GRANDE CONCERTO JAZZ ALLA TAVERNA DEL FALCO: DI SCENA IL TULLIO RICCI HARD-BEAT QUARTET


VENERDÌ 11 DICEMBRE 2009 ALLA TAVERNA DEL FALCO DI CAMPO LIGURE GRANDE CONCERTO JAZZ ABBINATO ALLE DEGUSTAZIONI DI CIBO E VINO. DI SCENA IL TULLIO RICCI HARD-BEAT QUARTET

Venerdì 11 Dicembre 2009, alle ore 21 circa, alla Taverna del Falco di Campo Ligure (Via Ing. L. Bosco, tel. 010 920264) prosegue la stagione dei grandi concerti, curati dal direttore artistico Alberto Malnati. Di scena, questa sera, il Tullio Ricci Hard-Beat Quartet: con Tullio Ricci al sax alto e sax tenore, Luca Dell’Anna al pianoforte, Alberto Malnati al contrabbasso e Robert Lopez alla batteria. Il locale è diretto dai fratelli Ferruccio e Danilo Galbiati (nella foto). I Vini provengono dalla fornitissima cantina (visitabile) di Ferruccio Galbiati. Prenotare conviene, allo 010 920264. Il locale è anche pizzeria e focacceria gestita da Danilo Galbiati. Questa sera, oltre al menu alla carta che resterà sempre a disposizione (e senza nessuna maggiorazione dovuta alla musica dal vivo), in abbinata al concerto ci sarà una degustazione a sorpresa. Durante il concerto, onde consentire agli artisti la necessaria concentrazione e la migliore fruizione dello spettacolo da parte del pubblico, il servizio ai tavoli nella sala jazz club verrà il più possibile limitato alle sole bevande. La Taverna del Falco inoltre, per questa nuova serie di concerti lancia l’iniziativa “Guidatore fortunato”: nelle serate dal vivo, a chi prenota la cena/concerto, per almeno quattro persone, verrà offerta la possibilità di designare un guidatore il quale potrà cenare gratuitamente se si astiene dal consumo di bevande alcoliche dopo le ore 21 e se, sottopostosi volontariamente al test, risulterà con un tasso alcolemico conforme alle vigenti norme di idoneità alla guida.
Come arrivare: prendere l’autostrada A26 Genova-Gravellona, uscire a Masone e procedere da qui in direzione Campo Ligure. Dopo 3-4 km si arriverà al “Mobilificio Oliveri”, subito dopo questo svoltare a sinistra nella stradina che scende giù ripida verso la ferrovia.

TULLIO RICCI. Profilo
Musicalmente si è formato presso il Conservatorio di Brescia (Flauto traverso) e presso la Scuola Civica di Jazz di Milano (Sassofoni). Tenorsassofonista principalmente, ma che non disdegna esibirsi anche con l'alto in situazioni moderne, con il tenore si distingue per la sonorità rotonda e pastosa ispirata senz'altro da Sonny Rollins e Dexter Gordon, ma piacevolmente contrastante con un fraseggio molto moderno e poco legato a clichet. Grazie a quest'ultimo partecipa a numerose sessions e concerti proprio a New York con musicisti quali Jeb Patton, Rob Bargad, Mike Karn, Walter Blenzig, Jerry Weldon e tanti altri, fino a conoscere il grande batterista Ralph Peterson, poi il contrabbasista storico John Ore e il pianista dei mitici "Heat brothers" Jeb Patton, con i quali ha inciso a New York il suo ultimo lavoro "179-76 Selover Road", CD che è uscito nei negozi nel giugno 2002. Attualmente sta suonando con il "Paul Jeffrey Sextet": un organico formato da tre sassofoni tenori (Paul Jeffrey, Tullio Ricci e Maurizio Carugno) e da una ritmica, con il quale ha anche inciso un disco (che sta per uscire nelle prossime settimane) alla fine della tournee estiva 2002. Dopo meno di un anno dalla formazione, la band ha riscosso un grande successo recentemente nel tour primavera 2003 in America, culminando allo "Smoke Jazz Club" di New York, che ha regalato loro una serata tutto esaurito.


LUCA DELL’ANNA. Profilo
Nato a Ferrara nel 1975. All’età di 11 anni inizia lo studio del pianoforte classico come privatista. Si interessa presto alla musica afroamericana partecipando a numerose formazioni funk, soul, jazz e musica leggera, seguendo corsi e seminari di pianoforte jazz con Andrea Beneventano (all’“Università della Musica” di Roma), Bruno Cesselli, Riccardo Zegna, Enrico Pieranunzi, Stefano Bollani. Nel 1999 si trasferisce a Milano, dove entra in contatto con Daniele Epifani, Massimo Ielmini, Antonio Vilardo e incontra la tradizione musicale cubana. Collabora in diverse formazioni con musicisti cubani e latinoamericani: diversi progetti con Dany Martinez, Gabriel Clemente, Eduardo Cespedes; orchestra “La Raza Latina” di Pepe Espino insieme a El Chato, Adolfo Orta; con Dennis Torres come gruppo spalla di NG La Banda. Ha esperienze musicali diverse in ambiti apparentemente distanti fra di loro, dal jazz e latin jazz con Eduardo Cespedes, Simone Guiducci, Dany Martinez, Giorgio Signoretti, Nicola Fazzini, Gendrickson Mena, al progressive rock (con Moongarden), o all’acid-jazz (con i “Funkallero” insieme a Fausto Redorici, Tiziano Zanotti e Marco Barbieri). Nel 2000 incide il disco “Simple Graces” insieme a Michelle Chappel. È co-fondatore dei Rootless, con i quali incide nel 2005 il disco “Brian Had a Little Plate”. È anche bassista elettrico e compositore. Collabora da anni con lo studio di Cartoon “Pseudotoonlab” di Alex mantovani per cui compone colonne sonore.

ALBERTO MALNATI. Profilo
Studia basso elettrico alla scuola “jazz di Quarto” a Genova, nel 1982, con il bassista Luciano Milanese e, nei cinque anni seguenti, con Piero Leveratto. Dopo aver suonato professionalmente in formazioni di musica leggera, si dedica unicamente al jazz dal 1987, passando allo studio del contrabbasso. Nel 1992 frequenta le jam session del Duc De Lombards a Parigi e Den’ Hot Club di Lione, città nelle quali vive in quell’anno. Completano la sua preparazione i numerosi master internazionali tra i quali “We Love Jazz” nel 1993, ’94, ’95, ’96, dove perfeziona la tecnica strumentale e improvvisativa con bassisti del calibro di Pierre Boussaguez, Walter Boocker, Ray Brown e Ron Carter, vincendo per due anni consecutivi la borsa di studio come migliore musicista del corso e nell’edizione ’97 è stato apprezzato da Buster Williams in qualità di suo assistente traduttore ai corsi. Oltre alla normale attività nei club di molte città italiane ed estere, si è esibito in alcuni importanti festival internazionali, tre volte a “Genova jazz”, nel ’94 con una ensemble di musicisti dell’Amj ligure coordinati da Claudio Ludo, con il trio di Mauro Barabino, con il Vocabone Quartet del trombonista Luca Begonia nel ’95 e alla nona e decima rassegna del jazz tradizionale di Sori e del Golfo del Paradiso con il Fed Jazz Quintet e la Genova Jazz Band di Giampaolo Casati. Nel corso della sua carriera, ha avuto modo di esibirsi in concerti e in iam session con grandi musicisti italiani ed americani come Andrea Pozza, Dado Moroni, Massimo Faraò, Riccardo Zegna, Flavio Boltro, Emanuele Cisi, Felice Reggio, Gianni Coscia, Gary Bartz, Paul Jeffrey, Shawn Monteiro, Jimmy Cobb, Albert Totie Heat, Jack Mc Duff, Bruce Forman, Micke Stern, Sangoma Everett, Charles Bowen, Benny Golson, Joe Diorio, Nat Adderly, Bansigu Big Band e molti altri. Attualmente alterna l’attività concertistica con quella di insegnante in alcune scuole genovesi, privilegiando formazioni stabili all’attività di session man svolta in passato. Collabora stabilmente con il White Noise Quintet dei sassofonisti Claudio Capurro e Stefano Guazzo, con i pianisti Andrea Zanzottera e Mauro Barabino ed Andrea Pozza, il chitarrista Alessio Menconi e Andrea Massaria e il trombonista Luca Begonia, in numerosi progetti con finalità discografica. È membro del quartetto Rosa Rossa Equipe del sassofonista Silvio Binello, con il quale ha inciso il cd “Ristorante al termine dell’universo”. Recentemente ha inciso il master del cd “Big Gift”, dell’omonimo quintetto di cui è leader, con il batterista americano Sangoma Everett e il pianista Andrea Pozza, con i quali è stato recentemente apprezzato in una serie di concerti con la cantante Jery Brown.

INFORMAZIONI
Ferruccio e Danilo Galbiati
Taverna del Falco
Via Ing. L. Bosco - 16013 Campo Ligure (Genova)
Tel. 010 920264

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