VENERDÌ 4, SABATO 5 E DOMENICA 6 DICEMBRE 2009, PRESSO L’ATENEO DELLA DANZA DI STAGLIENO, LA TRE GIORNI DI DANZA ORIENTALE A CURA DI AMAR AL RAKISA. L


Venerdì 4, Sabato 5 e Domenica 6 Dicembre 2009, presso l’Ateneo della Danza di Genova Staglieno (LungoBisagno Istria 33 B; Internet: www.ateneodelladanza.com), torna l’appuntamento con la Tre Giorni di Danza Orientale, una kermesse organizzata dalla danzatrice Amar al Rakisa (nella foto), dell’Associazione Arabesque Italia. L’evento è uno dei più rilevanti a livello nazionale, in tema di danza orientale. «Saranno tre appassionanti giornate tutte al femminile - afferma Amar - I temi trattati spazieranno dalla danza del velo in stile lirico a quella del doppio velo e alla danza su percussioni dal vivo. E non mancheranno le contaminazioni, come il Fusion con la Hula Hawaiana, e il Bollywood». Il termine ultimo per le iscrizioni è quello di Domenica 22 Novembre 2009. È possibile aderire contattando direttamente Amar al Rakisa ai numeri 339 4152372, oppure 380 5205180. I corsi saranno tenuti da Giulia Mion, Maria Pietrocola (Siham Hasim), Mariella Bellodi e Arianna Bosco del Clan Mabon, Tonia Paparella (Amar al Rakisa) e Walid Hussein. Ma ecco il programma nel dettaglio.
Venerdì 4 Dicembre 2009: dalle 18 alle 20, Amar al Rakisa - Doppio Velo; dalle 18 alle 20, corso di trucco per danzatrici.
Sabato 5 Dicembre 2009: dalle 11 alle 13, Amar al Rakisa e Walid Hussein - Danza con percussioni dal vivo. Tecnica e sequenze coreografiche; dalle 13,30 alle 15,30, Shiam Hasim - Bollywood - Tecnica e Sequenze; dalle 16 alle 18, Giulia Mion - Danza del ventre e danza del velo. Preparazione e tecnica.
Domenica 6 Dicembre 2009: dalle 11 alle 13, Giulia Mion - Danza del Ventre e danza del Velo - Coreografia Stile Lirico; dalle 13,30 alle 15,30, Clan Mabon - Exotic Fusion - Hula Hawaiana con elementi fusion; dalle 16 alle 18, Siham Hasim - Bollywood – Coreografia.

Oltre al ciclo di lezioni, è previsto, per Sabato 5 Dicembre 2009, lo Spettacolo finale di danza al Teatro Instabile di Via Cecchi 19 Rosso, dalle 21,30 in poi. Il suo titolo è “S...velando”. Lo spettacolo vedrà le performance di tutti i docenti dei seminari: Amar al Rakisa e Walid Hussein, con un finale di percussioni dal vivo; Giulia Mion; Anna Goldstein; Siham Hasim in una performance di Bollywood; il gruppo Clan Mabon in Tribal Fusion; il gruppo Nejmet di Amar al Rakisa, da Genova; il gruppo Abbad el Shams di Amar al Rakisa, da Torino. Informazioni e prenotazioni ai numeri 339 4152372, oppure 380 5205180. Il biglietto costerà 15 euro.

Infine, Venerdì 4 Dicembre 2009, alle 21,30, allo Starhotel President di Corte Lambruschini (Corte Lambruschini 4, tel. 010 57271), è prevista la conferenza dal titolo “Danza del Ventre: potenza e grazia del desiderio”, cui parteciperà la psicoanalista junghiana Gabriella Perinciolo. L'ingresso è libero. Gabriella Perinciolo, psicologa e psicoterapeuta laureata a Padova, ha lavorato nei servizi sociali della Provincia di Genova per 10 anni e da 20 anni esercita la libera professione come psicoanalista junghiana nella sua città d’origine con particolare attenzione per le tematiche del femminile nella donna e nell’uomo.

SIHAM HASIM. Profilo
Danzatrice e insegnante, dal 1997 inizia il suo percorso presso il Centro Studi di Danza Orientale Aziza di Torino. Ha approfondito i suoi studi con maestri di fama internazionale: Mo Geddawi, Morocco, Nelly Mazaloum, Majodi, Virginia, Nagwa Fouad, Seeta & Cristian, Mayyadah & Amir, Amir Thaleb, Ava Fleming, Aziza (Usa), Asharaf Hassan, Sorraya, Meera, Poulette, Jehan Kamal, Leyla Haddad, Maja, Yousry Sharif, Samantha Hastorpe e Jillina (Direttrice Artistica Bellydance Superstars). Ha conseguito il V livello di studi con il maestro Kaled Zouaoui, presidente del Club Zouaoui De Dance Spectaculaire Orientale di Tunisi. Come componente della “Compagnia Internazionale Kawakib” del Centro Aziza, ha partecipato a numerosi spettacoli teatrali: “Fantasie d’Oriente... e non solo!”, Teatro Perempruner di Grugliasco (To), 21 Giugno 2008. “Danze a tutto tondo”, Teatro Araldo di Torino, 15 Dicembre 2007. “I mille Volti di Eva”, Teatro Colosseo di Torino, 10 Maggio 2007. “Taks/Raks (Rito/Danza)”, Teatro Crocetta di Torino, 2 Dicembre 2005. “Mata Hari - La danza fatale”, Teatro Crocetta di Torino 4, Dicembre 2004. “Salomè il corpo impuro della luna”, Teatro Piccolo Regio di Torino, 2003. “Parole, suoni, colori di oriente ed occidente”, Teatro Piccolo Regio di Torino, 27 Marzo 2001. Nel Luglio del 2008 si è esibita da Raquia Hassan, al Festival Internazionale Ahlan Wa Sahlan, al Mena House Oberoi, del Cairo, Egitto. È stata scelta per rappresentare la Compagnia Kawakib, da Hindi Sardi al Festival Internazionale di danza orientale del Marocco, svolto a Marzo 2007 al Teatro Megarama di Casablanca. Ospite nel Novembre 2006 e 2007 da Leyla Jouvana al Festival Internazionale di Danza Orientale della Germania in Duisburg. Ospite con la compagnia Kawakib nell’Ottobre 2006 da Samara Hayat, al Festival Internazionale della Spagna che si svolge a Madrid. Ospite in Manifestazioni Nazionali di Latino Americano nell’Agosto 2004, svolte nelle province di Alessandria. Festival Internazionali di danza Vignaledanza 2003. Festival Internazionale di danza Musica e Cultura Orientale “Stelle D’Oriente”, che si svolge a Torino dall’anno 2001. Come danzatrice solista si esibisce da molti anni nei più prestigiosi locali etnici di numerose città italiane ed estere. Inoltre si occupa di diffondere con professionalità un’arte affascinante e misteriosa come la danza orientale, attraverso la quale, si può riscoprire la propria femminilità e tracciare la propria crescita.

AMAR AL RAKISA. Profilo
Danzatrice, insegnante e coreografa, si forma dal ’97 presso il prestigioso “Centro Studi Danza Musica e Cultura Orientale Aziza” di Torino, e perfeziona costantemente i suoi studi con maestri di fama internazionale: Mahmoud Reda, Saad Ismail, Dr. Mo Geddawi, Khaled Zouaoui, Morocco, Nelly Mazloum, Fatima Chekkor, Raquia Hassan, Mayodì, Amir Thaleb e la compagnia Arabian Dance School, Hossam e Serena Ramzy, Hassan Hashraf, Hassan Khalil, Leyla Youvana, Hind, Horacio e Beata Cifuentes, Aziza (U.S.A), Ava Fleming, Virginia, Soraya, Amar Gamal, Yousry Sharif. Dal 1998 al 2007 ha fatto parte della compagnia Kawakib, gruppo di Danza Orientale formato da Aziza Abdul Ridha, partecipando al tour di spettacoli etnici in Italia e all’estero, in collaborazione con associazioni multietniche. Come membro della compagnia, ha partecipato a: “Suoni e Colori d’Oriente e d’Occidente” (2001), “Salomè e il corpo impuro della Luna” (2002), “Mata Hari” (2004), “Taks Raks” (2005), “I mille volti di Eva” (2007). Ha partecipato, inoltre, a diverse prestigiose edizioni di festival e rassegne di danza, quali la “Biennale Off dei giovani artisti d’Europa e del Mediterraneo”; “Festival Stelle D’Oriente” I, II, III, IV, V, VI edizione (Torino), organizzato dal Centro Aziza; Festival Internacional de Danza, Musica y Cultura del Medio Oriente di Madrid 2005/2006; 14º Orientalisches Tanzfestival Europas di Duisburg 2006, organizzato da Leyla Youvana. Danzatrice solista dal 1998, ha lavorato sia in Italia che all’estero, ottenendo lusinghieri risultati di pubblico e critica. Ha alle spalle numerose esibizioni nei migliori locali etnici (Centro Culturale Italo Arabo Dar Al Hikma, Il Mercante di Spezie, El Manar, El Karam, Kasba, Safir, Bagdad Cafè, Hafla Cafè, Mille e una Notte di Torino, Dar El Yacout di Milano). Attiva come insegnante dal 1999, ha insegnato a Torino, Asti, Acqui Terme. Attualmente insegna a Chieri (Torino), Genova e Savona, dove tiene corsi, stage e saggi dimostrativi, diffondendo con amore e professionalità la Danza Orientale, credendo nel suo valore artistico e terapeutico. Da sempre continua a partecipare e a organizzare rassegne di carattere culturale ed etnico.

WALID HUSSEIN. Profilo
Nato a Nablus in Palestina, è cresciuto in Giordania, paese di cui prende la cittadinanza e dove organizza la sua prima formazione come percussionista. Questa evolve nel tempo attraverso la conoscenza diretta dell’universo musicale nel suo viaggio tra le diverse culture del mondo arabo e medio orientale: dalla Siria, ai Balcani, dall’Egitto alle Musiche del Golfo. La sua esperienza si consolida suonando negli hotel più prestigiosi del mondo arabo e accompagando famosi cantanti e musicisti medio orientali ed egiziani. Nel percorso professionale in Europa durante gli anni ’90, Walid fa la sua prima tappa in Italia nel ’91 per poi fermarsi nel 2001 a Milano dove insegna percussioni arabe e medio orientali.

L’ENSEMBLE CLAN MABON. Profilo
L’Ensemble Clan Màbon composto da Arianna Bosco, Manuela Bellodi e Daniela Biolatto si occupa di divulgare la Tribalbellydance nelle sue maggiori espressioni dall’A.T.S classica al Tribal Fusion. Affascinate dalle sonorità indo-europee, creano una danza dinamica attraverso la spirale del tempo, fondendo movimenti tipici e antichi delle danze tradizionali di differenti tribù e suoni e passi di richiamo moderno. Il Clan Màbon vi porterà in una dimensione dove il tempo trascorre ma dove l’orologio in realtà non ha rintocchi. La formula magica per essere emozionati. Il Clan Màbon ha studiato con i maggiori esponenti della Danza Tribal come Carolena Nericcio (Teacher Director FatChanceBellyDance), Wendy Allen, Mega Gavyn, Sarah Jefferys Emrys e Deana Lawman del circuito FatChanceBellyDance (Metodo A.T.S. classico), Paulette Reese-Denis (Gypsy Caravan), Rachel Brice, Sharon Kihara, Samantha Hasthorpe, Moria Chappell, Kami Liddle, Geneva Bybee (Tribal Fusion), Wendy Marlatt, Carola Iannuzzi (Danza indiana Odissi), Meera (Bollywood), Ansuya (Oriental Gypsy), Erasmia (Spiritualità e Chakra) ; e i maggiori esponenti della Danza Medio-Orientale.

IL BOLLYWOOD
Col termine Bollywood, fusione di Hollywood e Bombay, si intende il cinema popolare in lingua hindi e occasionalmente in lingua urdu, con caratteristiche specifiche che lo differenziano sia dal cinema hindi d’autore che dalle altre cinematografie indiane (tamil, malayalam, telugu e bengali), altrettanto ricche di produzione annuale di film e di talenti nei più svariati campi della cinematografia. Ma Bollywood è anche la danza del cinema indiano. La tradizione millenaria della danza sacra si unisce in questa disciplina agli influssi mediorientali, particolarmente presenti nel nord del paese, e alla festosità delle danze popolari. Caratteristiche peculiari della Bollywood dance sono l’eleganza, l’energia e l’armoniosità del repertorio coreografico, unite a un ricco patrimonio di espressività mimica.

LA HULA HAWAIANA
La Hula è una danza arcaica che appartiene al patrimonio tradizionale e culturale delle isole polinesiane. In quasi tutte queste isole esistevano infatti danze tra loro simili, con differenze di esecuzione da isola a isola, ma con il fine comune di celebrare divinità legate alla natura e alla sua energia. Narra la leggenda che una giovane dea, Hi’iaka, iniziò a ballare interpretando il linguaggio della natura e imitando i movimenti degli alberi e il tremolio delle foglie accarezzate dalla brezza. Si dice anche che le donne hawaiane, essendo rimaste affascinate dalla bellezza della dea e dalla sua danza, decisero di impararla e di praticarla fra loro. I missionari cristiani che raggiunsero le Hawaii dal 1820 non compresero il profondo senso sacro dell’Hula e, credendola immorale, la vietarono. Dopo il 1870 il re Kālākaua ne permise nuovamente la pratica. Originariamente uomini e donne indossavano una gonna corta sui fianchi o un telo che veniva legato e annodato sulle spalle. Sulle caviglie e sui polsi si legavano gioielli d’osso, conchiglie, noci e felci; al collo e sulla testa ornamenti di fiori. Oggi si indossano gonne di stoffa o di foglie i cui colori rappresentano spesso l’isola d’origine dello stile di danza. Vengono utilizzati anche altri motivi o specie di fiori che rappresentano la provenienza dei maestri. Le corone di fiori vengono indossate ancora oggi.

INFORMAZIONI
Amar Al Rakisa - Tonia Paparella
Internet: www.amar-al-rakisa.it
E-mail: amar_tonia@yahoo.it
Cell. 339 4152372

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