“JAZZ IN CESAREA” AL DON COLA SICILY’S BAR: MUSICA DAL VIVO CON GRANDI NOMI GENOVESI E NON SOLO


DA MARTEDÌ 29 GIUGNO A MARTEDÌ 27 LUGLIO 2010, AL DON COLA SICILY’S BAR DI VIA CESAREA, SI SVOLGE LA RASSEGNA “JAZZ IN CESAREA”: OGNI MARTEDÌ E VENERDÌ MUSICA DAL VIVO CON GRANDI NOMI GENOVESI E NON SOLO


Da Martedì 29 Giugno a Martedì 27 Luglio 2010, al Don Cola Sicily’s Bar di Via Cesarea 33 Rosso (tel. 010 5955648; Internet: www.doncolacafe.it), gestito dal catanese doc Vincenzo Di Marco, spazio alla rassegna musicale “Jazz in Cesarea”: ogni Martedì e ogni Venerdì, dalle ore 18 in poi, note dal vivo nel dehor esterno affacciato su Via Cesarea, con alcuni degli interpreti più famosi della scena cittadina e non solo. Ecco il programma. Martedì 29 Giugno: Enrico Testa alla chitarra e Valeria Bruzzone alla voce, entrambi diplomati in Jazz al Conservatorio Paganini di Genova. Venerdì 2 Luglio: Manuele Dechaud al contrabbasso, Massimo Currò alla chitarra e Stefano Riggi al sax tenore, con una scaletta dedicata ai grandissimi, da Porter a Ellington. Martedì 6 Luglio: Enrico Testa e Valeria Bruzzone. Venerdì 9 Luglio: Contrasto, formazione composta da Maurizio Marafioti agli strumenti, Irene Ebos alla voce e percussioni, Giuseppe De Paola alle percussioni, con un programma di Smooth Jazz, tra Anita Baker e Sade. Martedì 13 Luglio: Manuele Dechaud & Friends. Martedì 20 Luglio: Contrasto. Venerdì 23 Luglio: Enrico Testa e Valeria Bruzzone. Martedì 27 Luglio: Manuele Dechaud & Friends. Dopo il Don Cola, una parte della rassegna si sposterà anche al Doc Cafè di Corso Italia 11 F.


ENRICO TESTA. Profilo

Enrico Testa è nato il 7 Febbraio del 1964 a Genova. Ai tempi della 3ª media, rimase incuriosito dalla sorella, che si era fatta regalare una chitarra. Fu proprio lei a insegnargli “La canzone del sole” di Lucio Battisti, e da quel momento Enrico si innamorò di questo strumento. Più avanti, nel 1982, incontra il chitarrista Armando Corsi, che gli apre mondi sconosciuti... Successivamente, incontra il pianista cantante compositore Vladi Tosetto, il quale gli permette di suonare con lui nel mitico locale “G.B.”, dandogli l’opportunità di imparare qualcosa ogni sera. Nell’85 inizia a insegnare teoria, solfeggio e chitarra presso la “Vanguard School” di Armando Corsi e Gian Siano, dove collabora per cinque anni. Il suo percorso musicale doveva arricchirsi, per questo decide di iniziare a studiare anche chitarra classica con il maestro Bruno Bertone, persona di grande intelligenza il cui apporto musicale e umano fu preziosissimo... Dal 1993 al 2000 si dedica alla chitarra classica, affronta tutti gli esami da privatista al Conservatorio fino ad arrivare al tanto desiderato “Diploma di chitarra classica”. Superato il diploma, inizia la collaborazione con il velocissimo chitarrista Marco Galvagno, con cui suona per due anni; successivamente parte il progetto con il chitarrista compositore Giangi Sainato, con il quale tuttora ha un raffinato duo che propone un repertorio eterogeneo, che spazia dal jazz alla musica Sudamericana al flamenco, senza trascurare il riadattamento in chiave acustica di brani appartenenti al genere rock-pop. Durante questi anni di formazione, si dedica anche alla composizione di brani prevalentemente strumentali, scrive le musiche per lo spettacolo teatrale “Carteggio”, regia di Fabrizio Giacomazzi, e partecipa all’esecuzione delle musiche scritte da Andrea Nicolini per la commedia “Chi ha paura di Virginia Woolf” del Teatro Stabile di Genova. Le sue esperienze in campo didattico proseguono con una collaborazione durata quattro anni presso l’Accademia della Musica di Genova, dove insegna chitarra. Una sera rimane folgorato dal timbro di un piccolo strumentino, l’armonica cromatica. Attualmente, ha conseguito il diploma di Jazz (triennio) al Conservatorio G.Puccini di La Spezia con il maestro Alessandro Fabbri, presentando la tesi “L’armonica cromatica nel Jazz”, e ha intenzione di proseguire con il biennio a Genova. Dal 2006 collabora con Fabrizio Casalino nel duo “Zecareca”: il progetto è quello di proporre un ricercato repertorio di musica popolare Brasiliana, utilizzando chitarre, voce, percussioni, armonica cromatica.


VALERIA BRUZZONE. Profilo

Studia canto moderno-jazz e pianoforte seguendo corsi di perfezionamento vocale, tecnico ed espressivo con Piergiorgio Righele, Giuseppe Valdengo e altri. Nel 1994 approda al musical, con la parte di Maria Maddalena nel “Jesus Christ Superstar”, e continua come solista e corista in alcuni dei maggiori teatri italiani, tra cui il “Carlo Felice” e l’“Auditorium Pium” del Santa Cecilia di Roma. Appassionata di musica antica, nel 1996 incide l’album “Corti e cortili” con il gruppo vocale rinascimentale “Cantica” e il “Cremonense Collegium Musicum”. Numerose sono le sue collaborazioni in studio nel panorama della musica leggera italiana, tra cui: Alexia, Gazosa, New Trolls, Zucchero, e altri. Insegna canto moderno e tecnica di respirazione presso la scuola “Giuseppe Conte” di Genova Pegli.


MANUELE DECHAUD. Profilo

Nato a Genova il 2 giugno del 1977, a 13 anni si avvicina allo studio del basso e della chitarra sotto la guida dei maestri Luca Desantis, Gianni Serino, Flavio Scopaz, per poi frequentare il “Centro Professione Musica” di Milano. Abbandona il basso e intraprende lo studio del contrabbasso sotto la guida dei maestri Alberto Malnati, ldo Zunino, Luciano Milanese; studia anche armonia con Gianluca Tagliazucchi e Andrea Pozza. Tra i suoi ispiratori figurano Ray Brown, Oscar Pettiford, Sam Jones, Bud Powell, Duke Ellington, Count Basie, Bill Evans, Winton Kelly, McCoy Tyner, Charlie Parker e molti altri. Frequenta numerosi corsi e seminari come “We Love Jazz”, “Siena Jazz”, “Avigliana Jazz” e con Buster Williams, Alain Caron, John Patitucci, Marcus Miller, Andrea Pozza. Ha collaborato con il conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo. Prende parte a turni per studi di registrazione ed etichette indipendenti. Nel 2008, è finalista al Premio Nazionale Giovani In Jazz. Nel 2008, con il gruppo PJ3 è tra i vincitori del primo Concorso nazionale “Premio Paolo Martino”. Ha suonato con i seguenti musicisti: Andrea Pozza, Gianni Basso, Sandro Gibellini, Carlo Atti, Claudio Capurro, Claudio Chiara, Fulvio Chiara, Fabrizio Cattaneo, Luca Begogna, Alessio Menconi, Giampiero Lobello, Enrico Pinna, Gianluca Tagliazzucchi, Daviano Rotella, Fulvio Albano, Fausto Ferraiuolo, Andrea Imparato, Loris Tarantino, Fabio Vernizzi, Stefano Calcagno, Stefano Guazzo, Massimo Currò, Piero Buffarello, Maurizio Ditozzi, Massimo Sammi, Barbara D’Alessio, Lorenzo Capello, Piergiorgio Marchesini, Andre Marchesini, Big Borgo Band, Alberto Benicchi, Maurizio Borgia, Zibba, Micol Barsanti, ILA, Andrea Romeo, Laura Giovannetti, Franca Lai, Daniele Ivaldi (Umberto Tozzi, Loredana Bertè, Riccado Fogli, Sabrina Salerno, Shel Shapiro), Salvatore Cammilleri (Eros Ramazzotti, Zucchero, Roberto Vecchioni, Alex Baroni, Eugenio Finardi), Davide Marrali, Stefano Cabrera, Luca Lamari, Matteo Merli e molti altri. Nel 2008, incide con il “Parithetical Jazz” trio per l’etichetta Music Center il disco “Playing” distribuito dalla I.R.D. Poi arriva il disco “Vernisage” con Carlo Milanese, Riccardo Zegna, Fulvio Chiara e Renata Tosi. Si è esibito in festival jazz e locali in Italia, Svizzera, Francia, Irlanda, Germania, Inghilterra, Spagna e Portogallo.


MASSIMO CURRÒ. Profilo

Chitarrista, è nato il 15 ottobre del 1973. All’età di 12 anni si avvicina alla chitarra da autodidatta. Successivamente inizia ad avvicinarsi alla fusion di Mike Stern, John Scofield, Scott Henderson, studiando sui loro dischi. Per anni si esibisce in vari locali liguri, dove affronta un’intensa attività live e didattica. Negli ultimi anni, alla ricerca di una propria dimensione musicale, si avvicina al jazz classico di Wes Montgomery, Joe Pass, Parker, Monk, Davis e se ne innamora. Nel 2002 ha seguito alcune lezioni a livello privato dal maestro Enrico Pinna, che lo ha indirizzato verso una ricerca della propria personalità musicale. Sempre da autodidatta, ha approfondito tutti quegli argomenti necessari al Jazz come l’armonia, l’improvvisazione e il linguaggio.In questi anni ha seguito vari seminari, tra cui quelli di Mike Stern a Ravenna, Enrico Pinna e molti altri. Da anni porta avanti un’intensa attività didattica a livello privato. Dal 1991 ha suonato con varie band rock-pop genovesi: “AllaDino’sBand”, “Extage”, “ISentiCheBravi” e molti altri. Nell’ambito jazzistico ha suonato sia in situazioni live che festival del Jazz con Giampaolo Casati Trio, Full Strings Quartet, Anna Sini Quintet, Luca Cosi Quartet e molti altri.Molte le esibizioni con trii e quartetti a proprio nome. Suona nel quintetto jazz Massimiliano Rolff and Unit Five, un progetto hard bop del bassista Massimiliano Rolff con cui incide un cd nel 2006 che li porterà a suonare nella maggior parte dei club nazionali e ad aprire il festival jazz in Bulgaria “July Jazz”. Sia nel 2006 che nel 2007 suona nei due tour estivi liguri di Pippo Matino, sia in trio che in quartetto, accompagnando uno dei più grandi bassisti elettrici italiani. Dal 2007 suona nel trio Giampaolo Casati trio. Ha suonato con Enrico Pinna, Pippo Matino, Luca Begonia, Giampaolo Casati, Claudio Capurro, Stefano Pastor, Maurizio Marenco, Piero Buffarello, Daviano Rotella, Giuseppe De Paola, Mauro Barabino, Maurizio Borgia, Stefano Riggi, Stefano Marciani,Carlo Milanese, Fabio Vernizzi, Riccardo Barbera e molti altri.In questi anni ha partecipato a svariati festival del jazz, tra cui quello di Bogliasco dove ha aperto, con il duo Max e Betty, il concerto di Dado Moroni. Nel 2008 fonda insieme al bassista Manuele Dechaud il trio P.J.3 (parithetical azz trio) con Carlo Milanese alla batteria, progetto che sfocerà nella registrazione di un cd nel settembre 2008.


STEFANO RIGGI. Profilo

Nato a Genova il 25 Novembre 1972, si avvicina alla musica prendendo lezioni di pianoforte all’età di 9 anni. Nel 1985 inizia lo studio del sax tenore con il maestro Danilo Degipo, con il quale rimarrà per alcuni anni. Dopo alcune esperienze nella musica rock e rhythm & blues, inizia lo studio del jazz nel 1991 con Claudio Capurro. Nello stesso anno entra a far parte stabilmente dell’orchestra Bansigu Big Band. Nel 1992 partecipa al Festival Jazz di Siena nel gruppo Nomos Line Jazz Orchestra di Riccardo Zegna e frequenta la prima edizione dei seminari “We Love Jazz”, seguendo le lezioni del sassofonista Gary Bartz. Nel 1994 consegue il diploma di Teoria e Solfeggio presso il conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Nel 1995 viene selezionato per partecipare ad un corso triennale di jazz presso la scuola di Siena, seguendo il corsi di Pietro Tonolo, e facendo parte degli organici di musica d’assieme di Paolo Fresu e Stefano Battaglia. Nel 1996 suona con i Ghotham Stompers composto da Casati, Leveratto, Kramer e Moretti. Nel 1997, insieme all’orchestra Bansigu Big Band, partecipa ad una serie di concerti intitolata “Graditi Ospiti”, all’interno della quale suonano 5 tra i più importanti jazzisti italiani: Rava, Fresu, Basso, Giammarco, Trovesi. Nel 1998 partecipa come sideman nel quintetto di Tom Kirkpatrick al festival jazz organizzato da Omnitel a Genova Pegli. Sempre nello stesso anno partecipa al musical “Gershwin Inside Me” presso il Teatro Comunale “Gabriello Chiabrera” di Savona insieme all’orchestra di Riccardo Zegna. Nel 1999 consegue il Diploma di Laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Genova e, nello stesso anno, vince il concorso “Jazz Emergente in Liguria” con il sestetto “64 Jazz”, con il quale partecipa nell’estate 2000 al Festival Jazz di Sori. In questi anni fa parte del gruppo Harpless Quartet con Alfred Kramer alla tromba, Riccardo Zegna alla batteria e Aldo Zunino al Contrabbasso. Sempre nel 1999 viene chiamato a far parte dell’orchestra jazz del conservatorio “N. Paganini” di Genova, e nello stesso anno suona l’Ebony Concert di Igor Stravinsky con l’Orchestra Giovanile del Conservatorio. Attualmente suona stabilmente con Bansigu Big Band, Orchestra Jazz di Genova, 64 Jazz, PIC Trio, Genova Jazz Band. Tra i musicisti con cui ha collaborato si ricordano Louis Ballson, Jimmy Cobb, Billie Harper, Tom Kirkpatrick, Riccardo Zegna, Piero Leveratto, Giampaolo Casati, Aldo Zunino, Alfred Kramer, Luca Begonia, Andrea Pozza, Claudio Capurro, Carlo Atti, Luciano Milanese, Sandro Gibellini, Danila Satragno, Maurizio Caldura, Alessio Menconi, Rossano Sportiello, Lucio Capobianco. Con l’Orchestra Bansigu Big Band ha suonato con Bob Wilber, Andy Mcghee, Bob Mover, Paul Jeffrey, Enrico Rava, Gianni Basso, Gianluigi Trovesi, Maurizio Giammarco, Paolo Fresu, Luigi Bonafede, Rosario Bonaccorso, Marco Micheli.


CONTRASTO. Profilo

L’estro musicale e una splendida voce black. I Contrasto sono una delle formazioni jazz più famose, apprezzate e richieste della città. Il gruppo, un terzetto, è composto da Maurizio Marafioti agli strumenti, Irene Ebos alla voce e percussioni e Giuseppe De Paola alle percussioni. Anno di nascita, il 2005: quando Marafioti, fratello del bravissimo Alberto (una vita con gli F40 e altri grandi artisti), e figlio d’arte di Raffaele Marafioti, conosce la bellissima interprete nigeriana Irene Ebos, che diventerà poi sua moglie. Un sodalizio umano e artistico di inestimabile valore. Irene, formatasi alla scuola del gospel, ha una voce potentissima e dalle straordinarie prestazioni; Maurizio sa suonare pressochè tutti gli strumenti. Manca solo una sezione ritmica, assicurata dal fenomenale Giuseppe De Paola. Ed ecco “fatti” i Contrasto. Genere di riferimento, lo smooth jazz, ovvero «quel jazz - spiega Maurizio Marafioti - misto al funky e con sonorità mai invasive. L’ideale per essere portato in situazioni come i locali». Tra gli interpreti di riferimento, la grandissima Sade, ma anche Anita Baker e gli Incognito. Oltre alle cover, i Contrasto presentano anche pezzi propri. La formazione a tre (molto richiesta per pianobar, ristoranti, alberghi, matrimoni, convegni e cerimonie) viene anche ridotta a due, laddove si richieda una situazione più romantica: in quel caso, Maurizio Marafioti ed Irene Ebos si chiamano Eleven, in omaggio al padre di Maurizio, l’indimenticato Raffaele.


INFORMAZIONI

Vincenzo Di Marco

Don Cola Cafè - Via Cesarea 33 Rosso

Tel. 010 5955648

Internet: www.doncolacafe.it

E-mail: doncolacafe@libero.it


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