SERATA “TRA NAPOLI E IL JAZZ” ALLA TAVERNA DEL FALCO DI CAMPO LIGURE


VENERDÌ 6 NOVEMBRE 2009 ALLA TAVERNA DEL FALCO DI CAMPO LIGURE CONCERTO JAZZ ABBINATO ALLE DEGUSTAZIONI DI CIBO E VINO. DI SCENA LA MAX AMAZIO BAND PER UNA SERATA
“TRA NAPOLI E IL JAZZ”.
AL VIA LA CAMPAGNA “GUIDATORE FORTUNATO” PER LA SICUREZZA SULLE STRADE

Venerdì 6 Novembre 2009, alle ore 21 circa, alla Taverna del Falco di Campo Ligure (Via Ing. L. Bosco, tel. 010 920264) prosegue la stagione dei grandi concerti, curati dal direttore artistico Alberto Malnati. Si apre questa sera il secondo ciclo, denominato “Tra Napoli e il Jazz”, con un programma denso d’appuntamenti imperdibili e con grandi musicisti del panorama nazionale e internazionale. Di scena questa sera la Max Amazio Band, formazione composta da Max Amazio alla chitarra, Andrea Cozzani al basso, Angelo Ferrua alla batteria e Ugo Bongianni al pianoforte. Il Max Amazio Group rappresenta una realtà toscana che affronta un repertorio fatto di composizioni originali e che spazia dall’easy-listening al jazz di ricerca. Il suo stile si riesce difficilmente ad omologare con un’unica etichetta, ma forse è proprio questa la caratteristica migliore di questa band. Il locale è diretto dai fratelli Ferruccio e Danilo Galbiati (nella foto). I Vini provengono dalla fornitissima cantina (visitabile) di Ferruccio Galbiati. Prenotare conviene, allo 010 920264. Il locale è anche pizzeria e focacceria gestita da Danilo Galbiati. Questa sera, oltre al menu alla carta che resterà sempre a disposizione (e senza nessuna maggiorazione dovuta alla musica dal vivo), in abbinata al concerto ci sarà una degustazione di pasta e fagioli con cozze, pastiera napoletana accompagnati dai vini Falanghina e Aglianico. Durante il concerto, onde consentire agli artisti la necessaria concentrazione e la migliore fruizione dello spettacolo da parte del pubblico, il servizio ai tavoli nella sala jazz club verrà il più possibile limitato alle sole bevande. La Taverna del Falco inoltre, per questa nuova serie di concerti lancia l’iniziativa “Guidatore fortunato”: nelle serate dal vivo, a chi prenota la cena/concerto, per almeno quattro persone, verrà offerta la possibilità di designare un guidatore il quale potrà cenare gratuitamente se si astiene dal consumo di bevande alcoliche dopo le ore 21 e se, sottopostosi volontariamente al test, risulterà con un tasso alcolemico conforme alle vigenti norme di idoneità alla guida.
Come arrivare: prendere l’autostrada A26 Genova-Gravellona, uscire a Masone e procedere da qui in direzione Campo Ligure. Dopo 3-4 km si arriverà al “Mobilificio Oliveri”, subito dopo questo svoltare a sinistra nella stradina che scende giù ripida verso la ferrovia.

MAX AMAZIO. Profilo
Nasce a Napoli nel 1973. Inizia nel 1990 l’attività professionale musicale con musicisti locali. Del 1992 la stretta collaborazione, come compositore oltre che musicista, con la regista Carmela Giacometti. Nel 1994 si trasferisce a Pisa, dove tutt’oggi tiene un corso di “Armonia e Improvvisazione Creativa”. Approfondisce gli studi focalizzando la sua ricerca sulle sonorità di Pat Metheny, Jim Hall, J.Diorio, J.Coltrane. Nel mentre collabora con: Angelo Ferrua, Dario Guarino, Lorenzo Colombini, Nino Pellegrini, Paolo Falanga, Gianpaolo Pellicci, Antonello Solinas, Matteo Sodini, Sebastiano Sacchetti, Fabrizio Desideri, Andrea Cozzani, Paolo Benedettini, Marco Bartalini, Michela Lombardi, Piero Frassi, Andrea Colli, Silvia Bolognesi, Nico Gori, Stefano Franceschini, Karima Ammar, Marco Cafissi, Renato Marcianò, Genni Tommasi, Cristiano Stocchetti, Loredana Lubrano, Eugenio Corsaro, Andrea Fascetti, Zita Petho, Sabrina Ancarola, Maurizio Toffanetti, Michele Marino, Ugo Bongianni, Carlo Cavallini, Davide Ferraro. Nel 2002 c’è l’incontro marcatamente performativo e sperimentale con il batterista americano Jerry Granelli. In evidenza anche la collaborazione con il batterista e compositore Mauro Orselli e il sassofonista Antonio Apuzzo per la rassegna internazionale “tra composizione e improvvisazione” organizzata dall’Associazione Culturale V.O.C.I., Varia Officina Composizione Improvvisazione di Roma. Presente nel progetto/spettacolo “Artevento” con la danzatrice Ada Catanzaro e il chitarrista Eugenio Sanna. Ha aperto la giornata inaugurale di “ITART 2003″: quinta Mostra Mondiale di Mini Grafica e Pittura. Ha suonato nella “BargaJazz Youth Orchestra” in occasione del corso di alto perfezionamento di direzione di Orchestra Jazz con il maestro Bruno Tommaso. Ha partecipato alla XVI edizione di “Interazioni” , RassegnaLaboratorio Internazionale di Performing Arts (teatro, musica, danza, poesia), Video e Installazioni, ideata e organizzata dal Teatro Arka (H.C.E.) - Cagliari. Più recente la collaborazione con la celebre arpista Genni Tommasi, insieme alla quale crea il progetto “Globo”. Si è esibito nelle rassegne/festival di: Carrara, Livorno, Pisa, Barga, Firenze, Piombino, Cagliari, Roma, Padova, Verona, Milano, Lucca, Pistoia, Bologna, Modena. Del 2008 il suo CD dal titolo “Rosso Pompeiano” che vede Max Amazio alle chitarre, Cristiano Stocchetti al sax, Andrea Cozzani al basso, Angelo Ferrua alla batteria e lo special guest della violinista ungherese Zita Petho. Nei primi mesi del 2009 sarà disponibile il secondo lavoro discografico di Max Amazio dal titolo “Bagaria”. Nel nuovo group Ugo Bongianni al piano e tastiere.

ANDREA COZZANI. Profilo
Diplomato presso il conservatorio della Spezia, vanta un’ intensa attività concertistica e di “session man” (Zucchero, Planet Funk, Bollani, Rossana Casale, Alexia, Irene Fornaciari). Estremamente eclettico, spazia dal jazz al rock e dal pop alla musica classica con disinvoltura, evidenziando sempre il suo gusto e personalità inconfondibili. Considerevole la sua attività come insegnante, ha ampiamente dimostrato d’essere tra i professionisti più apprezzati in campo nazionale.

ANGELO FERRUA. Profilo
Frequenta il Corso di Percussione Classica presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Nel 1993 vince una borsa di Studio presso la Berklee College of Music, si trasferisce per circa quattro anni negli USA dove studia con maestri come A. Dowson, G. Chaffee e suona nell’area di Boston e NewYork. Ha collaborato con i grandi del jazz italiano (G. Basso, Tomolo, Bollani, M. Grossi, A. Tavolazzi, Fresu) in qualità di session man. Intensa la sua attività concertistica e didattica, rappresenta un punto di riferimento del jazz toscano.

UGO BONGIANNI. Profilo
Inizia gli studi classici sotto la guida della Prof.ssa E. Bertozzi, che lo guida durante gli esami al conservatorio G. Puccini della Spezia. Seguono gli studi e seminari jazz. Dal 2003 Ugo Bongianni collabora attivamente con Mina per la quale scrive arrangiamenti, programma e suona piano e tastiere. Collabora, tra gli altri, con Massimiliano Pani, Lele Melotti, Massimo Moriconi, Danilo Rea, Faso, Luca Meneghello, Nicolò Fragile, Roberto Vernetti, Gabriele Comeglio, Lorenzo Poli e molti altri. Intensa la sua attività concertistica e di studio.

INFORMAZIONI
Ferruccio e Danilo Galbiati
Taverna del Falco
Via Ing. L. Bosco - 16013 Campo Ligure (Genova)
Tel. 010 920264

Nessun commento:

POST RECENTI