IL WEEK END AL BLUE MOON CON LE ORCHESTRE AL RANGONE E SEVEN SOUNDS


WEEK END RICCO, QUELLO DEL BLUE MOON MUSIC HALL DI GENOVA MARASSI: SABATO 14 NOVEMBRE 2009, SERATA EVENTO CON L'ORCHESTRA DI AL RANGONE. ALLA CONSOLLE DJ ANGELO. DOMENICA 15 NOVEMBRE PROSEGUE L'APERTURA POMERIDIANA: SUL PALCO L'ORCHESTRA TOSCANA SEVEN SOUNDS

Week end ricco, quello del Blue Moon Music Hall di Genova Marassi (Piazzale Marassi 3; tel. 010 882124) diretto da Mario Valenti. Sabato 14 Novembre 2009, dalle 21,30, serata evento con l’Orchestra di Al Rangone (Internet: www.alrangone.com), straordinario artista alessandrino, Microfono d’Oro 2009, che può’ vantare una lunga collaborazione con Ray Charles, Frank Sinatra e Julio Iglesias. Alla consolle del locale Dj Angelo, 30 anni, alessandrino e un’ottima carriera nelle radio locali e nei migliori locali del Nord Ovest. Prenotare un tavolo conviene: 010 882124 (segreteria telefonica) oppure 347 4047432.
Il giorno dopo quindi, Domenica 15 Novembre, il Blue Moon prosegue con la programmazione pomeridiana: apertura alle 15, sul palco ci sarà l’Orchestra toscana Seven Sounds, guidata dal bravo fisarmonicista Massimiliano Vacante.
Il Blue Moon ha riaperto i battenti lo scorso Sabato 24 Ottobre dopo cinque anni di chiusura. Mille e duecento metri quadrati di divertimento, in stile anni Settanta. Cinquecento posti a sedere, un palcoscenico di sessanta metri quadrati come un vero e proprio teatro, luci stroboscopiche un po’ dappertutto, mosaici di specchi e acciaio luccicante. Cinque mesi di lavori, coordinati dall’Architetto genovese Nicoletta De Nadai, hanno fatto sì che la prestigiosa sala genovese riacquistasse i connotati e il prestigio di un tempo: una pista sfolgorante per le esibizioni “alla Tony Manero”, due bar, divanetti eleganti, un guardaroba e servizi igienici anche per i portatori di handicap. «Siamo stati fedeli alla tradizione - afferma Nicoletta De Nadai - ma ovviamente adeguandoci alle nuove normative vigenti». A riempire lo splendido contenitore ci penseranno il direttore artistico Mario Valenti per il Sabato sera e la Domenica pomeriggio e il promoter musicale Totò Miggiano dello Psyco Club (già storico organizzatore del Goa Boa Festival e di memorabili stagioni al Teatro Albatros di Rivarolo), al quale è stato affidato il Venerdì sera, a base di musica rock, ma anche cabaret e musical (si partirà a fine Novembre). Il Blue Moon resterà aperto il Venerdì sera, dalle 21,30 in poi (con programmi in via di definizione), il Sabato sera, dalle 21,30 in poi, e la Domenica pomeriggio, dalle 15 in poi. Costo del biglietto d’ingresso assolutamente popolare: 13 euro, comprensivo di consumazione. Ampio parcheggio (gratuito) nel piazzale antistante e nelle vicinanze. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare ai numeri 010 882124, oppure 347 4047433.

AL RANGONE. Profilo
Dal battesimo musicale con Nunzio Filogamo negli anni Cinquanta al concerto presso lo Studio Zeta di Caravaggio (a Bergamo) sono racchiusi quasi quarant’anni di carriera di un artista che nel mondo della musica da ballo è considerato un “Numero Uno”. Nunzio Filogamo, sentito il ragazzino, non faticò a predirgli un brillante futuro. Roberto Rangone incominciò presto a cantare nelle orchestre da ballo e fu subito notato, tanto che negli anni ’60 fece il concorso di voci nuove di Castrocaro, fu ingaggiato dal maestro Gigi Cicchellero per la Gta e partecipò anche a un Cantagiro. Dopo questi due momenti non particolarmente esaltanti, Roberto decise di trasferirsi in Spagna per continuare a fare il musicista e il cantante. Nei 13 anni che seguirono ebbe esperienze artistiche con i migliori musicisti e cantanti internazionali. Lavorò, infatti, con mostri sacri del calibro di Ray Charles e Frank Sinatra e soprattutto con Julio Iglesias, che all’epoca muoveva i primi passi nel mondo della musica. Fu in quel periodo che gli dettero il soprannome di Al, un po’ per nostalgia della sua città di origine (Alessandria), un po’ per l’assonanza con Al Capone.Questo soprannome gli è rimasto tuttora come pure gli è rimasto il tocco spagnolo che molti chitarristi cercano invano di copiare. Quando tornò in Italia, all’inizio degli anni ’80, incontrò il concittadino Eugenio Del Sarto che aveva già esperienze internazionali come autore e compositore e per prima cosa i due, inconsapevolmente, rivoluzionarono il mondo della musica da ballo scrivendo “Suona Chitarra”. Da allora la collaborazione è continuata fino ai nostri giorni e ha dato alla musica italiana, soprattutto quella che si ascolta nelle balere, una serie di canzoni che ormai sono nella mente e nel cuore di tutti gli appassionati di questo genere. A un certo punto però, a grande richiesta di impresari e ascoltatori che lo apprezzavano solo per radio, Al Rangone ha dovuto costituire una sua Orchestra e incominciare nuovamente a esibirsi nei locali e nelle feste di piazza. Ora infatti, in qualità di interprete, Al Rangone gode di una popolarità assolutamente straordinaria fra le migliaia e migliaia di persone che frequentano abitualmente le sale da ballo di tutta Italia. Le sue cassette e cd toccano dei picchi di vendita insospettabilmente alti, nell’ordine delle decine di migliaia di copie ma, stranamente, e questo forse è un altro dei misteri italiani, le classifiche ufficiali di vendita non tengono assolutamente conto di questo mercato parallelo. I dischi che ha inciso in questi anni, tutti prodotti con il suo co-autore Eugenio Del Sarto, sono una decina più alcune raccolte di successi. La prima, incisa pochi mesi dopo il suo rientro dalla Spagna, conteneva “Suona Chitarra” e, fra le altre, “Quell’uomo sono io”, che è un po’ il suo ritratto di artista. Sull’onda del successo di “Suona Chitarra”, le richieste di canzoni da parte di piccole e grandi orchestre non si fecero attendere e quindi tutti i grandi nomi del ballo, da Bagutti a Bastelli, da Titti Bianchi a Patrizia, da Zilioli a Levrini e mille altri ancora, incisero canzoni di Rangone e Del Sarto.

SEVEN SOUNDS. Profilo
Orchestra vivace e brillante con un repertorio che spazia dagli anni ’60 al liscio e dalla musica internazionale alla Dance più sfrenata, il tutto contornato dall’ormai affermata ed esplosiva Sonia. Guidati alla grande da Massimiliano Vacante (fisarmonica e tastiere, e leader del gruppo), i Seven Sounds si esibiscono nei principali locali della Toscana riscuotendo innumerevoli consensi da parte dei vari pubblici. Il gruppo è composto, oltre che da Massimiliano Vacante, da Sonia Alicervi (voce solista femminile), Massimiliano Carrai (voce solista), Franco Moncini (sax contralto, tenore e tastiere) e Carlo Bagagli (batteria e percussioni).

INFORMAZIONI
Blue Moon Music Hall
Piazzale Marassi 3
Tel. 010 882124

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