Carlito's Way
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Sabato 5 Dicembre
Fahrenheit - TOTO Tribute
Ingresso libero | Apertura pporte 21:30 - Inizio concerto 22:30
I Fahrenheit nascono verso la fine del 2002 da un'idea di Flavio Bargna (chitarra) e Andrea Villa (basso) che, spinti dalla loro passione per la musica dei Toto, decidono di avviare una Tribute Band dedicata al mitico gruppo americano. Il progetto si rivela presto piuttosto ambizioso, infatti il reclutamento di elementi validi e motivati a dare forma all'iniziativa risulta un'impresa pi.. ardua del previsto.
[...] In pochi mesi i Fahrenheit esordiscono in alcuni piccoli locali intorno a Milano, con successo e ottimo seguito: nella serata d'esordio, il 18 febbraio 2005, viene anche scritto un articolo sul "Corriere di Vimercate". Nel mese di settembre 2005 i Fahrenheit vengono selezionati da Heavy Show.
Il 18 Ottobre 2007 la band viene proclamata Toto Tribute Band Ufficiale Italiana alla fine del concorso La Battaglia delle band organizzato dal Fan Club Ufficiale Italiano GGM Studios.
Carlito's Metal Night by Orquestra Pavia
Ingresso libero | Inizio concerti 21.00
Wildestier - Rammstein Tribute
Ingresso 5€ | Inizio concerto 22:30
L'avventura "Wildes Tier" inizia nel novembre del 2005.Ma facciamo un passo indietro; nel 2003, quattro degli attuali elementi dei WildesTier, formano una tribute band dedicata ai Pantera che li porterà ad effettuare molti concerti ma che soprattutto, porrà le basi per creare un'intesa notevole tra la sezione ritmica.
Ma la scoperta della musica dei Rammstein e la scintilla che ne ha provocato l'immediato interesse, ha indirizzato i componenti del gruppo ad orientarsi verso il sestetto tedesco che a tutt'oggi è sicuramente una delle band più innovative in circolazione.
Dopo mesi di prove e notti passate a "costruire" uno spettacolo vero e proprio i WildesTier, nell'aprile 2006, organizzano uno "show-case" al teatro di Quingentole in provincia di Mantova e grazie alla partecipazione di vari addetti ai lavori iniziano a ricevere richieste di ingaggio per serate.
Da qui è nata la collaborazione con i Born to be wild che hanno reso possibile l'inserimento del gruppo nel circuito dei Motoraduni e festival, appena è iniziata a spargersi la voce è stato molto semplice arrivare anche ad interessare gestori e proprietari di live club in tutta Italia.
I musicisti che hanno dato vita a questa esperienza sono:
Matteo Bacchi, Batteria, ha iniziato a suonare molto giovane e per alcuni anni ha militato in una punk/core band dal nome "Sloop".
Alex Torty (chitarra) il fratello Maxx (chitarra) e il cantante Erik Biacchi hanno iniziato la "carriera" nei "Main Trouble" e per un paio di anni hanno suonato nella zona del reggiano e mantovano.
A questo punto serviva un bassista e un tastierista/programmatore.
Per il primo ruolo è stato contattato Alessandro "Ronco" Ronchini, Bassista dalla grandissima esperienza, ha militato per molti anni nei "Raw Power", hard-core band storica emiliana che vanta concerti e tour negli Stati Uniti ed Europa sia come headliner che support-act di gruppi come Anthrax e molti altri.
Alle tastiere/sinth/sequenze Giò Guerreschi, musicista dalle varie esperienze musicali e teatrali con 10 anni di studio di pianoforte alle spalle e da 3 anni iscritto al conservatorio di Parma come compositore.
Nel Maggio 2008 entra a far parte della band Ingrid Prossliner, originaria di Termeno in Alto Adige ma di madre lingua tedesca. Ingrid, anche se di giovane età, vanta una decina di anni di esperienza sul palco come cantante e chitarrista blues; il suo ruolo è di essere "l'Engel" dei WildesTier e la "ballerina" in Moskau e Te quiero puta.
Nel ruolo di tastierista bisogna inoltre citare Sean Herrmann che ha fatto parte del progetto per un lungo periodo.
Una parte molto importante dei Wildestier l'hanno svolta e tutt'ora la svolgono, musicisti e tecnici che stanno dietro le quinte ma che sono fondamentali per ottenere un ottimo impatto scenico e sonoro.
Uno di questi è sicuramente Gianluca Tagliavini, turnista ed hammondista di eccezione, fa parte dell'Emerson Lake and Palmer Tribute. Vanta collaborazioni con Ian Paice, Glenn Hughes, Keith Emerson e, attualmente, è impegnato come tastierista della"PFM". ha "suonato" le sequenze in studio.
Poi bisogna citare Davide "DD" DiMarcantonio e Alberto "Bengi" Benati, entrambi grandi programmatori, hanno suonato ottimizzato anche loro le sequenze che si utilizzano dal vivo.
Il Progetto WildesTier è da considerarsi una piccola produzione itinerante, è un vero e proprio spettacolo "teatrale" dal vivo che funziona e continuamente si rinnova grazie anche a Vittorio Magro che cura tutta la parte audio e a Oliver Herrmann alle luci.
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