ALLA TAVERNA DEL FALCO IL JAZZ DEL TRIO GIULIANI, POZZA E MALNATI


Domenica 28 Febbraio 2010, alle ore 21,30, ripartono alla Taverna del Falco di Campo Ligure (Via Ing. L. Bosco, tel. 010 920264) i grandi concerti jazz, curati dal direttore artistico Alberto Malnati. Riapre la rassegna il sassofono contralto di Rosario Giuliani (considerato uno tra i più grandi virtuosi dello strumento al mondo), che concluderà nel club di Campo Ligure un breve tour con il nuovo trio di Andrea Pozza (pianista dalla carriera costellata di collaborazioni con i più grandi jazzisti europei, italiani e statunitensi), con il rodatissimo Alberto Malnati al contrabbasso e il giovane talento emergente del batterismo italiano Antonio Fusco. Il locale è diretto dai fratelli Ferruccio e Danilo Galbiati. I Vini provengono dalla fornitissima cantina (visitabile) di Ferruccio Galbiati. Prenotare conviene, allo 010 920264. Il locale è anche pizzeria e focacceria gestita da Danilo Galbiati. Ad ogni appuntamento saranno abbinati dei menù degustazione e una scelta di vini pregiati. L’accesso alla sala del concerto è gratuito e non è vincolato alla prenotazione della cena o a consumazione obbligatoria, il servizio bar e la pizzeria continuano a funzionare nelle serate concerto senza alcuna maggiorazione sui prezzi alla carta. Durante il concerto, onde consentire agli artisti la necessaria concentrazione e la migliore fruizione dello spettacolo da parte del pubblico, il servizio ai tavoli nella sala jazz club verrà il più possibile limitato alle sole bevande.
Come arrivare: prendere l’autostrada A26 Genova-Gravellona, uscire a Masone e procedere da qui in direzione Campo Ligure. Dopo 3-4 km si arriverà al “Mobilificio Oliveri”, subito dopo questo svoltare a sinistra nella stradina che scende giù ripida verso la ferrovia.

Rosario Giuliani. Profilo
Inizia da giovanissimo lo studio del sassofono alto e si diploma nel 1987 al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone con il massimo dei voti. Nel 1989 partecipa ai corsi del Berklee College of Music organizzati nel quadro del festival Umbria Jazz. Nel 1990 viene inserito dalla Rai nell’orchestra dei “Giovani talenti del jazz europeo” organizzata per un concerto svoltosi a Roma, all’Auditorium del Foro Italico, sotto la direzione di James Newton. Negli anni successivi collabora alla incisione di colonne sonore di film con maestri di fama internazionale come Ennio Morricone, Luis Bacalov, Armando Trovajoli, Nicola Piovani, Riz Ortolani. Nel 1996 vince il premio “Massimo Urbani”, mentre l’anno seguente vince il premio “Europe Jazz Contest”, assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo. Nel 2000 vince il Top Jazz nella categoria nuovi talenti, per il referendum annuale della rivista specializzata “Musica Jazz”. Nel 2005 partecipa al progetto “Land of the sun” con Charlie Haden e Gonzalo Rubalcaba. Nel 2006 parte per una tournèe che tocca le più importanti città della Repubblica Popolare Cinese. Le sue collaborazioni sono innumerevoli. Tra le altre, quelle con Kenny Wheeler, Randy Brecker, Bob Mintzer, Cedar Walton, Phil Woods, Cameron Brown, Joe Locke, Donald Harrison e in Italia con Enrico Rava, Maurizio Giammarco, Tullio de Piscopo, Franco D’Andrea, Giovanni Tommaso, Enrico Pieranunzi e Flavio Boltro. Ha suonato in diversi festival internazionali, tra i quali: Jazz&Image,Tuscia in Jazz, Jazz a Liegi, Gexto Jazz Festival (Spagna), Zagabria Jazz Festival, Umbria Jazz, Bergamo Jazz Festival, JVC Jazz Festival (Parigi), Town Hall 2001 (New York), Nancy Jazz Pulsation (Francia), North Sea Jazz Festival (Olanda), London Jazz Festival (Gran Bretagna), California, Mexico, Honk Kong, Marciac Jazz Festival (Francia), Ankara Jazz Festival, Smoke jazz Club (New York), Jazz a Vienne (France). Nel settembre 2000 Giuliani firma un contratto discografico con l’etichetta francese “Dreyfus Jazz”, con la quale ha registrato i suoi ultimi 4 dischi, ovvero: “Luggage”, uscito nell’aprile 2001, “Mr. Dodo”, pubblicato nell’ottobre 2002, “More Than Ever”, uscito nell’ottobre 2004, e “Anything Else”, del gennaio 2007. Il suo suono e la tecnica sono influenzati da artisti quali John Coltrane, Charlie Parker, Julian “Cannonball” Adderley ed Art Pepper, anche se il assofonista, traendo spunto da questi grandi maestri, ha saputo sviluppare uno stile tutto personale, che il grande compositore italiano Gianni Ferrio ha definito quello del “ragazzo millenote”, scrivendo le note di copertina dell’album di Rosario Giuliani “Tension”, inciso nel 1998 per la Schema Records, tutto dedicato a composizioni per il cinema del maestro e di altri musicisti, riproposti in chiave jazz.

Andrea Pozza. Profilo
Pianista e compositore, è nato a Genova il 17 ottobre del 1965. Giovanissimo inizia lo studio del pianoforte, dedicandosi contemporaneamente al jazz e alla musica classica. Si diploma al Conservatorio “Paganini” di Genova. Debutta al “Louisiana Jazz Club” di Genova a soli 13 anni ed è l’inizio di un’intensa attività concertistica che gli darà l’opportunità di collaborare con grandi musicisti americani sia in clubs che in festivals in Italia e all’ estero. Titoli di studio: Diploma di Pianoforte col punteggio di nove/decimi conseguito al Conservatorio Nicolò Paganini di Genova sotto la guida del maestro Franco Trabucco nell’anno scolastico 1986/87. Premi, concorsi e riconoscimenti nell’ambito del Jazz: è stato scelto da una giuria internazionale per far parte dell’orchestra di giovani talenti del jazz europeo di Rai/Radiouno nel 1980. Quinto classificato alla Coppa Del Jazz 1985 della Rai-Radiotelevisione Italiana col suo trio; Primo classificato come compositore al Gran premio del jazz patrocinato dalla Aics, dalla Regione Valle d’Aosta i cui premi erano sponsorizzati dalla SIAE, nel 1992. Andrea Pozza dall’età di diciassatte anni svolge attività concertistica nell’ambito della musica jazz in Italia e all’estero. Ha suonato con i più importanti musicisti della scena jazzistica italiana e internazionale. Sue collaborazioni più significative e durature sono quelle con Gianni Basso, Tullio DePiscopo, Dado Moroni, Carlo Atti, Luciano Milanese, Steve Grossman, Sal Nistico, George Coleman, Eliot Zigmund, Dick De Graaf, George Robert. Ha inoltre suonato con molti altri grandi musicisti tra i quali: Chet Baker, Lee Konitz, Jimmy Knepper, Al Grey, James Moody, Harry “Sweets” Edison, Benny Bailey, Scott Hamilton, Earl Warren, Slide Hampton, Lew Tabakin, Teddy Edwards, Idris Muhammad, Joe Chambers, Bobby Watson, Clark Terry, Jimmy Knepper, Charlie Mariano, Jack Walrath, Tom Kirkpatrick, Massimo Urbani, Larry Nocella, Rossana Casale, Bob Braye. Dal Marzo 2004 fa parte del quintetto di Enrico Rava, con il quale ha partecipato a numerosi festival internazionali tra i quali: Umbria Jazz 2004, Padova Jazz 2004, Lingotto Jazz festival North Sea Jazz festival, Parigi Parc Floreal 2004 e altri. Sempre con l’Enrico Rava Quintet svolgerà in Maggio un lungo tour in Inghilterra e concerti in Canada, Portogallo e in numerosi festival estivi in Italia. Dopo l’uscita del suo primo cd, che è stato molto bene accolto dalla critica italiana ed estera, continua l’attività del trio (con Luciano Milanese e Stefano Bagnoli), con il quale nel Gennaio 2005 ha inciso un cd per la casa discografica giapponese Venus Record.

Antonio Fusco. Profilo
Nasce a Solofra (Avellino) il 27 agosto del 1979. Inizia ad avvicinarsi alla musica sin da piccolo grazie a suo padre (ex batterista attivo nel circuito avellinese) e a dieci anni ha già l’opportunità di suonare con varie band dell’area avellinese, esibendosi in molteplici manifestazioni. Un anno dopo partecipa con l’orchestra del C.M.C. a un grosso evento di gemellaggio tenutosi a Bruxelles. A sedici anni completati gli studi presso il C.M.C., decide di spostarsi a Milano dove inizia a studiare con il maestro Walter Calloni e nello stesso anno (1997), affronta anche lo studio della lettura a prima vista con il maestro Ruggero Pazzaglia. Nel 1998 si trasferisce definitivamente a Milano, dove continua gli studi con il maestro Walter Calloni presso il C.P.M. conseguendo il diploma con il massimo dei voti. Nel 1999 si accresce sempre più la passione per il jazz e inizia a suonare nei club con il sassofonista Michela Bozza. Nel 1999 ha avuto l’onore di collaborare con uno dei maggiori rappresentanti della musica Senegalese: il percussionista e cantante Doudou N’djaie M’Bengue, del cui gruppo facevano parte Mor N’Gom (percussionista noto per le sue collaborazioni con Dodou N’ Djaie Rose e Youssou N’ Dour), Vincenzo Virgillito al basso (Mario Venuti), Tony Brundo alle tastiere (C. Consoli, M. Venuti), e Seba Gibilisco alla chitarra. Con loro ha svolto un’intensa attività concertistica, tra cui partecipazioni a “Trenta ore per la vita”, “Matisse Festival” e molti altri. Ha suonato e collabora tutt’ora con artisti e musicisti quali: Garrison Fewell, Attilio Zanchi, Gigi Cifarelli, Aida Cooper, Gaetano Partipilo, Papa Winnie, Antonio Zambrini,Vito Di Modugno, Laurance Revey, Marco Detto, Dario De Idda, Gendrixon Mena (G. Rubalcaba, Julio Barreito),Alberto Gurrisi, Luciano Milanese, Nando De Luca, Marco detto, Tonino De Sensi, Ernesto Ghezzi, Flavio Scopaz (E. Ramazzotti), Charles Flores (M. Camilo), Mark Harrison (Napoli Centrale), Massimo Ciaccio (Edoardo Bennato), Antonio Onorato, Pier Luigi Ferrari, Fabio Treves, Vince Tempera, Luca Meneghello 4et, Marco Brioschi, Paolo Brioschi, Alberto Bonacasa, Wally Franchini, Michele Bozza, Carlo Facchini, Gilberto Martellieri, Niccolò Cattaneo, Desirè Dell’Amore, Riccardo Del Togno, Claudio Guida, Gianluca Di Ienno, Marcello Testa, Alessandra Cecala, Simone Schirru, Mattia Magatelli, Mario Ganau, Mattia Cigalini, Piero Orsini, Ilaria Pastore, Lucio Fasino, Marco Zurzolo, Giulio Martino, Carlo Lomanto, Annibale Guarino, Diego Maggi, Luca Pasqua, Piero De Asmundis(Daniele Sepe), Marco Bianchi, Gianni Guido, Daniel Richard, Mattia Cigalini, Tom Challenger, Andrea Di Biase, Stefano Profeta. Nell’estate/autunno del 2004 è in tour con Paolo Vallesi. Nel settembre 2006, come batterista-percussionista, registra sulle musiche di Gino Marcelli(Madreblù) per il nuovo film “Amplagghed” di Aldo, Giovanni e Giacomo, spaziando dal jazz al rock, dalla tarantella alla big band Hollywoodiana. “Amplagghed al cinema” rappresenta un caso unico in Italia: per la prima volta, infatti, uno spettacolo teatrale è stato ripreso con telecamere ad alta definizione e registrato con il sistema Dolby Digitale-con la regia di Rinaldo Gaspari.

Alberto Malnati. Profilo
Alberto Malnati impara il basso alla “Quarto Jazz School”, con Luciano Milanese e Piero Leveratto, e perfeziona la conoscenza musicale con l’aiuto di grandi bassisti, quali Walter Booker, Pierre Bousseguet, Ray Brown e Ron Carter. Partecipa a festival jazz internazionali e tournèe in Italia,Germania, Austria, Svizzera, Francia, Belgio, Olanda, Spagna e Canada, suonando con un considerevole numero d’importanti musicisti, quali Shawnn Monteiro, Jeri Brown, Kitty Margolis, Jamie Davis, Rev. Lee Brown, Clive Alive, Linda Wesley, Joe Diorio, Mike Stern, Charles Bowen, Red Holloway, Paul Jeffrey, Jesse Davis, Matt Renzi, Plas Johnson, Erich Marienthal, Lisa Pollard, Charlie Mariano, Benny Golson, Consuela Lee, Kenny Barron, Jimmi Cobb, Sangoma Everett, Jimmy Weinstein, Tom Kirkpatrick, Johannes Faber, Sandro Gibellini, Andrea Pozza, Dado Moroni, e altri ancora. Ha inciso, come leader, il cd “The Big Gift”, per l’etichetta Pull, con Sangoma Everett, Andrea Pozza, Felice Reggio e Stefano Guazzo. È membro regolare del quintetto di Carlo Milanese con il quale ha inciso il cd “Blues By Chance”, sempre con Milanese e Andrea Pozza ha inciso e composto la musica del disco della vocalista torinese Rosalba Miccoli “Gull Flight” per l’etichetta Il Madrigale. Con Bruno Marini, Andrea Pozza e Massimo Caracca forma il Be Bop Impossible Quartet, formazione che ha inciso l’omonimo cd “Be Bop Impossible” per Azzurra Music. Nel 1999 ha vinto, con ATA Trio, il Barga Jazz e con il pianista Alberto Tacchini, guida il “Vajrayana Quintet”. Dal 1999 collabora con lo chansonnier astigiano Giorgio Conte, con il quale ha inciso il cd “Il .Note”, e “La belle vie”, per la francese Empreinte Digitale. Collabora stabilmente con il pianista e compositore Nando DeLuca, con cui ha appena finito di registrare il cd “Dedicado”, dedicato alla musica di Astor Piazzolla e Aldemaro Romero. Collabora stabilmente con il pianista milanese Luca Dell’Anna ed è membro del trio di Mauro Barbino. Guida il gruppo 4 for trios formato da giovani promettenti musicisti genovesi (S. Ronchi, P. Campolo e M. Picchioni) nel quale si alterna tra contrabbasso e basso elettrico. Insegna contrabbasso e musica d’insieme e organizza seminari jazz in Genova dal 1994. Dal 1997 al 1999 è stato l’assistente di Buster Williams ai seminari jazz “We Love Jazz”. Completa la sua preparazione accademica con il corso di laurea in contrabbasso jazz presso il Conservatorio N. Paganini di Genova.

Informazioni
Ferruccio e Danilo Galbiati
Taverna del Falco
Via Ing. L. Bosco - 16013 Campo Ligure (Genova)
Tel. 010 920264

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