MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE 2009 ALLA GALLERIA GHIGLIONE INAUGURA LA PERSONALE DI ADRIANO PASQUALINI: TRENTA OPERE DI PITTURA DONATE IN BENEFICENZA ALLA FON


Mercoledì 18 Novembre 2009, dalle ore 18 in poi presso la Galleria Ghiglione di Piazza San Matteo 6/Br (tel. 010 2473530; Internet: www.ghiglione1885.com), viene inaugurata la mostra del pittore Lion Adriano G. Pasqualini. Trenta dipinti donati dall’autore a totale beneficio della Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones del Distretto Lions 108 Ia 2 - Onlus di Genova (Vico San Matteo 2/4, tel. 010 2461266; Internet: www.banca-occhi-lions.it). «Alla Onlus - spiega il Lion Roberto Peretti, che ha curato l’organizzazione dell’evento insieme al presidente della Banca degli Occhi, Ing. Gabriele Sabatosanti - andranno tutti i proventi dalla vendita di questi splendidi quadri. La Fondazione Banca degli Occhi intende ringraziare di cuore Adriano Pasqualini per la sua immensa generosità». La mostra resterà allestita presso la Galleria Ghiglione, che ha concesso i suoi spazi in pieno spirito “lionistico”, sino a Mercoledì 25 Novembre, con orario dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, a ingresso libero. L’esposizione è corredata da un catalogo: trentaquattro pagine a colori, stampate grazie al contributo della casa d’aste genovese Wannenes Art Auctions (Palazzo del Melograno, Piazza Campetto 2, tel. 010 2530097; Internet: www.wannenesgroup.com). La dodicesima personale in carriera di Adriano Pasqualini è una piccola retrospettiva di opere eseguite nell’arco di oltre sessant’anni. Si tratta di lavori realizzati di getto nelle diverse tecniche: olio, acquerello, tempera e china. Una pittura poliedrica che spazia dalla figura al paesaggio, alla natura morta, alle personalissime battaglie equestri che ben testimoniano la profonda conoscenza del cavallo. Figure e nudi che attestano l’antica frequentazione della sala anatomica e che consentono a Pasqualini di dipingere senza disegni preparatori. «Desidero esprimere il mio più sincero sentimento di stima e gratitudine nei confronti di Adriano Pasqualini - afferma il presidente della Banca degli Occhi, Ing. Gabriele Sabatosanti - che ha ben 54 “primavere” lionistiche alle spalle e che continua a interpretare al meglio quello spirito che ci porta a essere solidali nei confronti delle persone meno fortunate, non facendo mai mancare la sua adesione alla realizzazione di importanti services. Ma un sentito ringraziamento va anche alla Wannenes Art Auctions, main sponsor della manifestazione, alla Galleria Ghiglione, ai Lions Club Genova Alta e Genova Santa Lucia per la collaborazione, e ai clubs tutti del Distretto 108 IA 2 per il contributo che offriranno». Oltre a quest'iniziativa, la Fondazione Banca degli Occhi, ricorda l’Avv. Santo Durelli, può essere sostenuta anche attraverso i canali tradizionali, con possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali: coordinate bancarie IBAN: IT15R0617501413000001079980 - BIC: CRGEITGG113.

ADRIANO PASQUALINI. Profilo
Il pittore, genovese, nasce a Sampierdarena il 23 febbraio del 1924. È Accademico Tiberino associato. A poco più di dieci anni, frequenta già lo studio della Bonelli, allieva di Angelo Vernazza (a sua volta allievo di Niccolò Barabino). A vent’anni, passa allo studio di Giacomo Picollo e all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Si considera, tuttavia, un autodidatta. Nel 1948, vince il primo premio alla Mostra Universitaria a Genova e, nel marzo dello stesso anno, tiene la sua prima “personale” alla Galleria Aprato di Genova. Negli anni successivi, seguono una ventina di personali e collettive. Ha esposto presso: Galleria del Sole di Arenzano; Galleria Guidi di Genova; Galleria De Pasquali di Genova; Galleria San Giorgio di Alessandria; Galleria Barisi di Trieste; Galleria Il Salotto di Chiavari; Antologica all’Accademia Scalabrino di Montecatini; Galleria Grattacielo di Genova; Galleria La Contemporanea di Genova.

LA BANCA DEGLI OCCHI MELVIN JONES
La Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones, costituita nel 1997 e riconosciuta dal Ministero della Sanità, è l’unica struttura regionale in Liguria dedicata alla raccolta, certificazione, conservazione e distribuzione di tessuti corneali destinati a tutte le strutture sanitarie della Regione Liguria. È nata all’interno delle attività del Distretto Lions 108 Ia ed è stata dedicata a Melvin Jones, il dirigente d’azienda americano fondatore nel 1917 del Lions Clubs International. Obiettivi della Banca degli Occhi sono: ridurre le liste di attesa o i viaggi della speranza verso strutture lontane; disporre di una cornea subito, in caso di necessità; garantire la qualità e la sicurezza delle cornee che vengono trapiantate, considerando che il trapianto della cornea consente il recupero della vista in oltre il 90% dei casi; non è un intervento complesso e può essere affrontato da chiunque, anche da persone anziane, senza rischi. Quando, per incidenti o malattia, la cecità si presenta, viene di solito dolorosamente accettata. Pochi sanno che è possibile risolvere, nella maggior parte dei casi, questo stato di sofferenza; la possibilità reale, a portata di tutti, è il trapianto di cornea, che consente il recupero della vista. Ma ecco come funziona la Banca degli Occhi, nelle sue quattro fasi principali: prelievo della cornea, valutazione, conservazione della cornea e distribuzione. Successivamente al decesso, viene proposto ai familiari dello scomparso la possibilità di donare le cornee del proprio caro. In caso venga rilasciato il consenso alla donazione, si procede a una verifica dell’idoneità delle stesse. Il prelievo dei tessuti corneali viene eseguito da un medico oculista, incaricato dalla Banca degli Occhi, nell’assoluto rispetto della fisionomia del donatore e della qualità dei tessuti prelevati. Le cornee disposte in un opportuno liquido di trasporto vengono inviate al laboratorio della Banca degli Occhi. I medici specialisti, incaricati di prelievo all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova, rendono il servizio disponibile 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Il prelievo è una operazione rapida e consiste nell’asportazione di una piccola porzione di tessuto trasparente, spesso circa mezzo millimetro. Viene effettuato su donatore deceduto da almeno sei ore e non lascia alcun segno visibile. Tutti, a qualsiasi età, possono essere donatori, anche chi ha problemi visivi come la miopia o la cataratta. Le cornee vengono selezionate accuratamente, al fine di minimizzare il rischio di trasmissione di patologie dal donatore al ricevente e per garantire un risultato funzionale ottimo e duraturo. A tal fine, il donatore viene selezionato attraverso una valutazione dell’anamnesi patologica e sociale, ispezione fisica e degli esami sierologici. Si procede quindi all’esame della trasparenza e della vitalità cellulare dei tessuti mediante sofisticate apparecchiature e personale qualificato. In seguito alla valutazione, le cornee vengono conservate e monitorate a 4º C nel liquido di conservazione, che contiene sali minerali, amminoacidi, vitamine e antibiotici per il sostentamento dei tessuti, fino al momento del trapianto. I dati relativi a ciascun tessuto vengono catalogati in una banca dati per rendere possibile la tracciabilità in ogni momento. Le richieste di cornee a scopo di trapianto terapeutico con l’indicazione delle caratteristiche necessarie al tipo di intervento vengono quotidianamente inoltrate alla Banca degli Occhi da strutture ospedaliere distribuite su tutto il territorio regionale. La Banca degli Occhi gestisce un programma di lista di pazienti in attesa di trapianto di cornea dove tutte le richieste vengono registrate. Tenendo conto della priorità acquisita dalla richiesta e individuato il tessuto idoneo all’esigenza, la Banca degli Occhi invia, a proprie spese, le cornee alle strutture richiedenti, corredate da una scheda informativa, riguardante le caratteristiche delle stesse.

INFORMAZIONI
Fondazione Banca degli Occhi Melvin Jones
Vico San Matteo 2/4
Tel. 010 2461266
Internet: www.banca-occhi-lions.it

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