DAL 20 OTTOBRE: BLUES AL FEMMINILE SOTTO IL SEGNO DI ARETHA FRANKLIN. AD ASTI INIZIA LA 19ª EDIZIONE E A TORINO IL CICLO CINEMATOGRAFICO DELLA RASSEGNA

BLUES AL FEMMINILE 19^  EDIZIONE

20  OTTOBRE-14 DICEMBRE 2009

 

NEL SEGNO DI ARETHA

La voce corrosa e ferita dagli anni ma la classe e la tensione emotiva ancora ben palpabili nel suo irrequieto abbandono melodico, Aretha Franklin ha aperto il 2009 portando il segno toccante della grande tradizione blues, gospel e soul nell'epocale cerimonia di inaugurazione del quarantaquattresimo Presidente degli Stati Uniti d'America. E l'eco del canto nobile e imperioso di Aretha pervade l'edizione numero diciannove di Blues al Femminile, una rassegna che continua ad offrire una variegata testimonianza del più autentico linguaggio afroamericano attraverso le vibranti performances che eccellenti artiste vocali terranno nei teatri, centri culturali chiese e auditorium delle numerose località della Regione Piemonte. Le quattro protagoniste di Blues al Femminile 2009 rappresentano i diversi generi musicali che Aretha Franklin, nel mezzo secolo della sua carriera straordinaria, ha saputo dominare e fondere nel suo elettrizzante idioma soul. Rovente "urlatrice" dell'area della Baia di San Francisco, legata ai modelli di grandi rivali di Aretha come Etta James e Ann Peebles, Tia Carroll ripropone con tormentata forza drammatica e una sua peculiare energia bluesy episodi memorabili del periodo classico della soul music. Creatura del gospel della Pennsylvania e oggi attrazione dei club di Washington, Janine Gilbert-Carter è una raffinata interprete di ballads e blues jazzistici, un repertorio affine a quello della giovanissima Aretha del periodo Columbia. E mentre Cheryl Renée, cantante-pianista di Cincinnati, recupera alla sua maniera eccentrica e ruspante i blues di artiste come Dinah Washington e Big Maybelle, la cui combinazione di sacro e profano è alla base della sintesi espressiva della Franklin, la popolarissima Evelyn Turrentine-Agee, che come Aretha si è inizialmente affermata nelle chiese di Detroit, è oggi una delle più dinamiche e ipnotiche esponenti del gospel di taglio tradizionale: una cantante capace di combinare eleganza, ardore e veracità.

 

La rassegna cinematografica Doris Day e Lena Horne Dive in Bianco e Nero, presentata nel corso delle settimane di Blues al Femminile nella Sala del Cinema Fratelli Marx a Torino e curata da Luciano Federighi, è quest'anno dedicata alle due grandi dive emerse dallo scenario delle orchestre dell'Era dello Swing. Il programma - dal 20 ottobre all'8 dicembre - prevede alcuni dei film interpretati con energica grazia da Doris Day (come il mirabile Young Man with a Horn di Michael Curtis, ispirato alla figura del grande trombettista di jazz Bix Beiderbecke, e l'effervescente musical The Pajama Game) o illuminati dalla magnetica presenza di Lena Horne (Till the Clouds Roll By, biografia del grande compositore Jerome Kern, e Ziegfeld Follies, iridescente kolossal comico-musicale animato anche da Judy Garland, Fred Astaire e Gene Kelly).

 

La rassegna Blues al Femminile è organizzata dal Centro Jazz Torino con il sostegno di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, con il patrocinio della Città di Torino, i Comuni sede dei concerti e inserito nel circuito degli appuntamenti di Piemonte dal Vivo.

 

Blues al Femminile, conferma la sua formula di rassegna itinerante: dal 20 ottobre al 14 dicembre 2009 sono proposti oltre trenta concerti, in diversi palcoscenici del Piemonte. Le città coinvolte sono Torino, Alessandria, Asti, Vercelli e altre località di provincia come Piossasco, Domodossola, Omegna, Gallianico, Savigliano, Oleggio, Mezz'omerico, Crescentino, Borgomanero, Villadossola, Casale Monferrato.

 

Il calendario:

 

Proveniente dal pulsante scenario musicale di Oakland, California, dal 20 al 26 ottobre potremo ascoltare TIA CARROLL accompagnata dalla sua HARD WORK BAND: svezzata ascoltando i dischi di Stevie Wonder, Ike e Tina Turner, premiata recentemente come cantante dell'anno dalla West Coast Blues Hall of Fame, il suo contralto irrequieto vanta riferimenti stilistici prestigiosi, da Koko Taylor a Ann Peebles;

dal 28 ottobre al 9 novembre invece si potrà ammirare una finissima jazz lady dai personalissimi e significativi approcci blues: JANINE GILBERT CARTER, originaria di Aliquippa, Pennsylvania ma Washingtoniana di adozione, con il suo QUINTET potrà esprimersi in eleganti classici come "What A Difference a Day Makes e "At Last";

dall'11 al 23 novembre, la terza protagonista sarà una interessante cantante-pianista proveniente dalla "Queen City of the West", Cincinnati, CHERYL RENÉE: con la con sua BLUES BAND interpreterà in maniera molto personale temi classici del repertorio femminile afroamericano come "In My Girlish Days" di Memphis Minnie o "I'm Getting 'long Alright" di Big Maybelle. Per la consueta conclusione in chiave religiosa, quest'anno Blues al Femminile porterà sui palcoscenici del Piemonte una vera e propria leggenda del gospel: EVELYN TURRENTINE-AGEE.

Dal 28 novembre al 14 dicembre potremo ammirare una delle soliste più interessanti degli ultimi anni, dotata di una vocalità che sa coinvolgere e commuovere quanto quella delle regine dell'età dell'oro del gospel, come Della Reese, Ernestine Rundless e le stesse figlie del reverendo C.L. Franklin. L'accompagneranno le armonie delle sue WARRIORS GOSPEL SINGERS.

 

TIA CARROLL & HARD WORK BAND

Già corista di mostri sacri del R&B della Bay Area come Jimmy McCracklin e Sugar Pie De Santo, Tia Carroll è la più verace e veemente "urlatrice" soul-blues della scena contemporanea californiana. Su disco come sul palcoscenico, il suo contralto dalla grana aspra e rugginosa e dall'irrequieto e controllato melisma sa frustare i versi di "Hound Dog" di Big Mama Thornton con determinazione e una plastica combinazione di rabbia e fierezza; e sa dare spessore drammatico, i necessari contrasti espressivi e una serie di intriganti sfumature cromatiche ai ben distinti messaggi romantici e carnali di classiche soul ballads come "At Last" e "If Loving You Is Wrong".

 

JANINE GILBERT-CARTER QUINTET

Cantante gospel dalla rimarchevole veemenza drammatica e dalla profondà sacralità, Janine Carter sa trasformarsi , senza tradire la sua personalità, in una delle più eleganti e rilassate balladeuses nell'odierno panorama jazzistico di Washington. La sua voce bruna e calda, dai ricchi ma ben cesellati contrasti di dinamica e dai seducenti chiaroscuri, è a tratti ariosa e riverberante, a tratti delicatamente espressiva: e si adatta con pacatezza soulful, una buona dose di swing e occasionali accenti umoristici tanto alle classiche melodie di Dinah, Esther Phillips o Etta Jones quanto a standard del blues come "Stormy Monday", portato in un robusto crescendo sino ai confini della

chiesa.

 

CHERYL RENÉE's BLUES BAND

Sin dai tempi di Mamie Smith, una delle più celebri cantanti di "classic blues", e attraverso gli anni della King Records, una delle etichette più importanti per il R&B e il soul, Cincinnati ha avuto un ruolo significativo nella scena della musica afroamericana. La vitale e variegata tradizione della città fluviale dell'Ohio è oggi portata avanti dalla estrosa e ruspante pianista Cheryl Renée. Cantante dalla tavolozza agra e ferrigna, con peculiari aperture in falsetto, e dalla dizione masticata e bizzosa, Cheryl presta il suo sanguigno stile blues e la sua rauca e ironica aggressività a classici del repertorio femminile nero, legati a maestre come Memphis Minnie, Big Maybelle e Dinah Washington.

 

EVELYN TURRENTINE-AGEE & THE GOSPEL WARRIORS SINGERS

Nativa di St. Louis ed emersa a Detroit, Evelyn Turrentine-Agee reca il segno profondo della grande tradizione religiosa delle due metropoli del Midwest in una vocalità che sa coinvolgere e commuovere quanto quella delle regine dell'età dell'oro del gospel. In particolare, la bella e matura cantante rivela una rara maestria nel complesso gioco di luminosa e dinamica creatività individuale e vibrante dialettica che appartiene alle grandi soliste nel linguaggio del quartetto: un

bandolo di energia e di soulfulness, Evelyn scatena la sua meravigliosa voce di crema agra, dalle dense, inquiete ombre castane e dagli acuti lacceranti e crudeli nei più emozionanti classici degli Staple Singers, delle Caravans e delle Gospel Harmonettes.

 

INFORMAZIONI PER TUTTI I CONCERTI:

Associazione Culturale Centro Jazz Torino Via Pomba 4 10123 Torino

Tel. 011 884.477  Fax 011 812.66.44

centrojazz(CHIOCCIOLA)centrojazztorino.it

www.centrojazztorino.it

 

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