Shawn che fa uscire il fuoco dalla sua bocca, la chitarra fumante di Space Ale durante i suoi assoli, le bacchette luminescenti di Logan Singer. Identica anche la scenografia: ma per questo, un live dei Kissology è sicuramente preferibile in spazi aperti. Tra le novità in aggiunta, infine, la sirena con il lampeggiante e il palcoscenico con la batteria che si solleva. Buona musica, tanto impatto scenografico e pure gli effetti: ecco i Kiss in “salsa” ligure.

INFORMAZIONI
Caffè Crippa
Corso Buenos Aires 1
Tel. 010 5740191
Internet: http://www.newcrippa.it/
E-mail: newcrippa@hotmail.com

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