La Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones del Distretto Lions 108 Ia 2 - Onlus di Genova (Vico San Matteo 2/4, tel. 010 2461266; Internet: www.banca-occhi-lions.it) ha presentato nei giorni scorsi il proprio bilancio triennale, relativo al periodo 2007, 2008 e 2009. Numeri in crescita: «Il numero di cornee pervenute e valutate presso la nostra banca in questo periodo - afferma la Dott. Paola Pagani, responsabile del Laboratorio della Banca degli Occhi - è di 930, mentre il numero di trapianti eseguiti con i tessuti conservati nella nostra banca, nello stesso periodo, è di 300. L’obiettivo, adesso, è di aumentare le cifre, anche continuando a sensibilizzare le persone per la donazione delle cornee». Il bilancio scientifico della Banca degli Occhi è stato reso noto in occasione dell’arrivo di due nuovi, importanti e generosi sostenitori: l’Associazione Calcio Liguria presieduta da Sandro Scarrone (Internet: www.calcioliguria.com), che si occupa dell’organizzazione di tornei di calcio a livello amatoriale, e la Banca di Credito Cooperativo di Cherasco (Internet: www.bancadicherasco.it), che ha Genova ha la sua fliale in Largo Fucine 10 e il cui responsabile è il Dott. Sergio Panero. Nei giorni scorsi, i due nuovi partner della Fondazione sono stati accompagnati dall’Ing. Gabriele Sabatosanti e dall’Avv. Santo Durelli - rispettivamente presidente e delegato per la comunicazione della Banca degli Occhi - a visitare i laboratori della “Banca”, che si trovano presso la Clinica Oculistica dell’Ospedale San Martino di Genova, diretta dal Prof. Carlo Enrico Traverso. Era presente anche l’Avv. Giovanni Caruana, presidente dell’Associazione Amici della Banca degli Occhi. La Dott. Nadia Randazzo e la Dott. Paola Pagani hanno mostrato a Scarrone e Panero come vengono trattate e conservate le cornee. Nel frattempo, la Banca di Cherasco ha accettato di finanziare il progetto triennale della Banca degli Occhi: una borsa di studio destinata a un medico, che sarà incaricato dalla Banca degli Occhi «di fare - spiega l’Avv. Santo Durelli - opera di sensibilizzazione presso gli ospedali genovesi per incrementare la cultura della donazione delle cornee. Questo concetto nasce da un’esigenza specifica della Fondazione, in quanto per la donazione delle cornee è necessario il consenso dei familiari del donatore». L’Associazione Calcio Liguria, dal canto suo, ha in corso con l'iniziativa “Capitani... in vista", una raccolta di fondi tra tutti i calciatori. «Non abbiamo parole - spiega l’Avv. Durelli - per ringraziare Sandro Scarrone e Sergio Panero. Appena un anno fa abbiamo illustrato loro la funzione della Banca degli Occhi, dobbiamo alla loro sensibilità, concretezza ed entusiasmo il raggiungimento in tempi brevi di questo importante sostegno per la nostra attività. Ricordiamo che la Banca degli Occhi, costituita dai Lions nel 1997, è l’unico organismo che in Liguria provvede, a titolo gratuito, all’espianto, identificazione, catalogazione, verifica di compatibilità delle cornee da fornire alle divisioni oculistiche degli Ospedali del territorio per essere reimpiantate e ritornare così a ridare la vista a chi, per malattia o trauma, l’aveva perduta».
IL PROGETTO
L’obiettivo della Banca degli Occhi è quello di aumentare il numero delle cornee donate, al fine di diminuire il tempo di attesa per i pazienti che necessitano di trapianto di cornea.
La situazione attuale: al fine di garantire ai pazienti la massima sicurezza e qualità, i tessuti corneali donati vengono sottoposti a una selezione molto restrittiva. Circa il 30% delle cornee che pervengono alla banca vengono valutate come idonee al trapianto e quindi innestate. Ad oggi in Liguria circa 250 pazienti sono in attesa di trapianto, con un tempo di attesa che può variare fino a un anno/ un anno e mezzo. Ogni anno 40 pazienti si aggiungono alla lista. È stato stimato che se nei prossimi due anni venissero donate 550 cornee, si potrebbe riuscire ad azzerare la lista d’attesa. Si ritiene che questo numero sia realmente raggiungibile con un’opportuna azione di sensibilizzazione all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino.
Le prospettive: la scelta di dar luogo al progetto di sensibilizzazione all’interno del San Martino è motivata dalle dimensioni della struttura e quindi del gran numero di dipendenti che prestano servizio al suo interno, dall’inevitabile numero di decessi e dal fatto che, essendo la sede della Banca, le procedure sono pressoché conosciute. L’evidenza rende necessaria una figura professionale adeguata, che abbia esperienza nel campo al fine di formare i medici dei reparti e mantenerli aggiornati rispetto alle procedure aziendali sulla donazione/prelievo di cornee. La formazione prevede incontri a cadenza annuale della durata di circa un’ora con tutto il personale di reparto, in orario da concordare con il Primario dell’Unità Operativa. Gli incontri prevedono una breve esposizione/aggiornamento delle attività della banca, la procedura di selezione del potenziale donatore, la richiesta di consenso al prelievo di cornee secondo l’aggiornamento delle procedure, l’eventuale consegna di materiale. I reparti individuati sono: Pneumologia, Clinica Tisiologica Pneumologica, Cardiologia monoblocco e UTIC, Clinica Malattie Apparato Cardiovascolare e UTIC, Oncologia medica, Medicina interna ad indirizzo oncologico DIMI, IST hospice e oncologia medica, Neurologia, Clinica neurologica 1 e 2 con centro ICTUS, Medicina generale (entrambi i reparti universitaria e ospedaliera), Medicina interna (universitaria e ospedaliera), Semeiotica (universitaria e ospedaliera), Rianimazione DEA e U.O. Medicina d’Urgenza e pronto soccorso, Medicina del lavoro. Grazie all’aiuto della Banca di Cherasco, la Fondazione nei prossimi tre anni potrà destinare un medico a svolgere funzione di informazione e sensibilizzazione sulla donazione delle cornee, che crediamo essenziale e non più rimandabile.
INFORMAZIONI
Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones
Vico San Matteo 2/4
Tel. 010 2461266
Internet: www.banca-occhi-lions.it
IL PROGETTO
L’obiettivo della Banca degli Occhi è quello di aumentare il numero delle cornee donate, al fine di diminuire il tempo di attesa per i pazienti che necessitano di trapianto di cornea.
La situazione attuale: al fine di garantire ai pazienti la massima sicurezza e qualità, i tessuti corneali donati vengono sottoposti a una selezione molto restrittiva. Circa il 30% delle cornee che pervengono alla banca vengono valutate come idonee al trapianto e quindi innestate. Ad oggi in Liguria circa 250 pazienti sono in attesa di trapianto, con un tempo di attesa che può variare fino a un anno/ un anno e mezzo. Ogni anno 40 pazienti si aggiungono alla lista. È stato stimato che se nei prossimi due anni venissero donate 550 cornee, si potrebbe riuscire ad azzerare la lista d’attesa. Si ritiene che questo numero sia realmente raggiungibile con un’opportuna azione di sensibilizzazione all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino.
Le prospettive: la scelta di dar luogo al progetto di sensibilizzazione all’interno del San Martino è motivata dalle dimensioni della struttura e quindi del gran numero di dipendenti che prestano servizio al suo interno, dall’inevitabile numero di decessi e dal fatto che, essendo la sede della Banca, le procedure sono pressoché conosciute. L’evidenza rende necessaria una figura professionale adeguata, che abbia esperienza nel campo al fine di formare i medici dei reparti e mantenerli aggiornati rispetto alle procedure aziendali sulla donazione/prelievo di cornee. La formazione prevede incontri a cadenza annuale della durata di circa un’ora con tutto il personale di reparto, in orario da concordare con il Primario dell’Unità Operativa. Gli incontri prevedono una breve esposizione/aggiornamento delle attività della banca, la procedura di selezione del potenziale donatore, la richiesta di consenso al prelievo di cornee secondo l’aggiornamento delle procedure, l’eventuale consegna di materiale. I reparti individuati sono: Pneumologia, Clinica Tisiologica Pneumologica, Cardiologia monoblocco e UTIC, Clinica Malattie Apparato Cardiovascolare e UTIC, Oncologia medica, Medicina interna ad indirizzo oncologico DIMI, IST hospice e oncologia medica, Neurologia, Clinica neurologica 1 e 2 con centro ICTUS, Medicina generale (entrambi i reparti universitaria e ospedaliera), Medicina interna (universitaria e ospedaliera), Semeiotica (universitaria e ospedaliera), Rianimazione DEA e U.O. Medicina d’Urgenza e pronto soccorso, Medicina del lavoro. Grazie all’aiuto della Banca di Cherasco, la Fondazione nei prossimi tre anni potrà destinare un medico a svolgere funzione di informazione e sensibilizzazione sulla donazione delle cornee, che crediamo essenziale e non più rimandabile.
INFORMAZIONI
Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones
Vico San Matteo 2/4
Tel. 010 2461266
Internet: www.banca-occhi-lions.it
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