WEEK END AL CAFFE' CRIPPA CON MUSICA DAL VIVO: DI SCENA CORINNE VIGO, SIMONE CAVIGLIA E CHIARA BACCI E GLI MP3


Venerdì 26 e Sabato 27 Febbraio 2010 al Caffè Crippa di Corso Buenos Aires 1 gestito da Giancarlo Natoli (tel. 010 5740191; Internet: www.newcrippa.it), nell’ambito della rassegna “Palco Aperto” curata dai direttori artistici Andrea Di Marco e Federico Dellepiane, ecco un altro ricco programma. Venerdì, dalle 22 è di scena la brava cantante Corinne Vigo, che sarà accompagnata da Filippo Travo al pianoforte. In programma anche i concerti dei cantanti Chiara Bacci e Simone Caviglia, che saranno accompagnati dal maestro Dino Stellini dello Starlet Studio. Sabato sera, invece, debutta il progetto Mp3 – Music Project 3, un terzetto formato dai tre cantanti genovesi Elena Pelizza, Ilaria Olcese e Carlo Labruna, per una serata all’insegna delle cover anni Sessanta, Settanta e Ottanta, e delle cover italiane e internazionali più recenti. Al termine dell’esibizione, il palco resterà a disposizione di chiunque volesse suonare, «in una specie di karaoke - dicono Giancarlo Natoli e Andrea Di Marco - ma con gli strumenti invece che la voce». La rassegna è realizzata in collaborazione con il negozio Gaggero Strumenti Musicali (Piazza Cinque Lampadi 63 Rosso, tel. 010 2477392). Per chi si volesse fermare a cena, è a disposizione la formula Pizza + Bibita o Pizza + Birra a dieci euro. La sala dei concerti è dotata di montascale per i portatori di handicap.
La scaletta degli Mp3: “I migliori anni della nostra vita” di Renato Zero; “Perdere l'amore” di Massimo Ranieri; “Voce silenzio” di Mina; “Senza di me” di Anna Oxa; “Meravigliosa creatura” di Gianna Nannini; “Grande amore” di Mina; “Stupida” di Alessandra Amoroso; “Questo è un addio” de I Nuovi Angeli; “Pugni chiusi” dei Ribelli; “Poesia” di Don Backy; “Lola dell'amore” dei Camaleonti; “Tanta voglia di lei” dei Pooh; “Nulla è cambiato”, inedito; “Che sarà” dei Ricchi e Poveri; “Amiche mai” di Ornella Vanoni e Mina; “Quella carezza della sera” dei New Trolls; “My Favourite Game” dei Cardigans; “My Melancholy Blues” dei Queen; “Geordie” di Fabrizio De Andrè; “L'amore si odia” di Noemi; “Che sarà che sarà” di Fiorella Mannoia; il medley “Lisa dagli occhi blu”, “Sapore di sale”, “Quando si fa sera” e “Il re dei pagliacci”.

CORINNE VIGO. Profilo
Boccoli scuri e una voce che conquista, Corinne Vigo è nata il 12 Maggio del 1990. Arriva da Masone, nell’entroterra genovese, ma la sua è una voce calda, che ricorda più il clima tropicale che il freddo della Valle Stura. Diciannove anni, frequenta l’Università di Genova, Facoltà di Scienze Nutrizionali. Gli studi le piacciono, ma la sua grande passione è il canto. Notata qualche anno fa dal musicista e talent-scout Filippo Travo, ha fatto di un hobby una ragione di vita. «Canto sin da quando ero piccola - racconta Corinne - Tutti mi hanno sempre fatto i complimenti, io mi sono fatta coraggio e ho deciso di tentare qualcosa di più». Ed ecco, canzone dopo canzone, concerto dopo concerto, lezione dopo lezione, le tappe sinora toccate da Corinne. Nel 2005 inizia a occuparsi in modo serio di musica, cominciando a costruirsi un repertorio composto da cover di Anastacia e Giorgia e da brani inediti scritti da Floriano Ferro, Filippo Travo e Andrea Vassalini. Nel 2006, quindi, incide il suo primo pezzo, “Negli occhi” di Floriano Ferro, e partecipa al Festival “Voci in... Transito” guadagnandosi un posto nella finale, presso l’Arena del Mare al Porto Antico di Genova, e vincendo la selezione del suo paese. Dopo le vacanze estive, inizia a studiare canto con l’insegnante Laura Cappelluccio, portando avanti con lei i suoi studi per tutto l’anno seguente. Nel 2006 si esibisce in alcuni concerti, accompagnata da un gruppo di bravissimi musicisti, in particolare a Rossiglione, durante l’Expò Valle Stura, e in parecchie serate da pianobar, in coppia con Emiliano Pastorino. Nel 2007, dopo i successi dell’anno precedente, si esibisce con il gruppo in quattro concerti, sempre nel territorio della Valle Stura, in particolare nel Castello Spinola a Campo Ligure, con una grandissima affluenza di pubblico. Nel 2007, quindi, vince il concorso canoro “Voci in... Transito” e inizia con Filippo Travo, Pietro Pizzorni, Mattia Dodero e Andrea Vassalini la produzione di alcuni brani da sottoporre al mondo della discografia. Di recente ha partecipato alle selezioni di SanremoLab e ha girato un videoclip al Castello di Campo Ligure, con la regia di Francesca Capra. La musica di Corinne è un pop con venature rock e un sound molto coinvolgente, che prende a modello il gruppo degli Evanescence. Insieme a lei, suonano Giacomo Macciò e Claudio Sobrero (chitarre), Filippo Travo (basso), Floriano Ferro (tastiere), Enrico Oliveri (batteria), Silvia Ferri (corista) e Fabrizio Ferrando (armonica a bocca). «Sono diversi anni che siamo insieme - dice Corinne - speriamo che questa avventura porti frutti. Mamma e papà fanno il tifo per me». Segno zodiacale toro, Corinne si definisce testarda e determinata, molto brava negli acuti e con margini di miglioramento nelle tonalità basse. «Ma la voglia non mi manca», sorride. Il disco d’esordio? È intitolato “Fata o regina”.

FILIPPO TRAVO. Profilo
Nella vita si occupa di onoranze funebri a Rossiglione. Padre di ben cinque figli, ha la musica nel sangue sin da quando era piccolo. Una grande passione che nasce con studi da autodidatta e poi finisce all’interno di diverse formazioni. La prima a sedici anni, come bassista nella Chinotto Band, una classica orchestra da ballo. Poi, seguono esperienze con i Karnoval e con i Vietato Fumare (in cui Travo è anche cantante, oltre che bassista). È di questi anni una delle tappe più belle, nel percorso di Travo: insieme a Nico Di Palo dei New Trolls canta in concerto a Genova il bellissimo brano “Miniera”. Altre lunghissime esperienze con il gruppo vocale Gli Amici di Giò, con il quale partecipa a manifestazioni folcloristiche. Ma Filippo Travo suona anche con la famosa Orchestra di Don Miko. Specializzato negli anni Sessanta e nei cantautori, ma anche con un vasto repertorio di cover alle spalle, negli ultimi anni Travo si diletta quindi a fare il talent-scout. Corinne Vigo è, appunto, una delle sue più importanti scommesse. È stato, inoltre, tra gli organizzatori del concorso canoro per giovani artisti, denominato “Voci in... transito”.

DINO STELLINI. Profilo
Dino Stellini è il fondatore e l’anima del prestigioso Starlet Studio di Via Donaver a San Fruttuoso, che si occupa principalmente della formazione dei cantanti. Genovese di 48 anni, nasce come musicista, quindi diventa arrangiatore, compositore e insegnante di canto. Si è formato in diverse scuole genovesi, già a partire dall’età di quindici anni. «Suonavo il pianoforte e cantavo», ricorda Stellini e, poco tempo dopo, «iniziai a esibirmi nei primissimi pianobar. Dove bisognava suonare sul serio, perché non c’erano mica tanti computer...». Negli studi di Stellini ci sono, in questo periodo, anche dei periodi all’estero. Prima in Svezia, con il maestro Roberto Pronzato, famoso jazzista, poi in Virginia (Stati Uniti), presso la Old Dominion University, dove Stellini si specializza in didattica del canto, grazie al maestro John Toomy. Rientra poi in Italia e, dal 1995, insegna canto a una ricca schiera di allievi, proprio presso lo Starlet Studio. Tra i cantanti della “scuderia” ci sono, attualmente, i bravissimi Andrea Bonanno, Simone Caviglia e Chiara Bacci. Dal 2000, inoltre, Stellini entra a far parte della Scuola Artis di Via Palmaria, come responsabile del settore canto e responsabile della classe di musical. Lavora stabilmente anche con la Compagnia della Rancia, soprattutto per la ricerca di nuovi talenti. Dal suo Starlet Studio sono passati artisti del calibro di Federico Sirianni, Roberta e Gian Piero Allosio, Fabrizio Casalino, Gianluca De Martini, Barbara Tabita, Nitti & Agnello, il compianto Pippo dei Trilli. «Gli allievi - dice Stellini - studiano tecnica di canto e pianoforte, mentre i musicisti già affermati vengono per realizzare provini e master. Il mio compito, per quanto concerne l’insegnamento, è quello di tirar fuori il talento dai giovani». Recentemente inoltre, Stellini ha collaborato con Gian Piero Alloisio nella messa a punto di una serie di brani inediti di Umberto Bindi. In carriera ha vinto concorsi con pezzi suoi, ma anche con brani che ha scritto per i bambini. Ricca, infatti, è la sua produzione dedicata ai più piccoli, così come quella di sigle televisive, specie per emittenti locali. Alcuni suoi pezzi sono stati incisi negli Stati Uniti e cantati dal famoso interprete Tiero Cavalieri, insieme a musicisti di fama internazionale. Lavora regolarmente allo Splendido Hotel di Portofino per alcune serate “vip”, insieme alla violinista Barbara Bosio. Con Andrea Bonanno, Chiara Bacci e Barbara Bosio, infine, presta servizi musicali per matrimoni, convention, eventi e occasioni speciali.

SIMONE CAVIGLIA. Profilo
Trentaquattro anni già compiuti, di cui più della metà trascorsi cantando. È molto ricco, il curriculum di Simone Caviglia, e pieno di risultati prestigiosi. Genovese di origini, ha iniziato ad andare a scuola di canto, presso lo Starlet Studio di Dino Stellini, già nel 1997. È quindi “in squadra” da tredici anni e oggi, oltre a prendere ancora lezioni, collabora con Stellini sia per produzioni che per spettacoli, o anche per dare semplici consigli. «Sono cresciuto dentro la scuola del maestro Stellini - afferma Simone Caviglia - e ci sono molto affezionato, sia dal punto di vista professionale che da quello umano». Prima del canto, Simone è stato un attore: «Ho frequentato vari corsi - racconta - tra cui uno con Enrico Campanati, presso il Teatro della Tosse». Quanto alla musica, prima cantavo in alcuni gruppi nati dentro la scuola, ma nulla di troppo impegnativo. Accanto alla formazione presso lo Starlet Studio, Caviglia ha frequentato degli stage a Londra, dove ha approfondito metodi diversi, tra cui quelli della didattica di canto americana. Nel 1997 ha anche iniziato a esibirsi in giro: prima come cantante di pianobar, poi nel quartetto vocale Starlet Singers, che cantava “a cappella” e che attualmente si è sciolto. Dal 2005, quindi, l’incarico più prestigioso: «Ho iniziato a lavorare sulle navi da crociera della Costa, come “production singer”, ovvero realizzatore e interprete di recital musicali». È qui che Caviglia si è specializzato nelle “Canzoni da nave”. Come cantante solista, vanta un repertorio vastissimo. La sua voce da baritono gli permette di spaziare da Frank Sinatra agli standard americani, per arrivare allo swing e, in tempi recenti, a Michael Bublè. «Ma amo anche il repertorio da musical e alcuni pezzi lirici. Il mio preferito? Sopra a tutti metto Josh Groban, ma adoro anche le voci di colore, come quella di Luther Vandross». Oggi Simone, dopo qualche anno in mezzo al mare, è tornato con i piedi sulla terraferma. «Sto lavorando a dei pezzi miei e ad altri progetti con il maestro Stellini». Nel frattempo, continua a fare audizioni per musical, e ha partecipato ai provini di programmi televisivi come “X Factor” e “Operazione trionfo”.

CHIARA BACCI. Profilo
Giovanissima e di belle speranze (ha da poco compiuto 18 anni), sta seguendo un percorso artistico intenso, tra canto e recitazione. Frequenta da tre anni lo Starlet Studio del maestro Dino Stellini, e ha già completato gli studi di recitazione presso la scuola Quinta Praticabile di Via Cecchi, diretta da Modestina Caputo. «Ora mi sono iscritta al Centro di Formazione Artistica di Luca Bizzarri. Seguo un percorso a metà tra formazione musicale e formazione teatrale». Ottimo soprano, Chiara se la cava con la tradizione americana (soprattutto le canzoni di Barbara Streisand), ma anche con quella francese (il repertorio di Edith Piaf). A scuola, invece, sta frequentando l’ultimo anno presso il Liceo Ginnasio “Doria” di Via Diaz. In passato, ha partecipato a spettacoli teatrali prodotti dalla Quinta Praticabile. Attualmente, canta in formazione con il maestro Dino Stellini e la violinista Barbara Bosio, oltre che in serate organizzate dalla scuola Artis.

MP3. Profilo
Mp3 è la sigla di Music Project 3, ovvero il nuovissimo terzetto formato da Carlo Labruna, Elena Pelizza e Ilaria Olcese. Tre storie diverse e un incontro casuale, grazie alla scuola di formazione cantautorale di Claudia Pastorino, presso la Stanza della Poesia di Palazzo Ducale. È qui che Carlo, cantante navigato e con grandissime esperienze passate, incontra l'altrettanto esperta Elena e la bravissima emergente Ilaria. Le sente cantare in coppia e, in lui, si riaccende il “fuoco” della musica, che aveva abbandonato da tempo. Ecco gli Mp3: cover dagli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, ma anche tanti brani italiani e internazionali di oggi. Tre repertori in uno: quelli di Carlo, di Elena e di Ilaria. Dal classico alla novità.
Carlo Labruna. Sessantatrè anni portati perfettamente e un figlio di 18, Alessio, al quale è affezionatissimo, Carlo Labruna è un “prodotto” del fervore culturale e artistico degli anni Sessanta. Nato insieme ai Trolls e ai Pooh, nelle cantine di piazza Rossetti alla Foce di Genova, come ricorda con un sorriso. I primi gruppi sono Sguardo dal Ponte e King Edward Group, ma il grosso del successo arriva con gli Harry & The Roberts, che spopolano in quegli anni sulla scena genovese. Carlo è il grande protagonista e riesce sempre a contornarsi di bravissimi musicisti. Negli anni Ottanta, incontra Anna Traverso: personaggio eclettico, poetessa, imprenditrice culturale, talent scout e manager. Parte un progetto da solista, per Carlo e nasce anche un pezzo scritto appositamente per lui, dal titolo “Nulla è cambiato”. Obiettivo è il Festival di Sanremo. Ma quando tutto sembra pronto, Carlo cambia idea. Fa altre scelte di vita e abbandona la musica. “Brucia” il pezzo sanremese a una trasmissione di Dino Crocco, fa un concerto d'addio nel 1983 a Genova e torna alla vita di tutti i giorni. Sino a pochi giorni fa, quando, grazie all'incontro con Elena e Ilaria, ritrova l'antica passione...
Elena Pelizza. Promette bene sin da bambina, quando, nel gruppo dell'Azione Cattolica di Uscio, viene notata da un musicista ospite della Colonia Arnaldi, che vorrebbe investire su di lei. I tempi però non sono maturi ed Elena deve incassare il “no” dei genitori. Continua a cantare dalle sue parti, anche mentre lavora. Da quarant'anni fa la parrucchiera nel suo negozio “Elena” di Sori, è sposata e ha un figlio di 29 anni. È tornata a esibirsi in un coro, quello della parrocchia di Polanesi e finalmente, dopo tanti tentativi, ha convinto tutti e si è iscritta alla scuola di Claudia Pastorino, che frequenta da tre anni e mezzo. Collabora con l'Accademia Vittorio Alfieri di via Garibaldi e ha fondato il suo Elena Group, del quale fanno parte anche Ilaria Olcese, Carlo Oneto alle tastiere e chitarra e Michele Sarlo alla fisarmonica. Il gruppo “esce” spessissimo in serate di beneficenza, in favore di Pubbliche Assistenze e di associazioni onlus. In passato, Elena ha fatto anche teatro, recitando nella compagnia di Giorgio Grassi.
Ilaria Olcese. Vent'anni, si forma come ballerina, ma poi intraprende la strada della musica. Per dieci anni, studia presso le scuole Immagine Danza e Sisport Genova, specializzandosi nella danza moderna e “conquistando” palcoscenici prestigiosi come il Teatro della Tosse e il Politeama Genovese. Nel 2006, passa al canto: si iscrive alla Roland Music School di Nervi, che frequenta per tre anni. Un bel giorno, entra da “Elena” a Sori. E scopre nella sua parrucchiera la stessa sua vocazione. Nasce il connubio, corroborato dalle lezioni di Claudia Pastorino.

INFORMAZIONI
Caffè Crippa
Corso Buenos Aires 1
Tel. 010 5740191
Internet: http://www.newcrippa.it/
E-mail: newcrippa@hotmail.com

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