VENERDÌ 6 NOVEMBRE 2009 DALLE ORE 20 IN POI, MUSICA DAL VIVO PRESSO IL RISTORANTE IL CACCIATORE: A ESIBIRSI LA TALENTUOSA CANTANTE CORINNE VIGO, CHE SARÀ ACCOMPAGNATA AL PIANOFORTE DAL MUSICISTA FILIPPO TRAVO. OGNI VENERDÌ SPECIALITÀ E MUSICA A TEMA
Venerdì 6 Novembre 2009 (e per tutti i Venerdì successivi), dalle ore 20 in poi, musica dal vivo presso il Ristorante Il Cacciatore (presso l’Hotel Bellagio, a Gnocchetto di Ovada, lungo la strada provinciale 456 del Turchino; tel. 0143 835892): a esibirsi la talentuosa cantante Corinne Vigo, che sarà accompagnata al pianoforte dal musicista Filippo Travo. Corinne, che ha già pubblicato un suo disco (intitolato “Fata o Regina”) e che è in grado di interpretare le migliori voci del panorama nazionale e internazionale, accompagnerà con la sua splendida voce le prelibatezze preparate dallo chef Gino Cotto, nel locale riaperto da poco e finemente arredato dal gestore Dino Grammatica. Ogni Venerdì, un omaggio a una grande interprete: da Aretha Franklin a Whitney Houston, passando per le italiane Giorgia, Laura Pausini ed Elisa. Con Filippo Travo, invece, si darà spazio ai cantautori, soprattutto quelli della “Scuola Genovese”. Il Ristorante Il Cacciatore, anche grazie all’esperienza dello chef Gino, è un suggestivo punto di incontro tra specialità tipicamente piemontesi (come il bollito, la selvaggina, la pasta fatta in casa e i funghi) e piatti della cucina di mare (pesce fresco del Mar Ligure). A disposizione anche il Menu Gran Cacciagione (al costo di 35 euro): Antipasto di salumi di cacciagione (capriolo, bisonte, cervo e daino, accompagnati con marmellate e miele); Agnolotti al cinghiale, Cannelloni di cervo e Pappardelle al sugo di lepre; Stufato di capriolo e cinghiale, Carrè di cinghiale con bacche di ginepro e frutti di bosco; Dolci fatti in casa. Consigliata la prenotazione, al numero 0143 835892. Orario di apertura: tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23. Non si effettuano giorni di riposo.
CORINNE VIGO. Profilo
Boccoli scuri e una voce che conquista, Corinne Vigo è nata il 12 Maggio del 1990. Arriva da Masone, nell’entroterra genovese, ma la sua è una voce calda, che ricorda più il clima tropicale che il freddo della Valle Stura. Diciannove anni, frequenta l’Università di Genova, Facoltà di Scienze Nutrizionali. Gli studi le piacciono, ma la sua grande passione è il canto. Notata qualche anno fa dal musicista e talent-scout Filippo Travo, ha fatto di un hobby una ragione di vita. «Canto sin da quando ero piccola - racconta Corinne - Tutti mi hanno sempre fatto i complimenti, io mi sono fatta coraggio e ho deciso di tentare qualcosa di più». Ed ecco, canzone dopo canzone, concerto dopo concerto, lezione dopo lezione, le tappe sinora toccate da Corinne. Nel 2005 inizia a occuparsi in modo serio di musica, cominciando a costruirsi un repertorio composto da cover di Anastacia e Giorgia e da brani inediti scritti da Floriano Ferro, Filippo Travo e Andrea Vassalini. Nel 2006, quindi, incide il suo primo pezzo, “Negli occhi” di Floriano Ferro, e partecipa al Festival “Voci in... Transito” guadagnandosi un posto nella finale, presso l’Arena del Mare al Porto Antico di Genova, e vincendo la selezione del suo paese. Dopo le vacanze estive, inizia a studiare canto con l’insegnante Laura Cappelluccio, portando avanti con lei i suoi studi per tutto l’anno seguente. Nel 2006 si esibisce in alcuni concerti, accompagnata da un gruppo di bravissimi musicisti, in particolare a Rossiglione, durante l’Expò Valle Stura, e in parecchie serate da pianobar, in coppia con Emiliano Pastorino. Nel 2007, dopo i successi dell’anno precedente, si esibisce con il gruppo in quattro concerti, sempre nel territorio della Valle Stura, in particolare nel Castello Spinola a Campo Ligure, con una grandissima affluenza di pubblico. Nel 2007, quindi, vince il concorso canoro “Voci in... Transito” e inizia con Filippo Travo, Pietro Pizzorni, Mattia Dodero e Andrea Vassalini la produzione di alcuni brani da sottoporre al mondo della discografia. Di recente ha partecipato alle selezioni di SanremoLab e ha girato un videoclip al Castello di Campo Ligure, con la regia di Francesca Capra. La musica di Corinne è un pop con venature rock e un sound molto coinvolgente, che prende a modello il gruppo degli Evanescence. Insieme a lei, suonano Giacomo Macciò e Claudio Sobrero (chitarre), Filippo Travo (basso), Floriano Ferro (tastiere), Enrico Oliveri (batteria), Silvia Ferri (corista) e Fabrizio Ferrando (armonica a bocca). «Sono diversi anni che siamo insieme - dice Corinne - speriamo che questa avventura porti frutti. Mamma e papà fanno il tifo per me». Segno zodiacale toro, Corinne si definisce testarda e determinata, molto brava negli acuti e con margini di miglioramento nelle tonalità basse. «Ma la voglia non mi manca», sorride. Il disco d’esordio? È intitolato “Fata o regina”.
FILIPPO TRAVO. Profilo
Nella vita si occupa di onoranze funebri a Rossiglione. Padre di ben cinque figli, ha la musica nel sangue sin da quando era piccolo. Una grande passione che nasce con studi da autodidatta e poi finisce all’interno di diverse formazioni. La prima a sedici anni, come bassista nella Chinotto Band, una classica orchestra da ballo. Poi, seguono esperienze con i Karnoval e con i Vietato Fumare (in cui Travo è anche cantante, oltre che bassista). È di questi anni una delle tappe più belle, nel percorso di Travo: insieme a Nico Di Palo dei New Trolls canta in concerto a Genova il bellissimo brano “Miniera”. Altre lunghissime esperienze con il gruppo vocale Gli Amici di Giò, con il quale partecipa a manifestazioni folcloristiche. Ma Filippo Travo suona anche con la famosa Orchestra di Don Miko. Specializzato negli anni Sessanta e nei cantautori, ma anche con un vasto repertorio di cover alle spalle, negli ultimi anni Travo si diletta quindi a fare il talent-scout. Corinne Vigo è, appunto, una delle sue più importanti scommesse. È stato, inoltre, tra gli organizzatori del concorso canoro per giovani artisti, denominato “Voci in... transito”.
IL GESTORE DINO GRAMMATICA
Originario di Bellagio, sulle sponde del Lago di Como, proviene da una famiglia di stimatissimi pasticcieri. Normale quindi, anche per lui, rimanere nel “ramo”. Diventa cuoco e le sue prime esperienze sono a Varese, Villa d’Este, Cernobbio, Bellagio, Cortina, ma anche Parigi e Costa Azzurra. La sua una famiglia di “viaggiatori”, oltre che di ristoratori: il fratello, ad esempio, porta la sua esperienza in Scozia, ma anche a Parigi e a Londra. Dopo diversi anni, quindi, Dino decide di passare alla gestione: lavora a Bellagio per sette anni, quindi torna a Parigi, in Costa Azzurra e poi arriva nell’ovadese. Oltre al Ristorante Il Cacciatore, è responsabile anche del già famoso Albergo Ristorante Vittoria di Ovada. L’Hotel Bellagio da lui aperto sulla provinciale per Rossiglione, in omaggio ai vecchi tempi, è attualmente dotato di nove camere, ma il progetto finale prevede un totale di ventitrè camere.
LO CHEF GINO COTTO
Nato a Genova, è cresciuto a Ovada. Dopo gli studi all’Istituto Alberghiero di Acqui Terme, ha iniziato a lavorare, 25 anni fa, presso l’Albergo Ristorante Vittoria di Ovada, gestito da Dino Grammatica, che è stato il suo grande scopritore. Poi, Gino ha deciso di tentare l’avventura nella Riviera di Levante: dieci anni a Santa Margherita allo Sporting, uno a Rapallo come chef dell’Hotel Riviera, sei a Portofino allo Strainer, questi ultimi dal 2001 al 2006. Successivamente, ha gestito il Ristorante La Darsena, sempre a Santa Margherita Ligure, prima di tornare “alle origini”, al Ristorante Il Cacciatore, con l’amico Dino Grammatica. Specializzato nei piatti di pesce e nella “nouvelle cousine”, ha ripreso a Ovada le antiche ricette di una volta: il brasato, il bollito, la selvaggina, i funghi, ma anche i risotti. Rappresenta quindi la perfetta sintesi fra tradizione marinara e cucina dell’entroterra.
INFORMAZIONI
Ristorante Il Cacciatore
Gnocchetto di Ovada
Strada provinciale 456 del Turchino
Tel. 0143 835892
Venerdì 6 Novembre 2009 (e per tutti i Venerdì successivi), dalle ore 20 in poi, musica dal vivo presso il Ristorante Il Cacciatore (presso l’Hotel Bellagio, a Gnocchetto di Ovada, lungo la strada provinciale 456 del Turchino; tel. 0143 835892): a esibirsi la talentuosa cantante Corinne Vigo, che sarà accompagnata al pianoforte dal musicista Filippo Travo. Corinne, che ha già pubblicato un suo disco (intitolato “Fata o Regina”) e che è in grado di interpretare le migliori voci del panorama nazionale e internazionale, accompagnerà con la sua splendida voce le prelibatezze preparate dallo chef Gino Cotto, nel locale riaperto da poco e finemente arredato dal gestore Dino Grammatica. Ogni Venerdì, un omaggio a una grande interprete: da Aretha Franklin a Whitney Houston, passando per le italiane Giorgia, Laura Pausini ed Elisa. Con Filippo Travo, invece, si darà spazio ai cantautori, soprattutto quelli della “Scuola Genovese”. Il Ristorante Il Cacciatore, anche grazie all’esperienza dello chef Gino, è un suggestivo punto di incontro tra specialità tipicamente piemontesi (come il bollito, la selvaggina, la pasta fatta in casa e i funghi) e piatti della cucina di mare (pesce fresco del Mar Ligure). A disposizione anche il Menu Gran Cacciagione (al costo di 35 euro): Antipasto di salumi di cacciagione (capriolo, bisonte, cervo e daino, accompagnati con marmellate e miele); Agnolotti al cinghiale, Cannelloni di cervo e Pappardelle al sugo di lepre; Stufato di capriolo e cinghiale, Carrè di cinghiale con bacche di ginepro e frutti di bosco; Dolci fatti in casa. Consigliata la prenotazione, al numero 0143 835892. Orario di apertura: tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23. Non si effettuano giorni di riposo.
CORINNE VIGO. Profilo
Boccoli scuri e una voce che conquista, Corinne Vigo è nata il 12 Maggio del 1990. Arriva da Masone, nell’entroterra genovese, ma la sua è una voce calda, che ricorda più il clima tropicale che il freddo della Valle Stura. Diciannove anni, frequenta l’Università di Genova, Facoltà di Scienze Nutrizionali. Gli studi le piacciono, ma la sua grande passione è il canto. Notata qualche anno fa dal musicista e talent-scout Filippo Travo, ha fatto di un hobby una ragione di vita. «Canto sin da quando ero piccola - racconta Corinne - Tutti mi hanno sempre fatto i complimenti, io mi sono fatta coraggio e ho deciso di tentare qualcosa di più». Ed ecco, canzone dopo canzone, concerto dopo concerto, lezione dopo lezione, le tappe sinora toccate da Corinne. Nel 2005 inizia a occuparsi in modo serio di musica, cominciando a costruirsi un repertorio composto da cover di Anastacia e Giorgia e da brani inediti scritti da Floriano Ferro, Filippo Travo e Andrea Vassalini. Nel 2006, quindi, incide il suo primo pezzo, “Negli occhi” di Floriano Ferro, e partecipa al Festival “Voci in... Transito” guadagnandosi un posto nella finale, presso l’Arena del Mare al Porto Antico di Genova, e vincendo la selezione del suo paese. Dopo le vacanze estive, inizia a studiare canto con l’insegnante Laura Cappelluccio, portando avanti con lei i suoi studi per tutto l’anno seguente. Nel 2006 si esibisce in alcuni concerti, accompagnata da un gruppo di bravissimi musicisti, in particolare a Rossiglione, durante l’Expò Valle Stura, e in parecchie serate da pianobar, in coppia con Emiliano Pastorino. Nel 2007, dopo i successi dell’anno precedente, si esibisce con il gruppo in quattro concerti, sempre nel territorio della Valle Stura, in particolare nel Castello Spinola a Campo Ligure, con una grandissima affluenza di pubblico. Nel 2007, quindi, vince il concorso canoro “Voci in... Transito” e inizia con Filippo Travo, Pietro Pizzorni, Mattia Dodero e Andrea Vassalini la produzione di alcuni brani da sottoporre al mondo della discografia. Di recente ha partecipato alle selezioni di SanremoLab e ha girato un videoclip al Castello di Campo Ligure, con la regia di Francesca Capra. La musica di Corinne è un pop con venature rock e un sound molto coinvolgente, che prende a modello il gruppo degli Evanescence. Insieme a lei, suonano Giacomo Macciò e Claudio Sobrero (chitarre), Filippo Travo (basso), Floriano Ferro (tastiere), Enrico Oliveri (batteria), Silvia Ferri (corista) e Fabrizio Ferrando (armonica a bocca). «Sono diversi anni che siamo insieme - dice Corinne - speriamo che questa avventura porti frutti. Mamma e papà fanno il tifo per me». Segno zodiacale toro, Corinne si definisce testarda e determinata, molto brava negli acuti e con margini di miglioramento nelle tonalità basse. «Ma la voglia non mi manca», sorride. Il disco d’esordio? È intitolato “Fata o regina”.
FILIPPO TRAVO. Profilo
Nella vita si occupa di onoranze funebri a Rossiglione. Padre di ben cinque figli, ha la musica nel sangue sin da quando era piccolo. Una grande passione che nasce con studi da autodidatta e poi finisce all’interno di diverse formazioni. La prima a sedici anni, come bassista nella Chinotto Band, una classica orchestra da ballo. Poi, seguono esperienze con i Karnoval e con i Vietato Fumare (in cui Travo è anche cantante, oltre che bassista). È di questi anni una delle tappe più belle, nel percorso di Travo: insieme a Nico Di Palo dei New Trolls canta in concerto a Genova il bellissimo brano “Miniera”. Altre lunghissime esperienze con il gruppo vocale Gli Amici di Giò, con il quale partecipa a manifestazioni folcloristiche. Ma Filippo Travo suona anche con la famosa Orchestra di Don Miko. Specializzato negli anni Sessanta e nei cantautori, ma anche con un vasto repertorio di cover alle spalle, negli ultimi anni Travo si diletta quindi a fare il talent-scout. Corinne Vigo è, appunto, una delle sue più importanti scommesse. È stato, inoltre, tra gli organizzatori del concorso canoro per giovani artisti, denominato “Voci in... transito”.
IL GESTORE DINO GRAMMATICA
Originario di Bellagio, sulle sponde del Lago di Como, proviene da una famiglia di stimatissimi pasticcieri. Normale quindi, anche per lui, rimanere nel “ramo”. Diventa cuoco e le sue prime esperienze sono a Varese, Villa d’Este, Cernobbio, Bellagio, Cortina, ma anche Parigi e Costa Azzurra. La sua una famiglia di “viaggiatori”, oltre che di ristoratori: il fratello, ad esempio, porta la sua esperienza in Scozia, ma anche a Parigi e a Londra. Dopo diversi anni, quindi, Dino decide di passare alla gestione: lavora a Bellagio per sette anni, quindi torna a Parigi, in Costa Azzurra e poi arriva nell’ovadese. Oltre al Ristorante Il Cacciatore, è responsabile anche del già famoso Albergo Ristorante Vittoria di Ovada. L’Hotel Bellagio da lui aperto sulla provinciale per Rossiglione, in omaggio ai vecchi tempi, è attualmente dotato di nove camere, ma il progetto finale prevede un totale di ventitrè camere.
LO CHEF GINO COTTO
Nato a Genova, è cresciuto a Ovada. Dopo gli studi all’Istituto Alberghiero di Acqui Terme, ha iniziato a lavorare, 25 anni fa, presso l’Albergo Ristorante Vittoria di Ovada, gestito da Dino Grammatica, che è stato il suo grande scopritore. Poi, Gino ha deciso di tentare l’avventura nella Riviera di Levante: dieci anni a Santa Margherita allo Sporting, uno a Rapallo come chef dell’Hotel Riviera, sei a Portofino allo Strainer, questi ultimi dal 2001 al 2006. Successivamente, ha gestito il Ristorante La Darsena, sempre a Santa Margherita Ligure, prima di tornare “alle origini”, al Ristorante Il Cacciatore, con l’amico Dino Grammatica. Specializzato nei piatti di pesce e nella “nouvelle cousine”, ha ripreso a Ovada le antiche ricette di una volta: il brasato, il bollito, la selvaggina, i funghi, ma anche i risotti. Rappresenta quindi la perfetta sintesi fra tradizione marinara e cucina dell’entroterra.
INFORMAZIONI
Ristorante Il Cacciatore
Gnocchetto di Ovada
Strada provinciale 456 del Turchino
Tel. 0143 835892
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