AL CAFFÈ CRIPPA DI SCENA LE BAND GIOVANI JUST ADD MELODY ED EVA!, E I FIGLI DELLA BICE


Venerdì 12 Febbraio 2010 dalle ore 22 prosegue, presso il Caffè Crippa di Corso Buenos Aires 1 gestito da Giancarlo Natoli (tel. 010 5740191; Internet: http://www.newcrippa.it/), la seconda parte del ciclo di musica dal vivo “Palco Aperto”. Ecco il calendario per questa settimana: Venerdì 12 Febbraio, di scena la musica giovane, con le band Eva! (Internet: www.myspace.com/evainrockmotion) capitanata da Layla Cerosillo e Just Add Melody (Internet: www.myspace.com/justaddmelody) capitanata da Silvia Criscenzo. Solo brani originali e nessuna cover. Sabato 13 Febbraio, invece, spazio agli anni Settanta e Ottanta con la band genovese I Figli della Bice (Internet: http://www.figlidellabice.wordpress.com/). Al termine dell’esibizione delle band in calendario, il palco resterà a disposizione di chiunque volesse suonare, «in una specie di karaoke - dice Giancarlo Natoli - ma con gli strumenti invece che la voce». La rassegna è realizzata in collaborazione con il negozio Gaggero Strumenti Musicali (Piazza Cinque Lampadi 63 Rosso, tel. 010 2477392).

EVA!. Profilo
Quando vedete un enorme punto esclamativo di colore verde, fermatevi: perché avete trovato gli Eva. La band genovese protagonista di quell’”Eva Show” che sta spopolando nei locali della città, e non solo. Un misto di musica dal vivo e cabaret, all’insegna del coinvolgimento del pubblico. In uno spettacolo dove sono sempre più sottili le distanze tra palcoscenico e platea. Del progetto, che è nato nel settembre del 2008, fanno parte: Layla Cerosillo alla voce, Dany Leanza alle tastiere, fisarmonica e sintetizzatori, Alessandro Alcenisio alla chitarra, Andrea Ferrera al basso ed Enrico Sidoti alla batteria. Ed Eva? «In realtà non esiste – dice Layla – ma è la nostra guida e la nostra promoter. Un personaggio immaginario, quello che noi tutti vorremmo essere». Un’idea intrigante, che gli Eva sognano di esportare, tra qualche anno, all’estero. Destinazione Inghilterra. Tutto è partito da Alessandro Alcenisio e Dany Leanza, che hanno portato dentro le loro esperienze e la loro passione per la musica. Poi, è arrivata Layla: voce splendida, che ama cantare sin da quando era bambina e si è poi perfezionata presso la scuola di Music Line, ma anche con l’insegnante privata Amalia. «Abbiamo sette pezzi nostri già pronti, tra pop, elettronica e rock. Li abbiamo presentati lo scorso aprile al Porto Antico, mentre a maggio siamo stati a Forte Sperone, ospiti del Fresh! Festival». Nel background di Layla ci sono Led Zeppelin, Caterina Caselli, Loredana Bertè e tanto rock degli anni Settanta e Ottanta. Nel futuro degli Eva, c’è tanta voglia di emergere, anche al di fuori del confini cittadini.

JUST ADD MELODY. Profilo
Amano definirsi “una band nata ieri, che esiste da sempre”. Un quintetto di giovani entusiasti, e dalle grandi idee: Silvia Criscenzo alla voce, Massimiliano Costacurta e Gregory Meini alla chitarra, Ivano Masnata al basso e Daniele Riotti alla batteria. In principio furono i Butterfly Effect, gruppo Alternative Prog Metal molto attivo sulla scena musicale genovese e particolarmente apprezzato. Nel 2007, Massimiliano Costacurta (chitarra solista), Gregory Meini (chitarra ritmica) e Federico Frassi (batteria), pongono le basi per un nuovo progetto, caratterizzato dalla stessa vena alternative, che però si discosta da quella prog concentrandosi maggiormente sull’ arrangiamento melodico. Alla formazione si aggiungono Giorgio Avanzino (basso) e Silvia Criscenzo (voce). Nascono così i Just Add Melody. Nell’estate 2007 il gruppo registra, presso il Nadir studio di Tommy Talamanca, il primo demo, “Shall We Become Crazy”. L’opera prima riscuote un netto successo, recensioni positive (sul portale genovatune.net viene definito: “Un alternative rock dalle profonde venature prog, coinvolgente e davvero ben suonato grazie anche alla bravura dei singoli musicisti”), passaggi radiofonici (Radio Genova Sound) e incentiva l’attività live. Nell’anno successivo, i JAM si cimentano anche nella presentazione di un repertorio unplugged. L’esperimento riesce e viene proposto in alcuni locali caratteristici di Genova, attirando un buon numero di ascoltatori. Sempre nel 2008, il gruppo si qualifica per la fase finale regionale di Italia Wave Love Festival, mancando per una manciata di voti l’accesso alla finale. Poco dopo, il secondo lavoro discografico, “Noisy Lullabies”, viene alla luce in collaborazione con Roberto “Robbo” Vigo, nel suo studio, lo Zerodieci. Parallelamente, Giorgio decide di abbandonare il gruppo. Verrà sostituito nel 2009 da Ivano Masnata (ex White Mosquito). Ma i guai non finiscono e poco dopo anche Federico sarà costretto a lasciare il gruppo per un difficile infortunio. Nonostante tutto, nel maggio 2009, grazie alla collaborazione con Davide Costa alla batteria, i JAM partecipano e vincono il titolo di “Miglior band della Liguria” al concorso MArteLive Italia, accedendo alla finale di tutto il Nordovest a Torino dove, sfoderando una delle loro migliori prestazioni live, guadagnano anche il consenso della critica sotto la Mole. Con l’arrivo nel settembre 2009 di Daniele Riotti alla batteria, il gruppo ritrova nuova linfa vitale e riprende la sua attività compositiva-live-artistico-espressiva. Novembre 2009: il singolo “In Her Gaze” tratto da “Noisy Lullabies” passa su Radio19, la piu importante radio genovese, durante la trasmissione Talent19, nella quale i Just Add Melody vengono coinvolti in un’ora di intervista sul loro progetto e sulla musica in generale. Attualmente, i JAM sono impegnati nella produzione del loro primo album autoprodotto e nella preparazione di una stagione 2010 ricca di spettacoli live.

I FIGLI DELLA BICE. Profilo
Spirito goliardico e tanto amore per la musica di una volta, per questa festosa “rimpatriata” di vecchi amici. I Figli della Bice sono un sestetto formato da Alessandra Poggi alla voce, Silvio Riccola alla voce, Massimo Ceravolo alla chitarra, Alberto Segre alla chitarra, Luca Morasso al basso e Marco Fantasia alla batteria. Dieci anni e più di vita, ormai: «Ci formiamo - ricordano Marco e Luca - intorno al 1999. Con alcuni dei componenti si suonava già dai tempi del liceo. È stato bello riprendersi nella frequentazione, grazie a una passione comune». Quella della musica. Possibilmente da suonare dal vivo. Un gruppo nato per divertire e per divertirsi. In pieno spirito goliardico, a partire dal nome: «È una storia che va di pari passo con quella di Genova, alla maniera più popolare. A fine Ottocento, due signore gestivano le case di appuntamenti più chic della città: si chiamavano Iole e Bice. E noi abbiamo optato per la Bice». I suoi “figli” hanno un ricco repertorio, fatto di cover dagli anni Settanta e Ottanta, e pure con qualche punta nei Novanta. I generi? Svariatissimi: dal rhythm and blues al funky, dal melodico al rock, per arrivare al blues più “pulito”. L’arrivo della cantante Alessandra Poggi, poi, ha portato una “ventata” di novità: tra le sue chicche, “Because The Night” di Patti Smith e “One” nella versione cantata da Bono Vox in coppia con Mary J. Blige. Altri top sono le cover da Jimi Hendrix e da Steve Hogarth. I Figli della Bice ruotano intorno all’esperienza musicale del chitarrista Massimo Ceravolo. È lui la vera anima della band, nonché l’autore di alcuni pezzi inediti che i sei ragazzi presentano ai loro concerti. Tra questi, “Insidie metafisiche del Last minute” e “Castellazzo”, un rifacimento, quest’ultimo, della canzone “Monnalisa” di Ivan Graziani, alla maniera di Elio e le Storie Tese. Con dedica a un amico. Un’altra “goliardata” in piena regola...

INFORMAZIONI
Caffè Crippa
Corso Buenos Aires 1
Tel. 010 5740191
Internet: http://www.newcrippa.it/
E-mail: newcrippa@hotmail.com

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