CONVEGNO SUL TEMA “IL CONDOMINIO: UN CANTIERE SEMPRE APERTO. ABITARE E LAVORARE IN SICUREZZA”


VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2010 AL TEATRO DELLA GIOVENTÙ IL CENTRO STUDI IMMOBILIARI E LA STC - SECURITY TECHNOLOGY CONSTRUCTION NORD OVEST ORGANIZZANO UN CONVEGNO SUL TEMA “IL CONDOMINIO: UN CANTIERE SEMPRE APERTO. ABITARE E LAVORARE IN SICUREZZA”

Venerdì 26 Febbraio 2010, dalle ore 15 in poi, presso il Teatro della Gioventù di Via Cesarea 16 (nella Sala Barabino), il neonato Centro Studi Immobiliari (Via Cesarea 12/10, tel. 010 543652) e la STC - Security Technology Construction Nord Ovest (Via XII Ottobre 12/1 sc. A; Internet: www.stclineevita.it), con il patrocinio di Anaci Genova - Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (Via XX Settembre 2/35 - quinto piano - Tel. 010 532660 - Internet: www.anaci.it, www.anacige.it), organizzano un convegno sul tema “Il condominio: un cantiere sempre aperto. Abitare e lavorare in sicurezza”. L’ingresso è aperto alla cittadinanza, ed è raccomandato per tutti gli addetti ai lavori (per informazioni, telefonare al numero 010 5749011). Il programma è il seguente: ore 15, saluti delle autorità e introduzione dei lavori; moderatore l’Avv. Matteo Campora (nella foto), vice presidente del Centro Studi Immobiliari. Dalle 15,30 in poi, le relazioni: Christian Bianchi dell’Agenzia Petzl Italia (Internet: www.petzl.com) e Marco Vallesi, tecnico specializzato, parleranno di “Linee di vita: un sistema di prevenzione”; l’Arch. Stefano Mosto parlerà di “Obblighi del committente e del responsabile dei lavori”; il Dott. Paolo Guerrera (nella foto) di “Agevolazioni fiscali e loro estensione ai sistemi di sicurezza”; l’Avv. Gabriella Fregonese (nella foto) di “Profili di responsabilità civile e penale”. La conclusione dei lavori è affidata al Rag. Pierluigi D’Angelo (nella foto), presidente dell’Anaci Genova. Parteciperanno al convegno anche il Dott. Guido Zavanone, presidente del Centro Studi Immobiliari, e Andrea Michielini, responsabile della società STC - Security Technology Construction Nord Ovest che si occupa della progettazione, installazione e manutenzione delle linee di vita. Il convegno è realizzato in collaborazione con Milano Assicurazioni La Previdente, su disponibilità dell’Agente generale Fabio Sciaccaluga. «Questo convegno - commentano Matteo Campora e Andrea Michielini - arriva in un momento molto importante, perché è stata approvata da pochi giorni, in Consiglio Regionale, la proposta di legge di Franco Bonello e Michele Boffa su “Norme per la prevenzione delle cadute dall’alto nei cantieri edili”. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare amministratori condominiali e proprietari degli immobili per la messa in sicurezza dei vari edifici. Le cause di rischio, all’oggi, sono molteplici: oltre alla mancanza delle linee di vita, si registrano impianti elettrici non a norma, ascensori con scarsa manutenzione, antenne non omologate, contenitori di eternit. E poi, ci sono tutti i rischi derivati dalla cattiva manutenzione delle tubazioni: allagamenti e umidità. Infine, il cronico problema delle infiltrazioni di acqua piovana e degli intonaci che cadono dal soffitto». Paolo Guerrera, commercialista, farà il punto «sulle agevolazioni fiscali che esistono per i condomini, ma di cui si sa ancora troppo poco», mentre Gabriella Fregonese ricorderà, dal punto di vista legale, quali responsabilità ci siano per una cattiva manutenzione degli stabili e per gli incidenti. «L’Anaci - commenta il Rag. Pierluigi D’Angelo - ha patrocinato questo convegno con i suoi amministratori, fortemente cosciente della necessità di abitare e di lavorare in sicurezza nei condomìni, e plaude al titolo del convegno, che considera il condominio un “cantiere sempre aperto”. Lo scopo è quello di sensibilizzare, oltre agli addetti ai lavori, ovvero imprese e professionisti, anche i committenti, i condòmini che molte volte investono più sull’estetica degli edifici anzichè sulla sicurezza di chi ci vive e delle maestranze che ci lavorano».

LA S.T.C. - SECURITY TECHNOLOGY CONSTRUCTION
La S.T.C. - Security Technology Construction è un’azienda che si occupa, in particolar modo, di sicurezza per la prevenzione delle cadute dall’alto. La società importa in Italia la tecnologia francese della Vertic (Internet: www.vertic.fr), vale a dire il massimo sulla piazza in materia di linee di vita. Il tutto in osservanza della legge nazionale 81/2008, nota come Testo unico per la sicurezza sul lavoro. Le linee di vita sono un complesso sistema di cavi e agganci che consente di lavorare in completa sicurezza sui tetti, evitando il pericolo di cadute e di infortuni. In diverse regioni italiane, come la Toscana e il Trentino, in base alle normative regionali queste installazioni sono già diventate obbligatorie. La Liguria si adeguerà prossimamente. Le linee di vita sono una garanzia in più assolutamente essenziale per quanti lavorano sui tetti, come lattonieri, antennisti, caminai, elettricisti e muratori e, in generale, per tutte quelle situazioni in cui si superino i due metri di altezza. La S.T.C. Security Technology Construction, ricalcando il modello francese (in Francia, infatti, le linee di vita sono obbligatorie da circa vent’anni), non si limita alla sola installazione. Si parte dalla progettazione, per poi passare alla installazione, al collaudo, alla certificazione e alla manutenzione periodica. Altra specialità della S.T.C. sono i cosiddetti DPI, ovvero Dispositivi per la Protezione Individuale, soprattutto in relazione alle linee di vita. La S.T.C., infatti, è anche rappresentante per l’Italia dell’azienda francese Petzl (Internet: www.petzl.com), che produce caschi, imbragature, ganci, cavi per ogni tipo di utilizzo, dalle varie professioni agli sport estremi. Sono già diversi i lavori per la messa in sicurezza dei tetti che la S.T.C. ha svolto o sta svolgendo in giro per l’Italia. Per quanto riguarda la Liguria, il primo palazzo interessato dalla installazione delle linee di vita è stato uno stabile di Via Sant’Elia a Genova Sestri Ponente, gestito dall’amministratore Geom. Giacomo Ricciuti.

IL CENTRO STUDI IMMOBILIARI
Il Centro Studi Immobiliari è costituito da un gruppo di professionisti e imprenditori che operano nel settore immobiliare. Negli ultimi anni la continua evoluzione del settore ha determinato una difficoltà per gli operatori e i singoli proprietari immobiliari a orientarsi e a prendere decisioni. Oggi si rende sempre più necessario per affrontare e risolvere le problematiche un approccio interdisciplinare alla materia. Questo ha determinato lo sviluppo integrato di competenze tra professionisti e proprio dai loro incontri origina l’idea di convogliare tutte queste esperienze in un unico contenitore da condividere: il Centro Studi Immobiliari.

LA PROPOSTA DI LEGGE
All’unanimità è stata approvata in Consiglio Regionale la proposta di legge di Franco Bonello, Michele Boffa e altri consiglieri del Pd: “Norme per la prevenzione delle cadute dall’alto nei cantieri edili”. La legge punta a prevenire i rischi d’infortuni sul lavoro a seguito di cadute nei cantieri temporanei o mobili. La norma stabilisce che “gli interventi di nuove costruzioni, ristrutturazioni ed ampliamenti in edilizia, nonché le semplici manutenzioni in copertura o installazioni di impianti tecnici, telematici, fotovoltaici, devono presentare caratteri tali da eliminare il rischio caduta dall’alto, fornendo un sistema di ancoraggio permanente e sicuro per i lavoratori che operano sul tetto. Le coperture piane o a falda inclinata poste ad altezza superiore a due metri rispetto ad un piano stabile devono essere dotate di dispositivi fissi e permanenti a norma Uni En 795”. La legge prevede che il rispetto dei requisiti di sicurezza sia garantito da un’apposita attestazione del progettista, da produrre a corredo della Dia presentata per dar corso ai lavori. L’attestazione dovrà contenere: un elaborato planimetrico che individui i punti di installazione dei dispositivi di ancoraggio, l’indicazione dell’accesso in copertura, le modalità di transito sulla stessa, le certificazioni relative ai prodotti installati, le dichiarazioni di conformità e corretta installazione, una copia dell’autorizzazione ad installare rilasciata dal produttore dei dispositivi e l’attestazione che gli installatori sono in grado di eseguire lavori secondo quanto specificato all’interno delle linee guida Ispesl per l’esecuzione di lavori temporanei in quota. Durante l’esecuzione degli interventi, inoltre, il responsabile dei lavori dovrà attestare che i dispositivi di ancoraggio siano correttamente installati e regolarmente utilizzati.

INFORMAZIONI
Centro Studi Immobiliari
Via Cesarea 12/10
Tel. 010 543652

STC - Nord Ovest
Via XII Ottobre 12/1 sc. A
Internet: http://www.stclineevita.it/

ANACI - Genova
Via XX Settembre 2/35 quinto piano
Tel. 010 532660
Internet: www.anacige.it
E-mail: sede@anacige.it

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