DA ERASMO OMAGGIO A VASCO ROSSI CON I TROPICO DEL BLASCO


VENERDÌ 6 AGOSTO 2010 ALLA PIZZERIA, BRACERIA E MUSIC HALL DA ERASMO A VOLTRI, OMAGGIO A VASCO ROSSI CON I TROPICO DEL BLASCO, CHE PER LA PRIMA VOLTA NELLA LORO STORIA OSPITANO CLAUDIO GOLINELLI, IL BASSISTA UFFICIALE DI VASCO


Venerdì 6 Agosto 2010, dalle ore 21 in poi, grande appuntamento da non perdere per tutti gli amanti di Vasco Rossi, al Ristorante, Pizzeria, Braceria e Music Hall Da Erasmo sulla spiaggia di Voltri (Via Don Giovanni Verità 2G/r, tel. 010 6121303; Internet: www.utribeach.com). I Tropico del Blasco di Andrea Di Marco (Internet: www.myspace.com/tropicodelblascogenova), considerati la miglior cover band del rocker in Liguria, ospiteranno sul palcoscenico, per la prima volta nella loro storia, “Il Gallo”, al secolo Claudio Golinelli, il bassista ufficiale di Vasco Rossi. Informazioni e prenotazioni ai numeri 010 6121303, oppure 348 5135201. La prenotazione a cena più concerto è assolutamente raccomandata. Servizio di braceria con il grande Andrea Arnao alle piastre. Ampio posteggio a disposizione. Il dopocena è ad entrata libera con consumazione obbligatoria.


CLAUDIO GOLINELLI. Profilo

Claudio Golinelli, nato a Imola il 12 ottobre 1950, è noto per essere il bassista di Vasco Rossi e della Steve Rogers Band. Soprannominato il Gallo, all’età di otto anni inizia a suonare la batteria nell’orchestra GinoK del padre. All’età di 12 anni frequenta il conservatorio, alternando ciò ad esperienze “live” con formazioni rock, diplomandosi successivamente in contrabbasso. Quattro anni dopo, folgorato da Paul McCartney, parte per Londra dove suona il basso elettrico con varie band della zona, realizzando alcuni vinili. Nel 1969 arriva la prima esperienza professionale come bassista nel gruppo I baci (dove suona con altri due grandi musicisti come il chitarrista Jimmy Villotti ed il batterista Gilberto Rossi detto “Attila”, ex componente del complesso di Fred Bongusto), cui seguono alcune partecipazioni a trasmissioni televisive, manifestazioni canore ed incisioni discografiche. Dopo il servizio militare nell’aeronautica, continua a suonare in gruppi rock, in particolare con gli italo-americani Zebra Crossing, con i quali partecipa a un tour europeo. Nel 1979 entra nella band di Gianna Nannini, lavorando per l’artista sia in studio che dal vivo. Dall’assolo di “Siamo solo noi”, registrato presso lo studio Fonoprint di Bologna, prende il via la collaborazione artistica con Vasco Rossi. Nel 1983 accompagna Ron e gli Stadio per il tour e l’album live “Tutti i cuori viaggianti”. Nel 1984 il bassista abbandona definitivamente la band della Nannini per entrare a far parte della Steve Rogers Band, aprendo una lunghissima stagione di concerti con Vasco Rossi che dura fino ad oggi. Dopo lo scioglimento della Steve Rogers Band negli anni ’90, partecipa all’incisione di alcuni album di artisti italiani tra cui spiccano gli amici Stadio, con i quali registra l’album “Siamo tutti elefanti inventati”, e poi Marco Conidi, Stefano Piccagliani e Paola Turci. In questi anni, nelle pause di lavoro con Vasco Rossi, appare dal vivo a fianco di Gerardina Trovato e Tazenda, ma soprattutto di Eugenio Finardi, Franco Battiato e Adriano Celentano, con i quali intraprende veri e propri tour. Nel 2000 entra a far parte dei Class, con i quali pubblicherà un album e girerà l’Italia per una lunga serie di concerti. Attualmente, oltre agli impegni con Vasco, partecipa come ospite ai tributi a Vasco Rossi ed è ritornato a calcare la scena con la Steve Rogers Band a fianco di Maurizio Solieri, Mimmo Camporeale, Beppe Leoncini, Andrea Innesto, e Christian Bagnoli.


TROPICO DEL BLASCO. Profilo

Il loro motto? Basta crederci. Il loro idolo? Il re dei rocker in Italia: Vasco Rossi. Loro, i Tropico del Blasco, sono una delle cover band liguri più affermate, nel circuito dei gruppi che offrono il loro tributo al cantante di Zocca. Sette scatenati ragazzi che si esibiscono regolarmente nei locali e nelle piazze, sia d’estate che d’inverno. Il progetto, che rievoca la canzone “Tropico del Cancro”, uno dei successi di Vasco, nasce nel 2005 ma inizia ad esplodere a partire dal 2006. Ne fanno parte il leader Andrea Di Marco (voce), Fabio Bavastro al basso, Marco Castagnola e Paolo Di Pietro alle chitarre, Gianluca Parodi alle tastiere, Davide “Frulletto” Foccis alla batteria e Sara Fantoni ai cori. Un gruppo affiatato e dal sound molto compatto, che ruota, ovviamente, intorno al carisma di Andrea. È lui, cugino dell’omonimo Andrea Di Marco cabarettista, la vera anima della band: voce rock, movenze alla Blasco e una cura certosina nell’abbigliamento lo rendono un’imitazione perfetta del grande artista, a partire da quel “Ciao”... alla Vasco Rossi con cui inizia ogni suo concerto. Lo affianca la brava Sara Fantoni, compagna sul palco e nella vita. «Canto le canzoni di Vasco da sette anni - racconta Andrea - Ma, se contiamo anche tutte le esperienze nei karaoke , ho iniziato molto prima, praticamente da ragazzino». Oggi Andrea ha 31 anni, ha seguito decine di concerti di Vasco e può vantare una lunga esperienza dal vivo. «Come cover band, ho iniziato sette anni fa nel gruppo Lucky Straike, nome che richiama le sigarette fumate dal Blasco..., dove militavano anche Marco Castagnola e Gianluca Parodi. Siamo andati avanti per diverse stagioni, con grandi soddisfazioni, come un concerto alla Sala Chiamata del Porto per la festa dei trent’anni degli Ultras della Sampdoria». Chiusasi l’esperienza dei Lucky Straike, arrivano altri gruppi e, a poco a poco, nasce il nucleo originario dei Tropico del Blasco (che oggi, è bene ricordarlo, possono vantare centinaia di far, denominati “tropichini” e “tropichine”). Chi ascolta il Tropico del Blasco, apprezza la purezza del suono, la sua potenza e anche l’ottima qualità degli arrangiamenti. Splendida anche la batteria del giovanissimo Davide Foccis, che crea una base sonora corposa e precisa. «Del repertorio di Vasco conosciamo praticamente tutto, ma la nostra scaletta comprende circa quaranta pezzi, che cambiamo a seconda delle serate». Due ore abbondanti di spettacolo che, negli ultimi tempi, sono state impreziosite da illustrissimi ospiti. Clara Moroni e Alberto Rocchetti, rispettivamente corista e tastierista ufficiali della band di Vasco Rossi, hanno accettato di suonare con Andrea Di Marco e soci. Un bel riconoscimento al merito, che pochissime cover band in tutta Italia possono vantare. «Con Clara - ricorda Di Marco - ci siamo conosciuti su MySpace, lei ha ascoltato alcuni nostri pezzi e ha accettato di intervenire ad alcuni nostri concerti. Poi, ha parlato bene di noi a Rocchetti e abbiamo avuto modo di lavorare anche con lui». Di Marco, inoltre, ha avuto modo di conoscere, in tanti anni di “Vasco Rossi style”, anche un altro storico collaboratore del rocker: Nando Bonini, suo chitarrista e braccio destro per tanti anni. «È stata la più bella soddisfazione della mia vita musicale sino a questo momento. Sono stato contattato per registrare su tre basi, sono stato a casa di Bonini, ho fatto il lavoro e ricevuto un sacco di complimenti. Una di quelle esperienze che custodisco gelosamente nel cuore». I Tropico del Blasco sono una formazione estremamente versatile: il che consente a Di Marco e soci di potersi adattare a ogni tipologia di locale o di piazza all’aperto. «Possiamo infatti uscire - afferma - sia in formazione completa che in gruppi “ridotti”. Che abbiamo ribattezzato “Tropico Compact”, oppure “Tropico Unplugged”». I locali in cui i Tropico del Blasco si sono esibiti: Nadamas, Logo Loco, New Bulldog Pub, Jasmine, Seven Days, Re Scorpione, Qualud, Ivoire (Piemonte), Ciao Belli (Piemonte), Deux Chevaux (Piemonte), Tkb di Varazze, Sound Village e Scandinavian Disco Bar. Presenti inoltre a feste patronali varie (Voltaggio, Trensasco, Chiavari, Bandita), ma anche a Piombino, in provincia di Livorno, Borgotato (Parma) e Monesiglio (Cuneo).


INFORMAZIONI E CONTATTI

Andrea Di Marco 328 0098179

Internet: www.myspace.com/andreablasco

www.myspace.com/tropicodelblascogenova


Il gruppo è presente anche su Facebook come: Amici del Tropico del Blasco, Tropico del Blasco e Andrea Di Marco.


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