I LIONS CLUB DEL DISTRETTO 108 IA2 ADERISCONO ALL’INIZIATIVA DEGLI SCAMBI GIOVANILI LIONS


I LIONS CLUB DEL DISTRETTO 108 IA2 ADERISCONO ALL’INIZIATIVA DEGLI SCAMBI GIOVANILI LIONS. GIORGIO FACCHINI E SANTO DURELLI ILLUSTRANO IL PROGETTO, CHE COINVOLGE 193 PAESI NEL MONDO E CENTINAIA DI RAGAZZI. LA COLLABORAZIONE CON L'ISTITUTO “GOBETTI”

I Lions Club del Distretto 108 IA2 aderiscono, anche per il 2009/2010, all’iniziativa degli Scambi Giovanili Lions (Internet: www.scambigiovanili-lions.org), un’esperienza importante di confronto culturale fra i giovani, all’insegna della conoscenza di realtà diverse. Ne parlano Santo Durelli, Coordinatore Distrettuale delle attività a favore dei giovani, e Giorgio Facchini, delegato al progetto, che lavora a strettissimo contatto con le scuole e con le università (ovvero il “serbatoio” dove si attingono i candidati). «Adottato ufficialmente dall’Associazione Internazionale dei Lions Clubs nel 1974 - ricordano Facchini e Durelli - il progetto rispecchia pienamente l’obiettivo principale dei Lions: creare e promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo». Il programma degli Scambi Giovanili Internazionali non persegue quindi scopi turistici, educativi o lavorativi, ma costituisce semmai un’opportunità unica di apprendimento culturale. I partecipanti devono essere di età compresa tra i 16 e i 22 anni; essere presentati (“sponsorizzati” nel linguaggio degli Scambi) da un Lions Club; avere una buona conoscenza della lingua inglese; essere idonei a rappresentare la propria comunità, il proprio Lions Club e il proprio Paese; essere disposti ad accettare gli usi e i costumi di un’altra cultura. «I giovani che desiderano partecipare a uno scambio - afferma Facchini - devono richiedere quindi la sponsorizzazione di un Lions Club locale. Gli scambi possono avvenire negli oltre 193 Paesi che ospitano i Lions Clubs, tra cui anche Mongolia, India e Australia. La durata della maggior parte degli scambi è di tre settimane». L’Italia è la nazione che manda e riceve più ragazzi: lo scorso anno, quelli venuti nel nostro paese sono stati più di trecento, protagonisti di una grande festa conclusiva in Piazza del Campidoglio a Roma (foto allegata). A Genova, uno degli Istituti che collabora maggiormente con i Lions è l’Istituto Superiore “Gobetti” (Via Spinola di San Pietro 1, tel. 010 6469787; Internet: www.gobetti.it). La preside Milena Romagnoli è molto soddisfatta: «Grazie all’iniziativa degli Scambi Giovanili - afferma - il “Gobetti” ha aumentato la propria vocazione internazionale, come Liceo Linguistico e non solo. Teniamo quindi moltissimo a questa collaborazione con i Lions che, oltre agli scambi, si articola anche nel progetto del Lions Quest, ovvero quel ciclo di incontri, che abbiamo ospitato per il secondo anno di fila, mirato a un miglioramento del rapporto tra genitori, docenti e allievi, all’insegna della prevenzione alle devianze come violenza, tabagismo, alcolismo e bullismo». Tornando agli Scambi Giovanili, Santo Durelli ricorda come «i Lions auspicano che, sull’esempio del “Gobetti”, tanti altri istituti genovesi scelgano di collaborare con noi». E Giorgio Facchini è nel pieno del lavoro: «Per poter organizzare gli scambi tra le famiglie ospitanti in Italia e nel Mondo durante i mesi di luglio/agosto del 2010, dobbiamo avere i nomi degli interessati entro la fine di dicembre. Solo così si può organizzare il complesso lavoro che l’operazione comporta». Facchini entra anche nel merito del progetto: «Il soggiorno di tre settimane all’estero prevede una settimana trascorsa presso una famiglia di Lions del luogo e due in un Campo della Gioventù. Tutto questo gratuitamente, fatti salvi i costi del viaggio che restano a carico della famiglia, ma è anche auspicabile che un Club se ne faccia carico tramite una “borsa di studio”. È opportuno che la famiglia che invia un giovane all’estero si organizzi per ospitare a sua volta per una settimana un giovane giunto da noi. Nei Campi sono previste attività a cura dei Clubs del posto, per gruppi non superiori a 25 elementi, volte a stimolare gli interessi artistici, sportivi e culturali dei partecipanti. Il nostro multidistretto Ia 1-2-3 si avvale del Campo “Alpi Mare” che ospita ogni anno 25 giovani, in maggioranza ragazze». Tutti gli interessati al progetto degli Scambi Giovanili, e in possesso dei necessari requisiti, possono mettersi in contatto con Giorgio Facchini - Internet: http://www.scambigiovanili-lions.org/ - E-mail: mailto:facchini_gg@libero.it

L'ISTITUTO GOBETTI
L’Istituto Statale “P. Gobetti” ha una ventennale esperienza di ricerca progettuale di sperimentazione da Liceo sociopsicopedagogico, Liceo linguistico a Liceo delle Scienze sociali. Dal 2000 l’Istituto, in linea con le disposizioni ministeriali, è sinonimo di maxisperimentazione e non solo per il Liceo linguistico e Liceo sociopsicopedagogico, ma soprattutto per il liceo delle Scienze Sociali, che ha attuato un piano di ricerca progettuale, di flessibilità e di innovazione didattica e modulare per concorrere a una maggiore consapevolezza nella trasformazione della scuola. Nell’ambito della Riforma dei licei, l’Istituto si trasformerà da sperimentazione Brocca sociopsicopedagogico a 36 ore in Liceo Scienze Umane a 27 ore e la sperimentazione del Liceo delle Scienze Sociali in liceo delle Scienze Umane - opzione economico sociale a 27 ore, mentre la sperimentazione Brocca indirizzo linguistico di 35 ore si trasformerà nel nuovo liceo linguistico a 27 ore. L’attuale sperimentazione del Liceo delle Scienze Sociali a indirizzo musicale e coreutico a 30 ore, auspicando che venga autorizzata all’Istituto, si trasformerà nel nuovo Liceo musicale sezione musicale-coreutico a 32 ore. Proprio in questo nuovo scenario educativo, la nostra scuola nell’anno scolastico 2009/2010 ha già sperimentato, all’interno del Liceo delle Scienze Sociali, l’indirizzo musicale e coreutico, una innovazione dello studio di uno strumento musicale (a scelta fra pianoforte, chitarra, violino) e di una didattica modulare specifica per favorire unità di apprendimento più mirato ed efficace in ambito del linguaggio musicale, per trasmettere anche opportunità di nuove dinamiche di lavoro e di rapporti interpersonali. Si avverte quindi l’esigenza di proporre all’utenza una formazione liceale arricchita nel quadro della riforma degli Istituti Superiori.
Pertanto si propone l’attivazione dei seguenti nuovi licei:
1) Liceo delle Scienze Umane
2) Liceo delle Scienze umane (opzione economico-sociale)
3) Liceo Linguistico
4) Liceo Musicale-sezione musicale
5) Liceo Musicale- sezione coreutica
I nuovi licei favoriranno un apprendimento più sistematico e rigoroso e nello stesso tempo innovativo sia nella razionalità dei piani di studio, privilegiando la qualità e l’approfondimento delle materie di studio, sia nella caratterizzazione accurata di ciascun percorso liceale, in prospettiva con la trasformazione della società contemporanea.

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